Anche questo fine settimana, ci troviamo come di consueto nella nostra rubrica What’s Up On SpazioGames, dove vediamo – con testo e video a tema – quali sono state le novità più importanti degli ultimi giorni nell’industria videoludica.
Notizie della settimana
Cominciamo come sempre dal fronte hardware, e questa volta lo facciamo con
Xbox One: la console di punta di casa
Microsoft è stata protagonista con la preview del suo aggiornamento di marzo, anticipato da un apposito video diffuso dalla compagnia di Redmond,
che vi abbiamo prontamente proposto. Secondo le indiscrezioni diffuse da
The Verge, inoltre, sembra che tutti gli esemplari della console siano destinati, nel prossimo futuro, a svolgere la funzione
di development kit, in una nuova strategia che dovrebbe quindi favorire i piccoli sviluppatori. Nei giorni scorsi, abbiamo anche riportato le
dichiarazioni di Phil Spencer, che ha rassicurato i possessori della piattaforma circa la futura organizzazione di nuovi free weekend. Preparatevi, quindi, a passare i vostri fine settimana a provare i vostri giochi preferiti, prima di decidere se acquistarli o meno.
All’altra faccia della medaglia, inscindibile, troviamo come sempre
PlayStation 4: questa settimana, l’ammiraglia di casa
Sony è stata al centro dell’attenzione per i problemi in cui è incappato l’esemplare 0001 della 20th Anniversary Edition. Ricorderete, infatti, dell’asta indetta dalla compagnia, volta ad ottenere i corteggiamenti dei collezionisti, ed architettata in maniera tale da devolvere poi la cifra pagata in beneficenza. La rara console era stata quindi battuta per $127.000, prima che il facoltoso (forse) vincitore facesse sapere di non poter pagare quella cifra. Di conseguenza, Sony ha deciso di tagliare la testa al toro, trovando
un’intelligente e lodevole soluzione. Mentre tutto questo accadeva, quegli acquirenti della console che non hanno nemmeno pensato di spendere una cifra simile per portarla a casa, hanno potuto scaricare il nuovo
aggiornamento firmware 2.04 – che in un primo momento aveva però dato alcuni grattacapi.
C’è poco movimento, invece, sul fronte
Nintendo, con la grande casa di Kyoto che può comunque gioire: la prima posizione della console più venduta in Giappone in settimana, infatti, è ancora una volta
occupata da New Nintendo 3DS XL (LL dalle loro parti). In realtà, sembra proprio che le vendite della rinnovata piattaforma stiano riuscendo a farsi valere un po’ ovunque, e – secondo quanto riferito dalla grande N in prima persona –
anche Wii U sta vivendo un periodo di impennata.
Manco a dirlo, il controverso protagonista della settimana è stato
The Order 1886, sognato come un capolavoro e estremamente discusso con l’affiorare di nuove informazioni – relative sopratutto alla sua longevità. Su
YouTube, infatti, era stata pubblicata
l’intera campagna prima della scadenza dell’embargo, costringendo gli sviluppatori ad intervenire
sulla durata del gioco. Dichiarazioni che, in un perfetto dialogo ping-pong, hanno innescato la diffusione di
ulteriori dettagli da parte dello YouTuber. Alla fine, anche Andrea Pessino
ha commentato la spinosa questione, nel tentativo di fare un po’ di chiarezza; lo stesso co-fondatore dello studio aveva anche anticipato che alcuni
avrebbero odiato la sua nuova opera. Le polemiche e le recensioni,
anche internazionali, non sembrano però certo spaventare l’analista
Michael Pachter, che prevede la vendita di ben
5 milioni di copie per l’opera di
Ready at Dawn, entro la fine del 2015.
Mentre tutto questo prendeva piede, abbiamo anche parlato dell’
aggiornamento in arrivo in
Dragon Age: Inquisition, che arricchirà notevolmente l’esperienza ludica offerta agli utenti.
Anche
The Legend of Zelda è stato al centro delle attenzioni:
Aonuma ha infatti parlato delle
dimensioni del mondo di gioco, ripercorrendo le scelte compiute da
Nintendo con i precedenti episodi, e confermando che la grandezza della mappa sarà estesa tanto quanto sarà consentito dalle capacità hardware di
Wii U. A proposito di grandi mondi, abbiamo parlato anche di
Uncharted 4, che dovrebbe avere
un forte approccio sandbox. Restando in tema di esclusive
Sony, a quanto pare
The Last Guardian sta richiedendo così tanto tempo, per il suo sviluppo, che il marchio registrato
è scaduto, ma è stato fortunatamente
ripristinato nel giro di poche ore. Il progetto, insomma, con tutta la sgradevole aura di mistero che lo avvolge, dovrebbe essere
ancora vivo.
È invece un’esclusiva
Xbox, almeno per ora,
Rise of the Tomb Raider: anche la nuova avventura di Lara è stata al centro dell’attenzione in settimana, con
nuove informazioni sull’ambientazione e sulle armi che la bella archeologa avrà a disposizione. Nel corso di un’intervista, gli sviluppatori hanno anche confermato
un ritorno in grande stile per le tombe, che dovrebbero quindi rispolverare i fasti del passato, facendovi spremere le meningi per risolvere i numerosi puzzle proposti. Non sappiamo ancora, invece, se
Darksiders 2: Definitive Edition arriverà anche su
Xbox One, ma il suo sbarco è per ora
ufficiale su PS4.
