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Anche questo fine settimana, non può mancare
What’s Up On SpazioGames, la nostra video rubrica che fa il punto sulle novità più interessanti dei giorni scorsi, concentrandosi poi sulle pubblicazioni più in vista che avete trovato sulle nostre pagine.
Notizie della settimana
Dopo l’annuncio che aveva decisamente rattristato i fan,
Bethesda ha potuto fare retromarcia ed è riuscita a trovare un accordo con Sony per l’arrivo delle mod dei suoi
Fallout 4 e
The Elder Scrolls V: Skyrim anche su
PlayStation 4. La compagnia statunitense ha quindi fatto sapere che la riedizione del gioco del Dovahkiin
avrà le mod già all’esordio, mentre quelle di
Fallout 4 arriveranno in seguito. Da notare, però, che sulla console Sony non sarà possibile utilizzare asset completamente originali, ma solo riciclare quelli già presenti all’interno del gioco, con conseguenti limiti per la creatività.
Bethesda ha anche fatto sapere che entrambi i giochi saranno adattati a
PS4 Pro, così da sfruttarne pieneamente le caratteristiche, e che
Skyrim: Complete Edition girerà su Pro a 4K nativi. Per quanto riguarda l’edizione
Xbox One, invece, è stato reso noto
che peserà 22,75 GB, ossia oltre 9 GB in più rispetto a quella originale su PC.
Buone notizie poi per i giocatori di
The Elder Scrolls Online: la patch
One Tamriel annunciata all’E3
è finalmente disponibile su PC, mentre arriverà il 18 ottobre su console. La novità principale da essa introdotta è la possibilità di vagare finalmente liberi per tutto il continente di Tamriel, senza più limitazioni. Il livello dei nemici, inoltre, si adatterà al vostro, consentendovi scorribande anche in luoghi che prima erano off-limits per l’eccessiva potenza degli avversari. Potrete infine anche sfidare altri giocatori, purché lo facciate fuori dalla regione di Cyrodill.
In settimana ha tenuto banco anche la questione longevità, legata a videogioco che strizzano l’occhio alla realtà virtuale: prima di tutto,
Capcom ha annunciato che serviranno
circa 15 ore per completare il suo Resident Evil VII. La cosa si farebbe ulteriormente lunga in caso si volesse giocare anche con un visore per la VR, arrivando tra le 25 e le 30 ore. Non sarà esattamente così, invece, per
Batman: Arkham VR, il videogioco dedicato al Cavaliere Oscuro che vi consente di accompagnarlo nelle sue indagini in realtà virtuale. Il gioco, che dovrebbe essere esclusiva PSVR solo fino al 31 marzo 2017, avrà infatti
una longevità di circa due ore e mezza.
Tempo di nuove dichiarazioni per
Phil Spencer, leader della divisione
Xbox, che
non ha pienamente gradito l’opinione della critica su ReCore: il gioco ha avuto voti discreti dalla stampa, con una media che si attesta però poco sopra la sufficienza su Xbox One e poco sotto su PC. Secondo Spencer, questi numeri non rappresentano però l’importanza che il prodotto ha nei piani di Microsoft, ed il dirigente ha anche il sospetto che alcuni dei colleghi che hanno assegnato voti come 3 o 4 lo abbiano fatto solo per farsi notare. Il dirigente non ha invece da ridire su valutazioni fino al 7, perché ammette che il gioco aveva qualche difetto.
Rimaniamo in tema per riferirvi che lo stesso Spencer ha commentato la questione del lettore blu-ray in 4K che ha tenuto banco dopo l’annuncio di
PS4 Pro. Ricorderete infatti che la console Sony non monta il dispositivo, mentre
Xbox One S sì: per questo motivo, sia un nuovo spot pubblicitario della console Microsoft, sia i canali social, hanno voluto sottolineare la caratteristica. Spencer ha quindi spiegato che non è per niente d’accordo con chi definisce una mossa simile un tentativo di console war,
dal momento che Microsoft sta solo sottolineando una caratteristica del suo prodotto, e non facendo ironie su quelle dei prodotti altrui.
Chiudiamo la parentesi
Xbox riportandovi anche le dichiarazioni di Seamus Blackley, co-creatore della console originale, che si è divertito a ricordare il primissimo controller, passato alla storia con il soprannome di “The Duke”. Secondo l’autore, infatti, le dimensioni del controller erano così eccessive da essere praticamente imbarazzanti, al punto che ha anche scherzato aggiungendo che sul pad ci fosse
abbastanza spazio da far atterrare un elicottero.
