Anche questo weekend, ci ritroviamo con
What’s Up On SpazioGames, la video rubrica che fa il punto sulle novità più importanti della settimana che va a concludersi. Salutato l’E3, andiamo a vedere punto per punto gli argomenti caldi del mondo videoludico.
Notizie della settimana
Dopo la conferma ufficiale dell’esistenza della console da parte di
Sony, fa di nuovo parlare di sé
PlayStation 4 NEO: secondo il sito
DigitalFoundry, che aveva anticipato con successo l’esistenza della console,
PS4 NEO potrebbe
debuttare già quest’anno, nonostante la sua assenza dal palco dell’E3. Altre fonti affermano anche che dovrebbe essere lanciata
al prezzo di 399€, e che sarà molto facile scalare i giochi in modo che girino a dovere sia su PS4 che su NEO. In quest’ultimo caso, però, segnaliamo con ancora più vigore che, fino a quando non sarà Sony ad annunciare il prezzo, ci troviamo davanti a soli rumor. Sono concreti, in compenso, i documenti che proprio la compagnia nipponica ha depositato per il
brevetto di alcuni nuovi modelli di DualShock, che – sottolineiamo – potrebbero anche rimanere inutilizzati. Nel frattempo, è possibile notare dalle immagini che un’idea vede il controller dotato di più bottoni, con grilletti presenti anche nell’impugnatura, similmente a quanto visto nel controller Xbox Elite, mentre un altro design addirittura inverte la posizione degli stick analogici con quella del d-pad e dei tradizionali tasti. Chiudiamo ricordandovi anche che
Shuhei Yoshida, presidente di Sony Worldwide Studios, ha ribadito che l’arrivo di NEO
non accorcerà il ciclo vitale di PS4, visto che le due console si affiancheranno e condivideranno la stessa libreria di giochi.
Rimaniamo praticamente in tema per nuovi cenni relativi a
Nintendo NX, futura console di casa Nintendo: secondo la catena GameStop, infatti, la macchina
avrà un supporto fisico per i suoi giochi, che non saranno quindi in solo formato digitale. In tal proposito sono anche emersi i documenti ufficiali dell’ufficio brevetti statunitense, che fanno riferimento ad
un supporto su cartuccia per The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Un ritorno alla tradizione per Nintendo? Staremo a vedere. In merito a
Breath of the Wild, c’è anche da precisare che
Nintendo ha compiuto una scelta decisa, annunciando che, sebbene il titolo sia doppiato,
Link rimarrà zitto per tutto il gioco. La decisione è stata presa in maniera tale che nessun giocatore possa mai essere in disaccordo con il protagonista – un fatto che, secondo Aonuma, potrebbe rompere il suo collegamento con Link.
Un caso che ha tenuto banco in questi giorni è anche quello di
Allison Road: il gioco horror, ispirato da
P.T., è stato di punto in bianco cancellato, subito dopo che la sua campagna di finanziamento era stata chiusa, visto l’interessamento e l’acquisto da parte di
Team17. Gli sviluppatori hanno però riferito di non aver trovato il giusto compromesso con il publisher, che a sua volta ha diramato un comunicato nel quale ha spiegato che
le cose non sono andate come previsto. Rimane da vedere se ci saranno possibilità di un ritorno per il gioco, che potrebbe magari farsi finanziare dagli utenti, come inizialmente previsto. Vi riferiremo qualsiasi ulteriore novità in merito.
Se state aspettando novità per
Kingdom Hearts III, invece, vi consigliamo di prenderla con calma, perché le parole di Tetsuya Nomura sono state chiarissime: in settimana, l’autore ha infatti spiegato che per avere nuovi dettagli concreti
bisognerà attendere più o meno dicembre. Nel frattempo, ha almeno anticipato che il gioco avrà un tutorial più breve degli episodi precedenti, facendo vestire al giocatore i panni di Sora
in medias res, cosicché abbiate da interrogarvi sul perché siate finiti proprio dove siete.
Si prospetta un’attesa dai tempi biblici anche per
Death Stranding, con Kojima che via via sta anticipando piccolissimi dettagli sul gioco, ancora in fase embrionale: il game designer ha fatto perlomeno sapere che i contenuti del trailer presentato alla conferenza
Sony faranno effettivamente parte del gioco. In aggiunta, l’ex di
Konami ha anche smentito che i numerosi simbolismi presenti nel trailer possano in qualche modo alludere all’addio alla compagnia, e alla sua separazione dalla serie
Metal Gear.
L’elenco dei giochi molto attesi continua con
Mass Effect: Andromeda, visto che
BioWare ha fatto sapere che, rispetto alla trilogia originale, cambierà il sistema di moralità,
capace ora di offrire maggiori sfumature. L’intento è quello di evitare che il giocatore senta di aver fatto necessariamente qualcosa di giusto o di sbagliato, offrendo quindi scelte più ponderate. In merito a
NiOh, invece, sono arrivate
informazioni legate alla sua longevità: gli sviluppatori promettono infatti una run di circa 40 ore, con però circa 100 side-quest a fare da contorno, qualora vogliate intraprenderle. Interessante anche il fatto che il protagonista sia ispirato da una figura storica realmente esistita: nel 1600, il pirata britannico William Adams approdò infatti in Giappone, divenendo a tutti gli effetti un samurai dopo un lungo addestramento. Si spiega, così, la presenza di un protagonista occidentale in uno scenario tutto orientale.
