Asus TUF Gaming H3 e Stand Asus ROG Throne Qi - Recensione
ASUS lancia un nuovo headset economico pensato per i videogiocatori, TUF Gaming H3: come se la cava?
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a cura di Giulia Garassino
Redattrice
Asus, solita proporre prodotti di buona qualità, ma dai prezzi non proprio alla portata di tutti, si propone sul mercato con un nuovo headset molto economico: parliamo del modello TUF Gaming H3. Si tratta di una soluzione adatta a tutti i videogiocatori che cercano qualcosa di qualità, dal brand conosciuto, ma dal prezzo basso.
Le Asus TUF Gaming H3 presentano un jack da 3,5 mm (che consente loro di adattarsi a console e a PC tramite un cavo sdoppiatore), un driver da 50mm e un microfono a braccio unidirezionale.
In abbinamento alle nuove cuffie, il brand ci propone anche lo stand Asus ROG Throne Qi. Andiamo a vedere tutto nel dettaglio!
Contenuto della confezione – Cuffie:
- Cuffie Asus TUF Gaming H3
- Cavo sdoppiatore
- Quick Guide
Contenuto della confezione – Stand:
- Stand Asus ROG Throne Qi
- Accessori (cavo alimentazione, cavo connessione USB)
- Quick Guide
Prezzo contenuto ma ergonomia impeccabile
Nonostante le cuffie Asus TUF Gaming H3 siano un prodotto di fascia economica bassa, in realtà la qualità dei materiali sembra appartenere sicuramente ad una categoria superiore. La periferica non presenta particolari segni estetici, fatta eccezione per il logo “scolpito” sui padiglioni e per la scritta “TUF Gaming” sull’arco superiore.
La versione da noi provata presenta una livrea completamente nera, eccetto che per la parte che lega padiglioni e arco, che è invece di colore rosso. I padiglioni sono esternamente rivestiti da acciaio spazzolato nero e non è presente alcuna retroilluminazione.
Per quanto riguarda l’ergonomia, ci siamo: le cuffie Asus TUF Gaming H3 non sono eccessivamente pesanti, circa 294g, e sono imbottite, sia sull’arco superiore, che sui padiglioni, con cuscinetti in memory foam, rivestiti di eco-pelle. Padiglioni e arco risultato quindi essere particolarmente morbidi e confortevoli, poiché l’imbottitura è sufficientemente spessa da garantire il massimo comfort.
I cuscinetti sono inoltre completamente rimovibili e questo conferisce non solo la possibilità di cambiarli in caso di usura, ma anche di sostituirli nel caso in cui si preferisca una soluzione in tessuto anziché in pelle.
Come accennato, i materiali sembrano essere davvero di ottima fattura: la plastica sembra solida e resistente, non si avvertono spiacevoli scricchiolii e anche sforzi di flessione e torsione danno la sensazione di potersi applicare senza problemi. I padiglioni sono inoltre leggermente flessibili, per potersi meglio adattare alla testa di ogni utente.
Le cuffie presentano un microfono, inserito sul padiglione, che è flessibile ma non rimovibile. La flessione data dal braccio metallico che lo supporta è buona, ma in alcuni casi questo non si adatta perfettamente alla bocca e finisce per risultare leggermente ingombrante.
Per finire, sullo stesso padiglione (sul retro) troviamo anche una rotella che serve a regolare il volume delle cuffie e un pulsante che ci permette di disattivare il microfono – un’ottima feature, posta però in una zona non sempre così istintiva da raggiungere.
Si sente forte e chiaro?
Naturalmente è sempre bene focalizzarsi al meglio sulle performance delle nostre cuffie anziché sul loro aspetto ed è per questo che è venuto il momento di testare le Asus TUF Gaming H3 al meglio. Dal momento che la periferica si adatta in particolare all’ambito gaming, abbiamo analizzato con più attenzione il prodotto proprio sotto questo aspetto.
Partiamo subito con il sottolineare il buon isolamento acustico dato non solo dalla pressione dei padiglioni sulle orecchie, ma anche dal rivestimento in pelle sintetica che aiuta a trattenere il suono.
