Anche questo fine settimana, ci ritroviamo con What’s Up On SpazioGames, la nostra rubrica nella quale facciamo il punto sulle novità più importanti che hanno animato l’ultima settimana nel mondo dei videogiochi. Come consuetudine, cominciamo il nostro viaggio riepilogando le notizie più in vista dei giorni scorsi, passando poi alle recensioni e alle altre pubblicazioni di rilievo.
Notizie della settimana
Per quanto riguarda il fronte hardware, c’è stata una calma piatta quasi inusuale intorno a PlayStation 4, in merito alla quale non sono giunte novità di sorta. L’unica notizia proveniente dall’universo delle console Sony è l’annuncio dello steelbook che celebra i vent’anni della prima console, e che speriamo di poter vedere presto anche in Italia, oltre che nel Regno Unito. Xbox One, invece, continua a prepararsi per l’arrivo della nuova Xbox Experience offerta da Windows 10: i membri preview, infatti, hanno potuto provare proprio nei giorni scorsi una nuova versione della futura interfaccia, del quale sono stati mostrati anche alcuni dettagli. Prova un po’ a smuovere le acque DICE, che si è espressa in merito alla potenza delle due console appena citate.
Si muove veramente pochissimo anche attorno a Wii U, che ha visto l’arrivo dell’applicazione dedicata all’oramai imminente Netflix. Nintendo, comunque, in settimana ha concesso alcune dichiarazioni, ribadendo che il fulcro di un gioco, nella sua filosofia, è sempre riuscire a divertire l’utente. Per rendere realtà il suo intento, come già saprete, la grande N punterà presto anche sul mercato mobile, e DeNA ha anticipato che potrebbe non mancare poi tanto al debutto del primo titolo mobile firmato dalla casa di Kyoto.
Si è da poco chiusa la beta di Star Wars: Battlefront (che ha coinvolto un bel po’ di utenti), ed Electronic Arts sembra intenzionata a fare tesoro di quanto appreso da queste fasi di test. La compagnia e DICE, infatti, hanno già anticipato che si occuperanno di ribilanciare le modalità che presentavano difetti, così da limare i problemi nel prodotto finale. A proposito di prodotto finale, è stato presentato un corposo Season Pass da ben 49,90€, che consentirà di avere contenuti aggiuntivi a tutti coloro che vorranno versare tale cifra. In ogni caso, DICE ha anche specificato di aver realizzato il gioco pensando al suo futuro, e che per questo motivo ha evitato in tutti i modi di dare i natali ad un Battlefield nell’universo di Star Wars. Sappiamo, inoltre, che l’opera non supporterà la chat vocale su PC, ma i giocatori su computer potranno facilmente consolarsi con una qualità grafica come questa.
Dal canto suo, Activision è concentrata su Call of Duty: Black Ops III, la cui campagna vanterà quella che, a primo impatto, può sembrare una stranezza: tutte le missioni, infatti, saranno sbloccate fin da subito. Significa, in parole povere, che potrete giocare al day-one l’ultima, e poi saltellare a caso da una all’altra. L’idea del team era infatti quella di dare un’esperienza il più libera ed autonoma possibile, ed hanno riferito che se anche uno si spoilerasse subito il finale, dopo sarebbe comunque curioso di scoprire il resto. Effettivamente, sembra che quest’anno più di altri si stia cercando di creare hype attorno alla trama del gioco, che è stata etichettata come contorta dagli stessi autori. Per stare in tema Activision, segnaliamo poi che Bungie si è detta insoddisfatta dalle ricompense che si possono ottenere dai più recenti Nightfall Strike di Destiny, ed ha fatto sapere che cercherà quanto prima di cambiare le cose.
