Assetto Corsa Competizione e il futuro del Motorsport elettronico - Speciale
Asfalto tiepido, ma volanti bollenti: Assetto Corsa Competizione si prepara allo sbarco su console
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a cura di Matteo Bussani
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Kunos Simulazioni
- Produttore: 505 Games
- Distributore: Halifax
- Piattaforme: PC
- Generi: Simulazione
- Data di uscita: 29 maggio 2019 (Steam) - 23 giugno 2020 (PS4, Xbox One)
Il mondo delle corse si è fermato, ma solo sul tiepido asfalto stradale. Le schede grafiche sono sempre più bollenti e impazzano nei loro circuiti elettronici per via dei numerosissimi eventi che hanno caratterizzato questo lockdown pandemico. Eventi ospitati su base videoludica in titoli come Assetto Corsa Competizione, che con un breve panel dedicato al futuro del brand, a partire dalla versione console in uscita il 23 di giugno, ci ha portato a considerare in maniera più ragionata la palpabile febbre da eRacing esplosa nella frizzante e tempestosa aria dell’epilogo primaverile.
Si dice che l’appetito vien mangiando e non c’è frase migliore a oggi per descrivere l’atteggiamento delle software house con un grande potenziale sportivo riguardo le competizioni digitali. Dapprima guardinghe, queste realtà non si sono risparmiate dall’investire nei grandi eventi online e dall’incitarne lo sviluppo veleggiando sulle onde della digitalizzazione obbligata a cui il mondo è stato sottoposto. Il tutto si è tradotto in un palinsesto ricchissimo di appuntamenti e fitto di gare sia ufficiali sia amatoriali che hanno visto la partecipazione di figure del motorsport delle più disparate origini.
Dalla notte al giorno di Assetto Corsa Competizione
A oggi, allontanati i momenti più bui di questa crisi, la morsa della programmazione serrata è lungi dall’allentarsi, lasciandoci presagire un futuro dove le “corse elettroniche” hanno uno spazio legittimo, in continuo aumento, condividendo i mezzi che prima erano appannaggio esclusivamente del reale.
Questa consapevolezza si è concretizzata per molti professionisti che hanno così finalmente raccolto il guanto della sfida digitale e l’hanno affrontata come vocazione sociale nel periodo di crisi. Il richiamo dei pezzi da novanta del settore ha poi funzionato da magnete per avvicinare ancora più persone al mondo degli eSports. I canali tradizionali, con il contributo della rinnovata esposizione mediatica data da questi interpreti, non si sono trattenuti dal mandare in onda gli eventi proposti alle proprie piattaforme e il pubblico di conseguenza si è raccolto attorno a questi nuovi momenti di aggregazione.
Il Sim Racing però ha un suo importante lato professionistico pregresso che è molto più ricco e longevo di quanto la crescita esponenziale dell’ultimo periodo ci faccia credere e nasconde un sottobosco di campionati e piloti scalpitanti, alla ricerca di una visibilità finora impossibile da raggiungere.
Facciamo un rapido punto sul Sim Racing. Non è una novità che questo genere di software di derivazione videoludica e tecnica sia un ottimo sistema di allenamento. Si consideri che è molto più semplice imparare nuovi tracciati senza dipendere da una possibile lontananza geografica, o ridurre i costi del testing o raffinare la propria guida senza la distrazione dei fattori fisici, rispetto alla controparte fisica. Il merito è del livello tecnico raggiunto da questi prodotti. Assetto Corsa Competizione non è da meno e consente a molti piloti di avere una relazione diretta tra virtuale e reale e di poter spendere tempo sull’uno in funzione dell’altro.
Sim Racing: scoprire il volante che gira
Il Sim Racing consente poi, nella sua sfera di maggiore autonomia, di organizzare intere competizioni non dovendo gestire il come, dove e il quando, con l’attenzione del pilota interamente votata alla macchina, alla gara e al gioco, mentre quella dello spettatore alla scena guidata dalla regia permessa dalle piattaforme videoludiche. L’esperienza conferma che le gare non sono meno divertenti, per quanto l’esclusione della partecipazione in presenza, l’assenza del rombo di motore dal vivo e dell’odore di copertone misto olio motore siano fattori difficili da abbandonare.
