Bentornati nella nostra abituale rubrica What’s Up On SpazioGames, dove vediamo insieme quali sono stati gli avvenimenti più importanti dell’ultima settimana nel mondo dei videogiochi e tra i nostri approfondimenti a tema.
Notizie della settimana
Apriamo parlando della ricca settimana di
PlayStation 4, che è stata protagonista di un bel po’ di notizie: la console di casa
Sony è stata votata dall’analista Michael Pachter come quella che avrà
i giochi più belli nel corso del prossimo anno. Un’opinione che sembra essere condivisa
dal pubblico tedesco, dal momento che i numeri parlano di 4,4
PS4 piazzate per ogni
Xbox One che viene venduta. Anche nel suo Paese natale, il Giappone, la piattaforma sta facendo registrare
risultati importanti, ed in Francia è stato tagliato il traguardo di
un milione di console vendute. Con l’avvento delle Festività, insomma, sembra proprio che
Sony possa dormire sonni decisamente tranquilli, e magari concentrarsi sulla release del
prossimo firmware update della sua console ammiraglia, che dovrebbe arrivare all’inizio del prossimo anno.
Buone notizie anche per
Xbox One: la più recente figlia di casa
Microsoft vuole imporsi in Cina con
un taglio di prezzo, e nel frattempo sembra abbia superato il muro dei
9 milioni di unità piazzate in tutto il mondo (a fronte
dei 16 della concorrente diretta). La casa di Redmond non può che essere orgogliosa di questi ottimi risultati, ed ha voluto ricordare ai videogiocatori di tutto il mondo che, per la console,
si tratta solo dell’inizio. Inoltre,
Phil Spencer ha anche voluto
commentare le opinioni di Pachter delle quali vi abbiamo parlato in precedenza, riferendo che l’analista fa bene a dire che non conosce i piani della casa di Redmond del 2015, perché è effettivamente così. Per questo motivo, come appare abbastanza evidente, è difficile pesare le sue dichiarazioni, visto che confronta la lineup di
PS4 con l’ignoto.
Sul fronte hardware, non ci sono invece grandi novità di cui parlare per il mondo Nintendo, che si è invece resa protagonista su quello hardware con alcuni dettagli niente male sulle sue prossime esclusive.
Prima di tutto,
Shigeru Miyamoto è entrato nel
dettaglio della grandezza del mondo del nuovo
The Legend of Zelda, rivelando che l’intera mappa di
Twilight Princess rappresenterà una sola area di questo prossimo gioco, e facendo sapere anche che il ritmo del gameplay subirà un cambiamento rispetto al passato – favorendo anche sessioni più brevi. Il guru dei videogiochi ha anche riferito
qualche piccola novità su Star Fox, che arriverà a sua volta l’anno prossimo, facendo sapere come il gioco utilizzerà il GamePad ed anticipando che sfrutterà le statuette Amiibo. Tutto questo mentre
Itagaki rilasciava
delle dichiarazioni per far sapere che
Devil’s Third, esclusiva
Wii U, vanterà sia una campagna in giocatore singolo che il multiplayer online.
Restiamo in tema di videogiochi giapponesi anche per ricordarvi che
Tabata, director di
Final Fantasy XV, ha fatto sapere di aver tratto molta ispirazione
dagli episodi classici della storica serie
Square, come quelli usciti su NES e SNES, per la realizzazione di questo nuovo capitolo. Nel frattempo, la software house si è detta decisamente intenzionata a
portare altri episodi su PS4, dopo
Final Fantasy VII e
Final Fantasy X|X-2 HD Remaster. La speranza dei fan di lungo corso, ovviamente, è che possa trattarsi di quelli ricchissimi dell’
essenza di Sakaguchi, da egli stesso spiegata.
Non poteva mancare nemmeno questa settimana l’appuntamento con
Assassin’s Creed Unity: mentre i developer hanno dichiarato che non escludono la realizzazione di un
futuro capitolo ambientato in Oriente, l’opera parigina si è resa protagonista del
rinvio della sua attesa quarta patch, poi
rilasciata il giorno seguente. Il contenuto scaricabile ha però un peso della bellezza di 6,7 GB, e le procedure di download si sono fatte ulteriormente titaniche quando, a causa di una disattenzione e di un conseguente problema, gli utenti
Xbox One si sono ritrovati
a scaricare tutti i 40 GB del gioco, anziché il solo aggiornamento. A fronte di tutti questi problemi, la settimana ha però portato anche la lieta novella per i possessori di Season Pass di
Unity, che possono ora scaricare
il gioco gratuito che gli era stato promesso da
Ubisoft.
Mentre questa nuova generazione attende di ingranare nuove marce, i developer continuano a strizzare l’occhio alla vecchia, e
Capcom ha fatto sapere che porterà su
PS4 e
Xbox One nientemeno
che DmC – Definitive Edition, in uscita a marzo, e
Devil May Cry 4 – Definitive Edition, che arriverà invece nell’estate 2015.
