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ASTRO A10 Gen 2 | Recensione - Grandi cuffie da gaming, piccolo prezzo

Abbiamo messo alla prova le ASTRO A10 Gen 2, le nuove cuffie da gaming dal prezzo accessibile che puntano comunque sulla qualità.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Se nelle vostre sessioni di gioco sottovalutate il comparto audio, vi state perdendo qualcosa. Il sonoro aggiunge una dimensione irrinunciabile all'esperienza ludica ed è per questo che sono tanti i giocatori che decidono di dotarsi direttamente di cuffie da gaming pensate per la miglior resa possibile del comparto audio, anziché accontentarsi degli altoparlanti della TV o del monitor.

Il mercato si è quindi popolato di proposte per tutti i livelli e tutte le tasche: in questi giorni, abbiamo potuto mettere le mani sulle nuove cuffie Astro A10 di seconda generazione, che fanno del rapporto qualità/prezzo il loro cavallo di battaglia.

Considerando il costo estremamente accessibile (parliamo di poco più di 60 euro per una soluzione completa anche di microfono), com'è videogiocare dotandosi di queste cuffie?

All'interno della confezione

Le cuffie, disponibili in diverse colorazioni come bianco, grigio e nero, ci sono state recapitate in una peculiare tinta lilla, molto sobria e pastello, che si abbina a contrasti sul grigio e sull'acquamarina. All'interno della scatola, realizzata in un colore in pendant, abbiamo trovato:

  • 1 x cuffie Astro A10 Gen 2
  • 1 x cavo estraibile con controllo volume e jack da 3,5 mm, da 2 metri
  • 1 x splitter per audio e microfono su PC

Per gli appassionati del genere, all'interno della scatola è possibile trovare anche un adesivo dedicato alla linea gaming Astro, che può andare a decorare il vostro case.

Astro A10 Gen 2: il design

Le cuffie sono estremamente leggere, ma non danno la sensazione di essere realizzate con materiali troppo economici – nonostante il corpo in plastica e tessuto. I driver da 32 mm sono inglobati in dei padiglioni over-ear in tessuto morbido, che presentano la stessa imbottitura dell'archetto superiore.

A proposito dell'arco superiore, abbiamo apprezzato che sia molto flessibile e resistente: la plastica con cui è realizzato, che ha una finitura opaca, può essere piegata e attorcigliata senza che le cuffie ne vengano penalizzate o si rovinino. Si tratta di un'ottima soluzione per chi è solito "maltrattare" le sue cuffie, che potrà contare su una resistenza importante, per questa fascia di prezzo.

Per regolare l'altezza dei padiglioni, invece, le cuffie presentano un sistema a scorrimento, con alcune finiture gommate, che non permette di avere un freno a scatti alla misura desiderata. Per questo, ricordatevi sempre di verificare di averle sistemate all'altezza giusta, quando le indossate.

Mentre le colorazioni sono pensate per dei forti contrasti – come potete notare dai cavi acquamarina sul corpo lilla, nel nostro modello, e padiglioni grigi – ci sono anche alcuni dettagli realizzati tono su tono. Sui driver, in modo discreto, è indicato quale sia il destro e quale il sinistro, mentre all'esterno è presente una texture a righe e puntini che reca la firma e il modello delle cuffie.

Nel complesso, il design è resistente e giovanile, gradevole alla vista e, nonostante sia economico, non dà la sensazione di essere realizzato con materiali di bassa qualità come ci è capitato con altri modelli di cuffie messi alla prova in questi anni.

L'unico elemento che dà più la sensazione di essere "da battaglia" è il cavo: trattandosi di cuffie da utilizzare solo cablate, e non wireless, potrete collegarle ai vostri dispositivi attraverso un cavo con jack da 3,5mm, lungo due metri. Il cavo, tuttavia, non è in resistente filo intrecciato, ma è gommato e piuttosto ingombrante. Rispetto alla finitura delle cuffie, insomma, risulta un po' spartano, ma abbiamo apprezzato il fatto che presenti il controllo a rotella per il volume, comodissimo e a portata di mano, che preferiamo al solito bilanciere usando il quale il volume si alza o si abbassa per livelli predefiniti.

