Eccoci ad una nuova puntata di What’s up on Spaziogames, la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati su tutti i più importanti accadimenti del mondo videoludico verificatisi negli ultimi sette giorni.
NewsAvevamo concluso la scorsa settimana con il gruppo Anonymous deciso a vendicarsi dell’adesione di Sony al SOPA (Stop Online Piracy Act (SOPA)), fatto che aveva fatto tremare l’utenza Playstation 3, preoccupata per un eventuale nuovo down del Playstation network come quello dell’anno appena conclusosi.Anonymous ha però voluto specificare che non è loro intenzione colpire i dati personali degli utenti Playstation Network e nemmeno il servizio online della console targata Sony, quanto piuttosto rivolgersi direttamente ai dirigenti di Sony e delle altre compagnie aderenti al progetto. Sebbene la società giapponese abbia annunciato che non sosterrà più la legge, essa è presente nella ESA (Entertainment Software Association), che ancora figura nella lista dei sostenitori della SOPA.A tal proposito anche EPIC e Microsoft si sono schierate apertamente contro questa nuova legge che porterebbe, secondo loro, più problemi che reali benefici. La divisione gaming di Sony tuttavia sta concentrando le proprie energie per l’imminente lancio europeo di Playstation Vita. La piccola portatile ha ricevuto una tiepida accoglienza in Giappone, soprattutto per quanto riguarda la versione 3G, ed è stata scontata del 20% da alcuni rivenditori per riuscire ad aumentare il volume di vendite di questo modello. Il prossimo 22 febbraio la console arriverà finalmente anche da noi e l’utenza si sta preparando ad accogliere l’evento nel migliore dei modi, dimostrando un particolare apprezzamento per una line-up in linea con i gusti occidentali.Febbraio sarà un mese veramente caldissimo e vedrà l’arrivo anche di Final Fantasy XIII-2, titolo molto più semplice del suo predecessore. Yoshinori Kitase di Square Enix ha voluto precisare che il livello di difficoltà che si sceglierà all’inizio dell’avventura non sarà fisso, sarà possibile infatti cambiarlo, se il giocatore si dovesse trovare in difficoltà o di fronte ad un boss molto ostico, in qualunque momento della partita. Questo significherà che se inizierete il gioco a modalità “normale” e troverete un boss od un passaggio troppo difficile, potrete abbassare il livello a “facile” ed una volta superato l’ostacolo ripristinare i settaggi precedenti. Questo sistema è stato inserito, stando alle parole di Kitase, dopo le richieste di numerosi appassionati della serie che hanno trovato troppe difficoltà nel prequel. Un metodo che non stresserà i giocatori più casual e permetterà loro di godersi la storia del gioco senza troppi problemi. A quanto pare però apportare modifiche ai brand importanti ed amati non è una cosa da prendere alla leggera. Ne sanno qualcosa i ragazzi di Ninja Theory che, dopo i cambiamenti a Dante nel nuovo DMC, hanno ricevuto diverse minacce di morte, cosa assolutamente esagerata e decisamente fuori luogo. Nonostante il cambio estetico del protagonista infatti, il titolo sembra avere un ottimo potenziale e quanto mostrato fino ad adesso ha rivelato un gameplay fedele al predecessore ed una buona qualità tecnica. Tameem Antoniades si è dunque eretto in difesa dei suoi colleghi, prendendo di petto la questione e dichiarando apertamente il suo disappunto verso i modi di esprimere il proprio malcontento di alcuni “fanatici” della serie.Chi dovrebbe invece gioire per gli ottimi risultati di vendita del suo brand di punta è Activision, che, anche quest’anno, ha sbancato ogni record con Call of Duty. Tuttavia David Neichel boss della filiale francese di Activision si è detto amareggiato dal comportamento delle