Cory Barlog di God of War: "c’è un prima e un dopo Red Dead Redemption 2"

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a cura di Paolo Sirio

In una lunga intervista concessa a VentureBeat, Cory Barlog, creative director di God of War, ha espresso il suo parere (e la sua stima) su Red Dead Redemption 2.

Nella fase dello sviluppo, Barlog ha spiegato di aver voluto programmare un’uscita nel 2018 in modo da evitare la concorrenza con l’open world di Rockstar Games.

In ogni caso, quest’ultimo fu poi rinviato dalla finestra originale dell’autunno 2017 alla fine del 2018, per cui l’intento non andò comunque a buon fine.

god of war

“Volevo uscire nel 2018 per stare lontano da Red Dead”, ha ammesso il creative director di Santa Monica Studio.

“Sono stato molto chiaro con tutti. Red Dead sarà incredibile. E una volta che sarà uscito, ci sarà una linea di demarcazione: prima di Red Dead, dopo Red Dead.

“Il modo in cui tutti penseranno ai propri giochi sarà diverso. Dobbiamo solo stargli lontano. Abbiamo bisogno del nostro tempo, in questo modo il fervore di Red Dead sarà passato.

Poi, ovviamente, l’hanno spostato. Grandioso”.

Quanto allo sviluppatore, “ho grande rispetto per Rockstar Games”, ha spiegato, perché lancia un gioco soltanto quand’è convinto della propria idea e non ha paura di ricominciare da zero se si accorge che questa non va – qualcosa che lo accomuna, ha aggiunto, con Naughty Dog.

Vi ricordiamo che Red Dead Redemption 2 si è accaparrato il nostro titolo di miglior gioco del 2018 ma che in tanti, specie negli Stati Uniti come nel caso di The Game Awards, si sono espressi in favore di God of War.

red dead redemption 2

Fonte: VentureBeat

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