Anche questo fine settimana, ci ritroviamo con
What’s Up On SpazioGames, la nostra video rubrica che riassume tutte le novità più importanti degli ultimi sette giorni, andando poi a vedere da vicino anche le nostre pubblicazioni di rilievo e le repliche delle dirette che abbiamo proposto.
Notizie della settimana
Visto che l’annuncio è arrivato troppo tardi per il video della scorsa settimana, facciamo prima di tutto il punto su
Battlefield 1, il nuovo sparatutto di
EA che sarà ambientato nel corso della Prima Guerra Mondiale, seppure con
qualche reinterpretazione da parte degli sviluppatori. Nel corso
delle diverse interviste, questi ultimi hanno innanzitutto chiarito che i veicoli avranno ancora un ruolo importante all’interno delle meccaniche di gameplay, e che in alcuni casi sarà anche possibile gestirli insieme ad un amico, con uno che si occuperà della guida e l’altro che farà il mitragliere. Nel corso della settimana, è anche divenuto estremamente virale il trailer di annuncio del gioco, entrato
nelle chart di quelli con più Mi Piace su YouTube, dove lo precedono solo videoclip musicali. Di contro, all’interno della medesima spirale di viralità, il trailer di
Call of Duty: Infinite Warfare è stato oggetto di una valanga di
dislike, che lo hanno fatto entrare nella classifica di quelli meno apprezzati.
Dopo tanta attesa, segnaliamo che è finalmente arrivato anche il momento di fissare
l’appuntamento con Blood and Wine, la seconda ed ultima espansione di
The Witcher 3: Wild Hunt. In quest’ultima, Geralt si ritroverà in una regione tutta nuova, per compiere 90 nuove missioni che offriranno tra le 20 e le 30 ore di gameplay. Le novità, tra cui un’interfaccia rivista che sarà resa disponibile anche a chi non comprerà l’espansione, sono decisamente tante, e potete scoprirle tutte consultando la nostra anteprima dedicata sul sito. L’uscita è prevista per il prossimo 31 maggio, e ci sarà anche la release di
un’edizione fisica limitata con incluse nuove carte da Gwent. Visto che parliamo di titoli attesi, ci spostiamo anche su
Hideo Kojima, che sta lavorando al suo nuovo gioco insieme alla ora indipendente
Kojima Productions. Premiato nel corso dei Famitsu Awards, il papà di
Metal Gear ha voluto far sapere che la sua nuova opera sarà un gioco action, e che dovrebbe piacere a chi apprezza titoli come
The Division e
Uncharted. Frasi che ci aiutano a capire ben poco di ciò che ha in mente il celebre game designer, costringendoci a metterci in attesa di ulteriori informazioni. Nel frattempo,
Konami ha pubblicato
i suoi dati finanziari, assolutamente rosei e trascinati, nel settore gaming, da
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. La compagnia nipponica ha però anche confermato la sua volontà di allontanarsi, in futuro, dalle grandi produzioni videoludiche AAA, concentrandosi solo sulla release annuale di
PES e sulle sue altre attività, come i pachinko, il fitness e il gioco d’azzardo.
Inseriamo nel
What’s Up anche un appunto relativo a
Capcom, che potrebbe far rizzare le orecchie ai fan della saga
Resident Evil: la compagnia nipponica, infatti, ha rivelato ai suoi investitori di avere in progetto un nuovo episodio principale della serie, che sarà nei negozi
prima di marzo 2017, fine dell’anno fiscale. Non ci è dato sapere se si tratterà quindi di
Resident Evil 7, che potrebbe arrivare cinque anni dopo il precedente episodio. Non mancheremo, come sempre, di riferire qualsiasi ulteriore informazione che Capcom vorrà rendere nota.
Tempo di novità anche per
Pokémon Sole & Luna: in settimana è stato infatti svelato che il gioco debutterà su
Nintendo 3DS il
prossimo 23 novembre, e sono stati resi noti i dettagli sugli starter Pokémon tra cui potrete scegliere. Il primo è Rowlet, Pokémon volante di tipo erba; il secondo è Litten, di tipo fuoco; il terzo è Popplio, di tipo acqua. Non ha avuto certamente la fortuna della serie Pokémon la saga
Disney Infinity,
ufficialmente cancellata dopo tre episodi. Pubblicati gli ultimi playset, quindi, il brand cesserà di esistere e non avrà ulteriori espansioni. A corredo di questa decisione,
Disney ha annunciato di aver chiuso la sua attività di publisher di videogiochi, in concomitanza alla chiusura di
Avalanche Software, team che aveva sviluppato
Infinity e composto da 300 dipendenti.
