Eccoci ad una nuova puntata di What’s up on Spaziogames, la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati su tutti i più importanti accadimenti del mondo videoludico verificatisi negli ultimi sette giorni.
NewsMentre scriviamo queste righe, la Games Week è in pieno svolgimento. Tutti i più grandi distributori si sono riuniti al Mi Co di Milano per dare vita alla prima edizione di questa fiera italiana di videogiochi, dando così la possibilità a migliaia di appassionati di poter mettere le mani in anticipo sui titoli previsti per il periodo invernale e dare un sguardo più approfondito a PS Vita e ad alcuni dei giochi più attesi per il 2012 come Soul Calibur V. L’inizio della Games Week è capitato giusto una settimana dopo Lucca Comics and Games 2011 che quest’anno ha fatto registrare in soli cinque giorni ben 155.000 presenze al festival, accreditandosi quindi al terzo posto per importanza al mondo dopo il salone di Tokyo e Angulemme, superando così anche San Diego. Il precedente record di presenze era stato segnato nel 2009 con 143.000 spettatori arrivati come sempre da tutta Europa.L’evento clou della settimana è stato tuttavia senza alcun dubbio l’annuncio ufficiale con relativo trailer di Grand Theft Auto V. Rockstar Games, etichetta di Take-Two Interactive Software ha infatti rivelato finalmente che GTA V è in pieno sviluppo. Sviluppato da Rockstar North, creatore della serie, Grand Theft Auto V ci porterà nella città di Los Santos con le sue colline, la campagna e le spiagge circostanti. Utilizzando nuove opportunità concesse dalla libertà dell’open-world, dalla narrazione, dal gameplay a missioni e dal multiplayer online, Grand Theft Auto V si concentrerà sulla ricerca del dio denaro in una ricostruzione della contemporanea California del Sud. A quanto pare Brian Farrell, CEO di THQ, non è rimasto insensibile all’evento e, pensando al suo Saints Row: The Third, si è dichiarato tranquillo e non impensierito dal colosso Rockstar. Ancora una volta Farrell ha voluto sottolineare quanto i due titoli siano in realtà differenti, uno molto più serio e con un protagonista ben distinto, l’altro invece con bande scanzonate e coloratissime pronte a portare subbuglio in città.Cambiando completamente genere, la famosa e amata serie Silent Hill tornerà nel 2012 con tre titoli dedicati: Silent Hill HD Collection è atteso il prossimo 24 gennaio, Silent Hill: Book of Memories è previsto su PlayStation Vita il prossimo 22 febbraio mentre Silent Hill: Downpour approderà su Xbox 360 e PlayStation 3 durante il mese di marzo. Altra collection in arrivo, la cui uscita è prevista purtroppo attualmente solo per il territorio giapponese, riguarda la saga Resident Evil. Resident Evil HD Selection includerà Resident Evil Umbrella Chronicles e Resident Evil Darkside Chronicles rimasterizzati in alta definizione con il supporto a Playstation Move. La compilation non è l’unico prodotto in cantiere in casa Capcom, visto che il remake di DmC Devil May Cry in lavorazione presso Ninja Theory, inizia a mostrarsi in maniera più consistente. Questa settimana un nuovo trailer e nuove immagini hanno aiutato a delineare il protagonista in maniera migliore anche se, proprio a detta degli sviluppatori, il titolo è completo solo al 30%, mentre i lavori relativi alla collection della saga sono già in stato avanzato.Sempre dal Giappone, ed in particolare da Square Enix è arrivata inoltre la notizia che Final Fantasy XIII-2 leggerà il salvataggio di Final Fantasy XIII, in questo modo i giocatori potranno vedere delle sequenze animate diverse da chi non ha mantenuto in memoria i file del prequel. Questo sistema verrà utilizzato esclusivamente per presentare il gioco a chi non avesse mai avuto occasione di mettere le mani sul precedente capitolo, mostrando scene d’intermezzo diverse a seconda dei casi.Tra i titoli in arrivo svetta sicuramente anche il nuovo Alan Wake, che verrà definitivamente annunciato il prossimo 10 dicembre, ma definito da Remedy come un titolo completo sotto ogni aspetto. Questo seguito, che prenderà con probabilità il nome di Night Springs avrà una storia eccezionale ed espanderà il gameplay del primo capitolo sotto molti