, la nostra video rubrica in cui facciamo il punto sulle novità di rilievo che hanno animato i giorni scorsi all’interno dell’industria videoludica. Subito dopo, passeremo come sempre in rassegna le nostre pubblicazioni settimanali.
Notizie della settimana
Apriamo con una
Microsoft che ha parlato della sua conferenza all’E3: il general manager Dave McCarthy, infatti, ha voluto sottolineare come la compagnia di Redmond abbia voluto porre l’accento sopratutto
su videogiochi in uscita quest’anno o l’anno prossimo, senza fissare appuntamenti troppo remoti o inondare i possessori di
Xbox One e
Windows 10 di giochi con data d’uscita ignota. Un approccio che, secondo McCarthy, è lontano da quanto fatto da Sony, che ha invece presentato tanti giochi la cui release rimane ancora da fissare. Nei prossimi mesi, vediamo se la decisione presa da Phil Spencer e compagni riuscirà a pagare anche sul mercato.
A proposito di annunci all’E3, abbiamo parlato anche di
The Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition, con Pete Hines che ha voluto ribadire la volontà di migliorare il gioco
in tutto e per tutto: la nuova edizione, svelata alla conferenza Bethesda, dovrà essere “next-gen in tutto e per tutto”, secondo le sue parole, e oltre al suo restyling grafico la speranza è quella che possano essere accorciati i tempi di caricamento. Una cosa alla quale Bethesda sta lavorando, ma della quale non può ancora parlare con certezza. Nel frattempo, lo stesso Hines ha però svelato qualcosa di sicuro, ossia il prezzo della riedizione: in risposta ad un tweet di un utente, ha fatto sapere che
Special Edition arriverà sul mercato a $60, che da noi dovrebbero tradursi in un costo tra i 60 e i 70€. Ricordiamo però che gli utenti PC potranno averlo gratis in caso abbiano già una copia del gioco e tutte le espansioni, quindi la spesa riguarderà sopratutto gli utenti console. Rimaniamo in tema
Bethesda con una notizia molto simile: anche
Fallout 4, come Skyrim, punta alle mod su console, con la feature che doveva arrivare entro giugno anche su
PS4. Come potete notare, non è stato affatto così,
dopo il rinvio annunciato dalla compagnia per i possessori della console Sony. Visto che parliamo di rinvii, vi ricordiamo che
è stato posticipato anche Batman: Return to Arkham, il cofanetto dedicato all’Uomo Pipistrello. Inizialmente attesa per il 29 luglio, la raccolta è rinviata a data da destinarsi perché gli autori necessitano di più tempo per offrire un prodotto di qualità. Ricordiamo che, al suo interno, troverete la riedizione in Unreal Engine 4 di
Batman: Arkham Asylum e
Batman: Arkham City, completi di tutti i DLC.
Fa ancora parlare di sé anche
Resident Evil VII, dopo che Capcom ha addirittura dichiarato che, in realtà virtuale, il gioco potrebbe essere
perfino troppo spaventoso, e che è bene che i giocatori si prendano la responsabilità della loro scelta, qualora optassero per la VR. Per scoprire quanto la nuova avventura della serie horror riuscirà a terrorizzarci, non ci resta che attendere gennaio.
Intanto, in settimana ha fatto finalmente il suo debutto su PC
l’attesa modalità competitiva di Overwatch. Blizzard ha fatto sapere che nei prossimi giorni ci sarà lo sbarco anche su console, scusandosi poi per la distribuzione asincrona dei contenuti sulle diverse piattaforme. L’intenzione della compagnia, in futuro, è cercare di far arrivare aggiornamenti e nuovi contenuti quasi contemporaneamente su PC e console.
A proposito di contenuti post-lancio,
Activision ha deciso di sorprendere con il nuovo DLC del suo
Call of Duty: Black Ops III. Tra soldati, armi ipertecnologiche e proiettili spietati, infatti, ecco che grazie a
Descent sbucheranno
perfino i draghi. Inutile far notare quanto i leggendari bestioni stiano vivendo un periodo di grande popolarità, al punto di ritagliarsi il loro spazio perfino in uno sparatutto come
Call of Duty. L’appuntamento con l’espansione, che includerà anche un nuovo capitolo della saga zombi, è fissato prima su PS4, dove sbarcherà il 12 luglio. Se, anziché di
CoD, i DLC li volete di
Uncharted 4: Fine di un ladro, armatevi di un po’ di pazienza: per nuovi contenuti single-player, infatti,
ci sarà da aspettare, con
Naughty Dog che ha precisato che nessuno ha cominciato a lavorarci prima dell’uscita del gioco, arrivato lo scorso maggio. Rimaniamo quindi in attesa di tutte le future novità in merito.
