Battlefield V - Attacchi lampo: Update 3
Quello che ci aspettavamo da Battlefield V è arrivato.
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a cura di Giulia Garassino
Redattrice
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Dice
- Produttore: EA
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE
- Generi: Sparatutto
- Data di uscita: 19 ottobre 2018
Battlefield V si aggiorna ancora: arriva il terzo aggiornamento per Attacchi Lampo, secondo capitolo dei Venti di Guerra. Questa volta l’update è decisamente ricco, non solo dal punto di vista del contenuto, con la nuova modalità Combined Arms, ma in particolare da quello relativo alle modifiche apportate a netcode, TTD e balance. Andiamo quindi a vedere tutti i cambiamenti introdotti con il nuovo update.
Guarda un po’ chi si rivede
La prima grande novità di questo aggiornamento è Combined Arms (Forze Combinate), ovvero la modalità cooperativa di Battelfield V. Torniamo un po’ ai tempi di Battlefield 3, quando potevamo completare alcune missioni online contro l’IA insieme ai nostri amici. La modalità Forze Combinate è disponibile in quattro mappe diverse (Arras, Acciaio Fuso, Hamada e Rotterdam) e suddivisa in due missioni differenti per ciascuna mappa. Potremo giocare con i nostri compagni di squadra per completare missioni e sbloccare contenuti. La modalità non è da considerarsi un vero e proprio valore aggiunto al gioco, analizzando tutte le diverse missioni proposte, e possiamo dire che queste non siano nulla di eccezionale.
Giocata magari con un team di amici la modalità cooperativa può regalare qualche momento di divertimento, ma non possiamo di certo dire che sia davvero così bella da invogliarci a giocarla. Nulla di cui lamentarsi troppo, ma neanche di cui gioire a gran voce.
In Forze Combinate, inoltre, sembra che non ci sia lo stesso rapporto di TTK/TTD che c’è nel multiplayer, spesso i soldati avversari non cadono come dovrebbero e questo non facilita di certo le cose. Diciamo che, in fin dei conti, rimane una modalità per sbloccare qualche contenuto che non riusciamo ad ottenere in altro modo e, sinceramente, nulla di più. Per fortuna però, il nuovo update di Battlefield V non è costituito solo da Combined Arms e gli altri cambiamenti sono quelli che veramente fanno “breccia nel nostro cuore”.
TTD, Netcode.. Finalmente i fix che volevamo?
Partiamo subito con il balance delle armi che apre la strada verso le modifiche che tutti volevamo vedere. Primo a subire un cambiamento è il KE 7: la potente arma del supporto vede un incremento generale del rinculo e un cambiamento del pattern della traiettoria, che rende l’arma un po’ più difficile da controllare. In particolare, vediamo un incremento del recoil iniziale che passa da 0,65 a 0,70, mentre con l’aumentare della raffica diventerà un po’ più controllabile rispetto ai tre colpi iniziali. Sempre per il KE 7 abbiamo ancora un aumento del rinculo orizzontale. Cambiamenti anche per il Turner SMLE e l’M1944 che subiscono una diminuzione del danno che passa da 45 a 40 per entrambi. L’M1944 vede anche ridursi il range in cui un colpo in testa e uno al corpo sono letali (da 35 a 40 m). Anche il Gewehr 1-5 subisce la stessa modifica nel grafico del danno anche che sarà più sentita rispetto l’M1944, in quanto passa da 30 a 10 m. L’arma, inoltre, subisce una piccola diminuzione del danno da 40 a 36.
Piccolo nerf anche alla nuova arma del medico, lo Zk-383, che vede un incremento del rinculo orizzontale che passa da 0.68 a 0.765 quando si fa uso della specializzazione Light Bolt. Tra i gadget è il PIAT il primo a subire un cambiamento: vediamo infatti una diminuzione dello splash damage sulla fanteria, ma un aumento della velocità di ricarica.
Ma non solo le armi della fanteria subiscono un cambiamento, con la nuova patch anche i mezzi subiscono modifiche, in particolare i tank, i cui colpi dei cannoni viaggeranno più veloci e avranno un minore attrito con l’aria. In parole povere questo implicherà una direzione molto più lineare che si sentirà sulla lunga distanza. Altra modifica arriva per i colpi AP che vedranno un incremento del danno. Sempre per quel che concerne il danno, questo subisce un aumento del 12% contro la fanteria. Rinforzata anche la corazza dei carri che sarà aumentata del 25% contro gli altri tank.