Dopo i rumor della settimana scorsa, torna protagonista anche
Beyond Good & Evil 2, che come riferito da Michel Ancel è ora
ufficialmente in fase di pre-produzione. L’uscita è ancora lontanissima, ma almeno sappiamo che qualcosa sta effettivamente bollendo in pentola.
Parliamo poi di
Oculus Rift, con le diverse novità della settimana: nel corso dell’evento dedicato, Oculus ha annunciato che grazie a nuove ottimizzazioni è stato possibile
abbassare i requisiti minimi per giocare in VR, così da rendere la cosa più accessibile. In aggiunta, apprendiamo che i controller
Oculus Touch, che consentiranno un’esperienza di gaming più profonda e avranno giochi esclusivi,
arriveranno il 6 dicembre al prezzo di $200.
Immancabilmente, torna nel nostro What’s Up anche
No Man’s Sky, che dopo la settimana nera vede Hello Games tornare a sorridere: tra entusiasmi e polemiche, infatti, il gioco del piccolo team britannico si è già portato a casa
quasi 80 milioni di dollari, incassati dalle sole vendite digitali. Attendiamo quindi di scoprire il bilancio completo, quando saranno rese note le cifre dell’edizione retail.
Un’altra notizia molto letta e molto discussa sul nostro sito è quella relativa alle dichiarazioni di
Andrzej Sapkowski, scrittore polacco della saga originale di Geralt di Rivia: l’autore si è infatti scagliato
contro la serie videoludica a causa dei danni, anche indiretti, che sta arrecando alle sue opere. Alcuni suoi libri, ad esempio, vengono commercializzati con immagini del gioco in copertina, che lasciano pensare ad un romanzo ispirato dai videogame, e non il contrario—con tutti gli scetticismi che ne derivano. Sapkowski ha poi dichiarato che esiste solo una serie
The Witcher, quella nata dalla sua penna, e che nessuno potrà mai portargliela via.
Abbiamo riportato anche le dichiarazioni di
Jonathan Nolan, lo showrunner della serie
Westworld di HBO: l’autore ha lodato il lavoro degli sceneggiatori di videogiochi, dichiarando
di essersi ispirato ad opere come Red Dead, Skyrim, BioShock e ai videogiochi BioWare per la serie attualmente in onda. Secondo Nolan, la relazione che gli autori di videogiochi instaurano con i loro personaggi è unica e moltissimi esempi di narrativa ben fatta e di grande interesse si sono visti, di recente, proprio nel medium videoludico.
Recensioni della settimana
Abbiamo aperto le danze con la recensione di
Hitman: Episodio 5 – Colorado, che vede il ritorno dell’Agente 47 negli Stati Uniti per un nuovo incarico—il più difficile di questa serie episodica, secondo IO Interactive. Effettivamente, il livello di sfida è alto e lo scenario è una boccata d’aria fresca rispetto agli ultimi due appuntamenti a Marrakesh e Bangkok. Peccato sia un livello fortemente militarizzato, un template con cui la serie di solito non dà il meglio di sé, ma il level design fa comunque molto bene il suo lavoro e, finalmente, c’è un colpo di scena interessante anche dal punto di vista narrativo
(Voto 7,5). Tempo del verdetto anche per
Mario Party: Star Rush, party game per 3DS che riesce a divertire, sopratutto in compagnia. Nel complesso, il gioco brilla invece meno in solitaria, mentre segnaliamo anche qualche problemino di IA
(Voto 7,5). Ci è piaciuto anche il coloratissimo
Paper Mario: Color Splash, davvero divertente, immediato e arricchito da uno splendido level design, anche se forse perfino un po’ troppo facile
(Voto 8,0).
Per quanto riguarda l’edizione console di
XCOM 2, invece, il gioco ci ha colpito per il livello di difficoltà, il lavoro certosino per adattare l’esperienza ai controller e la sua rigiocabilità. Peccato manchino le mod e i DLC e che ci sia qualche magagna tecnica
(Voto 8,5). Dopo tanta attesa, è venuto anche il momento della video recensione di
Gears of War 4, che si ripresenta in pista con una modalità Orda eccellente, nuovi personaggi da ricordare e novità che sapranno far felici anche i fan più longevi e più esigenti. Peccato solo per una campagna che non osa abbastanza
(Voto 9,0). Infine, abbiamo recensito
Darkest Dungeon per PS4 e Vita, gioco di ruolo difficile ma profondo e ben fatto, dove trovano spazio sia elementi cardine del genere che interessanti novità
(Voto 8,5).
Rubriche, anteprime, live e speciali
Immancabile, come sempre, l’appuntamento
con il nostro Q&A, questa settimana con Gottlieb e Buddybar.