punti di vista.Dai titoli in arrivo passiamo a quelli già usciti, ed in particolare parliamo di Battlefield 3, il quale dopo aver creato un hype inimmaginabile nei mesi scorsi ha venduto la bellezza di cinque milioni di copie, rendendo il titolo tra i più redditizi per la società americana. Patrick Soderlund, vicepresidente di EA si è detto estremamente soddisfatto, non solo per le vendite ma anche per il livello di popolarità che sta acquisendo il gioco online che non fa altro che solidificare il franchise. Tutt’altro destino spetta invece a LEGO Universe che dopo un inizio tentennante chiuderà definitivamente i server dopo un anno e mezzo dal rilascio. Nonostante i 2 milioni di giocatori infatti la società non è riuscita a far capitalizzare il progetto e quindi per evitare perdite economiche ha attuato questa scelta drastica.Nonostante le console sembrino ormai avvicinarsi sempre più alla generazione successiva, Richard LeMarchand, designer dei Naughty Dog, ha dichiarato in un recente intervento che Uncharted 3 non sfrutta al massimo le potenzialità di Playstation 3 e che la macchina Sony può fare ancora molta strada. Stando a LeMarchand, ormai è solo questione di ottimizzare il lavoro del Cell e con l’esperienza che ha il proprio team è sicuro che con un eventuale prossimo progetto si possa fare di meglio. Il designer ha voluto sottolineare però come non sia ancora stato deciso nulla a riguardo e non si sa ancora se il loro futuro progetto apparirà sull’attuale console casalinga di Sony o sulla prossima versione.Chiudiamo il recap settimanale segnalandovi che Sony ha ufficializzato le nuove restrizioni per usare un titolo scaricato dal Playstation Store, portando così a soli due sistemi il numero massimo ai quali abbinarli. Questo aggiornamento non influisce sul contenuto dei giochi acquistati prima del 18 novembre. I diritti per PSP includono la serie PSP-1000/2000/3000 e PSPgo system.
RecensioniDopo settimane graziate da titoli di altissimo profilo, e in attesa di altre ancora più ricche, quella appena trascorsa potremmo definirla di “transizione”. Ad aprire le danze è stato Dragon Ball Z: Ultimate Tenkaichi, che non ha colpito la redazione in maniera molto positiva. I tie-in dedicati a Goku infatti sono stati tanti e molti altri sicuramente verranno prodotti, ma sembra difficile riuscire ad accettare sistemi di gioco sempre più semplici e poveri d’interesse, che contrastano con le più belle ed affascinanti battaglie del sempre indiscusso Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3.Il nuovo lavoro di Spike è sconsigliabile a tutti i fan di Goku e compagni, sia per l’effettiva ripetitività di tutti i combattimenti, noiosi e poco coinvolgenti, sia per la realizzazione tecnica, presa direttamente dal precedente Dragon Ball: Raging Blast 2. Il classico tie-in annuale dedicato ai fan, che senza dubbio preferirebbero aspettare qualche anno e ricevere un titolo realizzato e confezionato come si deve. (Voto: 5,4). Dopo i personaggi di Toriyama, passiamo a Modern Combat 3:Fallen Nation: l’esempio perfetto di cosa significhi sfruttare al massimo il potenziale di un hardware, andando a tratti addirittura oltre. Tecnicamente il nuovo FPS di Gameloft è al top, grazie al comparto grafico da urlo ed all’ineccepibile net-code che regala un multiplayer profondo e di altissimo livello. I limiti arrivano proprio dall’hardware: il sistema di controllo touch-screen non è il massimo per uno sparatutto e nonostante gli sforzi degli sviluppatori pecca ancora di osticità. Se avrete la pazienza di affrontare il necessario periodo iniziale di esercizio, però, verrete ripagati con uno dei migliori FPS presenti sullo Store, sicuramente il migliore da giocare online. (Voto: 8,9).Dalla guerra moderna passiamo poi a quella di ispirazione Tolkeniana de Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord, la cui valutazione, non ve lo nascondiamo, non è stata un’impresa semplice: da un lato abbiamo una licenza fortissima finalmente ben sfruttata, con una storia originale scritta per l’occasione, mentre dall’altro abbiamo una realizzazione tecnica non sempre all’altezza e un gameplay che non fa nulla per discostarsi dalla massa