What's up 24 - 30 ottobre

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a cura di AleZampa

Eccoci ad una nuova puntata di What’s up on Spaziogames, la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati su tutti i più importanti accadimenti del mondo videoludico verificatisi negli ultimi sette giorni.

NewsL’autunno è ormai entrato nel pieno del suo vigore e, mentre qualche fortunato si gode ancorale ultime passeggiate prima del gelo, il mondo dei videogiocatori è impegnato a stare dietro alle numerosissime uscite che ci accompagneranno fino alla fine dell’inverno. Se ne è parlato per mesi ed ormai il conflitto di vendite tra Call of Duty: Modern Warfare 3 e Battlefield 3 sta per esplodere. A tal proposito il noto analista di mercato Michael Pachter ha voluto dire la sua, schierandosi dalla parte del titolo Activision. Secondo i calcoli di Pachter infatti non solo la metà delle copie vendute di Battlefield 3 sarà acquistata da giocatori che avranno anche Call of Duty: Modern Warfare 3, ma quest’ultimo entro la fine del 2011 venderà il doppio dello sparatutto di Electronic Arts. Per il momento EA ha avuto l’onore della prima mossa e ben dieci milioni di unità sono state spedite ai distributori di tutto il mondo, la grossa affluenza di videogiocatori sui server tuttavia, ha fatto registrare diversi problemi per le modalità online di Battlefield 3 ed Electronic Arts è dovuta correre ai ripari. La società americana ha fatto sapere tramite Frank Gibeau che la risposta di pubblico è stata superiore addirittura alle aspettative ma che comunque i problemi sono stati risolti in breve tempo ed i server hanno subito un potenziamento oltre che una manutenzione in concomitanza con il lancio del titolo sul suolo europeo.La guerra evidentemente non è l’unica cosa che attira i giocatori, nonostante sia questo il messaggio che spesso i media generalisti vogliono far passare ed a dimostrazione dell’ampio campo di interesse, Warner Bros. Interactive ha comunicato che Batman: Arkham City ha distribuito 4,6 milioni di unità in tutto il mondo ad oggi. Considerando che il titolo è disponibile da una settimana in America ed Europa , senza contare la mancanza della versione PC che uscirà il prossimo 18 novembre, si può affermare tranquillamente che il titolo di Rocksteady farà segnare un nuovo record al cavaliere oscuro. Il gioco che invece avrà tutti i riflettori puntati contro sarà proprio il quinto episodio di una delle serie più discusse di sempre. Stiamo ovviamente parlando di GTA V, che martedì 2 novembre si rivelerà al pubblico attraverso un trailer assolutamente inedito, i fan sono già in fermento ed anche noi non vediamo l’ora di mettere gli occhi sul nuovo progetto di Rockstar Games. La palma di miglior trailer della settimana va invece a Skyrim che con un video realmente fantastico, che potrete ovviamente trovare sulle nostre pagine, si è veramente meritato una menzione d’onore durante il What’s up settimanale. La nostra passione non vive solo di software e Sony ne è a conoscenza. Per questo motivo, per spingere la piccola PSP prima dell’arrivo di PS Vita, è arrivata nei negozi la nuova PlayStation Portable al prezzo di € 101,99. Una console particolarmente attenta e vicina alle esigenze dei bambini grazie ai titoli interamente dedicati a loro: Cars 2; EyePet all’Avventura; Geronimo Stilton nel Regno della Fantasia, il Videogioco e The Mistery Team sono alcuni dei giochi che permettono ai più piccoli di vivere emozionanti avventure e di cimentarsi in divertenti rompicapo. Sony Computer Entertainment sembra voler dunque cambiare radicalmente target per la sua vecchia portatile, andando a spostare il pubblico più hardcore su PS Vita e stimolandolo con un bundle speciale in arrivo prima dellla commercializzazione. Il bundle sarà disponibile solo tramite prenotazione e conterrà il modello dotato di 3G + Wi-Fi,un case esclusivo, una memory da 4GB ed il gioco Little Deviants, il tutto a 299,99 dollari. Per i fortunati che riusciranno a prenotarlo il ritiro in negozio sarà previsto per il 15 febbraio 2012, esattamente una settimana prima del lancio ufficiale stabilito per il 22 dello stesso mese. Più volte nelle ultime settimane si è parlato di cambio generazionale e le console sembrano essere ormai vicine alla fine del loro ciclo vitale. Daniel Oberlerchner, brand manager di Deep Silver e responsabile del prossimo Risen 2: Dark Waters, si è espresso sulla differenza che esiste oggi tra le diverse piattaforme di gioco. In particolare Oberlerchner ha voluto sottolineare come sia impossibile creare un titolo per PC, Playstation 3 e Xbox 360 mantenendone la stessa qualità grafica. Questo perché per riuscirci bisognerebbe sviluppare il gioco per la piattaforma più debole del trio, ovvero Xbox 360, risultando in questo modo un prodotto che non va a sfruttare le qualità grafiche della console Sony o quelle ancora più elevate di un PC. La cosa giusta da fare stando a Deep Silver, sarebbe dunque cercare di creare tre versioni distinte che vadano a sfruttare al meglio le capacità di ogni macchina, cosa però impossibile vista l’onerosità in termini di sviluppo. Patrick Bach di DICE ha invece affermato in una recente intervista, che le prossime console potranno godere di una grafica sui livelli della versione PC di Battlefield 3. Bach ha affermato che almeno i primi giochi mostrati su Playstation 4 e sulla nuova Xbox potrebbero avere un dettaglio grafico pari a quello del loro sparatutto, da lì in poi ci sarebbero solo miglioramenti, grazie all’esperienza che i programmatori hanno già su tali sistemi di sviluppo. Insieme ai nuovi hardware arriverebbero di conseguenza anche nuovi motori grafici e Mark Rein di Epic, relativamente a questo contesto, ha dichiarato che desidererebbe rilasciare il nuovo motore grafico Unreal Engine 4 insieme al lancio delle console di prossima generazione di Sony e Microsoft. Sebbene l’uscita del terzo motore grafico della società giunse con un solo anno di ritardo dall’immissione sui mercati di Playstation 3 e Xbox 360 Rein è dell’idea che un tale lasso di tempo non sia accettabile per una tecnologia di sviluppo come la loro, ma vada bene per la realizzazione di un solo videogioco.Tutto questo tuttavia non avverrà almeno prima di un paio d’anni e, tornando con i piedi per terra, ci si prospettano ancora un sacco di titoli di qualità da giocare utilizzando le piattaforme attualmente in nostro possesso. E’ di questo parere Justin Richmond di Naughty Dog, il quale ha avuto modo di discutere delle possibili direzioni che la serie di Uncharted potrebbe prendere dopo l’arrivo dell’attesissimo terzo capitolo, L’inganno di Drake. Stando alle parole di Richmond la software house continuerà a sviluppare Uncharted finché i fan lo desidereranno, cercando di tener vivo il loro interesse e prestando attenzione a non spingersi troppo oltre. Dello stesso pensiero è Kojima che, proprio il prossimo 3 febbraio, tornerà a deliziarci con le versioni Playstation 3 ed Xbox 360 della Metal Gear Solid Collection HD.Brutte notizie invece per i fan Nintendo, Nikkei (pubblicazione economica giapponese) ha infatti annunciato che la casa di Super Mario durante il resoconto fiscale ha confermato la perdita di oltre 100 miliardi di yen. Larga parte di questa somma, circa 40 miliardi, sono stati persi nel cambio di valuta soprattutto con l’euro. Successivamente alla diffusione della notizia le azioni della società di Kyoto sono calate del 7,5 %.

