What's Up 20-26 maggio

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a cura di AleZampa

Eccoci ad una nuova puntata di What’s up on Spaziogames, la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati su tutti i più importanti accadimenti del mondo videoludico verificatisi negli ultimi sette giorni.

NewsManca pochissimo ormai all’evento clou dell’anno, quell’ E3 che catalizzerà per una settimana gli occhi dell’intera industria videoludica a Los Angeles. Ma prima di fare i bagagli e partire alla volta della California, vediamo cosa è successo nei giorni passati, iniziando come sempre da qualche data, come ad esempio quella di XCOM, titolo 2K che verrà distribuito a partire dal dodici ottobre nei mercati europei. Arriva finalmente la conferma di Konami per quanto riguarda la data di release della Metal Gear Solid HD Collection, che vedremo infatti apparire su PS Network il prossimo ventinove giugno. Vi ricordiamo inoltre che i possessori della versione per PS3 potranno condividere i salvataggi con la propria PS Vita e continuare il gioco interrotto direttamente sul proprio dispositivo mobile e viceversa. Notizie meno positive invece sul fronte Funcom, che annuncia un ritardo, seppur lieve, per il suo prossimo MMO The Secret World, datato ora tre luglio. Ha infine una data ufficiale anche la versione GOTY di Dead Island, che arriverà su PC, PlayStation 3 e XBOX 360 il prossimo 26 giugno e conterrà tutti i contenuti aggiuntivi rilasciati in seguito alla sua uscita (la modalità Bloodbath Arena, la campagna single player Ryder White e la sanguinosa Ripper. Chiudiamo infine con la data ufficiale, rilasciata da Ubisoft di Babel Rising, che verrà distribuito il tredici e quattordici giugno su PSN e Xbox Line, il quattordici su Android e iOS e infine il ventisette per PC.Lasciate le sicure lande delle conferme ufficiali, addentriamoci in un terreno decisamente più spinoso, quello dei rumor, delle mezze conferme e delle mezze smentite. Con ancora Just Cause 3 da confermare, la software house giapponese Square-Enix pensa già ai progetti futuri e registra il dominio Just Cause 4: gli sviluppatori della serie dichiarano inoltre di presentare un nuovo titolo durante la prossima E3, senza però confermare se si tratterà proprio di Just Cause 3. Il sito tedesco N1ntendo ha comunicato che all’E3 2012 Konami rilascerà le prime informazioni su Castlevania: Mirror of Faith nuovo capitolo della famosa serie che tornerebbe in 2d e sarebbe in lavorazione presso Mercury Stea. Sarebbe inoltre anche già in lavorazione Gran Turismo 6 che, seppur non ufficialmente annunciato da Sony, è dato praticamente per scontato. Nella settimana appena passata è stato inoltre ufficializzato un accordo tra Double Fine, e in particolar modo Ron Gilbert e SEGA, presumibilmente per un titolo di cui però ancora non sia pressoché nulla. Sembra essersi concluso il periodo di esclusiva “microsoftiana” che ha circondato Sine Mora. Lo sparatutto a due dimensioni infatti molto presto approderà anche sul Ps Network, diventando in tutto e per tutto un gioco multipiattaforma. Gli sviluppatori di Digital Reality hanno inoltre annunciato di essere alle prese con un nuovo titolo per Ps Vita, senza però dare alcuna informazione aggiuntiva. Siamo però pronti a credere che si tratterà di una versione portatile del titolo. In attesa di, si spera, roboanti annunci al prossimo E3, Rockstar ha registrato due nuovi marchi, che secondo le speculazioni di alcune testate potrebbero essere collegati ai lavori in corso su Grand Theft Auto V: secondo questi ultimi, infatti, la software house potrebbe aver deciso di aggiungere video registrati dagli utenti e altre funzioni social al Rockstar Social Club, ed anche la GTA TV potrebbe essere tra questi servizi. Arrivato in chiusura della settimana ecco l’annuncio bomba che non ti aspetti: Konami e Kojima Production hanno annunciato di essere al lavoro su un nuovo titolo relativo alla serie Zone of The Enders, chiamato al momento Enders Project. Il titolo dovrebbe essere, stando alle prime indiscrezioni, il sequel di Anubis e sfrutterà il Fox Engine.

