Anche questo fine settimana, vi proponiamo un nuovo numero di What’s Up On SpazioGames, la nostra rubrica in cui facciamo il punto sulle notizie più rilevanti dell’ultima settimana, dedicandoci poi anche alla pubblicazioni e alle recensioni più in vista – che questa volta vantano nomi che forse avete già sentito nei giorni scorsi.
Notizie della settimana
Xbox One si è ormai lanciata nella sua
New Xbox One Experience, che ha detto
addio alle gesture riconosciute da
Kinect. A quanto pare, insomma, anche la casa di Redmond non crede più fermamente nel dispositivo, sebbene abbia lasciato aperta una porta per la reintegrazione delle suddette funzioni – a patto che gli utenti le richiedano a gran voce. La novità più attesa era sicuramente la retrocompatibilità dei
104 giochi annunciati, che
Mike Ybarra ha svelato essere stata
ritenuta improbabile al momento del lancio della console. Per fortuna, l’insistenza visionaria di
Phil Spencer ha spinto gli ingegneri a trovare il modo di renderla realtà.
In merito a
PlayStation 4, invece, abbiamo parlato
dell’aggiornamento 3.11, e
Sony ha confermato l’arrivo anche standalone del controller speciale
dedicato a Star Wars.
Vita, invece, continua a riscuotere successo in Giappone, dove ben presto i videogiocatori potranno mettere le mani su una nuova edizione con livrea Metal Slime
in onore di Dragon Quest. La notizia più di rilievo per la casa giapponese è però quella dell’
addio di Shahid Ahmad, che dopo dieci anni lascia la sua posizione (che ha portato sulle console
Sony prodotti come
Hotline Miami,
No Man’s Sky e
The Journey) per dedicarsi nuovamente alla produzione di videogiochi.
Non ci gireremo nemmeno troppo intorno: la settimana ha visto una valanga di notizie e curiosità dedicate a
Fallout 4, dopo la sua release. Innanzitutto, il pazzesco e divertente marketing di
Bethesda è stato portato avanti
dalla giustificazione firmata da Pete Hines, che venivate invitati a mostrare al vostro insegnante o al vostro datore di lavoro per assentarvi dagli impegni e buttarvi a capofitto nel Commonwealth. Il gioco ha fatto il botto al debutto, facendosi
notare su Steam e
su Twitch, ed ha venduto la bellezza di oltre
1,2 milioni di copie digitali proprio sul catalogo
Valve al suo day-one. Nello specifico,
Bethesda ha parlato di
ben 12 milioni di unità distribuite solo nel giorno di debutto. Il team ha ringraziato i fan
con una lettera per la calorosissima accoglienza ricevuta, ed ha spiegato come funzioneranno
le mod su console. Inoltre, ha già anticipato che ci saranno DLC
fino a fine 2016, e
Pete Hines in persona ha risposto alla spinosa polemica
sui cali di frame rate su console. Infine, è arrivato anche un avviso per i giocatori
Xbox One:
Fallout 3, infatti, gli sarà offerto gratis con l’acquisto del quarto
solo entro l’8 febbraio.
Visto che parliamo di un gioco che punta su un ampio mondo da esplorare, ci ricolleghiamo a
Xenoblade Chronicles X, che vanterà
una mappa davvero spropositata, e del quale abbiamo pubblicato
diversi nuovi video. Altro tema bollente della settimana è stato il leak, da parte di un rivenditore per gli Emirati Arabi, della
data d’uscita e di ben due edizioni speciali di
Dark Souls III. I prezzi sono ovviamente quelli di un mercato completamente differente dal nostro, e non sarebbero applicabili in Europa. Attendiamo quindi che vengano diffuse informazioni più precise in merito.
Dopo la release di
Assassin’s Creed Syndicate, iniziano già ad arrivare indiscrezioni per il prossimo capitolo: ciclicamente, si parla di un futuro in Giappone per gli Assassini, ed anche questa volta
i rumor ne hanno parlato. Rimane da vedere se si tratti della volta buona. Ciò che sappiamo, è che il team ha detto di aver imparato la dura lezione impartita dal lancio di
Assassin’s Creed Unity, e di aver quindi
agito di conseguenza nella realizzazione di
Syndicate. La stessa
Ubisoft è concentrata anche su
Rainbow Six: Siege, del quale sono stati pubblicati
i requisiti per l’edizione PC. Nel frattempo,
Konami ha distribuito il nuovo aggiornamento di
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain e di
Metal Gear Online, inserendo anche una sorpresa
all’interno della campagna, che non vogliamo spoilerare a chi non ha completato la missione 45. Notizia curiosa invece da
Take-Two, che avrebbe assunto
degli investigatori privati per tenere d’occhio un modder, reso di aver realizzato un codice per
GTA Online che faciliterebbe la diffusione pirata del titolo.
Intanto, proseguono i lavori su
Final Fantasy XV: il director
Hajime Tabata ha fatto sapere che il gioco ha completato
la sua fase pre-beta, salvo poi costringere il community manager
a chiarire cosa intendesse con quest’affermazione. Il succo del discorso è che le cose procedono bene, ma non ci troviamo ancora alla fase beta vera e propria, e gli sviluppatori possono ancora riservarsi il diritto di cambiare delle cose (minori) laddove se ne manifestasse la necessità.
