Eccoci ad una nuova puntata di What’s up on Spaziogames, la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati su tutti i più importanti accadimenti del mondo videoludico verificatisi negli ultimi sette giorni.
NewsIn questa caldissimi settimana estiva non sono mancate alcune news di un certo spessore, che andiamo come di consueto a riepilogarvi in questa prima parte di What’s up. Apriamo subito con l’espansione di uno dei titoli più attesi: Skyrim. Dawnguard sarà infatti disponibile in Inghilterra e Stati Uniti su Xbox 360 a partire dal 26 giugno al costo di 1600 Microsoft Points, mentre negli altri mercati europei (Francia, Germania Spagna e Italia) il lancio avverrà solo a metà luglio. Sempre in tema date, Nintendo ha confermato che rilascerà in Europa Pokémon Bianco e Nero 2 il prossimo 12 ottobre 2012, facendo partire l’avventura da una città chiamata Hiougi City, che ha molte “attrazioni”, ovvero un punto per la vista panoramica sul paesaggio urbano circostante, un Pokemon Centre, la scuola per gli allenatori e la casa del personaggio principale. Non farà invece piacere ai tantissimi fan in attesa sapere che Ubisoft rilascerà Far Cry 3 il prossimo 29 novembre 2012 e non come precedentemente comunicato il 6 settembre. Ha finalmente una data anche uno dei titolo più attesi dalla community PC: Guild Wars 2. I ragazzi di NCsoft hanno infatti annunciato il promettente MMO arriverà sui nostri PC il prossimo 28 agosto e la release avverrà contemporaneamente in Europa e Nord America. L’ultima data che vi consigliamo di segnare sul calendario è quella del prossimo 28 settembre, giorno nel quale verrà rilasciato il già annunciato campione di vendite FIFA 13, che vedrà come uomo immagine di copertina Messi.Cambiando argomento vi riportiamo la notizia secondo la quale l’ultimo numero di Jump ha svelato il nuovo Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3, atteso su Xbox 360 e PS3. Il titolo dovrebbe essere commercializzato in Giappone a partire dal 2013, ma i dettagli ancora latitano. Lo sviluppatore norvegese Funcom (Age of Conan, The Secret World) sembra essere già al lavoro su un nuovo gioco online, basato sull’universo Lego. Secondo le parole del CEO della compagnia, il titolo sarà accessibile ad ogni tipo di utenza, con particolare attenzione rivolta ai più giovani. Lo sviluppo procederà a suo dire senza creare intoppi nel supporto a The Secret World, ormai in dirittura d’arrivo sugli scaffali. In una recente intervista, Neil Druckmann, creative director di The Last of Us, ha confermato che il gioco avrà una modalità multiplayer che per il momento non verrà svelata ma che non sarà costitutiva da una co-op relativa alla storia principale. Dopo questa importante novità su uno dei titoli più attesi dai possessori di PlayStation 3, vi lasciamo con quel genere di notizie che mai vorremmo darvi: Activision ha deciso di chiudere Radical Entertainment, studio nato nel 1991 che ha dato i natali all’apprezzatissimo Prototype oltre a numerosi altri titoli basati su licenze famose (non ultimo Scarface). La notizia è stata confermata anche su Twitter per mano di Robb Bridgett e Jeff King, entrambi ormai ex membri dello studio. Non è stato comunicato il numero totale di licenziamenti e tutto quello che possiamo fare è un grosso in bocca al lupo a tutti i collaboratori dello studio travolti dalla vicenda.
