What's Up 23-29 novembre

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Anche questo fine settimana, proponiamo sulle nostre pagine What’s Up On SpazioGames, la rubrica che fa il punto sulle novità più di rilievo che hanno animato questi ultimi giorni. Come è consuetudine, cominciamo il nostro viaggio addentrandoci nelle news, dedicandoci poi alle recensioni e alle altre pubblicazioni di interesse sul nostro sito.
Notizie della settimana
Per quanto riguarda il fronte hardware, PlayStation 4 si è fatta notare grazie al superamento della ragguardevole soglia di ben 30 milioni di console vendute, che testimoniano la grande velocità con cui la macchina Sony ha conquistato il mercato. Di contro, sia PS4 che Xbox One hanno avuto molte più difficoltà sul fronte cinese, dove l’approdo ufficiale delle console è ancora lontano dai grandi bacini di utenza. In ogni caso, Xbox One potrebbe avere pronto un altro colpo in canna: dopo la retrocompatibilità con i giochi Xbox 360, infatti, Microsoft non ha voluto escludere l’eventualità di riportare in vita anche i giochi dell’originale Xbox, realizzando in pratica la console definitiva per giocare i prodotti rilasciati sulle macchine della casa di Redmond. La console è ormai sul mercato da due anni, e pian pianino proverà a replicare il successo di Xbox 360, che è invece oramai uscita ben dieci anni fa. Per celebrare l’evento Microsoft ha diffuso un’interessante infografica, che ovviamente abbiamo proposto.
Rimane abbastanza calmo il fronte di Nintendo Wii U, con il pubblico giapponese che ora può acquistare il GamePad standalone. Attendiamo che la cosa diventi possibile anche dalle nostre parti.
Oltre che sul fronte hardware, c’è stata un po’ calma anche su quello software, che non abbonda di grossi annunci: abbiamo però avuto modo di parlare di alcune cose interessanti, come della riflessione di Amy Hennig in merito alla contestualizzazione delle uccisioni all’interno del mondo dei videogiochi – ed in particolare in Uncharted e in The Last of Us. A suo dire, proprio quest’ultimo riesce in un lavoro molto convincente, in cui i personaggi delle cutscene e le loro azioni corrispondono pienamente a quelli delle parti giocabili, e le uccisioni sono inserite in un mondo votato alla sopravvivenza in condizioni estreme. Ma cosa succede quando il contesto narrativo non è così favorevole?
È ancora immancabilmente protagonista anche Fallout 4, con Bethesda che ha lanciato un importante monito, invitando gli utenti a non utilizzare i comandi su console nell’edizione PC, visto che si corre il rischio di corrompere il proprio salvataggio. A proposito, Pete Hines ha anche espresso la sua amarezza ad un gruppo di giocatori che, per qualche motivo, si aspettava che questo nuovo Fallout fosse un gioco realistico, con buona pace di ghoul parlanti, supermutanti vaganti e Death Claw di pessimo umore. In ogni caso, a proposito di brutte cose, abbiamo segnalato un fastidioso bug, ora come ora irreversibile, che in seguito ad una forte botta in testa per il vostro personaggio sfoca per sempre la sua visuale, ignorando qualsiasi oggetto curativo proviate ad utilizzare. A parte questi problemi, che speriamo possano trovare quanto prima soluzione, il gioco sta decisamente intrattenendo il suo pubblico, e perfino i ragazzi di CD Projekt RED, autori di The Witcher 3si sono assentati per giocarci.
Fa parlare di sé anche Konami, che ha appena annunciato un’edizione free-to-play del suo Pro Evolution Soccer 2016, e che finalmente ha annunciato la data per l’agognato aggiornamento che sistemerà le rose.
Protagonista della settimana, nel bene e nel male, la open beta di Rainbow Six Siege, con Ubisoft che dopo gli annunci e dopo aver dato appuntamento agli utenti, è stato costretta a rinviarla per problemi tecnici riscontranti nel gioco – salvo poi aprirla a tutti gli effetti qualche ora più tardi di quanto inizialmente previsto.
Ha poi tenuto banco il putiferio alzato da Koei Tecmo e dal suo Dead or Alive Xtreme 3, in seguito all’annuncio che il gioco non arriverà in Occidente per evitare le polemiche sulla rappresentazione delle sue protagoniste. Nonostante le rassicurazioni in merito giunte un po’ da ogni dove, la compagnia è rimasta del suo avviso, invitando gli occidentali ad importare l’opera dal Giappone visto che avrà i sottotitoli anche in inglese. La questione non è passata inosservata sotto gli occhi di Tomonobu Itagaki, che ha parlato a ruota libera sul suo profilo Facebook, snocciolando un po’ di male parole per chi ha preso questa decisione.
Segnaliamo poi la pubblicazione dei requisiti ufficiali per l’edizione PC di Just Cause 3, oltre ad alcuni dettagli sulle dimensioni del mondo di gioco. Oltretutto, vi abbiamo riferito che l’opera Ubisoft avrà una corposa patch al suo day-one, di ben 2,8GB, ed abbiamo parlato dell’italianità evidente dello scenario.
