What's Up 13-19 marzo

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Nota: per le prossime due settimane mi sarà impossibile realizzare il video. La rubrica uscirà quindi solo in forma testuale. Mi scuso per l’inconveniente e vi ringrazio per il costante supporto! [Tahva]
Nuovo weekend, nuovo appuntamento con What’s Up On SpazioGames, la nostra video rubrica dedicata alle novità più bollenti della settimana che si sta concludendo.
Come sempre, apriamo con le notizie, passando poi alle recensioni e alle altre pubblicazioni più in vista della settimana.
Notizie della settimana
Apriamo con Mass Effect Andromeda, ormai prossimo alla recensione definitiva, che secondo l’ESRB sarà un gioco riservato ai maggiorenni a causa di quelli che ha definito “contenuti sessuali espliciti“. La possibilità di Romance per il nostro Ryder, insomma, includerà anche sequenze che mostreranno in modo più o meno esplicito i rapporti con i propri partner. Vedremo, all’uscita del gioco, se il pubblico gradirà o meno questo tipo di regia. Intanto, BioWare ha nuovamente ribadito che ha deciso di chiamare il gioco Mass Effect Andromeda e non Mass Effect 4 per segnare un taglio netto, dal punto di vista narrativo, con la trilogia del comandante Shepard. 
Parliamo anche di NieR: Automata, di cui vi abbiamo parlato decisamente bene nella video recensione a cura del nostro Mario. Il gioco, nonostante il buon riscontro di critica, non avrà dei DLC: a farlo sapere è stato il director Yoko Taro in persona, il quale ha dichiarato che Square Enix non ha messo a disposizione alcun budget extra per la realizzazione di contenuti aggiuntivi. L’esperienza  del gioco ora disponibile sul mercato è insomma quella definitiva—una cosa a cui, francamente, non eravamo più abituati. Le cose non andranno così, invece, per l’ugualmente apprezzato Horizon: Zero Dawn: l’esclusiva PS4 ha superato 2,6 milioni di copie vendute in circa due settimane, rivelandosi essere una nuova IP di grande successo. Per celebrarlo, Hermen Hulst di Guerrilla Games ha annunciato che è già in lavorazione un contenuto aggiuntivo ancora non annunciato, che estenderà quindi il nostro viaggio nelle lande selvagge presidiate da Aloy.
Intanto, i polacchi di CD Projekt RED sono al lavoro su Cyberpunk 2077, per il quale sembrano avere piani decisamente ambiziosi: il co-fondatore del team si è detto davvero sorpreso dal successo mondiale di The Witcher 3, ma ha anche affermato che in termini di vendite si può crescere ancora molto. L’idea è quella di avere numeri pari a quelli “dei più grandi sviluppatori al mondo”: un obiettivo che i polacchi inseguiranno già con Cyberpunk.
Apriamo una parentesi dedicata ai survival horror: prima di tutto, i nostri connazionali di Invader Studios, al lavoro su Daymare: 1998, sono già quindicesimi su Steam Greenlinght, con moltissimi giocatori che stanno segnalando il loro interesse per l’arrivo del titolo. Su Kickstarter, tuttavia, l’ambizioso obiettivo di 180.000€ non è stato raggiunto, con le donazioni arrivate a circa 40.000€. Nonostante ciò, le cose procedono benissimo e il co-fondatore Michele Giannone ha fatto sapere che sono in corso dei contatti con dei publisher interessati. Attendiamo quindi di scoprire quando il gioco si concretizzerà. Nel frattempo Capcom ha fatto sapere, con un tweet, che Resident Evil Revelations è atteso per il prossimo autunno anche su PlayStation 4 e Xbox One. Originariamente sviluppato per 3DS, il gioco era arrivato in seguito anche su PS3, Xbox 360 e PC. Rimanete con noi per l’annuncio della data definitiva.
Spazio anche per Outlast 2, protagonista di una vicenda spiacevole: l’Ente australiano che valuta i contenuti dei videogiochi ha infatti deciso di non classificare l’horror e di non rendere quindi possibile la sua commercializzazione nel Paese. Secondo i membri dell’ente, una scena particolarmente cruda—che rappresenterebbe un’orgia rituale che coinvolge il protagonista, sua moglie e alcune inquietanti creature—si sarebbe macchiata di mostrare ai giocatori un atto di violenza sessuale, con il protagonista stesso forzato ad atti che non vorrebbe. Vedremo se, in futuro, l’Ente tornerà sui suoi passi, mentre dobbiamo segnalare l’ennesimo caso in cui non ci si rende conto che il videogioco può avere anche un pubblico perfettamente adulto, a cui il gioco sarebbe riservato, peraltro già bombardato da contenuti violenti dagli altri media, senza che per questo essi vengano messi alla porta.
Chiudiamo parlandovi di console: prima di tutto, alcuni rumor raccolti dal sito Windows Central sostengono che Project Scorpio avrà un alimentatore interno, come già visto in Xbox One S. La console, inoltre, dovrebbe essere in grado di registrare i vostri gameplay a 4K e 60 fps, mentre attualmente Xbox One si ferma a 720p e 30 fps. Ovviamente, prendete queste informazioni come voci di corridoio fino a quando non sarà Microsoft a confermarle ufficialmente.
