Eccoci ad una nuova puntata di What’s up on Spaziogames, la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati su tutti i più importanti accadimenti del mondo videoludico verificatisi negli ultimi sette giorni.
NewsMentre sui canali via cavo americani è da poco ripartita la serie televisiva, siamo costretti a riportarvi l’ennesimo ritardo, fortunatamente molto contenuto, dell’ RPG di Game of Thrones: sembra infatti che il gioco vedrà la luce “nei primi giorni del giugno prossimo”, a detta almeno del distributore Koch Media. Nonostante per l’industria videoludica questo sia solitamente un periodo di vacche magre vista la lontananza tra i periodi festivi e l’E3, si intravedono in ogni caso spiragli sui titoli del prossimo futuro: ad aprire le danze ci pensa Epic Games, che per bocca di Mike Capps e Cliff Bleszinski hanno confermato di essere al lavoro su un nuovo titolo in esclusiva per PC. Dall’altro lato del pacifico Nippon Ichi ha invece annunciato che userà PlayStation 3 come piattaforma esclusiva per celebrare il suo 20° anniversario, con un inedito gioco di ruolo. Del progetto al momento si sa pochissimo, se non che è chiamato, provvisoriamente, 20th Anniversary Title e vedrà in cabina di regia Masahiro Yamamoto, affiancato da Noizi Ito (character designer) e Shuhei Shinkawa (producer). Rimanendo sempre in ambito nipponico sembrerebbe che Namco Bandai si stia organizzando per distribuire anche in Europa Tales of Graces F, presumibilmente nel mese di giugno. Chi invece ha già una data d’uscita scolpita nella pietra è Sleeping Dogs, in vendita a partire dal 17 agosto 2012 su PlayStation 3, Xbox 360 e PC. Sempre in ambito rumor, questa settimana sono uscite diverse indiscrezioni che vedono protagonisti, tra gli altri, nomi del calibro di Crytek e Rockstar. Per il primo sembrerebbe ormai imminente l’annuncio di Crysis 3, visto che sono apparsi diversi riferimenti nelle anticipazioni di alcuni magazine e delle immagini promozionali apparse in rete, mentre per il secondo il rumor non poteva che essere legato a Grand Theft Auto V, che parrebbe essere destinato ad un uscita (improbabile a dire il vero) per il mese di ottobre.Secondo quanto riferito da una fonte canadese, sembra che il prezzo al pubblico della nuova console Wii U dovrebbe aggirarsi intorno ai $300. Di questi, $180 coprirebbero i costi del software, del packaging e degli altri accessori, mentre $50 sarebbero invece destinati al controller tablet. La stessa fonte riferisce anche che Nintendo starebbe puntando su GPU e CPU economiche, così da poter ottenere buone prestazioni senza causare un’impennata dei costi. Nonostante questo però, dopo diversi rumor e speculazioni, Nintendo perde un importante partner, quello stesso Warren Spector che aveva fatto del primo Epic Mickey un’esclusiva Wii. Junction Point ha infatti confermato che non ci sarà nessuna versione per la nuova console Nintendo: la motivazione principale sembra essere il poco tempo a disposizione per riuscire a produrla in tempo per il lancio della macchina, mentre nessun piano per il futuro è stato stabilito dalla software house. Sempre in tema di grandi produttori non possiamo non parlare di Sony vera protagonista nel bene e (sopratutto) nel male di questa settimana. Se infatti le vendite di PS Vita sembrano in costante crescita, la notizia della settimana è quella degli oltre diecimila licenziamenti tra i dipendenti della compagnia, pari al sei per cento dell’intera forza lavoro. Questa decisione è sicuramente dovuta al peggioramento delle stime delle perdite, che passeranno dai previsti 220 miliardi di yenagli ancora più preoccupanti 520 miliardi di yen, l’equivalente di 5 miliardi di euro. Sul fronte videoludico invece va registrato un misterioso countdown che porterà ad un grande annuncio il prossimo 19 aprile. Nessun commento a riguardo se non il claim dell’annuncio: La Vendetta porterà alla Redenzione?.