RecensioniCambiamo tono e registro per passare alle recensioni apparse questa settimana sulle nostre pagine, partendo ovviamente da Quantum Conundrum, piccolo e brillante puzzle game che tutti gli amanti del genere dovrebbero possedere. Diverte e soddisfa senza mai frustrare, rappresentando una ventata di aria fresca in un’industria che sembra puntare sempre di più sul fracasso e sull’azione senza tregua a discapito della genialità delle idee. Mettete giù l’AK-47 e indossate il guanto del professor Quadrangle per qualche ora, non potrà farvi che bene. (Voto: 8,5). Dopo l’ultimo parto della mente di Kim Swift passiamo a Spec Ops: The Line, che si è configurato come un’occasione parzialmente sprecata: da una parte è una matura e brutale discesa nella follia umana, dotata di una narrativa dal grande impatto e di una campagna che rimane impressa, dall’altra è uno shooter dal gameplay scarsamente originale e rifinito, e dalla difficoltà mal calcolata. Con un po’ più di esperienza e di tempo a disposizione gli sviluppatori di Yager Development avrebbero potuto creare un titolo in grado di ergersi sulla vetta del genere. Purtroppo non è accaduto. (Voto: 7,5). Chi invece è sempre una sicurezza sono i titoli LEGO, e nello specifico Batman DC Super Heroes 2, un prodotto qualitativamente negli standard delle produzioni Traveller’s per quanto concerne il brand. L’introduzione del doppiaggio e di una città esplorabile liberamente denotano la voglia di crescere ulteriormente che, speriamo, possa dar vita ad uno sviluppo interessante per la serie. Batman è in sostanza un acquisto obbligato se avete amato gli altri capitoli, nonostante una curva di difficoltà ai minimi storici e un retrogusto di già visto vi accompagneranno già dopo le prime ore di gioco. (Voto: 7,5). Chiudiamo infine con Asphalt 7, che tra le centinaia di migliaia di applicazioni per smartphone esistenti può contare su una schiera di fan agguerriti e una riconoscibità non comune, esistendo sul mercato da anni. A ben otto anni dal primo episodio, Asphalt 7 torna sui nostri dispositivi tascabili con un’estetica di prim’ordine e la solita immediata giocabilità. Purtroppo alcuni dei difetti congeniti sono ancora presenti, leggasi gestione delle collisioni ed intelligenza degli avversari articiali. Queste piccole pecche sono per fortuna compensate da un’ottima longevità data da tanti modelli di auto, upgrade ed eventi per tutti i gusti e l’immancabile integrazione social, specie a fronte del prezzo ridicolo a cui viene venduto. Se avete uno smartphone di ultima generazione e 0.79 Euro sulla vostra carta di credito, sapete come spenderli. (Voto: 8,5).
Anteprime e SpecialiNon sono ovviamente mancate le anteprime, a cominciare da Scribblenauts Unlimited che ci sentiamo di indicare come uno dei titoli più interessanti per la nuova console Nintendo. Forse il concept non è più fresco come una volta, e forse lo zoccolo duro di core-gamers avrebbe preferito vedersi proporre qualche titolo dai contenuti diversi, ma nonostante questo l’ultima avventura di Maxwell ci pare fatta apposta per sfruttare ottimamente le potenzialità del Wii U Gamepad, e continuare a stupire grazie ai suoi contenuti. Sempre in casa Nintendo vale la pena citare anche Epic Mickey: Power of Illusion, un titolo che dovrà essere seguito attentamente, vuoi per i bambini di vent’anni fa, ormai uomini, che hanno giocato e rigiocato a Castle of Illusion, vuoi per i bambini di adesso che hanno la possibilità di provare un pò di sano divertimento con un personaggio senza tempo. E magari capire come ci si divertiva quando ancora i poligoni erano solo figure geometriche imparate a scuola. Un ritorno che tutti ci saremmo aspettati, magari con maggiore celerità ma, adesso, attendiamo con ansia l’autunno.Chiudiamo infine con lo speciale dedicato al recentemente presentato Nintendo 3DS XL: più grande, più capiente, più duraturo e più bello, si mostra come una versione che prende alcuni “difetti” dell’originale nel tentativo di trasformali in pregi. La speranza è che le notevoli dimensioni degli schermi permettano di beneficiare e assaporare al meglio l’effetto 3D e i particolari grafici, per una totale comprensione e chiarezza dell’azione di gioco, aspetto tutto fuorché marginale. Anche la più longeva batteria è un elemento gradito, così come l’incremento della memoria, caratteristica molto importante per gli amanti dei contenuti digitali. Contenuti che da qui ai prossimi mesi arriveranno in grandi quantità, anche e soprattutto sotto forma di moltissimi titoli previsti non solo in copia fisica, ma anche per il download. Ciò nonostante, le migliorie, forse, non basteranno a bilanciare un unico inconveniente (oltre all’inspiegabile mancanza del caricabatterie): il prezzo. I felici possessori di un Nintendo 3DS difficilmente spenderanno di buon grado duecento euro per una versione che, a conti fatti, non aggiunge nulla di imprescindibile o realmente utile e nuovo rispetto al modello standard.