Segnaliamo
un nuovo video che mostra l’esplorazione dei pianeti in
Elite: Dangerous – Horizon, ed abbiamo parlato del
successo pazzesco riscosso da
Call of Duty: Black Ops III nel suo primo weekend di vita, con ben 550 milioni di dollari – il che significa che si tratta del più grande lancio dell’anno di un qualsiasi prodotto di intrattenimento. Altro gioco a cadenza annuale, per motivi diversi, è
F1, che con il suo nuovo episodio,
F1 2016,
promette faville che sapranno colpire i fan. Attendiamo impazientemente di riferirvi di cosa si tratterà.
Altro notizia particolarmente scoppiettante è quella che
J.J. Abrams – che non ha bisogno di presentazioni, ma è
quello di
Lost, di
Star Trek e di
Star Wars: Il Risveglio della Forza – ha deciso di dedicare il suo talento anche al mondo dei videogiochi, ed
ha annunciato Spyjinx. Infine, abbiamo proposto immagini trapelate ed un brevissimo video da un videogioco cancellato
dedicato a Jurassic World.
Recensioni della settimana
La prima recensione è stata quella di
Blood Bowl: Kerrunch, che non è però riuscito a convincere il nostro FireZ: il gioco ha dalla sua il solo pregio di essere gratuito, ma è poco vario, per niente strategico, e pure always-online. Non ci siamo
(Voto 5,0). Va molto meglio con
Rise of the Tomb Raider, che ci è proprio piaciuto: il gioco fa tesoro della lezione dell’episodio precedente, mostrandosi più vario e libero, ed il suo gameplay riesce a divertire. Menzione di lode per il comparto grafico e per l’arrivo delle spedizioni, davvero ben pensate. Di contro, c’è qualche bug, le sparatorie sono debolucce e la narrativa non è un granché, ma nel complesso si tratta di un prodotto realizzato davvero a dovere
(Voto 8,5). La recensione più attesa (dell’anno?) era però quella di
Fallout 4, che non ha deluso le aspettative, nel bene e nel male: il gioco, infatti, è minato da bug di
bethesdiana tradizione, giustificati però da un mondo ricchissimo ed intenso, dove vagare per ore e ore non solo a completare le quest, ma anche a godere del sistema di crafting e di rifugi appena introdotto, accompagnati da una colonna sonora meravigliosa
(Voto 9,0).
Abbiamo parlato anche di
Card Hunter, che tenta di riprodurre un RPG da tavolo in modo molto ricco e curato, anche se con qualche pochezza dal lato tecnico
(Voto 7,5). Male, invece,
MX vs. ATV Supercross, che si presenta sulla nuova generazione con un feeling di guida da dimenticare, e con infiniti problemi tecnici. Da lasciare sullo scaffale
(Voto 4,0). Va in modo diverso a
Downwell, che dimostra di potervi far divertire usando solo tre tasti, riuscendo anche ad impegnarvi e stimolarvi
(Voto 8,0). Ottimo
The Binding of Isaac: Afterbirth, artisticamente ispirato e di grande personalità, che vi rapirà e vi costringerà perfino a rigiocarlo con piacere
(Voto 9,0). Interessante, invece,
Jotun, che si muove nella mitologia nordica proponendosi come un action impegnativo – a tratti perfino troppo, divenendo quasi frustrante
(Voto 7,0).
Tempo di recensione anche per
Darksiders II: Deathinitive Edition, che pur mantenendo quanto di bello c’era nel gioco originale (e sposandolo ai DLC), commette l’errore di non cambiarne nemmeno i difetti, e si arena sulla soglia di un frame rate fastidiosamente non all’altezza
(Voto 5,5). Va leggermente meglio a
The Park, che sacrifica tutto ciò che si poteva in nome della narrazione, peccando però anche di ritmo. Le tematiche affrontate sono interessanti, ma nel gioco farete poco altro che seguirle
(Voto 6,5). Infine, recensione con i fiocchi per
Starcraft II: Legacy of the Void, che si presenta con una campagna straordinaria e duratura e con una valanga di contenuti. Sebbene la narrativa risulti prevedibile e il comparto grafico cominci a sentire la sua età, si tratta di un’opera che vi consigliamo a occhi chiusi
(Voto 9,0).
Rubriche, anteprime, live e speciali
Sul fronte degli speciali, non poteva mancare la nostra
guida alla sopravvivenza per la Zona Contaminata di
Fallout 4, alla quale ha fatto seguito
il primo episodio dei nostri video che vi raccontano la storia della serie. Prosegue anche la retrospettiva di
Metal Gear,
arrivata al terzo episodio – con il quale vi abbiamo fatto rivivere
Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty. Inoltre, unboxing per
StarCraft II: Legacy of the Void e recensione
per le cuffie TurtleBeach 800X Elite. Una sola anteprima, questa settimana, dedicata
a Ratchet & Clank, mentre gli appuntamenti live sono stati numerosi: abbiamo ovviamente aperto
con Fallout 4, passando poi a
Call of Duty: Black Ops III e alla
live review di Legacy of the Void. Abbiamo giocato con voi anche
a Super Mario Maker e
a Monster Hunter 4 Ultimate, prima di darci alla velocità con
DriveClub Bikes e
Need for Speed. Abbiamo giocato
anche Star Wars: Battlefront, e ci siamo dedicati al
consueto Q&A.
Nella settimana di Fallout 4, si fanno notare gli interessanti annunci del Nintendo Direct e l’arrivo della New Xbox One Experience. Segnaliamo anche il progetto di J.J. Abrams, oltre all’importante aggiornamento di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain e del suo annesso Metal Gear Online.
Infine, per accompagnarvi nel weekend, non perdete i nostri speciali sulle storie di Fallout e di Metal Gear, oltre alle immancabili repliche delle nostre dirette.