Le Asus TUF Gaming H3 si comportano particolarmente bene nei FPS, grazie ad un suono che bilancia rumori di gioco e voci. Gli spari sono sempre molto chiari e puliti, assolutamente distinguibili da quelli che sono invece i rumori di scena. Se, da una parte, è chiaro il rumore dei passi direzionali, non si può dire lo stesso per quelli provenienti da livelli differenti. Ricordiamo sempre che si tratta di cuffie con un jack da 3.5mm in grado solo di simulare quello che è un surround 7.1.
Abbinando le cuffie con lo stand Asus ROG Throne Qi, è stato possibile ricreare un suono virtuale proveniente da sette direzioni che risulta però vero soltanto in parte.
Purtroppo, infatti, non è stato sempre possibile distinguere i passi provenienti da piani superiori o inferiori e in qualche occasione è stato anche difficile valutare con precisione se i nemici arrivassero completamente alle spalle, o leggermente spostati su un lato. Nonostante questo, tutti i suoni provenienti frontalmente e sui lati sono sempre stati facilmente riconoscibili.
Nel complesso, le cuffie si comportano bene anche nell’ascolto di brani musicali senza eccessive pretese. I bassi sono decisamente marcati, anche se, in alcune occasioni leggermente distorti. I medi e gli alti sono abbastanza bilanciati, sebbene questi ultimi debbano essere un po’ regolati tramite qualche software di gestione. Naturalmente bisogna sempre tenere a mente che si tratta di un modello dal prezzo decisamente basso, pertanto le prestazioni sono sicuramente in linea con la fascia economica di appartenenza.
Per finire, il microfono produce un suono chiaro e pulito, con un livello adeguato. Giocando sia su TeamSpeak che Discord nessuno dei miei compagni di squadra ha avuto problemi nel distinguere i suoni della mia voce.
ROG Throne Qi – Di cosa parliamo?
Il nuovo stand ASUS, il ROG Throne Qi, non è soltanto un semplice “poggia cuffie”. Il prodotto presenta infatti al suo interno un DAC integrato e offre anche la possibilità di una ricarica wireless Qi.
Lo stand punta ovviamente ad un pubblico esigente, essendo un prodotto davvero multifunzione. L’aspetto è decisamente accattivante, le linee sono spigolose e squadrate: presenta una base nera rettangolare, sulla quale si fa spazio l’asta poggia-cuffie, anch’essa dai bordi neri, ma dall’interno trasparente – caratteristica studiata a pennello per riflettere perfettamente l’illuminazione a LED RGB a 18 zone, completamente controllabile tramite il software AURA Sync. Grazie a questo avremo la possibilità di scegliere colori ed effetti, e di sincronizzarli con tutti i nostri device di casa ASUS.
Come già accennato, però, l’Asus ROG Throne Qi non è solo un semplice stand, ma è dotato di un DAC e un amplificatore integrato ESS 9118, che è naturalmente in grado di migliorare sia l’esperienza di gioco che quella in ambito musicale. Non manca inoltre la tecnologia Hyper Grounding.
Il tutto è gestibile attraverso il software Armoury II, che consente non solo di regolare il semplice colore dello stand, ma permette in particolare di impostare i suoni provenienti dalle cuffie. Avremo così modo di bilanciare il livello dei diffusori 7.1, decidere bilanciamento di alti e bassi e così via, per tutte le funzioni relative al suono di gioco.
Per finire, alla base dello stand sono presenti due porte USB 3.1, in grado di fornire una potenza di 1,5A così da ricaricare tutti i dispositivi che non supportano la modalità di ricarica wireless Qi.
- Ottimo isolamento acustico
- Struttura solida e robusta
7.7
Le cuffie ASUS TUF Gaming H3 sono un buon compromesso se si cerca una soluzione entry level senza troppe pretese. Presentano sicuramente qualità interessanti, una buona ergonomia, un bilanciamento dei suoni sufficiente, buon isolamento acustico e materiali di ottima qualità.
Hanno altresì alcuni punti negativi, come un audio direzionale non gestito alla perfezione che può diventare frustrante dopo diverse ore di gioco.
Parliamo di un prodotto adatto quindi a tutti i giocatori che voglio introdursi nel mondo del gaming – senza però spendere troppo.
Voto Recensione di Asus TUF Gaming H3 e Stand Asus ROG Throne Qi - Recensione - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Design interessante, ottima ergonomia
-
Ottimo isolamento acustico
-
Struttura solida e robusta
Contro
-
Audio direzionale poco curato
Commento
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