Nel frattempo, un’indagine svolta da dei colleghi britannici sarebbe risalita al motivo del costo leggermente maggiorato dei giochi in edizione fisica su Nintendo Switch, come nel caso di Rime che verrà 10€ in più: la differenza risiederebbe nei costi della cartuccia, che a quanto pare sarebbe un supporto più costoso rispetto a Blu-Ray e quant’altro. Per questo motivo, secondo l’indagine, alcuni degli sviluppatori più piccoli pubblicheranno i loro giochi su Switch solo in digitale. Anche in questo caso, vi ricordiamo che si tratta però principalmente di indagini giornalistiche e che Nintendo non ha voluto pronunciarsi per confermare o smentire la cosa. Un argomento su cui la grande N si è espressa è invece il fatto che 1-2-Switch non sia stato incluso in bundle: secondo la compagnia, installarlo sulla console avrebbe ridotto ulteriormente la memoria disponibile, aumentando anche il costo di listino. Inoltre, trattandosi di giochi prevalentemente multiplayer, i giocatori solitari lo avrebbero trovato solo d’impiccio sulla console. Considerando che, come vi abbiamo riferito nella nostra recensione, molti dei mini-giochi si dimenticano in fretta e non riescono a divertire, possiamo dire che i giocatori di Switch vivranno benissimo anche senza 1-2-Switch.
Siamo ai titoli di coda per PlayStation 3: l’amata console di vecchia generazione, che ha venduto 86 milioni di unità in tutto il mondo, è ormai prossima alla fine della sua produzione in Giappone. A farlo sapere è stata Sony stessa, pur senza precisare ancora una data precisa per l’addio. PlayStation 3 aveva fatto il suo esordio assoluto a fine 2006, ma era arrivata in Italia esattamente dieci anni fa, nel marzo 2007.
Infine, chiudiamo con il Premio Drago d’Oro 2017, l’Oscar italiano dei videogiochi che si è svolto qualche giorno fa: la giuria ha premiato Final Fantasy XV come miglior gioco dell’anno, mentre il pubblico ha espresso la sua preferenza per Uncharted 4. Tra gli altri premi, miglior gioco di ruolo a Dark Souls III, miglior videogioco italiano a Redout, miglior gameplay a Overwatch, miglior colonna sonora a The Last Guardian e miglior sceneggiatura a Firewatch. Potete vedere tutti i vincitori nella nostra notizia dedicata.
Recensioni della settimana
Abbiamo aperto il valzer delle recensioni parlandovi di Danganronpa 1-2 Reload, cofanetto per PlayStation 4 dalla grande scrittura e dagli ottimi personaggi. I due giochi vi vengono proposti a prezzo budget ma, se li avete già vissuti a loro tempo, sappiate che non ci sono contenuti extra ad aspettarvi all’orizzonte (Voto 8,0). Momento del verdetto, con il medesimo voto, anche per Styx: Shards of Darkness, erede dell’originale Styx: Master of Shadows, che mantiene il suo gameplay stealth con interessanti contaminazioni, proponendo anche una modalità cooperativa di tutto rispetto. Peccato solo per l’IA non sempre all’altezza (Voto 8,0).
Recensione anche per l’ultima espansione di Deus Ex: Mankind Divided, Un Passato Criminale, che propone uno scenario tutto nuovo portando Adam in un’azione sotto copertura in una prigione per potenziati. Il gameplay rimane granitico, anche se il level design non sempre è all’altezza della campagna e la sceneggiatura non ha nessun momento memorabile da ricordare (Voto 7,5). Infine, abbiamo recensito Atelier Firis, gioco di ruolo ricco di ambienti da esplorare e in cui le meccaniche di alchimia sono davvero gradevoli. Peccato per la ripetitività e la mancata localizzazione in lingua italiana (Voto 8,0).
Rubriche, anteprime, live e speciali
Nei nostri speciali, ci siamo occupati dell’arrivo del Negromante in Diablo III, passando poi a come sbloccare i 26 finali di NieR: Automata. Vi abbiamo parlato anche di Paladins, in arrivo su console, e del Premio Drago d’Oro, che abbiamo seguito insieme a voi. In caso vi foste persi l’evento, trovate il nostro recap dedicato, con anche il nostro confronto con Tabata a tema Final Fantasy XV.
Segnaliamo anche l’anteprima di The Land of Pain, survival horror su PC provato dal nostro Valthiel, e le prime impressioni sull’attesissimo Mass Effect Andromeda
Come sempre, infine, non perdete le nostre repliche delle dirette della settimana, con anche quella dedicata a Mass Effect Andromeda.

Settimana abbastanza vivace, tra chi annuncia DLC e chi non li avrà, la questione Outlast 2 e i saluti a PlayStation 3. Da non perdere il Premio Drago d’Oro 2017, che abbiamo seguito in diretta per poi proporvi gli speciali dedicati.

SpazioGames vi augura buon fine settimana!

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