RecensioniSettimana ricca anche quella appena trascorsa, con Battlefield 3 per PC (e l’ovvia versione console) ad aprire le danze. Il titolo Electronic Arts, proprio come i suoi predecessori , è un gioco dedicato soprattutto a chi è in cerca di una profonda esperienza multigiocatore. In questo campo, il lavoro DICE getta uno sguardo al futuro, proponendo un comparto visivo eccezionale, distruttibilità, veicoli e fino a 64 giocatori contemporaneamente online in mappe estesissime, per un’esperienza competitiva senza precedenti e rivali, a patto di disporre del giusto tempo da dedicarvi. La campagna singolo giocatore si configura invece come un accompagnamento di qualità solo buona, seppure graziata dalla medesima tecnologia di primo piano: un’intelligenza artificiale non eccezionale e un design degli script poco curato la rendono tutto sommato poco più che un contorno.Ottima invece la cooperativa, divertente, impegnativa e ben costruita: peccato solo per una durata complessiva piuttosto scarsa. Le promesse di DICE sul fronte online sono state mantenute, e Battlefield 3 ha su PC tutte le carte in regola per fare i conti con le aspettative del pubblico: l’hardware è stato sfruttato appieno per restituire una visione della guerra memorabile e i campi di battaglia online non sono mai stati così vasti e ricchi di possibilità. (Voto: 9,3) (che diventa 8,8 per le versioni console.Altro capitolo, altro capolavoro: Uncharted 3: L’inganno di Drake è un titolo emozionante, un’esperienza videoludica che vale la pena di essere vissuta. Permangono alcuni difetti ormai congeniti alla serie, come la limitata interattività di alcune sezioni, sacrificata in favore della spettacolarità, o un gameplay nelle fasi shooting non rifinito, difetti che gli sviluppatori dovranno risolvere in futuro e che vanno per forza di cose a incidere sul giudizio finale, ma così com’è questo terzo capitolo è la perfetta conclusione di una trilogia sorprendente. Proprio sorprendente è la parola che vi verrà in mente più spesso giocando al capolavoro Naughty Dog, imprevedibile dall’inizio fino alla fine (o quasi), nella trama ma sopratutto pad alla mano. A fianco di una campagna da vivere tutta d’un fiato troviamo poi una solidissima quanto ricca componente online, il tutto adornato da uno dei comparti estetici più impressionanti della corrente generazione, coraggioso nel nascondere le prodezze tecniche di cui è capace in favore del puro piacere visivo. Non possiamo quindi che consigliarvi ancora una volta di portarvi a casa questo titolo, impugnare il pad e lasciarvi travolgere dalle incredibili avventure di Nathan Drake. (Voto: 9,3)A deludere invece forse le aspettative dei molti fan è stato Stronghold 3, che al termine della nostra prova, ci ha lasciato con molti dubbi e qualche certezza. Da una parte troviamo un sistema gestionale solido, funzionale e divertente, che parte e riprende dalle stesse fondamenta del predecessore anche con buoni risultati. Dall’altra si denota una certa incapacità di rinnovarsi da parte di FireFly Studios che, forte della sua esperienza decennale, ripropone lo stesso cavallo di battaglia senza riuscire ad adeguare a tempi più moderni la sua formula di gioco strategica, ormai obiettivamente un po’ antiquata; il motore grafico e fisico abbastanza datato è poi un’altra conseguenza di questa scelta. Stronghold 3 è un gioco che vive di alti e bassi e saprà regalarvi delle soddisfazioni, ma è inutile negare che si tratti di una piccola occasione sprecata per tutti coloro che, dopo anni di attesa, speravano in un ritorno magari più trionfale di questa gloriosa serie. Se siete amanti del primo intramontabile titolo dategli pure mezzo voto in più, in caso contrario almeno una prova è d’obbligo prima di sobbarcarsi l’onere dell’acquisto a prezzo pieno. (Voto: 6,5).L’ultimo titolo che vi proponiamo questa settimana è Dance Central 2, sicuramente ad oggi il miglior titolo presente su Kinect, soprattutto per quel che riguarda la percezione da parte della periferica dei movimenti, mai cosi precisa. A tutto questo si aggiunge immediatezza, coinvolgimento ed un estremo divertimento di fondo. Un lavoro quasi perfetto, con una macchina però che grava sul giudizio finale la totale assenza di un comparto online, ormai imprescindibile. Rimane ad ogni modo un acquisto altamente consigliato a chi non ha paura di fare un po’ di movimento o semplicemente ama ballare. (Voto: 8,8)