catene di negozi che ogni volta rilasciano i giochi anche con cinque giorni d’anticipo su quella che è la data d’embargo dettata dalla società. Neichel ha spiegato come in Francia, ma anche nel resto del mondo, sia sempre più diffusa presso i negozianti la pratica di vendere i titoli prima del previsto, come accaduto per Call of Duty: Modern Warfare 3 per il cui lancio erano stati scelti una quarantina di negozi francesi per effettuare un avvenimento notturno, una festa che concludeva la fine dell’attesa per il gioco. Peccato, afferma Neichel, che il titolo fosse disponibile in altri negozi cinque giorni prima andando cosi a rovinare tutto. Per il lancio di Diablo III la società promette più severità anche al costo di inviare le copie del gioco ai negozi all’ultimo minuto e farli ritardare di un paio di giorni rispetto le versioni per digital delivery.Il download digitale è un mercato che sta prendendo sempre più piede ed i risultati ottenuti dalla piattaforma Steam sono qui a dimostrarlo. la celebre piattaforma di digital delivery targata Valve, ha raggiunto proprio in questi giorni il record di cinque milioni di utenti online simultaneamente. Numeri impressionanti, ma briciole se considerato il quantitativo globale di account, salito nell’ultimo periodo da 35 milioni a ben 40 milioni di account. Per darvi un panorama esatto del fenomeno vi basti sapere che la libreria di Steam offre ad oggi oltre 1.800 titoli e il 2011 è stato il settimo anno di fila in cui Valve ha visto le vendite aumentare del 100%. Nell’anno appena trascorso sono inoltre stati registrati 14,5 milioni di titoli e l’ammontare dei dati trasferiti agli utenti è stato di 780 petabyte (un petabyte corrisponde a mille terabyte), ovvero il doppio rispetto a quanto visto nel 2010. Ovvio quindi che un mercato così ampio attiri la concorrenza ed Origin ne è l’esempio più lampante. Con Star Wars, Electronic Arts sembra aver fatto centro e ben un milione di utenti di sono registrati durante i primi giorni di lancio, avvenuto lo scorso 20 dicembre, suggellando così il successo del titolo.Anche su console il fenomeno si sta allargando e proprio per questo Microsoft ha deciso di ampliare il parco titolo degli sviluppatori indipendenti sulla propria console modificando le norme che gestivano gli Indie Games. La società ha deciso di ampliare il limite alla dimensione dei file arrivando da 150 MB a 500 MB, aumentando anche il limite del numero di giochi contemporaneamente presenti sullo store da parte di uno stesso autore, da adesso infatti ogni sviluppatore potrà avere fino a 20 titoli sul marketplace.Chiudiamo il recap settimanale con le solite notizie flash: Codemasters ha annunciato per il prossimo 24 febbraio nuova versione di DIRT 3, comprendente tutti i DLC già usciti, tredici vetture nuove e dodici tracciati supplementari; Namco Bandai ha invece confermato che rilascerà per il mercato giapponese una demo dedicata a Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations il prossimo 24 gennaio mentre Casey Hudson di Bioware non ha voluto lasciare spazio a speculazioni o rumor relativi ad un possibile Mass Effect 4 per il futuro. Hudson ha dichiarato che il finale del prossimo capitolo concluderà definitivamente la trilogia e le vicende legate al Comandante Shepard, questo però, ha sottolineato, non significherà che il franchise non verrà sfruttato in futuro ma che attualmente l’obiettivo della compagnia è quello di dare una degna conclusione alla saga, con un finale degno di nota e che non lascerà spazio ad un probabile sequel. Inutile sottolineare come le parole di Hudson hanno generato già speculazioni sul fatto che i prossimi capitoli saranno dei prequel delle avventure di Shepard.