Cambiando totalmente genere, vi abbiamo riferito che giungono dal Giappone indiscrezioni che farebbero pensare ad un nuovo Pokémon, mente Allison Road – l’emulo di quel P.T. di Kojimana ispirazione – ha annullato la sua campagna di raccolta fondi, ma solo per avere il supporto di Team17. Per stare in tema, abbiamo poi appreso che anche un gigante dell’industria come Square Enix sta valutando se rivolgersi al mondo del crowdfunding: l’idea sarebbe quella di utilizzare le donazioni degli utenti per portare in Occidente quei videogiochi che altrimenti non sarebbero mai localizzati, e rimarrebbero confinati al Giappone. Vedremo se si tratterà solo di un’idea, o se effettivamente la compagnia tenterà di battere quanto prima questa strada. Venendo nuovamente a P.T., e quindi al rimpianto Silent Hills, Guillermo del Toro è voluto tornare ancora una volta sull’argomento, ed ha dichiarato che a suo avviso la cancellazione è completamente priva di senso. Il celebre regista ha anche anticipato che alcune cose che lui e Kojima avevano già progettato da tempo per il gioco sono poi state viste anche in altri titoli di grande successo usciti dopo l’inizio dei lavori, come The Last of Us. Dato che l’argomento sono le cose spaventose, vi ricordiamo anche che è stato annunciato ufficialmente il gioco Friday the 13th: quest’ultimo sarà un multiplayer asimmetrico in cui un giocatore dovrà dare la caccia agli altri sette, disperatamente intenti a cercare di sopravvivere. E visto che parliamo di killer e altre cose belle, vi segnaliamo che è disponibile un nuovo ed enorme aggiornamento di Until Dawn. A proposito, i ragazzi di Supermassive Games hanno detto la loro sulle strategie di marketing adottate da Sony per promuovere l’esclusiva PS4, facendo notare che non deve essere affatto facile riuscire a spiegare con delle campagne pubblicitarie un gioco così diverso dal solito, ed apprezzando la fantasia messa in campo dal colosso giapponese.
Troviamo tra i protagonisti della settimana anche Ubisoft, che ha voluto rassicurare i fan della serie circa la qualità del film dedicato ad Assassin’s Creed. In aggiunta, abbiamo anche visto un trailer dedicato ai personaggi storici che saranno presenti in Assassin’s Creed Syndicate, e che sono stati mostrati anche con alcuni scatti. Per aiutarci ad entrare nelle atmosfere del gioco, è stato poi pubblicato anche un altro video, che ci mostra Londra in modo molto speciale.
In tutto questo, CD Projekt RED è stata occupata a lanciare l’espansione Hearts of Stone del suo The Witcher 3: Wild Hunt. Oltretutto, abbiamo anche segnalato che al lancio del contenuto aggiuntivo c’è stato un piccolo errore, e gli utenti Xbox One hanno finito con lo scaricare una versione precedente a quella finale. Per fortuna, il problema ha trovato rapida soluzione ed ora la situazione è tornata alla normalità. Se state divorando questa espansione, sarete interessati a scoprire quando arriverà la prossima: il team polacco lo ha anticipato, anche se vagamente, e noi ve lo abbiamo riferito in questa notizia. Ha invece una data di lancio precisa Bloodborne: Game of the Year, che vi terrà compagnia sotto Natale.
Abbiamo avuto modo di parlare anche di Hearthstone, con le modifiche apportate al mazzo Patron Warrior, e di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, del quale abbiamo scoperto incassi mica male per il giorno di debutto. Electronic Arts, invece, ha dichiarato di voler realizzare più giochi action di enormi dimensioni, mirando a prodotti come GTA, Batman e Assassin’s Creed. Attendiamo quindi qualche futuro annuncio a riguardo.
È poi arrivata la conferma per il supporto del Remote Play su PlayStation Vita per Fallout 4 – del quale abbiamo visto un nuovo trailer live action – e la stessa Bethesda ha anche aperto le iscrizioni per l’alpha di Doom. Se, insomma, siete pronti a combattere, potete candidarvi.
Recensioni della settimana
La prima review è stata quella di Transformers Devastation, il nuovo videogioco realizzato da Platinum Games: com’era facilmente prevedibile, il titolo brilla sopratutto per il suo combat system, capace di offrire un buon livello di sfida, e strizza l’occhio a tutti gli appassionati della serie animata, piuttosto che a quelli dei film. L’esperienza, però, è veramente cortissima, e tecnicamente ci si poteva sforzare di più (Voto 7,5). Subito dopo siamo stati rapiti da The Beginner’s Guide, che merita le vostre attenzioni sopratutto per la sua unicità e la sua capacità di far riflettere. Occhio, però, perché dovete sapere l’inglese (Voto 8,5). Dopo qualche giorno di prova a capofitto, il nostro Valthiel ha poi recensito Metal Gear Online, del quale ha apprezzato in particolar modo la varietà offerta dalle tre classi, ma che ha tanto da migliorare, sopratutto nel bilanciamento e nella gestione dei clan, ora inesistente. Interessante anche Steredenn, il titolo spaziale che ha convinto FireZ per la sua longevità, ma che manca di una co-op che avrebbe reso le cose più accattivanti (Voto 8,0).