Buone notizie per gli appassionati di wrestling: in settimana, infatti,
2K ha annunciato che il suo nuovo
WWE 2K17 debutterà il prossimo 11 ottobre su PC, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One. Sulla copertina del gioco di wrestling ufficiale della WWE troviamo il gigantesco e temibile Brock Lesnar, che si è detto molto felice di essere il nuovo ambasciatore del franchise.
Infine, dopo un po’ di rumor e leak,
è ora ufficiale BioShock: The Collection. Il cofanetto includerà le rimasterizzazioni di
BioShock,
BioShock 2 e
BioShock Infinite, ed arriverà su PS4, Xbox One e PC il prossimo 16 settembre. Se siete utenti PC, a proposito, sappiate che
avrete diritto all’upgrade gratuito alla nuova versione in caso possediate i primi due episodi e add-on. Per quanto riguarda
BioShock Infinite, invece, l’edizione PC è già ritenuta a livello delle console next-gen, e non vi sarà quindi proposta.
Recensioni della settimana
Abbiamo aperto con la recensione di
Scrap Garden, puzzle game che non è però riuscito a conquistarci: seppur la colonna sonora e le scelte grafiche siano molto gradevoli, il gioco soffre di problemi tecnici, le meccaniche sono prive di mordente e la longevità irrisoria. Peccato (
Voto 5,0). Ci è andata meglio con
EPOCH, anch’esso impreziosito da un comparto artistico molto ispirato, ma anche da una commistione di generi ben fatta e riuscita. Peccato per l’UI poco intuitiva e la non compatibilità con il controller
(Voto 7,5). Momento della video recensione per
Star Ocean: Integrity and Faithlessness, gioco di ruolo divertente e dinamico, che non brilla però per la scrittura e per un comparto tecnico arretrato
(Voto 7,0). Si confermano su livelli altissimi, invece, i ragazzi di
Playdead, che con
Inside hanno fatto nuovamente centro dopo l’ottimo
Limbo: il gioco è visivamente incredibile, i puzzle sono ottimi, il level design è di altissima qualità (
Voto 9,0). Per quanto riguarda l’atteso
The Technomancer, il gioco propone una buona varietà di classi, uno scenario marziano davvero ricco e un ottimo livello di personalizzazione grazie al sistema di crafting; di contro, segnaliamo una certa ripetitività nel design delle missioni, legnosità nei combattimenti e nessuna grande innnovazione
(Voto 7,0).
Delusione cocente, invece, da
Dino Dini’s Kick Off Revival, che pecca praticamente in qualsiasi suo aspetto: i bug attanagliano tutto, l’IA è discutibile, l’offerta è ridotta all’osso e la sensazione è quella di una alpha venduta come un gioco. Male, malissimo
(Voto 4,0). Abbiamo poi recensito
Bespin, espansione di
Star Wars: Battlefront, che ci è piaciuta per la sua direzione artistica, anche se non brilla per level design
(Voto 6,5). Siamo rimasti molto delusi anche da
Resident Evil: Umbrella Corps, che fa del suo peggio per trascinare in basso il nome che porta: seppur dotato di ambientazioni evocative, il gioco ha un comparto tecnico discutibile, un level design da rivedere ed una visuale inadeguata al genere
(Voto 4,5). Va molto meglio per
Odin Sphere Leifthrasir, artisticamente ispirato, dotato di un gameplay godibile e ora privo di rallentamenti
(Voto 8,5).
Infine, abbiamo recensito
Dead By Daylight, che brilla per la tensione che sa offrire ma ha bisogno di un matchmaking migliore
(Voto 7,0), e
Rabi-Ribi, ottimo nel gameplay e nella varietà dell’offerta, anche se la possibilità di schivare avrebbe fatto comodo
(Voto 8,5).
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