Non pare invece così complessa la prospettiva di Kunos Simulazioni con Assetto Corsa Competizione di raccontare in maniera totale la licenza della Blancpain GT Series, riprendendo il senso stesso del titolo scelto, in prospettiva di un futuro molto più eSport, diretto discendente del periodo che abbiamo appena vissuto. Un momentum che non si vuole interrompere e che ci si impegna ad alimentare minuto dopo minuto.
Il periodo della pubblicazione della versione console per PS4 e Xbox One di Assetto Corsa Competizione appare favorevole. Sorretto dal ritorno in auge di questo movimento videoludico, gli appassionati del racing a partire dal 23 giugno troveranno nel ventaglio di opzioni di titoli per console, una forma rivisitata tecnicamente della più che apprezzata versione PC.
Sacrifici, ma la fisica di Assetto Corsa Competizione non si tocca
Il passaggio dell’Unreal Engine 4 dalla piattaforma più duttile e performante (PC) è stato limitato nei dettagli grafici, nei particellari e negli effetti di luci e ombre. Il motore di gioco rimane intatto in quanto a fisica e sistema di guida, ancorandosi al nucleo fondante che ha reso celebre il brand nostrano. Su Xbox One troveremo una risoluzione 900p, mentre su PS4 1080p. Kunos Simulazioni ha però dato un miglioramento tangibile alle console di mezza generazione, rispettivamente PS4 Pro e XOne X. Si tratta di 4K scalato per l’hardware nipponico e nativo per quello americano, con ulteriori miglioramenti generali sul quadro completo dell’immagine.
A livello di controlli, Assetto Corsa Competizione rimane pensato per l’esperienza con volante e pedaliera, la compatibilità con il pad è la doverosa compagna di chi non ha altra soluzione. L’esperienza di ottimizzazione, necessaria per ottenere una resa gradevole sulle console “base”, secondo il responsabile della comunicazione Davide Brivio è stata utile anche per riuscire a lavorare di fino sul motore di gioco nella sua interezza – e così migliorare l’esperienza anche sulla fascia bassa dei componenti del mercato PC.
Al di là dei numeri e dettagli tecnici, quello che piace della filosofia in Kunos Simulazioni e che viene sottolineato dal team stesso è il voler partire da un prodotto legato a doppio filo alla community, che è contemporaneamente obiettivo e motore dello sviluppo. Non a caso il prodotto che ne deriva è una creatura viva in costante evoluzione, supportata dalla sua nicchia di giocatori (che tanto più nicchia non è). Rispetto al capostipite, però, tra il motore di gioco e la licenza restrittiva, la community non è più in grado di dare lo stesso supporto alla longevità del gioco con le mod. Non a caso si cerca di colmare questa lacuna con un costante supporto del team nei confronti della propria creatura .
Segnaliamo che la versione console sarà rilasciata con il DLC International GT Pack incluso nel preorder al prezzo budget di circa 40€, includendo così quattro circuiti storici della competizione delle Gran Turismo: Kyalami Grand Prix, Sud Africa; Suzuka, Giappone; Weathertech Raceway Laguna Seca, Stati Uniti; Mount Panorama, Australia. Si aggiungono 45 livree, 30 nuovi team e 50 piloti per un pacchetto che considerato il lavoro certosino di Kunos sui dettagli e l’offerta base non colossale farà la gola dei giocatori. Il DLC sarà comunque disponibile stand-alone in seguito al prezzo di 14,99€.
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Oltre ad aver risollevato risollevato il morale di molti in un periodo difficile come quello passato, i videogiochi sono anche riusciti a colmare il bisogno di sport nel vuoto che inevitabilmente si è andato a creare. Il motorsport, in particolare, ha trovato una carica e un momentum inaspettati con tante iniziative e progetti che aprono a un futuro davvero esaltante. Assetto Corsa Competizione, con l’imminente uscita su console e con le idee schiarite da ciò che è scaturito in questi mesi, dichiara di voler essere al centro del futuro e-sport in questo settore con impegno e costanza, fattori che da sempre non si può che riconoscere nel team nostrano di Kunos Simulazioni. Da appassionati delle quattro ruote siamo curiosi di vedere cosa ci prospetterà il futuro – perché se il buongiorno si vede dal mattino…