Abbiamo giocato per voi anche l’edizione Xbox One di Elite Dangerous, che punta con consapevolezza su un prezzo conveniente e la bellezza dello spazio, oltre che su meccaniche che potrebbero però scoraggiare l’utente medio (Voto 8,0). Passando invece a PS4, c’è stato il momento del verdetto per Dragon Quest Heroes, che riesce nel difficile intento di mettere insieme diversi generi, divertendo il suo pubblico senza se e senza ma. Si poteva fare di più sulle meccaniche RPG e sulle sub-quest, ma l’esperienza è complessivamente curata (Voto 8,0).
Appassionati di musica, vi sarete già accorti che il nostro Pregianza si è dato alle chitarre elettriche per recensire Rock Band 4, che nonostante la formula di fondo ancora invariata è sempre in grado di divertire, anche a fronte di un tracklist che certo non fa gridare al miracolo (Voto 7,5). Su mobile, invece, abbiamo giocato Need for Speed: No Limits, che si fa notare per la sua immediatezza e la capacità di modificare le auto. Mancano però la varietà dei tracciati e la possibilità di giocare anche senza connessione (Voto 7,5). Per stare in tema di quattro ruote, vi abbiamo parlato anche di WRC5, la cui esperienza viene minata da troppi difetti: il gioco, infatti, ha una buona mole di contenuti e sa divertire, ma è azzoppato da una fisica da rivedere, e da un comparto tecnico che, generalmente, delude le aspettative (Voto 6,5).
In merito a Disgaea 5: Alliance of Vengeance, invece, il nostro DottorKillex ha messo in evidenza una longevità notevole e la capacità di trattare temi interessanti con toni tutti suoi. Di contro, la grafica è vecchia di almeno una generazione, ed il bilanciamento a volte non è all’altezza (Voto 8,0). Infine, vi abbiamo parlato di quella piccola perla che è 80 Days, che vi fa fare il giro del mondo nei fatidici ottanta giorni, consentendovi di vivere un’avventura ben raccontata, ben scritta ed intelligente – anche se rigorosamente in lingua inglese (Voto 8,5).
Rubriche, anteprime, live e speciali
Abbiamo pubblicato in settimana numerosi speciali: innanzitutto, abbiamo parlato delle nostre aspettative su Far Cry Primal, passando poi alla nostra guida di Metal Gear Online, all’approfondimento sul portatile MSI GT80 Titan SLI, a quello su GCC Pokémon X/Y e a quello sul monitor Acer Predator XB270HU.
Nelle nostre anteprime, abbiamo visto da vicino The Dark Inside Me, Star Wars: Battlefront, The Crew: Wild Run, Call of Duty: Black Ops III e Overwatch.
Nei live, infine, abbiamo giocato a Transformers Devastation, a PES 2016, a The Witcher 3: Wild Hunt con la sua espansione Hearts of Stone, a Rock Band 4 e a FIFA 16 col Dr Whi7es. E ancora, live review per WRC 5, diretta immancabile per Destiny e quella “super-segreta” per Dark Souls III. Immancabile, c’è stato ovviamente anche il nostro consueto Q&A con la redazione.
Tra le stranezze della campagna di Black Ops III ed una Electronic Arts che mette in cantiere i suoi concorrenti di GTA e Assassin’s Creed, la settimana è riuscita a scorrere via abbastanza velocemente, scivolando tra la vera e propria valanga di recensioni che abbiamo pubblicato. E, se non siete ancora sazi, potreste sicuramente trovare soddisfazione nei tanti approfondimenti e nelle repliche dei live, nei quali abbiamo veramente proposto videogiochi per i gusti più diversi.