AnteprimeNon potevano ovviamente mancare le anteprime al nostro consueto appuntamento, che si apre con Risen 2, che oltre ad aver fatto gli sperati passi avanti nella sua incarnazione PC, ha ancora spazio per miglioramenti e rifiniture che ne possono fare una produzione di grande interesse sotto tutti i punti di vista. La versione console è ancora in alto mare, per usare una metafora adatta al contesto, ma la consapevolezza degli sviluppatori lascia ben sperare per un felice esito della vicenda. Sarebbe un peccato rovinare una bella occasione, dato che gli altri aspetti della produzione Piranha Bytes si fanno apprezzare e sarebbero la gioia per gli appassionati di bucanieri. Da Tortuga passiamo direttamente allo spazio, con Halo CE Anniversary che si prefigura essere esattamente quello che ci si aspetta. Il titolo che ha fatto la storia ritorna con una veste grafica attualizzata, ma senza esserne per questo snaturato grazie a un ottimo lavoro in sede di sviluppo. Alcuni aspetti della produzione hanno fatto sorgere le nostre domande, prontamente risposte da Dennis Ries, e altri hanno invece riportato la nostra memoria a dieci anni fa, proprio come un remake di qualità dovrebbe fare.Sempre in tema spaziale non poteva mancare Mass Effect 3, di cui è stato mostrato recentemente il comparto cooperativo. Il codice mostrato era però piuttosto arretrato e con molta probabilità poco indicativo dell’esperienza globale che EA e Bioware stanno approntando, strutturata come una sorta di campagna globale per la riconquista ed il controllo della Galassia. Inoltre a nostro modesto avviso, una simile operazione rischia di distogliere risorse alla componente singolo giocatore e dare il via ad operazioni non disprezzabili, ma controverse come accaduto con Dead Space 2 o Bioshock 2. L’unica cosa certa è che c’è ancora molto da lavorare: rimanete con noi per ogni futuro aggiornamento. Chiudiamo infine con il pezzo forte della settimana: Saints Row The Third. Le prime quattro ore del titolo, provate in esclusiva italiana per l’online, ci hanno lasciato buone sensazioni. L’aspetto più positivo è la crescita del personaggio, ora molto più sensata e fruibile, unita al fattore scelta, il quale apre a finali multipli per la storia e alle conseguente rigiocabilità. Lasciando intatto il cuore del gameplay, i ragazzi di Volition si sono poi concentrati sull’innalzare il tasso di spettacolarità delle missioni, facendo in modo che soprattutto quelle principali presentino spesso momenti davvero memorabili grazie alle assurde sequenze guidate.Non siamo dunque di fronte ad una rivoluzione contenutistica per il brand, ma a un’evoluzione tangibile, evidente anche dal punto di vista tecnico, che lascia presagire un prodotto valido almeno quanto il suo predecessore.Rimane naturalmente da testare a fondo la cooperativa per due giocatori, tassello fondamentale del puzzle.

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