Il 2 aprile 2025, durante un attesissimo Nintendo Direct, la casa di Kyoto ha finalmente svelato tutti i dettagli ufficiali di Nintendo Switch 2, fissandone l’uscita al 5 giugno 2025. Si tratta dell’evoluzione naturale della popolarissima Switch, una console che promette di ridefinire gli standard del gaming ibrido, unendo la portabilità con le prestazioni elevate da salotto.
I preordini sono già disponibili presso i principali rivenditori, ma ciò che ha davvero acceso l’interesse dei fan è il salto generazionale in termini di potenza e funzionalità.
Switch 2 monta uno schermo LCD da 7,9 pollici con risoluzione nativa 1080p, supporto HDR e refresh rate fino a 120 Hz in modalità portatile. Una delle innovazioni principali è rappresentata dai Joy-Con 2, che si agganciano magneticamente e includono il nuovo tasto C per attivare la funzione GameChat, pensata per le chat vocali in-game.
Non manca una nuova funzione multiplayer, GameShare, che consente di condividere una sola copia del gioco con altre due console Switch 2 per partite locali a tre. Ma al di là delle feature innovative, una delle domande più comuni tra i fan riguarda proprio le prestazioni grafiche: a che risoluzione girano i giochi su Switch 2?
Risoluzione in modalità portatile
In modalità portatile, Nintendo Switch 2 offre un netto miglioramento rispetto alla generazione precedente. Mentre la prima Switch si fermava a una risoluzione massima di 1280x720, la nuova console porta i giochi fino a una risoluzione Full HD di 1920x1080. Questo significa immagini più nitide, dettagli più visibili e un’esperienza visiva decisamente più appagante anche quando si gioca fuori casa.
Lo schermo LCD da 7,9 pollici, inoltre, supporta l’HDR e un refresh rate fino a 120 Hz, che rende le animazioni più fluide e reattive nei titoli che lo supportano. Non tutti i giochi sfrutteranno queste specifiche al massimo, ma i titoli first-party e i giochi più recenti saranno ottimizzati per offrire il miglior compromesso possibile tra risoluzione e fluidità.
Risoluzione in modalità docked (collegata alla TV)
Una volta inserita nella dock, Nintendo Switch 2 può sprigionare tutta la sua potenza. Grazie alla presenza di un sistema di raffreddamento attivo integrato, la console è in grado di spingersi fino a una risoluzione 4K (3840x2160) a 60 fps. Questo salto è reso possibile dall’ottimizzazione dell’hardware e da tecnologie di upscaling avanzate, che permettono anche ai giochi non nativamente 4K di apparire più dettagliati e definiti su schermi UHD.
Non tutti i titoli gireranno in 4K nativi, ma molti giochi di punta—come quelli sviluppati internamente da Nintendo—punteranno a sfruttare questa modalità per offrire un’esperienza visiva comparabile alle console di nuova generazione.
Giochi come Mario Kart World, Metroid Prime 4 e il nuovo Zelda: Echoes of the Past sono già stati mostrati con un livello grafico notevole, sfruttando al massimo la modalità docked per girare in 4K a 60 fps.
Tuttavia, per alcuni giochi third-party più esigenti, è probabile che si scelga un compromesso tra risoluzione e frame rate, ad esempio optando per i 1440p o i 1080p con dettagli grafici più alti.
Sia per la modalità portatile che per quella docked, parliamo di risoluzione di output, ossia cosa il giocatore vedrà sullo schermo collegato. Sarà necessario attendere di toccare la console approfonditamente con mano, invece, per sapere se il rendering del gioco avverrà a risoluzioni inferiori e sarà poi upscalato – e, in caso, su quali giochi e quanto di frequente.
Framerate: 60 fps stabili o si arriva a 120?
Uno degli aspetti più interessanti di Nintendo Switch 2 è la sua capacità di gestire frame rate più elevati rispetto alla prima generazione. In modalità docked, molti titoli gireranno stabilmente a 60 fps, garantendo un’esperienza fluida sia nei giochi d’azione che in quelli competitivi.
Alcuni giochi selezionati, tuttavia, potranno arrivare fino a 120 fps in risoluzione 1080p o 1440p, sfruttando appieno la frequenza di aggiornamento del pannello.
Questo sarà particolarmente utile nei titoli multiplayer o negli eSport, dove la rapidità di risposta e l'esperienza fluida sono fondamentali. Anche in portatile, nei giochi meno esigenti o ottimizzati per l’alta fluidità, sarà possibile raggiungere i 120 fps, ma con risoluzioni più contenute.
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