What's Up 12-18 maggio

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Amici videogiocatori, bentornati su What’s Up On SpazioGames, la nostra abituale rubrica del weekend dove riepiloghiamo tutte le novità più succose che si sono rese protagoniste della settimana. Oggi facciamo il punto su quella che, volente o nolente, è stata la sette giorni infuocata di Xbox One, dopo l’annuncio della rimozione di Kinect dal bundle e del conseguente taglio di prezzo. Oltre alle notizie più importanti, come sempre, ampio spazio anche alle nostre recensioni e alle nostre rubriche, che non dovete perdere.

Le notizie della settimana

La bomba della settimana è ormai arcinota: Microsoft ha infatti annunciato l’arrivo sul mercato di Xbox One senza Kinect, che sarà venduta al prezzo tagliato di $399. Manco a dirlo, la notizia ha sollevato un polverone assoluto, tra gli acquirenti al lancio, che non erano interessati a Kinect ma hanno voluto comunque dare fiducia al progetto della casa di Redmond, ed i felici futuri possessori che approfitterano del nuovo prezzo. In molti, malpensanti e no, si sono domandati se Microsoft non si fosse in realtà vista costretta ad optare per questa strategia di mercato, così da tentare di rincorrere e superare i numeri della concorrenza: tuttavia, Yusuf Mehdi ha voluto precisare che non è così che sono andate le cose, ma che piuttosto l’azienda ha compiuto questa scelta per venire incontro a tutti quegli utenti Xbox 360 che vorrebbero passare alla nuova console, ma non possono permettersela per il prezzo elevato. Inutile dire che, anche in questo caso, gli acquirenti al lancio non interessati ad utilizzare Kinect non hanno affatto sorriso, ed hanno sperato che Microsoft potesse promuovere un’iniziativa simile a quella lanciata da Nintendo ai tempi del price-drop di 3DS: anche in questo caso, la risposta è stata però negativa – anche considerando che questo non è un vero e proprio taglio di prezzo, quanto una rivisitazione del bundle. Chi ha pagato di più, insomma, ha effettivamente portato a casa qualcosa di più, e sembra anche utilizzarla molto più di quanto non si creda: Phil Spencer, infatti, ha dichiarato che circa l’80% degli utenti Xbox One utilizza regolarmente Kinect, che rimane parte integrante dell’esperienza offerta dalla console. Mehdi ha poi voluto anche precisare che la scelta di lanciare la console fianco a fianco a Kinect è stata comunque la cosa migliore da fare, in principio, ed ha sparato sulla concorrenza ritenendo che gli utenti Sony sono passati prima a PlayStation 4 perché erano insoddisfatti di PlayStation 3.

Ovviamente, i developer impegnati a sviluppare titoli su Kinect non hanno reagito con entusiasmo a queste novità: Harmonix, ad esempio, ha dapprima espresso il suo rammarico su Twitter, salvo poi diffondere un comunicato ufficiale in cui ha dichiarato di essere comunque concentrata sullo sviluppo delle migliori esperienze ludiche possibili con la periferica. Rammaricato anche Mottram, sviluppatore di Zumba Fitness, che ha definito la scelta di Microsoft come l’uccisione dei giochi per Kinect. Gli analisti, dal canto loro, hanno lodato la decisione presa dalla casa di Redmond, ed altri sostengono che, proprio grazie alla non più obbligatorietà di Kinect, la console potrebbe guadagnarne in prestazioni grafiche. Novità anche perXbox Live, che non richiederà più l’abbonamento Gold per alcune applicazioni, ma lo manterrà per gli MMO e i giochi free-to-play. Cambiano anche i piani di Games with Gold, con Microsoft che ha anche spiegato con quali modalità gli abbonati potranno chiedere un rimborso in seguito alle novità.

Potrebbe esserci un cambio di prezzo in vista anche per PlayStation Vita, con i rumor che suggeriscono che esso potrebbe essere annunciato ufficialmente già durante l’Electronic Entertainment ExpoSony deve effettivamente rivedere i suoi piani finanziari per il futuro e puntare a risanare i bilanci: per riuscirci, i suoi dirigenti hanno addirittura accettato di dimezzarsi lo stipendio, visto e considerato che le previsioni parlano di perdite anche per quest’anno fiscale. La compagnia nipponica non sembra tuttavia aver perso l’allegria, alla faccia dei conti in rosso, al punto da aver trovato l’ironia di punzecchiare Microsoft su Twitter relativamente ai cambiamenti vissuti da Xbox One. In settimana, Sony ha anche trovato il tempo di vendere le sue azioni Square Enix, e di spiegarne i motivi, mentre Don Mesa ha gettato un po’ di sgomento sugli utenti Vita, dichiarando che la console handheld mal si adatta alle produzioni AAA. Sony continua comunque a godere di grande fiducia tra gli utenti nipponici, che l’hanno eletta la dodicesima azienda più affidabile del Paese.

  Nintendo, intanto, sta preparando a sua volta i suoi annunci per la fiera, ed il presidente Iwata si è detto fiducioso e consapevole del fatto che una singola killer app potrebbe modificare le sorti di Wii U. Negli Stati Uniti, però, la grande compagnia nipponica deve vedersela con la causa intavolata da Philips, che sta tentando di impedire proprio la commercializzazione delle console in Nord America. In qualsiasi modo si risolvano le cose, Iwata guarderà comunque al futuro, dato che, in un’azienda come la grande N, si pensa fin dal lancio della console attuale a quale sarà la prossima.