In settimana,
Koei Tecmo ha anche
annunciato ufficialmente Berserk, il gioco dedicato al manga, che arriverà anche in Occidente in una data da destinarsi su PC, PS4 e PS Vita. Per ora non ci è dato sapere davvero nulla in merito, ad eccezione del fatto che il gioco coprirà le vicende da
Golden Age a
Hawk of the Millenium Empire.
Se, all’E3, siete stati felici del nuovo Kratos barbuto del prossimo
God of War, sarete ben contenti di scoprire che
tornerà anche in altri futuri episodi, come assicurato da
Sony Santa Monica. Nel frattempo, è stato anche anticipato che, nei combattimenti, suo figlio potrà aiutarlo
colpendo alcuni bersagli che gli saranno indicati, ed è stato anticipato che Kratos potrà combattere
brandendo l’ascia, lanciandola o semplicemente a mani nude. Tra le fonti di ispirazione di questo profondo cambio di mood per Kratos, troviamo anche la
serie tv cancellata di Star Wars, con gli sviluppatori che, dopo aver letto il copione, erano rimasti colpiti dal modo in cui si potesse simpatizzare anche per personaggi generalmente visti con un’accezione negativa.
Chiudiamo ricordandovi che lo scorso 23 giugno
Sonic ha compiuto la bellezza di 25 anni. Per celebrare l’occasione, il Sonic Team ha annunciato ufficialmente di essere
al lavoro su un nuovo gioco, del quale dovrebbero essere svelati i dettagli
nel corso del prossimo mese. Rimanete con noi per non perderveli.
Recensioni della settimana
Abbiamo aperto con la recensione di
Valentino Rossi: The Game, il nuovo gioco ufficiale della MotoGP, questa volta tutto dedicato al Dottore. L’opera di Milestone propone una miriade di contenuti, con anche commenti del centauro su alcune delle sue imprese storiche. Le moto sono un piacere da guidare e le loro riproduzioni sono molto fedeli. Peccato per un comparto grafico e una fisica non certo impeccabili (
Voto 7,5). Ci è piaciuta, poi, l’unicità di
Power and Revolution, strategico che ricostruisce bene il contesto geopolitico internazionale, anche se l’esperienza è purtroppo minata da bug, da un’UI poco intuitiva e dalla ripetitività che vi attende dietro l’angolo
(Voto 6,0). Per quanto riguarda
Deadlight Director’s Cut, invece, abbiamo gradito la modalità survival e la rinfrescata grafica, sebbene il comparto tecnico non sia ancora eccellente e la longevità non brilli
(Voto 7,0).
Voto simile per
Apocalypse: Party’s Over, picchiaduro provocatorio e dissacrante capace di strapparvi più di un sorriso, anche se il sistema di combattimento è troppo semplicistico e la struttura di gioco è basilare
(Voto 6,5). Ci siamo poi spostati su Wii U per parlarvi prima di tutto di
Tokyo Mirage Sessions #FE, risultato capace di divertire e dotato di un sistema di combattimento davvero ben fatto. Tra i difetti, annotiamo un comparto tecnico non all’altezza del resto
(Voto 8,0). Verdetto su Wii U, dopo quello arrivato su 3DS, per
Mario & Sonic Ai Giochi Olimpici di Rio 2016, estremamente accessibile e divertente in multiplayer; di contro, non è altrettanto efficace se siete da soli, il design di alcuni sport si riduce alla pressione di un solo tasto e, di fatto, l’esperienza migliore è quella su portatile
(Voto 6,5).
Dopo il suo annuncio all’E3, è già il momento della recensione per
Trials of the Blood Dragon, l’improbabile incontro tra
Far Cry: Blood Dragon e
Trials Fusion: il gioco è effettivamente folle come promesso, anche se il sistema di shooting non è abbastanza accurato e manca il multiplayer
(Voto 6,5). Stesso voto anche per
Tales from the Void, che ha dalla sua una narrativa piacevole e delle meccaniche da strategico in tempo reale ben realizzate, ma pecca nel sistema di controllo
(Voto 6,5). Non arriva invece alla sufficienza
Ghrian, che pur offrendo un’ambientazione ricca di potenziale, si arena per un gameplay problematico e monotono, un comparto grafico da rivedere e una longevità discutibile
(Voto 5,0). Infine, abbiamo recensito
Wanda – A Beautiful Apocalypse, puzzle game che ha delle buone idee, ma dura davvero troppo poco e si poggia su una giocabilità ridotta all’osso e su un comparto tecnico impresentabile. Peccato
(Voto 5,0).
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