RecensioniLa prima recensione che vi proponiamo questa settimana è Hector: Badge of Carnage, simpatica e irriverente avventura grafica la cui somma finale è migliore delle sue parti. Il titolo poggia le sue solide basi su un tradizionale gameplay punta e clicca ma sopratutto su dialoghi, personaggi e situazioni in grado di far ridere di sano gusto. Alcuni limiti tecnici e una longevità non eccezionale, fermo restando il non convenientissimo seppur relativamente basso prezzo di vendita, non intaccano quello che è senza dubbio un prodotto nel complesso riuscito anche su PC e MAC dopo il successo ottenuto sulle piattaforme iPhone e iPad. (Voto: 7,5). Passiamo quindi a Chi vuol essere milionario?: Le Edizioni Speciali, un titolo che si lascia giocare sopratutto in compagnia di amici e punta sul nome, molto forte, per fare breccia nel cuore di tutti gli amanti dei quiz. Giocato da soli perde ovviamente molta della magia, seppur ancora godibile. Quantomeno da provare. (Voto: 7). Dopo uno dei giochi di televisivi più famosi cambiamo genere con Rusty Hearts, dimostratosi un buon gioco che mischia sapientemente svariati generi trascinando con sé imprescindibili pregi e difetti. Non si può che prendere atto delle sue buone qualità come l’immediatezza, la realizzazione tecnico-stilistica esaltata dal cel-shading o l’essere veramente fruibile nel suo complesso in maniera totalmente gratuita a fronte di problemi, che per un deciso appassionato del genere non sono tali, come la sua ripetitività di fondo e non eccessiva profodità o la sua storia non particolarmente interessante. Non sussiste quindi un sostanziale motivo per rifiutarsi di provarlo a priori: così si fanno i free to play. (Voto: 7). Chiudiamo infine il capitolo recensioni con Super Pokémon Rumble, che si è mostrato sin da subito, e senza appelli, un titolo insufficiente. L’estrema ripetitività del gameplay è il difetto più evidente dell’intera produzione, un continuo button mashing che metterà a dura prova le vostra dita e i tasti della console. Nonostante la presenza di tutti i 646 pokémon tutt’ora collezionabili non vi è alcun motivo per proseguire nella “storia”, Nintendo non ha nemmeno accennato a possibili eventi per pokémon speciali ottenibili solo attraverso Super Pokémon Rumble e vista la qualità del gioco è un bene. Sconsigliato a tutti, adatto quasi esclusivamente a un pubblico di giocatori molto giovane che ama profondamente i mostri tascabili riuscendo così a passar sopra alla montagna di difetti che accompagnano questa produzione. (Voto: 5).
Anteprime e SpecialiL’unica anteprima della settimana è un titolo certamente atteso da un numerosissimo numero di fan: Soul Calibur V. Gli amanti dei picchiaduro 3D hanno di che gioire quest’anno: Namco sta tirando infatti fuori dal cappello un sacco di nuovi titoli e, cosa ancor più gustosa, pare aver imparato moltissimo dagli errori passati. Soul Calibur V è un titolo davvero promettente che, nonostante i significativi cambiamenti apportati al sistema di gioco, dovrebbe fare la gioia dei fan della serie e degli appassionati in generale. Se le anteprime hanno latitato in questo periodo post natalizio, non possiamo certo dire lo stesso per gli speciali, e in particolar modo per gli ultimi due articoli della serie “Most Wanted”. Per Nintendo 3DS il 2011 è stato un anno importante, ma difficile, soprattutto durante i primi mesi di vita della console. Il 2012 sembra partire con la giusta spinta, con uscite di tutto rispetto capaci di soddisfare una buona fetta di videogiocatori. Tanti titoli interessanti promettono a tutta l’utenza portatile di Nintendo un buon anno videoludico in compagnia della console che ha ancora molto da mostrare. Dopo la portatile della casa nipponica passiamo ai titoli più attesi su PC: con le console di ultima generazione sempre più vicine ad essere spremute del tutto, si è visto un netto aumento di acquisti digitali su computer e molte software house hanno deciso di dedicargli una rinnovata riserva di attenzione. Non dimentichiamoci poi di Blizzard e Valve, da sempre colonne portanti del gaming sulla piattaforma, che anche quest’anno sembrano pronte a far uscire giochi indimenticabili. Chiudiamo infine con lo speciale sugli Oscar Spaziogames 2011, che hanno visto premiare i titoli più meritevoli dell’anno videoludico appena trascorso.