What's Up 15 - 21 luglio

Come di consueto la settimana si apre con una serie di notizie legate alle piattaforme della prossima generazione. Ancora una volta i maggiori retailer come Gamestop si ritrovano costretti a chiudere i preordini delle console, in questo caso quelle di Xbox One, e i negozi assicurano già da ora che non tutte le richieste potranno essere soddisfatte al day one, molto probabilmente a causa delle quantità limitate a disposizione.

Microsoft potrebbe tornare nuovamente sui suoi passi? Probabilmente sì, almeno per quanto riguarda il family sharing. Dopo la petizione comparsa su change.org, lo chief product officer Marc Whitten ha ipotizzato che, se gli utenti lo vorranno, la compagnia proverà in qualche modo a reintrodurla. Inutile dire che, con una possibile reimplementazione, ci si aspetta la totale assenza del tanto vociferato limite orario per sessione, attualmente smentito dalla compagnia stessa. A sollevare un polverone è stata invece la dichiarazione di uno sviluppatore al lavoro su Xbox One, che, in una sessione AMA (ask me anything) su Reddit, ha affermato che, almeno sulla carta, Playstation 4 è più potente della piattaforma della casa di Redmond. A causa dell’NDA cui è legato non ha potuto divulgare ulteriori dettagli, ma ha assicurato che titoli del calibro di Ryse, Killer Instinct e Forza Motorsport 5 riusciranno a garantire un impatto visivo alla pari di quello sperimentabile sui PC di fascia alta. A proposito del nuovo capitolo del franchise simulativo di Turn 10, Dan Greenwalt ha affermato che al dayone occorrerà connettersi a Xbox Live per scaricare una parte del titolo non presente sul disco di gioco, composta da dati sull’intelligenza artificiale, alcune macchine e persino dei tracciati. La giustificazione risiederebbe nella volontà di rifinire al meglio questi elementi, cosa che sarebbe impossibile se venissero implementati direttamente sul bluray. Dopo l’annuncio della funzionalità Play as you Download di Playstation 4, inoltre, arriva da Microsoft la conferma della possibilità di cominciare a giocare un titolo durante l’installazione dello stesso sulla console.

Rimanendo in tema di potenza e caratteristiche hardware, invece, un recente report a cura di Engadget ha mostrato come la CPU (che vi ricordiamo essere un octa core AMD Jaguar) dei devkit di Playstation 4 possa addirittura raggiungere una frequenza di 2,75 GHz contro gli 1,6 GHz base indicati nelle specifiche tecniche. Ovviamente non è assolutamente possibile concludere che anche i processori delle versioni destinate al pubblico possano presentare un clock del genere, in particolar modo perché i kit di sviluppo sono decisamente più grandi e per questo, molto probabilmente, equipaggiati di un sistema di raffreddamento più efficace.

Al rilascio di Grand Theft Auto V mancano ormai due mesi, e ogni giorno apprendiamo sempre più informazioni su quello che potrebbe essere il progetto più importante di Rockstar Games. Un recente articolo pubblicato su Famitsu ha svelato le possibilità di personalizzazione degli animali del titolo, in particolar modo per quanto riguarda Chop, il cane di Franklin, il quale potrà addirittura perdersi per le strade di Los Santos se non presterete la dovuta attenzione. I tre protagonisti, inoltre, non saranno controllabili a piacimento sin dalle prime fasi di gioco. La volontà del team di sviluppo sarebbe infatti quella di introdurne uno alla volta, così da permettere all’utente di catalizzare l’attenzione su ogni singolo comprimario apprendendo dettagli riguardanti il suo passato e il suo carattere. Se pensate che sia tutto, beh, vi sbagliate. Un report comparso venerdì scorso suggerisce infatti che i personaggi avranno una propria abilità speciale attivabile con il tasto L3, e che se il giocatore non pagherà il ticket del parcheggio rischierà di vedere un carro attrezzi portare la propria auto nel deposito comunale. 

Gran Turismo 6 sarà più complesso del capitolo precedente. Ad affermarlo è Kazunori Yamauchi, il presidente di Polyphony Digital, che dopo aver confermato l’intenzione di portare il titolo anche su Playstation 4, afferma come il nuovo sistema fisico aprirà nuove strade per un’esperienza simulativa ancora più profonda di quanto visto in precedenza.

Oculus Rift potrebbe un giorno essere disponibile gratuitamente? Il CEO di Oculus VR vorrebbe che questa fosse più di una semplice ipotesi. In una recente intervista ha infatti immaginato la possibilità di fornire a costo zero la propria periferica, ricavando guadagni semplicemente dalle sovvenzioni provenienti da titoli che la supportano. Un modello di business simile al free-to-play, insomma, che almeno per ora rimane inattuabile.

Il rinvio di Rayman Legends ha mandato in bestia una marea di utenti Wii U, ma è da poco giunta notizia che il titolo includerà anche tutti e quaranta i livelli già comparsi in Rayman Origins, con nuovi mostri, una grafica rinnovata e funzioni esclusive per il Gamepad della console Nintendo. Un’aggiunta non indifferente, che potrebbe incrementare notevolmente la sua longevità.

Da Platinum Games, più precisamente da Hideki Kamiya, arriva la notizia che la serie Bayonetta potrebbe avere una terza iterazione. Lo sviluppatore ritiene infatti che dei buoni risultati di vendita potrebbero spingere la compagnia a investire su un nuovo capitolo, ma non è chiaro se questo diverrà multipiattaforma o rimarrà legato alla console della casa di Kyoto. In questo senso, l’arrivo di Pikmin 3 in Giappone ha fatto registrare numeri da urlo, con tantissime copie vendute e un sostanziale incremento di unità hardware piazzate. Un elemento decisamente ottimo, che potrebbe finalmente risollevare le sorti della console.