Intanto, la release di
Resident Evil: Revelations 2 è oramai imminente, e
Capcom ha tentato di
descrivere l’opera a parole sue, definendola davvero vicina ai gusti dei videogiocatori storici della serie. Inoltre, visto che il precedente episodio aveva esordito proprio su
Nintendo 3DS, la software house giapponese ha tentato anche di spiegare quali processi l’hanno portata ad
escludere le console della grande N dal ventaglio di quelle che accoglieranno la release di questo secondo capitolo.
Abbiamo parlato anche di
Final Fantasy XV e della sua demo, che potrete scaricare comprando
Final Fantasy Type-0 HD, ma
fino a marzo del prossimo anno. Abbiamo anche parlato di alcuni dettagli relativi al gameplay dell’opera e di questo atteso
Episode Duscae, rivelandovi che potrete
uccidere, cucinare e divorare i vostri sfortunati nemici. Quina approva decisamente la cosa.
Rimanendo in tema di giochi di ruolo, vi ricordiamo che abbiamo riportato anche qualche dettaglio per
The Witcher 3: Wild Hunt. In mezzo a tutto questo, si è poi fatto strada anche un nuovo rinvio per
Project CARS, che è andato
a slittare di due settimane.
Recensioni della settimana
Il nostro Andrea Visconti ha aperto la settimana parlandovi di
The Escapists, titolo che brilla per la sua originalità, e l’assoluta incapacità di rientrare nei comuni schemi. Il gameplay è profondo e soddisfacente, e quando finalmente riuscirete a completare un’evasione, vi sentirete davvero appagati. L’esperienza sarebbe però stata migliore con il multiplayer, e c’è da annotare anche il pericolo che diventi presto frustrante
(Voto 7,5).
Abbiamo recensito anche
Apotheon, facente parte della
Instant Game Collection di
PlayStation 4 per il mese corrente: il gioco vi trascina nell’Antica Grecia e nella sua mitologia con un piglio artistico ed uno stile unici e assolutamente memorabili, portandovi a scalare l’Olimpo e a confrontarvi con gli dei stessi in battaglie intelligenti e stimolanti. Peccato però per un sistema di combattimento non impeccabile, sopratutto nelle collisioni, e per la presenza della sola lingua inglese
(Voto 8,0).
È stata gradevole anche la sorpresa rappresentata da
Grow Home, nuovo esperimento di una
Ubisoft che, nonostante alcuni grandi flop, ha il merito di non tirarsi indietro quando c’è da provare a battere qualche nuova strada: è questo il caso, come lo era stato con
Child of Light prima e con
Valiant Hearts poi. Il gioco si propone con uno stile unico ed ispirato, ad un prezzo abbordabile, e caratterizzato da meccaniche efficaci e originali. Certo, l’opera non è perfetta – ha qualche difetto nelle animazioni ed è concettualmente semplicissima, oltre che breve – ma è indubbiamente un interessante nuovo inizio
(Voto 7,5).
Attesissima, è infine arrivata anche la nostra recensione di
The Order 1886: l’opera di
Ready at Dawn riesce ad imporsi come un vero e proprio nuovo punto di riferimento per la grafica di nuova generazione, e vi trascinerà in un’atmosfera estremamente suggestiva e riuscita, popolata da personaggi che si faranno ricordare. Interessante anche la rinfrescata data alla dinamiche shooter, arricchita da armi originali e ben studiate. Di contro, però, il gioco è di una brevità sconcertante, ed è minato da problemi di ritmo evidenti. A ciò, va anche aggiunto che il game design è in diversi casi poco ispirato, e che l’abuso invadente di QTE risulta alla fin fine controproducente
(Voto 7,0).
IronFall Invasion, invece, arriva su
3DS con una tecnica ben curata e un’offerta ludica degna di attenzioni. Il progetto, però, si regge su un sistema di controllo tutt’altro che gradevole, e su un level design da rivedere
(Voto 5,5). Gradite, invece, le migliorie apportate in
Dead or Alive 5: Last Round, che oltre a rivedere alcuni aspetti tecnici, arricchisce l’esperienza di gioco anche di nuovi membri del roster e di nuove ambientazioni. Oltretutto, potrete importare i vostri dati e i vostri acquisti dalla precedente edizione. Attenzione, però, perché le novità apportate, da sole, non valgono l’acquisto a chi ha già vissuto l’esperienza di
DoA5, ed i personaggi risultano spesso mal bilanciati
(Voto 7,5).
Rubriche, anteprime, live e speciali
The Order 1886 è indubbiamente il protagonista della settimana, sia sul fronte delle notizie che di quello delle recensioni. Abbiamo fornito la nostra copertura all’esclusiva PlayStation 4, dedicandoci però anche alle diverse novità relative a Rise of the Tomb Raider, al fresco New Nintendo 3DS e al rinvio di Project CARS.
Come sempre, se li avete persi, vi rimandiamo alle repliche dei nostri video. Eh, sì – guardate l’unboxing di Total War Attila. Davvero.