Tra i cambiamenti, in maniera quasi inaspettata, troviamo anche una piccola modifica alla visibilità dei nemici. Con il nuovo aggiornamento, infatti, notiamo che ci sono stati cambiamenti a livello di illuminazione: la luce, ora, si riflette in maniera differente rispetto a prima e, per questo motivo, riusciamo a vedere un po’ meglio gli avversari che sono leggermente più luminosi rispetto alla scenografia. Il cambiamento non è così significativo, nei precedenti capitoli, infatti, il distacco tra soldati e sfondo era molto più marcato, però ci sono passi interessanti verso una maggiore visibilità anche su Battlefield V.
Ma, rullo di tamburi, arriva una grande novità dal lato netcode, una miglioria che tutti aspettavamo con ansia: finalmente verrà introdotto un nuovo sistema che bilancia il feeling tra TTK e TTD che sarà del tutto indipendente dai problemi legati alla rete, quali ad esempio pacchetti persi, jitter ed altro ancora. Cosa significa? Significa che non sentiremo più arrivare tutti i colpi insieme (sensazione di essere uccisi da un solo colpo) i proiettili si faranno strada uno alla volta, li percepiremo tutti, dal primo all’ultimo. Questa introduzione, insieme con alcune modifiche relative alle informazioni dei singoli pacchetti di danni, ci conferirà la piena capacità di percepire quello che sta realmente accadendo intorno a noi.
Sempre su questo fronte vediamo anche un miglioramento nella rappresentazione visiva dei colpi, in particolare nell’indicatore direzionale del danno. Tra gli altri aggiornamenti viene eliminato il cosiddetto “scambio bare”; ovvero fino ad oggi accadeva che, durante uno scontro a fuoco, i proiettili dell’avversario potessero colpirci sebbene egli fosse morto, con questo nuovo aggiornamento si perde questa caratteristica. Praticamente non appena il server registrerà la morte di un player, i suoi proiettili in viaggio, non saranno più in grado di colpire e fare danno. Questo non intacca naturalmente l’esplosione delle granate (o altri tipi di esplosivi), che uccideranno anche dopo morte. Ovviamente vengono poi fixati alcuni bug presenti all’interno del gioco e vengono fatti piccoli accorgimenti anche al gameplay. Ad esempio, gli spawn beacon del cecchino non potranno più essere posizionati sott’acqua o impilati tra di loro, ma dovrebbe essere stata migliorata la loro applicabilità. Quindi dopo l’update sarà molto più semplice trovare la superficie adatta per il posizionamento veloce, senza perdere troppo tempo.
Questo nuovo aggiornamento di Attacchi Lampo è esattamente quello che ci voleva! Finalmente il gioco inizia ad ottenere quelle modifiche che i player sentivano la necessità di avere. I cambiamenti a livello di netcode garantiranno una giocabilità maggiore, ma soprattutto daranno finalmente una svolta al titolo. Interessante anche la variazione di visibilità dei nemici che permetterà, forse, di vedere qualche “camper” in più. Non siamo ancora giunti alla perfezione, bisogna correggere alcuni bug, e mancano ancora dei contenuti, ma finalmente sembra che gli sviluppatori stiano andando incontro alle esigenze degli utenti. Questa volta pare che si possa percepire un cambiamento positivo all’interno del titolo. Passa quasi in secondo piano l’arrivo di Combined Arms, proprio perché i cambiamenti al comparto multiplayer sono quelli che meritano di essere menzionati e sottolineati al meglio. Anche perché, come accennavamo, questa modalità cooperativa può essere simpatica se giocata in gruppo, ma non fornisce davvero un valore aggiunto al titolo.
In ogni caso, a questo giro, possiamo fare qualche complimento a casa DICE, ora manca solo la possibilità di poter gestire un server e qualche miglioria ai restanti bug presenti, ma ci siamo, ci siamo davvero!
Voto Recensione di Battlefield V - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Netcode, TTD migliorati
-
Maggiore visibilità dei nemici
-
Buone modifiche al balance delle armi
Contro
-
Modalità cooperativa che non fornisce un vero valore aggiunto
-
Si sente la mancanza di nuovi contenuti
Commento
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