A proposito di giochi che fanno da bersaglio per la critica generalista, è stato interessante, in settimana, seguire anche il caso del violentissimo
Hatred: il titolo votato al massacro è riuscito ad arrivare su
Steam Greenlight, ma è stato prontamente
rimosso da Valve per via dei suoi contenuti, ritenuti sgraditi. I developer hanno accettato la decisione – non senza mostrare un piglio polemico – ed alla fine sono addirittura riusciti ad ottenere la riammissione nella piattaforma,
con tanto di scuse di Gabe Newell per quanto accaduto.
Siamo anche tornati sulla vicenda della denuncia subita da
Sony da parte di un videogiocatore scontento di
Killzone: Shadow Fall, e che accusa la compagnia nipponica di averlo ingannato parlando di 1080p nativi per il multiplayer del gioco. A quanto pare, il giudice ha deciso di non accogliere la mozione con cui Sony si è difesa, ed
il caso sarà quindi portato avanti fino ad una decisione definitiva.
Chiudiamo infine con una curiosità, visto che
Google ha svelato quali sono stati i videogiochi più ricercati nell’anno 2014 – incoronando
un vincitore decisamente virale.
Recensioni della settimana
Abbiamo aperto la settimana con la recensione dell’edizione
Wii U di
Watch_Dogs, che nonostante il tempo extra richiesto per la sua realizzazione, non offre nessun contenuto bonus ai suoi utenti – nemmeno i DLC – e non riesce a brillare nemmeno dal punto di vista tecnico. Peccato anche per un mancato utilizzo costruttivo di GamePad, anche se rimane alla base quel gameplay soddisfacente e il mare di contenuti che abbiamo imparato a conoscere
(Voto 7,0).
Siamo poi passati a
Secret Ponchos, l’action dal piglio davvero unico e riconoscibile, che propone personaggi eccentrici e che ricorderete, rendendoli protagonisti di sparatorie sia ragionate che adrenaliniche. Purtroppo, però, manca una storyline guida, ed anche la pochezza di contenuti si fa presto sentire
(Voto 7,0).
Il capolavoro a sorpresa è invece rappresentato da
The Talos Principle: l’opera di
Croteam propone una narrativa semplicemente straordinaria, dei puzzle brillanti e ben pensati, e mette in mostra una realizzazione artistica notevole. Il suo solo difetto sono proprio le tematiche complesse ed il modo in cui vengono affrontate, che potrebbero allontanare alcune frange di videogiocatori
(Voto 9,0).
Ad un gioco ottimo ne segue uno che, invece, non arriva nemmeno alla sufficienza: è
Sonic Boom: Frammenti di cristallo, che non riesce a fare tanto meglio della sua controparte su Wii U, rivelandosi essere un titolo che non riesce nemmeno ad imporsi ed erigersi sui suoi pochi punti di forza – ossia alcune meccaniche – risultando ripetitivo, poco ispirato e privo di qualsiasi sfida
(Voto 5,5).
Abbiamo poi giocato
Sleep Attack TD, interessante puzzle game che propone un modello di interazione innovativo ed un livello di difficoltà ben ponderato. Oltretutto, gli acquisti in-app non sono obbligatori – un pregio che rende quasi trascurabili alcuni difetti di game design
(Voto 7,5).
FireZ ha poi giocato (e bacchettato) il primo DLC di
L’Ombra di Mordor,
Il Signore della caccia, che propone due ore di gioco extra e alcune nuove e potenti rune, ma che non propone nessuna vera innovazione che valga l’acquisto, ed addirittura ricicla la sua stessa ambientazione
(Voto 5,5).
Dead State è invece un survival horror capace di mettere insieme elementi provenienti dai giochi di ruolo e da quelli survival, mescolandoli a dovere e ponendoli alla base di un sistema di gioco solido, capace anche di chiedervi di compiere delle scelte morali. Purtroppo, però, i combattimenti possono risultare legnosi, e non c’è nessuna vera e propria innovazione
(Voto 7,0).
Dulcis in fundo, siamo andati nello spazio con
Buzz Aldrin’s Space Program Manager, il videogioco simulativo che vi porta negli anni Cinquanta e vi chiede di organizzare missioni alla conquista della galassia, arrivando via via fino allo sbarco sulla Luna. Il gioco ha una buona durata ed è storicamente accurato, anche se segnaliamo che la grafica è tutt’altro che eccellente, e che manca la lingua italiana tra quelle disponibili (
Voto 7,0).
Rubriche, anteprime, live e speciali
Mentre vengono annunciati i remaster di Devil May Cry, il pubblico di Nintendo si sfrega le mani grazie ai nuovi dettagli sulle prossime esclusive di Wii U. Evolve, poi, la situazione di Assassin’s Creed Unity, che ha però dovuto fare i conti con i problemi alla patch 4 su Xbox One. E proprio quando tutto questo accadeva, scoppiava su Steam il caso Hatred, e noi lanciavamo gli imprendibili SpazioGames Awards del 2014 – tutti i giorni sulle nostre pagine.