What's Up 7 - 13 ottobre

I problemi di Grand Theft Auto Online sembrano ormai finiti. Nel corso dell’ultima settimana Rockstar Games ha lavorato duramente per risolvere tutti gli inconvenienti emersi sin dal lancio avvenuto lo scorso primo ottobre, e sembra che finalmente il fastidioso bug che comportava la perdita dei progressi di gioco sia stato individuato e corretto. Oltre a questo major fix la compagnia ha inoltre provveduto a ribilanciare alcuni elementi di gioco anche grazie al supporto degli utenti, e per scusarsi di quanto accaduto tutti i giocatori riceveranno un risarcimento di ben 500.000$ direttamente ingame. La versione PC di Grand Theft Auto V continua a far parlare di sé, e a quanto pare, stando a quanto dichiarato da Chris R. Silva di Intel, qualcuno ha elargito grandi somme di denaro per rimandarne il più possibile l’arrivo su PC e mantenerlo esclusiva su console. Nel frattempo i rumor non mancano, e l’ultima indiscrezione comparsa in rete suggerisce l’arrivo della conversione per piattaforme Windows nel primo quarto dell’anno venturo.

A proposito di versioni PC, martedì mattina c’è stato un vero putiferio in occasione del rilascio dei requisiti di sistema di Call of Duty: Ghosts. Sulla pagina del sito ufficiale di NVIDIA dedicata al nuovo capitolo dello sparatutto di Infinity Ward, la compagnia di Santa Clara aveva rilasciato delle specifiche sin troppo esose in termini di risorse di sistema, che richiedevano ad esempio una GTX 780, 6 GB di RAM e fino a 50 GB di spazio su disco. Dopo qualche ora dalla pubblicazione di queste informazioni Activision si è espressa in merito, affermando che quanto riportato era privo di alcuna ufficialità e che ulteriori informazioni verranno pubblicate da qui a breve. Numerosi dubbi sono stati sollevati anche in merito a quanto richiesto da Watch Dogs, che nei requisiti – stavolta ufficiali – consigliati presenta un processore della famiglia i7 con una frequenza di almeno 3.5 GHz. 

La beta di Battlefield 4 procede a gonfie vele, e nonostante l’imminente chiusura dei server di prova DICE sta facendo di tutto per ottimizzare a dovere la sua ultima creazione. Oltre alle modifiche apportate la settimana scorsa subito dopo l’apertura, il team di sviluppo svedese ha rilasciato diverse patch tramite Origin per correggere alcuni bug segnalati dagli utenti e tentare di risolvere i problemi di ottimizzazione che affliggevano anche gli utenti con una configurazione high end. Oltre a ciò, DICE ha anche rilasciato una nuova modalità, Obliteration, che vede i giocatori delle due squadre avversarie contendersi un ordigno da fare esplodere nella base nemica. Nel frattempo Electronic Arts ha comunicato che il DLC Second Assault, pacchetto mappe contenente i remake di alcuni degli scenari già comparsi in Battlefield 3 come Operation Metro, Caspian Border e Operation Firestorm, sarà disponibile in esclusiva temporale su Xbox One sin dal day one, e che la campagna giocatore singolo offrirà un’esperienza di gioco ancora più profonda rispetto al predecessore.

L’arrivo della next gen ha sempre portato con sé ottime notizie per quanto riguarda lo sviluppo dei titoli. Molti sono infatti gli sviluppatori che si ritengono soddisfatti della maggiore facilità di programmazione rispetto alle console della generazione attuale, ma altri, come Guerrilla Games, non sembrano proprio della stessa idea. Secondo il team attualmente al lavoro su Killzone: Shadow Fall e su una nuova e misteriosa IP, realizzare un titolo per next-gen richiede sforzi addirittura quattro volte superiori rispetto al passato, oltre che ovviamente a una maggiore attenzione nello svolgere il proprio lavoro e alla necessità di avere un team coeso capace di coordinarsi in modo più che efficiente. La next gen dovrebbe dunque portare nuove sfide specialmente per gli sviluppatori di produzioni tripla A, ma a quanto pare le nuove piattaforme potrebbero beneficiare anche di nuove e interessanti feature. Una di questa è il cross platform play tra Xbox One e PC, che stando a quanto affermato da Phil Spencer potrebbe prima o poi fare il proprio ritorno come già accadde su Xbox 360 con Shadowrun e il primo Gears of War. Di annunci ufficiali, per il momento, non ce ne sono, ma siamo certi che un ritorno del genere farebbe sicuramente cosa gradita ai più.

Il rilascio dell’ultimo numero di Game Informer ha dato modo di scoprire qualche nuovo dettaglio su The Order 1886, il nuovo titolo in sviluppo per Playstation 4 per il quale i ragazzi di Ready at Dawn hanno divulgato pochissime informazioni. Secondo quanto emerso, il titolo vedrà i giocatori impersonare Sir Galahad in una Londra dove gran parte dell’umanità è stata divisa in gruppi di individui geneticamente diversi tra di loro. Il protagonista, rimasto per diverso tempo a servizio della Camera dei Lord, si ritroverà a combattere queste misteriose creature grazie all’aiuto dei Cavalieri della Tavola Rotonda e della Black Water, una pozione misteriosa capace di curare eventuali ferite e donar loro una lunga vita. 

Final Fantasy X | X-2 HD Remaster ha finalmente una data di uscita giapponese. Dopo innumerevoli ritardi e un silenzio che aveva aizzato l’ira di molti, Square Enix ha annunciato che la collection per Playstation 3 e Playstation Vita sarà disponibile nella terra del Sol Levante a partire dal prossimo 26 dicembre e che verrà commercializzata in ben cinque versioni, una delle quali includerà una versione della console portatile dedicata al titolo con protagonista Tidus. Ancora nessun dettaglio in merito a una data europea, che certamente non tarderà ad arrivare.

All’arrivo di Assassin’s Creed IV Black Flag mancano ormai poche settimane, eppure la rete continua a pullulare di interessanti dettagli riguardo alla nuova avventura di Edward Kenway. Dopo aver annunciato l’assenza di qualsiasi DLC per la versione Wii U del titolo, Ubisoft ha confermato che il titolo offrirà fino a 5 ore di gameplay ambientato ai giorni nostri e che la versione PC verrà ottimizzata a dovere. Riguardo al futuro del brand, il director Ashraf Ismail ha lasciato intendere che una delle prossime ambientazioni della serie potrebbe essere l’Egitto, anche se non è ancora stato deciso nulla in merito. 

Che il titolo dedicato a Rambo non promettesse faville era ormai una cosa piuttosto nota, ed è probabilmente proprio per questo che Teyon, il team di sviluppo dietro a Rambo: The Videogame, abbia deciso di rimandarne l’uscita all’anno prossimo. Le motivazioni dietro a questo ritardo non sono state in alcun modo ufficializzate, ma quello che ci si augura è che gli sviluppatori siano in grado di offrire un buon titolo a tutti i fan dell’icona interpretata da Sylvester Stallone.

Chiudiamo questa prima parte del recap segnalandovi che, oltre alle console next-gen, Games Week 2013 ospiterà ben 40 titoli di prossima uscita, tra i quali troviamo gran parte della line up di Playstation 4 e Xbox One. Cogliamo ancora una volta l’occasione per ricordarvi che anche noi di Spaziogames.it saremo presenti all’evento con il nostro stand, e non mancheremo di aggiornarvi con dirette e anteprime esclusive realizzate direttamente sul posto. Non mancate!