AMD Sapphire Nitro RX 580 8GB - Recensione 2019
AMD sforna una scheda molto più che valida con la sua RX 580: nella recensione vi raccontiamo perché
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a cura di Paolo Russo
AMD si trova in un periodo rinascimentale, in particolare nel mercato CPU, ma anche sul fronte grafico non sembrerebbe voler rimanere in disparte ancora a lungo. L’uscita di una nuova infornata di RX è alle porte, ma come canto del cigno della generazione a 12/14nm la casa statunitense ha deciso di svolgere un final push delle stra-conosciute RX 580 e 590 a ancora più contenuti.
Uscite nell’aprile del 2017 come schede DirectX 12, entrambe avevano lasciato dubbi per la questione del rebranding della riuscita architettura Polaris della serie RX400, con piccoli ritocchi sul core clock e il memory clock. I ragazzi di AMD ci hanno, dunque, gentilmente inviato una Sapphire RX 580 Nitro+ 8GB per verificare la solidità delle performance anche nel 2019.
Unboxing
L’esperienza di unboxing si è rivelata molto semplice: all’ interno della confezione troviamo, oltre alla GPU, il CD di installazione dei driver (oramai un semplice retaggio del passato), il manuale di garanzia e le istruzioni per l’installazione e l’utilizzo. La confezione in carta plastificata è molto accattivante e compatta, con specifiche tecniche e feature sbandierate ai quattro venti sul fronte e sul retro. Niente di più e niente di meno di quello che ci aspetterebbe da un prodotto a budget contenuto come questa scheda grafica.
Specifiche tecniche
Di seguito le specifiche della Sapphire Nitro RX 580 8GB:
Feature
C’è altra carne al fuoco: AMD, con questo nuovo “aggiornamento” ha incluso il supporto per nuove funzionalità come il “Radeon Image Sharpening” (RIS) che serve ad aumentare nitidezza all’ immagine di gioco, oltre a migliorare il contrasto.
Fidelity FX è un altra delle nuove funzionalità lanciate dal colosso statunitense e consiste in una tecnica di post processing che ridefinisce le immagini a basso contrasto senza appesantire notevolmente la GPU. I giochi attualmente supportati sono F1 2019, RAGE 2, World War Z, Gears of War 5 e Borderlands 3.
Per quanto improntate ad aumentare la qualità visiva dell’immagine nitidezza in post e contrasto non sempre contribuiscono a raggiungere il risultato sperato. Rimangono comunque frecce all’arco dell’utente, che può utilizzarle per ovviare a una resa del proprio monitor, magari non esaltante su questi due aspetti.
Benchmarks
Abbiamo svolto alcuni benchmark di riferimento per capire come si comporta la mid-range di AMD di metà 2017. Vediamone gli esiti.
Configurazione di prova
- CPU: AMD Ryzen 5 2600X @3.6GHz
- GPU: Sapphire Radeon RX580 Nitro+ 8GB GDDR5
- RAM: 16GB Corsair Vengeance RGB @3000MHz
- SSD: 256GB Crucial BX500
- PSU: Corsair CX550M
Le temperature si sono mantenute nella media: in Unigine Superposition il massimo raggiunto è stato 74° e il punteggio totalizzato a 1080p @ Extreme Settings è stato di 2601.
Abbiamo svolto anche il test delle performance in DirectX 12 con il noto 3DMark TimeSpy e i risultati sono simili a quelli di una GTX 1060 6GB e leggermente inferiori a quelli di una 1660.
Ovviamente, abbiamo testato anche alcuni tra i titoli più recenti sul mercato, in quanto incuriositi dalle nuove feature proposte da AMD: Gears 5, di cui proponiamo i risultati del benchmark qui sotto, è risultato particolarmente fluido e senza cali di frame improvvisi: i 5% low sono rimasti a 56,7 su una media di 60fps con dettagli tra alto e ultra. AMD RIS (Radeon Image Sharpening) aggiunge nitidezza all’ immagine di gioco e Gears è uno dei titoli che permette di attivarla.
Tra gli altri titoli testati troviamo F1 2019, il cui framerate è rimasto stabile sopra i 70fps con i settaggi a Ultra. Anche l’ultimo Call of Duty: Modern Warfare non ha avuto alcun problema: con le impostazioni ad Alto siamo riusciti a rimanere al di sopra di 65fps in ogni situazione.
Senza riscoprire l’acqua calda, possiamo confermare che la RX 580 è ancora una scheda più che valida: la consigliamo a coloro che hanno intenzione di costruire una build di fascia media, con l’intento di giocare a tutti i titoli sul mercato con una buona dose di dettaglio e a risoluzione 1080p. Con i MOBA, invece, si può giocare tranquillamente in 1440p e oltre.
Per il prezzo proposto di 179 euro (rispetto ai 239 della GTX 1660), la RX 580 è forse il primo punto di approccio a un gaming di sostanza. È vero, si perdono una decina di fps in media rispetto alla nuova GPU NVIDIA, ma parliamo di circa 60 euro in meno – che in una build di fascia media potrebbero far veramente comodo.
Approved!
Voto Recensione di AMD Sapphire Nitro RX 580 8GB - Recensione 2019 - Recensione
Commento
Senza riscoprire l’acqua calda, possiamo confermare che la RX 580 è ancora una scheda più che valida: la consigliamo a coloro che hanno intenzione di costruire una build di fascia media, con l'intento di giocare a tutti i titoli sul mercato con una buona dose di dettaglio e a risoluzione 1080p. Con i MOBA, invece, si può giocare tranquillamente in 1440p e oltre.
Per il prezzo proposto di 179 euro (rispetto ai 239 della GTX 1660), la RX 580 è forse il primo punto di approccio a un gaming di sostanza. È vero, si perdono una decina di fps in media rispetto alla nuova GPU NVIDIA, ma parliamo di circa 60 euro in meno – che in una build di fascia media potrebbero far veramente comodo.
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