What's Up 3-9 ottobre

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

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Anche questo fine settimana, non può mancare What’s Up On SpazioGames, la nostra video rubrica che fa il punto sulle novità più interessanti dei giorni scorsi, concentrandosi poi sulle pubblicazioni più in vista che avete trovato sulle nostre pagine.
Notizie della settimana
Dopo l’annuncio che aveva decisamente rattristato i fan, Bethesda ha potuto fare retromarcia ed è riuscita a trovare un accordo con Sony per l’arrivo delle mod dei suoi Fallout 4 e The Elder Scrolls V: Skyrim anche su PlayStation 4. La compagnia statunitense ha quindi fatto sapere che la riedizione del gioco del Dovahkiin avrà le mod già all’esordio, mentre quelle di Fallout 4 arriveranno in seguito. Da notare, però, che sulla console Sony non sarà possibile utilizzare asset completamente originali, ma solo riciclare quelli già presenti all’interno del gioco, con conseguenti limiti per la creatività. Bethesda ha anche fatto sapere che entrambi i giochi saranno adattati a PS4 Pro, così da sfruttarne pieneamente le caratteristiche, e che Skyrim: Complete Edition girerà su Pro a 4K nativi. Per quanto riguarda l’edizione Xbox One, invece, è stato reso noto che peserà 22,75 GB, ossia oltre 9 GB in più rispetto a quella originale su PC.
Buone notizie poi per i giocatori di The Elder Scrolls Online: la patch One Tamriel annunciata all’E3 è finalmente disponibile su PC, mentre arriverà il 18 ottobre su console. La novità principale da essa introdotta è la possibilità di vagare finalmente liberi per tutto il continente di Tamriel, senza più limitazioni. Il livello dei nemici, inoltre, si adatterà al vostro, consentendovi scorribande anche in luoghi che prima erano off-limits per l’eccessiva potenza degli avversari. Potrete infine anche sfidare altri giocatori, purché lo facciate fuori dalla regione di Cyrodill.
In settimana ha tenuto banco anche la questione longevità, legata a videogioco che strizzano l’occhio alla realtà virtuale: prima di tutto, Capcom ha annunciato che serviranno circa 15 ore per completare il suo Resident Evil VII. La cosa si farebbe ulteriormente lunga in caso si volesse giocare anche con un visore per la VR, arrivando tra le 25 e le 30 ore. Non sarà esattamente così, invece, per Batman: Arkham VR, il videogioco dedicato al Cavaliere Oscuro che vi consente di accompagnarlo nelle sue indagini in realtà virtuale. Il gioco, che dovrebbe essere esclusiva PSVR solo fino al 31 marzo 2017, avrà infatti una longevità di circa due ore e mezza.
Tempo di nuove dichiarazioni per Phil Spencer, leader della divisione Xbox, che non ha pienamente gradito l’opinione della critica su ReCore: il gioco ha avuto voti discreti dalla stampa, con una media che si attesta però poco sopra la sufficienza su Xbox One e poco sotto su PC. Secondo Spencer, questi numeri non rappresentano però l’importanza che il prodotto ha nei piani di Microsoft, ed il dirigente ha anche il sospetto che alcuni dei colleghi che hanno assegnato voti come 3 o 4 lo abbiano fatto solo per farsi notare. Il dirigente non ha invece da ridire su valutazioni fino al 7, perché ammette che il gioco aveva qualche difetto.
Rimaniamo in tema per riferirvi che lo stesso Spencer ha commentato la questione del lettore blu-ray in 4K che ha tenuto banco dopo l’annuncio di PS4 Pro. Ricorderete infatti che la console Sony non monta il dispositivo, mentre Xbox One S sì: per questo motivo, sia un nuovo spot pubblicitario della console Microsoft, sia i canali social, hanno voluto sottolineare la caratteristica. Spencer ha quindi spiegato che non è per niente d’accordo con chi definisce una mossa simile un tentativo di console war, dal momento che Microsoft sta solo sottolineando una caratteristica del suo prodotto, e non facendo ironie su quelle dei prodotti altrui.
Chiudiamo la parentesi Xbox riportandovi anche le dichiarazioni di Seamus Blackley, co-creatore della console originale, che si è divertito a ricordare il primissimo controller, passato alla storia con il soprannome di “The Duke”. Secondo l’autore, infatti, le dimensioni del controller erano così eccessive da essere praticamente imbarazzanti, al punto che ha anche scherzato aggiungendo che sul pad ci fosse abbastanza spazio da far atterrare un elicottero
Dopo i rumor della settimana scorsa, torna protagonista anche Beyond Good & Evil 2, che come riferito da Michel Ancel è ora ufficialmente in fase di pre-produzione. L’uscita è ancora lontanissima, ma almeno sappiamo che qualcosa sta effettivamente bollendo in pentola.
Parliamo poi di Oculus Rift, con le diverse novità della settimana: nel corso dell’evento dedicato, Oculus ha annunciato che grazie a nuove ottimizzazioni è stato possibile abbassare i requisiti minimi per giocare in VR, così da rendere la cosa più accessibile. In aggiunta, apprendiamo che i controller Oculus Touch, che consentiranno un’esperienza di gaming più profonda e avranno giochi esclusivi, arriveranno il 6 dicembre al prezzo di $200.