di titoli di genere, sempre troppo simili a loro stessi. Quello che però fa pendere l’ago della bilancia in favore della produzione Snowblind è l’ottimamente implementato sistema di loot, che spinge realmente il giocatore al fatidico “ancora un altro mostro” e sopratutto la modalità cooperativa, vero fiore all’occhiello della produzione nonché concept di base dell’intera campagna. Il titolo ha dei difetti, inutile nasconderlo, e potrebbe non piacere a tutti, ma chiunque deciderà di dargli una possibilità, sopratutto se in compagnia di amici, non si pentirà dell’acquisto. (Voto: 8). Chiudiamo infine con Sonic Generations, con cui SEGA celebra il ventesimo anniversario di Sonic nel migliore dei modi. Due generazioni completamente differenti si sono trovate in un unico prodotto con successo, regalando ai fan un titolo decisamente attuale e sviluppato con una cura. I difetti maggiori dell’intera produzione sono da ricercarsi dunque negli improponibili cali di framerate che, nonostante la loro saltuarietà, non dovrebbero assolutamente presenziare in un titolo basato quasi esclusivamente sulla velocità e sulla precisione di esecuzione. Inoltre, nonostante la longevità sia assicurata dalle molteplici cose da fare, qualche livello in più non avrebbe guastato ed una maggior difficoltà sarebbe quantomeno stata apprezzata dai giocatori più hardcore. Sonic Generations in tutto il resto eccelle, regalando agli amanti del piccolo porcospino blu, il “best of” delle avventure del loro protagonista preferito, lasciandosi alle spalle con un balzo deciso tutti i fallimenti passati. (Voto: 8).
AnteprimeTante le anteprime anche questa settimana, tra cui ad esempio Syndicate, che si presenta come uno dei progetti più interessanti per i primi mesi del prossimo anno. Anche il comparto cooperativo sembra sufficientemente solido da poter garantire diverse ore di sano divertimento in compagnia di altri tre amici, coi quali collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo comune. Alcune soluzioni mostrate appaiono interessanti, ma per mantenere alto l’interesse per tutte le nove missioni promesse, speriamo ne vengano adottate altre ugualmente valide. Dal remake di un grande classico passiamo alle corse sfrenate di Need for Speed: The Run, che si avvia ormai sicuro verso la data d’uscita, fissata per il 18 novembre. Questa nuova prova ha confermato un prodotto divertente ed adrenalinico, dotato di interessanti contenuti che andranno ad affiancare la campagna principale per permettervi di divertirvi col titolo anche una volta terminata la storia di Jack. Il multiplayer è riuscito ad intrattenerci con successo, ma sarà necessario approfondire l’esperienza per determinarne l’appeal sulla lunga distanza. Convincente la modalità Challenge, ricca e varia quanto basta. Resta un punto interrogativo sul comparto tecnico, ancora da limare in diversi aspetti.Un po’ Oblivion e un po’ God of War, Kingdoms of Amalur: Reckoning si presenta come un interessante ibrido, apparentemente in grado di dire la sua nell’affollato panorama degli action GDR. I lati più interessanti della produzione sono senza dubbio la crescita libera del personaggio ed il combat veloce e spettacolare, mentre nutriamo qualche perplessità riguardo alla mancanza di un sistema di scelte morali nella quest principale, e alla capacità del background narrativo di risultare incisivo e memorabile. Va altresì detto che quattro ore di prova per una produzione tanto ricca di sfaccettature sono a malapena sufficienti per scalfirne la superficie, lasciando ampio spazio alle speculazioni. Chiudiamo infine con SSX, titolo potenzialmente molto divertente ed ispirato, che grazie al suo elevatissimo tasso di spettacolarità punta a soddisfare tutti gli amanti degli sport estremi invernali e della velocità. Discese lunghe, impegnative e spettacolari, decine di trick diversi e la wingsuit dovrebbero soddisfare anche i palati più esigenti, che saranno contenti di sapere di un rinvio del gioco che speriamo venga sfruttato per sistemare gli sporadici problemi legati al motore fisico ed a quello grafico, non ancora ottimizzati per poter gestire senza sbavature tutto quello che SSX ha da offrire.