RecensioniEntriamo subito nel vivo della sezione dedicata alle recensioni con Kinect Star Wars, che a causa di una programmazione lacunosa non riesce pienamente nell’intento di trasportare il giocatore all’interno dell’universo di Guerre Stellari. Oltre ad essere un’occasione mancata il titolo risultata essere ancora una volta una prova non troppo positiva per Kinect, una periferica che non riesce a ingranare la marcia verso il mercato core. Se siete fan ultra sfegatati della saga e non vedete l’ora, nonostante i problemi, di brandire virtualmente una spada laser, potrebbe anche piacervi. Tutti gli altri giocatori invece, possono tranquillamente volgere lo sguardo altrove. (Voto: 5). E’ finalmente arrivata anche una rimasterizzazione molto attesa, quella Devil May Cry HD Collection a cui Pipeworks Software ha reso giustizia curando in modo certosino il port di tutti e tre i capitoli. Certo, si poteva fare qualcosa in più, visto che l’unico contenuto aggiuntivo è una gallery e né i menu né l’audio sono stati ritoccati. Ciononostante il primo e il terzo capitolo sono a tutt’oggi titoli straordinari, più che sufficienti a costringere qualunque amante degli action games all’acquisto, e persino Devil May Cry 2 ha un valore, se non altro per aggiungere qualche ora di gioco in più e apprezzare meglio i cambiamenti apportati in ciò che è venuto dopo. (Voto: 8). Sempre in tema collection abbiamo ospitato sulle nostre pagine anche quella dedicata a Silent Hill, risultata però quantomeno controversa. Da un lato le nuove leve si troveranno su un solo disco due tra i migliori esponenti della saga e del genere survival horror, dall’altro gli utenti di vecchia data non saranno spinti all’acquisto vista l’assenza di contenuti extra di spessore. Se non avete una console della generazione precedente (PS2 o Xbox) e giocare al PC non vi è comodo, allora potreste avere un nostalgico impulso nel fare vostra la collection Konami, magari sfruttando gli shop online che permettono un risparmio davvero considerevole. (Voto: 6). Chiudiamo infine con la star della settimana: The Witcher 2. La versione Xbox360 non è paragonabile allo spettacolo visivo di quella per PC, a causa di un buon numero di fastidiosi problemi grafici che ne rovinano in parte l’impatto. Ciononostante, rimane uno dei titoli più belli da vedere e da giocare disponibili per console, e mantiene tutte quelle caratteristiche che lo hanno incoronato come uno dei migliori GDR recenti. Sono pochi i videogame di questo spessore, se amate il genere e non avete un computer su cui giocarlo non dovete farvelo assolutamente scappare. (Voto: 9).
Anteprime e SpecialiLa settimana è stata inevitabilmente caratterizzata dal Captivate di Roma, ma prima di passare alle tante anteprime dell’evento Capcom non possiamo non citare Sniper Elite V2, di cui abbiamo provato una demo breve ma in grado ad ogni modo di far assaggare il clima e l’atmosfera che si respireranno nel prodotto completo e la raccolta di tutto quello che al momento sappiamo su Grand Theft Auto V, che avrebbe da offrire una delle mappe più grandi ed eterogenee della storia videoludica, con enormi città fatte di metropolitane e grattacieli affiancate da altissime montagne da scalare e sterminate campagne in cui perdersi. Il giocatore avrebbe la possibilità di cimentarsi in corse clandestine, cavalcare le onde pseudo-californiane e fondare una propria crew per organizzare rapine e innumerevoli altri atti criminali, magari facendo preoccupare la ragazza conosciuta in un negozio di vestiti di Santa Monica. L’idea di vivere un’esperienza simile è a dir poco entusiasmante, ma vi consigliamo caldamente di attendere notizie ufficiali prima di permettere alla mascella di crollare sul pavimento.Captivate dicevamo. Inevitabile partire con la presentazione di Resident Evil 6, lunga e ricca d’informazioni, nella quale abbiamo scoperto dettagli della storia, abbiamo visto un sistema di combattimento sempre più action, e abbiamo notato con piacere alcune strizzate d’occhio ai fan storici, come nel filmato che presenta il primo zombie, chiaramente citando il primissimo incontro nel primo capitolo. Non vediamo l’ora di incontrare nuovamente la produzione Capcom, per provare con mano il nuovo sistema di controllo, e per valutare il bilanciamento delle diverse fasi di gioco. La vera sorpresa dell’evento è pero stata Lost Planet 3, che mette molta carne al fuoco: le fasi esplorative, i combattimenti, le sezioni al chiuso, il peso emotivo, e i potenziamenti del mech. L’impressione è che sia necessaria una prova di almeno un’ora per capire se tutti questi ingredienti siano amalgamati bene. Chiudiamo infine con DMC: Devil May Cry, che ci è piaciuto, sia per la giocabilità ragionata, ma intuitiva, che per lo stile personale e indovinato. Siamo sicuri che anche il giocatore più scettico, a patto di dargli una possibilità, tornerà sui suoi passi per riconoscere il valore di una produzione che sembra in grado di rinfrescare, senza snaturare, una serie tra quelle simbolo dei giochi d’azione.