Sulla cresta dell’onda anche Star Wars Battlefront, che sembra aver venduto 1,5 milioni di copie in pochi giorni, e che ha avuto un lancio col botto anche in digitale, segnando il record di casa EA. Nella medesima notizia, vi abbiamo anche riferito che la compagnia è intenzionata a portare nuovi contenuti gratuiti nella sua opera, arricchendo così l’esperienza offerta ai giocatori. In coda alla settimana, arriva anche l’annuncio di Valentino Rossi: The Game da parte di Milestone.
Merita una riflessione, invece, l’analisi dei Season Pass dell’anno 2015: se, veramente, un giocatore volesse vivere l’esperienza completa della serie di giochi in elenco nella nostra notizia, avrebbe dovuto spendere $736 di soli contenuti aggiuntivi.
Chiudiamo infine il paragrafo ricordandovi che sono stati annunciati Games With Gold e i giochi per la Instant Game Collection di PlayStation Plus per il mese di dicembre.
Recensioni della settimana
Abbiamo concluso il nostro viaggio in Life is Strange parlandovi di Polarized, il quinto capitolo dell’opera DONTNOD Entertainment: ancora una volta e più che mai, la colonna sonora e la sceneggiatura del gioco si intrecciano in un mix riuscito e capace di emozionare, ed anche se il finale non piacerà a tutti i temi toccati sono profondi e capaci di far riflettere (Voto 8,5). A proposito di videogiochi dalla forte vocazione narrativa, abbiamo affrontato anche il finale di Game of Thrones, la serie di Telltale Games, che conclude in modo degno e decisamente crudo l’epopea che vede per protagonista casa Forrester, anche se alcune porte rimangono ancora aperte (Voto 8,5). La recensione successiva è stata quella di The Crew: Wild Run, le cui moto risultano effettivamente gradite, così come la mole di nuovi contenuti. Di contro, c’è ancora tanto da fare per l’IA e il modello di guida, e purtroppo ogni aggiunta ha portato con sé dei piccoli problemi (Voto 7,0).
Ci siamo poi dedicati a Clandestine, gioco che ci ha colpito positivamente per una formula co-op originale e che funziona, ma che non brilla allo stesso modo se affrontato in solitaria, nonostante le missioni piacevoli realizzate (Voto 7,5). È anche venuto il momento di riprendere in mano Bloodborne per l’espansione The Old Hunters, che propone tanta bella roba ed un bel po’ di filo da torcere per chi già ha amato il titolo From Software, ed è ora in cerca di nuovi nemici epici da affrontare (Voto 8,0). Abbiamo poi giocato Shin Megami Tensei Devil Survivor 2 Record Breaker, del quale abbiamo gradito le nuove trenta ore di contenuti e le rifiniture qua e là, oltre ad un doppiaggio davvero ben fatto. Di contro, il reparto tecnico non fa nulla per migliorarsi, e sottolineiamo che il gioco è solo in inglese (Voto 8,5).
La recensione successiva è quella di rFactor 2, accurata simulazione di guida che rende alla grande il force feedback e gestisce anche le variazioni meteorologiche in modo lodevole. Non si può però lodare allo stesso modo la grafica, ed è difficile non sottolineare il travagliato percorso che ha portato il progetto su Steam (Voto 8,5). Se, invece, volete incupirvi un po’, vi raccomandiamo le atmosfere ispirate di Albert and Otto: The Adventure Begins, che propone puzzle impegnativi ed unici, anche se dura poco e ogni tanto esagera con il trial and error (Voto 7,0). Infine, ci siamo dedicati all’edizione PC di Assassin’s Creed Syndicate, che fa decisamente meglio del suo predecessore, peccando solo per la non abbondanza di opzioni grafiche. Si poteva fare di meglio, certo, ma non ci sono bug evidenti e l’esperienza è perfettamente fruibile (Voto 8,0).
Rubriche, anteprime, live e speciali
Nei nostri speciali, abbiamo parlato dei numeri deludenti del lancio di Rise of the Tomb Raider, analizzando l’eventualità che sia stata proprio l’uscita concomitante a Fallout 4 a troncare le gambe a Lara. Speciale anche per la prima tappa del torneo di Monster Hunter 4: Ultimate, seguita poi da una guida ai Protoss per Legacy of the Void. Nelle nostre anteprime, invece, abbiamo visto da vicino Mario & Luigi: Paper Jam Bros, How to Survive 2 e Deus Ex: Mankind Divided.
Infine, nelle nostre dirette abbiamo giocato con voi a Heroes of the Storm, Destiny, Monster Hunter 4 Ultimate, Rainbow Six: Siege, FIFA 16 e Metal Gear Online.

Settimana dove si mettono in evidenza gli annunci sportivi, con PES 2016 che punta al free-to-play e l’annuncio di Valentino Rossi: The Videogame. Tengono banco anche la beta di Rainbow Six Siege e la questione del mancato arrivo occidentale di Dead or Alive Xtreme 3, insieme agli annunci dei nuovi Games with Gold e dei giochi PlayStation Plus.

Una volta recuperate queste novità, vi rimandiamo alle numerose recensioni della settimana – con tanti giochi di tutto rispetto – e ai nostri approfondimenti, oltre che alle immancabili repliche dei nostri live.

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