RecensioniSettimana oltremodo ricca di titoli importanti quella appena trascorsa: partiamo quindi senza indugio con Sorcery, che ci mette in mano una bacchetta magica, ma più che sentirci un potente mago che nel corso dell’avventura acquisisce sempre più potere, ci ritroveremo legati a binari incantati, pilotati da un entità superiore che semplificherà il tutto, riducendo l’esperienza di gioco a semplici movimenti della mano e togliendo tutto l’entusiasmo iniziale. Il titolo si presenta con una trama non coinvolgente ed un’azione di gioco ripetitiva e alla lunga stancante, unite ad una difficoltà veramente ridicola. Un gioco adatto quindi ai giovanissimi che vogliono emulare Harry Potter ma incapace di regalare qualche novità al genere o coinvolgere i giocatori più smaliziati. (Voto: 6,5). Di tutt’altro spessore invece Tera: la creazione di Bluehole Studios vanta un livello qualitativo davvero notevole, fattore che non potrà che far piacere a chi non ha avuto modo di provarlo durante la fase di open beta anteriore al rilascio nei negozi. Al contempo risulta altrettanto ovvia la necessità di offrire ai giocatori nuovi contenuti in grado di mantere costante l’interesse nei confronti di un gioco che, visto il canone mensile fissato a tredici euro circa, potrebbe non costituire esattamente la prima scelta per molti. Indubbiamente il rilascio in un periodo meno affollato di produzioni d’alto livello per quanto riguarda il mercato videoludico su PC avrebbe giovato al titolo, così come una campagna pubblicitaria più diffusa ne avrebbe aumentata la notorietà. (Voto: 8). Un altro titolo attesissimo uscito questa settimana è Dragon’s Dogma, gioco da scoprire lentamente, un mix riuscito tra action e gdr con un bestiario davvero incredibile e realizzato con estrema cura. Ogni mostro, dalla più piccola creatura ai draghi più imponenti, saprà tenere impegnato il giocatore, inducendolo a trovare i punti deboli per averne la meglio e contribuendo a rendere davvero uniche le battaglie. L’idea delle pedine inoltre convince, anche se un multiplayer cooperativo classico avrebbe sicuramente fatto guadagnare diversi punti al titolo. Quello che non permette di arrivare all’eccellenza alla nuova produzione Capcom è quindi il comparto tecnico, davvero carico di problemi, ed una storyline non propriamente esaltante. (Voto: 8).La sorpresa della settimana è stata indiscutibilmente Gravity Rush: se avete PSVita dovete comprarlo per forza, mentre se non la avete PSVita è il caso che la compriate per giocarci. In qualunque caso questo prodotto rappresenta quella boccata di aria fresca e tanto desiderata che tutti i giocatori hanno sempre chiesto e desiderato, un titolo che si adatta a tutti e che riuscirà a catturare l’interesse di ogni giocatore che sappia, in cuor suo, che questo mercato non è fatto solo da giochi di guerra o prodotti commerciali. Siamo di fronte ad una perla artistica che rappresenta una vera e propria esperienza per PSVita, un gioco che non può passare inosservato ad un videogiocatore degno di questo nome e dev’essere ricordato a lungo per capire l’essenza dei videogiochi e il perché è importante per il bene del mercato che Gravity Rush abbia il giusto e meritato riconoscimento. (Voto: 9). Un gioco che non ha bisogno di presentazioni, e che dopo lunghi anni è tornato a graziare i nostri PC: Diablo III. Il titolo Blizzard avrebbe potuto rivoluzionare il genere hack ‘n’ slash, ma, pur non facendolo, ne rappresenta comunque la massima espressione e mantiene tutto il fascino che ha reso indimenticabile il suo predecessore, anche dopo tutti questi anni. Non esiste gioco in grado di offrire una sfida in continua crescita di un tale livello a un giocatore veterano, e non c’è gdr action dotato di una tale rigiocabilità. Forse non sarà il capolavoro assoluto che tutti desideravano, ma è un gioco dannatamente ben fatto che merita di essere provato da chiunque. (Voto: 9).

Anteprime e SpecialiChiudiamo come di consueto con le anteprime, anche questa settimana numerose ed interessanti, a partire da Sleeping Dogs, che si dimostra un prodotto particolare: il sistema di guida non è perfetto, così come quello di combattimento, e la realizzazione tecnica ha alcuni lati curati, mentre altri tirati via. Ciò nonostante ci siamo divertiti, e anche parecchio. Il titolo United Front riesce nel compito di trasmettere un’atmosfera ben caratterizzata e di esaltare il giocatore con trovate spettacolari che fanno chiudere un occhio sugli aspetti meno riusciti. Passiamo poi a Spec Ops: The Line: è evidente che i ragazzi di Yager non vogliono sfidare i colossi tripla A del genere, ma desiderano creare un titolo dotato di una narrativa d’impatto, in grado di appassionare gli amanti degli sparatutto e delle storie di guerra. Presto per dare una valutazione completa del gioco, visto che non abbiamo potuto esplorare completamente la campagna e testare il comparto online, tuttavia le basi sembrano piuttosto solide e il titolo ha delle potenzialità, cosa non da poco in un ambiente inflazionato come quello dei TPS. Cambiando totalmente argomento, è il momento di F1 Online: The Game al momento in fase di closed beta con il proposito di aprirsi a tutti per il mese prossimo. Più in generale, l’esperienza di gioco è divertente, ma non particolarmente approfondita, e soffre di alcune scelte che potrebbero tenere lontani i giocatori più esigenti. Chiudiamo infine con Aliens: Colonial Marines, titolo che promette bene, sia come trasposizione videoludica di una delle saghe più amate di sempre, sia come puro e semplice FPS frenetico e spaventoso. Gli sviluppatori hanno deciso di seguire gli eventi delle pellicole cinematografiche, puntando a offrire un titolo in grado di regalare la sensazione di essere un vero membro dei Colonial Marines, con lo stesso equipaggiamento e le stesse debolezze. Oltre a un’apparentemente curata modalità in singolo, il titolo offrirà un multiplayer che, a idee classiche, affiancherà modalità asimmetriche in cui xenomorfi e soldati vanteranno stili di gioco con approcci molto differenti. Se Alien: Colonial Marines riuscirà ad essere coerente con le origini del brand, distinguendosi dalla massa grazie alla sua ambientazione significativa e a qualche trovata originale, il successo sarà garantito. Purtroppo, visto il recente rinvio, manca ancora un bel po’ di tempo all’attesa release.

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