In chiusura, segnaliamo ai nostalgici che in settimana, un po’ a sorpresa,
Final Fantasy X|X-2 HD Remaster è arrivato anche su Steam, al costo di 19,99€. Il gioco includerà diverse opzioni grafiche, anche se avrà il frame rate bloccato a 30 fps,
oltre ad alcuni booster che consentiranno di variarne l’esperienza – come quello che vi dà la possibilità di cambiare la frequenza delle battaglie, di giocarle in automatico mediante IA o perfino di aumentare la vostra quantità di oggetti consumabili.
Recensioni della settimana
Nelle nostre recensioni, ci siamo occupati prima di tutto di
Stellaris, brillante strategico che consente al giocatore ampie modifiche, e che garantisce una notevole profondità. Peccato per la generazione procedurale, che non sempre brilla
(Voto 8,5). Dopo quella su PC della scorsa settimana, è poi arrivata anche la recensione di
Battleborn su console, le cui meccaniche riescono a brillare positivamente pure su queste piattaforme, anche se il matchmaking è spesso molto molto lento, e la community delle console, come prevedibile, non è vicina al genere MOBA
(Voto 7,0). Review anche per
Wars of Napoleon, strategico che ricostruisce con grande cura il periodo napoleonico, e che propone un gameplay bellico curato e interessante. I peccati sono nell’engine e in un’interfaccia migliorabile
(Voto 8,0). Va un po’ peggio a
Mystery Castle, puzzle game che si deve accontentare di poco più della sufficienza perché, nonostante un buon numero di livelli e una varietà discreta, viene penalizzato da un comparto tecnico non all’altezza, e da comandi non proprio brillanti
(Voto 6,5). Abbiamo continuato il viaggio negli strategici recensendo anche
Hex: Shards of Fate, che si fa notare sopratutto per la varietà delle sue modalità, e per la costruzione del deck. Le similitudini con
Magic sono però tante (forse troppe), e richiede anche di spendere moneta reale
(Voto 7,5).
Abbiamo recensito anche
Valkyria Chronicles Remastered nella sua edizione
PlayStation 4, che è risultato un porting ben fatto e arricchito da tutti i pregi dell’uscita originale, ancora invariati e assolutamente godibili. Unico appunto, la mancanza di aggiunte che possano far meditare l’acquisto anche a chi possedeva le passate versioni del gioco
(Voto 8,5). Per quanto riguarda
Pneuma: Breath of Life, invece, l’idea del gioco ci è piaciuta in quanto originale, e ad essa si sposano un comparto grafico gradevole ed un gameplay appagante. Peccato, però, perché gli enigmi sono spesso elementari, il gameplay è estremamente lineare e la durata è veramente ridotta
(Voto 6,5). Interessante anche il progetto
The Beggar’s Ride, platform gradevole e che offre un buon livello di sfida, sapendo divertire e anche raccontare. Di contro, c’è qualche imprecisione nel sistema di controllo, e la rigiocabilità è limitata
(Voto 7,5). Dopo il nostro giudizio sulle altre due versioni di
Fire Emblem Fates, è venuto il momento di
Rivelazione, che ci ha impressionato positivamente: il gameplay è solido ed efficace, il map design brilla, e l’edizione propone elementi provenienti un po’ da entrambi gli altri
(Voto 9,0).
Il momento della video recensione, infine, è arrivato anche per
Uncharted 4: Fine di un ladro, che conferma le alte aspettative che fan e critica riponevano nella nuova opera di
Naughty Dog: l’avventura di Drake è scritta e raccontata benissimo, i personaggi sono più carismatici che mai, la grafica è
spaccamascella, il design delle ambientazioni e il design sono curatissimi. I nei dell’opera risiedono solo nell’intelligenza artificiale, non sempre brillante, e nel comparto multiplayer, per il quale bisognerebbe ampliare modalità e mappe
(Voto 9,0). Ultima recensione della settimana è quella di
Chicku, platform ideale sopratutto per una fruizione mordi e fuggi, decisamente fuori di testa ed esilarante. Non basta ad eccellere, però, perché l’esperienza è povera di contenuti, a volte frustrante, ed i suoi livelli risultano a tratti ripetitivi
(Voto 6,5).
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