Immancabilmente, torna nel nostro What’s Up anche No Man’s Sky, che dopo la settimana nera vede Hello Games tornare a sorridere: tra entusiasmi e polemiche, infatti, il gioco del piccolo team britannico si è già portato a casa quasi 80 milioni di dollari, incassati dalle sole vendite digitali. Attendiamo quindi di scoprire il bilancio completo, quando saranno rese note le cifre dell’edizione retail.
Un’altra notizia molto letta e molto discussa sul nostro sito è quella relativa alle dichiarazioni di Andrzej Sapkowski, scrittore polacco della saga originale di Geralt di Rivia: l’autore si è infatti scagliato contro la serie videoludica a causa dei danni, anche indiretti, che sta arrecando alle sue opere. Alcuni suoi libri, ad esempio, vengono commercializzati con immagini del gioco in copertina, che lasciano pensare ad un romanzo ispirato dai videogame, e non il contrario—con tutti gli scetticismi che ne derivano. Sapkowski ha poi dichiarato che esiste solo una serie The Witcher, quella nata dalla sua penna, e che nessuno potrà mai portargliela via.
Abbiamo riportato anche le dichiarazioni di Jonathan Nolan, lo showrunner della serie Westworld di HBO: l’autore ha lodato il lavoro degli sceneggiatori di videogiochi, dichiarando di essersi ispirato ad opere come Red Dead, Skyrim, BioShock e ai videogiochi BioWare per la serie attualmente in onda. Secondo Nolan, la relazione che gli autori di videogiochi instaurano con i loro personaggi è unica e moltissimi esempi di narrativa ben fatta e di grande interesse si sono visti, di recente, proprio nel medium videoludico.
Recensioni della settimana
Abbiamo aperto le danze con la recensione di Hitman: Episodio 5 – Colorado, che vede il ritorno dell’Agente 47 negli Stati Uniti per un nuovo incarico—il più difficile di questa serie episodica, secondo IO Interactive. Effettivamente, il livello di sfida è alto e lo scenario è una boccata d’aria fresca rispetto agli ultimi due appuntamenti a Marrakesh e Bangkok. Peccato sia un livello fortemente militarizzato, un template con cui la serie di solito non dà il meglio di sé, ma il level design fa comunque molto bene il suo lavoro e, finalmente, c’è un colpo di scena interessante anche dal punto di vista narrativo (Voto 7,5). Tempo del verdetto anche per Mario Party: Star Rush, party game per 3DS che riesce a divertire, sopratutto in compagnia. Nel complesso, il gioco brilla invece meno in solitaria, mentre segnaliamo anche qualche problemino di IA (Voto 7,5). Ci è piaciuto anche il coloratissimo Paper Mario: Color Splash, davvero divertente, immediato e arricchito da uno splendido level design, anche se forse perfino un po’ troppo facile (Voto 8,0).
Per quanto riguarda l’edizione console di XCOM 2, invece, il gioco ci ha colpito per il livello di difficoltà, il lavoro certosino per adattare l’esperienza ai controller e la sua rigiocabilità. Peccato manchino le mod e i DLC e che ci sia qualche magagna tecnica (Voto 8,5). Dopo tanta attesa, è venuto anche il momento della video recensione di Gears of War 4, che si ripresenta in pista con una modalità Orda eccellente, nuovi personaggi da ricordare e novità che sapranno far felici anche i fan più longevi e più esigenti. Peccato solo per una campagna che non osa abbastanza (Voto 9,0). Infine, abbiamo recensito Darkest Dungeon per PS4 e Vita, gioco di ruolo difficile ma profondo e ben fatto, dove trovano spazio sia elementi cardine del genere che interessanti novità (Voto 8,5).
Rubriche, anteprime, live e speciali
Nuovo appuntamento nel tribunale di SpazioGames con la rubrica Il Dibattito, nella quale abbiamo discusso insieme a voi dello spinoso caso di No Man’s Sky, dopo che il gioco è stato accusato di pubblicità ingannevole e ci sono delle indagini in corso. Visto che è il tema del momento e c’era bisogno di fare un po’ di chiarezza sui dettagli, abbiamo anche dedicato uno speciale all’HDR, la tecnologia portata in auge nelle console videoludiche da PS4 Pro e Xbox One S. Tempo di riflessioni anche sulla nuova politica delle recensioni di Steam, che ora pesano diversamente gli acquisti avvenuti sullo store e quelli avvenuti tramite key. Abbiamo poi proposto la nostra intervista esclusiva a Matt Searcy a tema Gears of War 4, prima di fare il punto su NES Classic Mini e di raccontarvi, secondo le teorie più diffuse, che cosa si intende con gioco.
Prima della recensione, vi abbiamo parlato di Mario Party: Star Rush anche nella nostra anteprima. Inoltre, abbiamo visto da vicino Rhythm Paradise Megamix e Endless Space 2.
Immancabile, come sempre, l’appuntamento con il nostro Q&A, questa settimana con Gottlieb e Buddybar.

Non sono sicuramente mancate le novità, tra polemiche di scrittori, discussioni sulle console, mod in cantiere e Oculus che si prepara a lanciare sul mercato i suoi nuovi controller.

Come sempre, vi auguriamo buon fine settimana!

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