Sono comode o no?

Considerando il peso pari a 246 g, cavo escluso, le Astro A10 Gen 2 sono cuffie comode anche per le lunghe sessioni di gioco. L'imbottitura sia sulle orecchie sia sugli archetti evita quella sensazione di compressione che rende difficile giocare indossando altre proposte nell'ambito degli headset.

Abbiamo giocato per diverse ore anche indossando gli occhiali e, a parte un caso in una sessione particolarmente lunga, non abbiamo mai avvertito il fastidio per la pressione dei padiglioni sulle aste. Sicuramente si potrebbe faticare di più nella stagione estiva, considerando l'imbottitura corposa sui padiglioni, ma a tal proposito abbiamo apprezzato la scelta del tessuto rispetto alla similpelle, che favorisce una miglior traspirazione e vi farà sudare di meno.

Oltretutto, i cuscinetti sono rimovibili, lavabili e sostituibili: se dovessero rovinarsi col tempo, potreste comprarne degli altri, anziché dover buttare via le cuffie.

Connettività e compatibilità

Astro dichiara le sue cuffie compatibili con PlayStation 5, con le diverse console Xbox di ultima generazione, con Nintendo Switch, con PC e con Mac, oltre che con smartphone. Questo, ovviamente, grazie proprio alla scelta di proporle come modello cablato: basta che una piattaforma supporti una periferica audio con jack da 3,5 mm affinché possiate sfruttare le A10 Gen 2.

Le abbiamo testate su PS5, su Xbox Series X, su Nintendo Switch, Windows e Mac. In tutti i casi, le cuffie sono state rilevate immediatamente dopo il collegamento al jack preposto, microfono compreso. Unica eccezione è stata rappresentata dal nostro iMac che, non presentando una porta doppia per audio e microfono, rilevava automaticamente le cuffie, ma non il loro microfono integrato.

Su tutte le console, invece, non ci sono stati problemi e anche su Windows è bastato utilizzare lo splitter incluso nella confezione per far rilevare immediatamente anche il microfono al nostro PC da gioco.

L'esperienza sonora sulle Astro A10 Gen 2

Considerando che le Astro A10 Gen 2 sono delle cuffie di fascia piuttosto economica – al punto che il prezzo è il cavallo di battaglia del produttore – siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla qualità sonora. Sottolineiamo che si tratta di cuffie polivalenti, che si adattano a tutte le piattaforme: non aspettatevi, quindi, qualcosa di specifico che possa supportare il Tempest Engine di PS5.

Tuttavia, durante i nostri test sulle diverse piattaforme di gioco, abbiamo avvertito un audio piuttosto ricco e corposo e, sebbene in alcuni momenti possa risultare un po' impastato nella definizione di alcuni suoni (ma mai ovattato, né rumoroso), soprattutto sugli alti, abbiamo apprezzato anche il senso di direzionalità.

I driver da 32 mm vi fanno intuire quanto basta la provenienza dei suoni del mondo di gioco: vi ritroverete a capire da dove una macchina sta per attaccarvi in Horizon: Forbidden West su PS5, ad esempio, potrete godervi la bellissima colonna sonora e i tanti dialoghi di Triangle Strategy su Nintendo Switch o sentire l'auto dietro di voi attaccarsi al clacson mentre scorrazzate su Cyberpunk 2077 sulla vostra Xbox Series X – e, sì, sono esattamente i test che abbiamo fatto noi.

Le voci sono particolarmente cristalline, il che rende le cuffie apprezzabili per chi gioca titoli con tanti dialoghi, ma siamo rimasti piacevolmente colpiti anche dalla resa della musica. Guidare in Cyberpunk 2077 con Radio Vexelstrom ad alto volume restituisce delle belle sensazioni e anche i tanti bassi, sebbene non vi facciano "vibrare" i timpani, sono resi bene e danno profondità al suono.

Nel complesso, insomma, il risultato sonoro è sicuramente (e sorprendentemente) superiore alla fascia di prezzo a cui vengono proposte le A10 Gen 2: se è vero che c'è un compromesso per i puristi dei design sofisticati (o delle luci RGB) per via della plastica con cui è realizzato il corpo delle cuffie, lo è anche che qualsiasi ambizione di un design con materiali più ricercati viene ribilanciata dall'ottima esperienza una volta che vi tufferete dentro i giochi, rispetto a quello che le cuffie costano.

Oltretutto, rispetto alle A10 di prima generazione troviamo che il look di questo nuovo modello sia decisamente superiore e più armonioso. Gusti personali, probabilmente, ma il passo in avanti anche da questo punto di vista è evidente.

E il microfono?

Sul padiglione sinistro le cuffie presentano un microfono flip-to-mute: significa che, calandolo, potete attivarlo, mentre tirandolo su lo porterete alla modalità muta. Sia su PS5 che su Xbox Series X non abbiamo avuto nessun problema con il microfono, il cui volume si può gestire facilmente dalle opzioni della console.

Testandolo su PC, tuttavia, ci sentiamo di sottolineare che parliamo di un microfono ideale per la chat vocale mentre giocate – il che è lo scopo per cui è stato realizzato. Se state cercando un microfono che possa magari dare spazio alla vostra voce mentre fate streaming o video di gameplay, sappiate che l'audio risulta abbastanza ovattato, in alcuni casi quasi telefonico, e che il volume è un po' basso. Potete, certo, andare ad aumentarlo, ma facendolo aumenta il rumore bianco di fondo, creando un po' di brusio.

Trattandosi di un microfono omnidirezionale (non è un cardioide), sappiate che cattura l'audio da tutte le direzioni, quindi potrebbe catturare le chiacchiere di chi è con voi nella vostra stanza, o il suono della vostra tastiera meccanica mentre giocate. C'è un filtro che prova ad attutire i rumori di fondo, ma dai nostri test è comunque possibile sentirli in una registrazione o una chat vocale, anche se non in modo molto distinto.

Nel complesso, quindi, parliamo di un microfono rispondente e comodo per giocare online con i vostri amici. Se, però, state cercando la nitidezza assoluta, sappiate che siete nella fascia di prezzo sbagliata e che, ancora una volta, una soluzione integrata a delle cuffie non è quella migliore – neanche in una proposta dall'ottimo equilibrio qualità/prezzo come questa.

Specifiche tecniche

  • Cuffia: circumaurale
  • Risposta in frequenza: 20-20.000 Hz
  • Distorsione: < 3% a 1 kHz
  • 104 dB +/- 3 dDB a
  • 1 kHz
  • Impedenza CC 32 ohm
  • Microfono: omnidirezionale da 6,0 mm
  • Peso dichiarato (senza cavo): 246 g
  • Pressione della fascia: 4,5 N
  • Altezza: 17,3 cm (slider chiuso)
  • Larghezza: 18,3 cm
  • Profondità: 7,7 cm
Se volete acquistare le Astro A10 Gen 2, vi raccomandiamo di approfittare del prezzo di Amazon.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Comode e resistenti

  • Buona qualità sonora

  • Facilissime da utilizzare sulle piattaforme più diverse

  • Comodissimo il controllo del volume sul cavo e non sui padiglioni

Contro

  • Microfono migliorabile

  • Cavo jack molto spartano rispetto al resto del design delle cuffie

Commento

Le cuffie da gaming ASTRO A10 Gen 2 riescono nell'intento di proporsi come un'ottima soluzione dal prezzo economico per tutti coloro che vogliono comunque puntare sia sul comfort che sulla buona qualità sonora. Sorprendentemente, rispetto al prezzo richiesto, la resa audio è buona e sia l'ascolto degli effetti sonori, sia quello della musica in-game, sia le voci dei personaggi sono nitidi e godibili, soprattutto su bassi e medi. Abbiamo trovato migliorabile il microfono, che comunque è pensato unicamente per l'uso nelle chat vocali, mentre promuoviamo con buoni voti il fattore comfort: le cuffie riescono a non farsi sentire e non pesarvi troppo sulla testa, anche se giocate con gli occhiali.
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