Sul fronte software, Ubisoft è la grande protagonista, con l’annuncio di Far Cry 4, che arriverà a novembre. È stato comunicato anche che Tom Clancy’s The Division farà il suo debutto nel 2015, mentre Assassin’s Creed: Unity è atteso per l’autunno di quest’anno. La compagnia ha anche annunciato ufficialmente che Watch_Dogs non raggiungerà i 1080p né i 60fps, su nessuna delle console alle quali sarà destinato – scatenando un vero e proprio putiferio tra le reazioni, dopo che era sempre stato ventilato il contrario. Certo, la cosa non sarebbe affatto un dramma se tutti la pensassero come Iwinski, che ha detto di ritenere i 1080p decisamente più importanti per il marketing che non per i giocatori. In ogni caso, il titolo di Ubisoft, ormai prossimo all’uscita ed in fase gold, ha visto venire rivelati dettagli relativi al sistema di reputazione, prima che il director Morin pregasse gli utenti di giudicare il prodotto solo dopo averlo visto nella sua completezza. Una frase che ha trovato sicuramente accoglimento nel grande pubblico, considerando che Watch_Dogs, seme delle discordie o meno, ha fatto registrare un record di pre-ordini, al punto che la software house si aspetta di vendere più 6,3 milioni di copie. Il gioco ha visto venire mostrato anche un corposo trailer inedito, che noi vi abbiamo ovviamente proposto.

E visto che questa è stata una settimana di grandi numeri e notizie importanti, abbiamo parlato anche di Rockstar, che gongola grazie all’impressionante record di vendite fatto registrare da Grand Theft Auto V. Le indiscrezioni ci hanno anche parlato del fatto che la software house sta già preparando dei progetti per le nuove console, che verosimilmente dovrebbe rilasciare entro la fine dell’anno fiscale, fissata per marzo 2015. Le voci non si sono fatte pregare nemmeno in materia Red Dead Redemption, con il suggerimento che il capolavoro con protagonista John Marston potrebbe essere finalmente in arrivo su PC mentre Take Two ha anche parlato del nuovo team di Ken Levine.

È sempre sulla cresta dell’onda anche Dragon Age: Inquisition, del quale è stata svelata un’affascinante Collector’s Edition, e del quale sono state mostrate anche una nuova ambientazione e delle immagini inedite. Mentre il pubblico continua a discutere della potenza delle nuove console e di scelte di mercato non sempre chiarissime, Wolfenstein: The New Order cerca di mettere tutti d’accordo con l’annuncio che l’edizione PS4 e XONE avranno differenze minime. Una cosa nella quale le due versioni del gioco potrebbero però differire sarà la loro patch del day-one, che peserà diversi GB, e che – a quanto pare, arriverà addiritura a 7,5GB su Xbox One.

Continua a salire anche la febbre dell’E3, e si può dire che Final Fantasy XV e sopratutto Kingdom Hearts III siano tra i titoli più attesi dal pubblico: tuttavia, Hashimoto ha detto di non poter assicurare che i due saranno presenti alla fiera. È trapelata poi un’immagine che avrebbe mostrato le scalette delle principali conferenze, oltre a svelare il nome del nuovo Zelda – tutte informazioni che sono ancora in attesa di conferma, lo sottolineiamo. Continuano ad inseguirsi anche i rumor che vorrebbero l’immortale The Last Guardian presenziare alla fiera, uscendo definitivamente dall’oblio che lo avvolge da diverso tempo.

Le voci hanno poi parlato della possibilità che The Last of Us: Remastered sia rilasciato il 7 agosto, con Naito Arata che ha anche spiegato le motivazioni che hanno portato all’addio diversi membri di Naughty Dog. Mentre tutto questo accadeva, abbiamo riportato quali sono i cinquanta titoli EA che hanno dovuto dire addio al loro online e quali sono le novità relative al sistema di combattimento di Batman: Arkham Knight – del quale circola anche una nuova immagine. GameStop potrebbe aver svelato la data di release di Pro Evolution Soccer 2015, e Blizzard ha deciso di celebrare in grande stile il compleanno di Diablo III. Infine, abbiamo mostrato alcuni nuovi video per i bolidi di DriveClub.

Le recensioni della settimana

Abbiamo esordito parlandovi dello strategico Warlock 2: The Exiled, che propone un gameplay capace di coinvolgervi per davvero parecchie ore senza farvele sentire, ed è arricchito anche da una nuova modalità, daSteam Workshop e dalla possibilità di sfruttare un editor di mappe. La mancanza di grandi novità rispetto al passato ne fa un gioco sicuramente non perfetto, ma l’esperienza di per sé è godibile per gli appassionati del genere (Voto 7,0).

Il nostro SamWolf si è poi tuffato a piene mani nella bruttezza indifendibile di Godzilla: Zona di Attacco, titolo per iOS che accompagna la release sul grande schermo dell’omonimo film. Peccato che il gioco si addentri un po’ troppo nel suo essere materiale promozionale piuttosto che una vera esperienza ludica, offrendo all’utente un solo ed unico vantaggio: il fatto di poter essere scaricato senza spese. Effettivamente, cercare di farvi sborsare dei soldi per mettere le mani su un prodotto brevissimo, mal realizzato e senza capo né coda sarebbe stato offensivo (Voto 3,5).

Decisamente meglio quanto offerto su PC da The Last Tinker: City of Colors, che strizza l’occhio a grandi e piccini con una grafica coloratissima e attenta ai dettagli, e che può farsi vanto di un gameplay dove il divertimento e la varietà la fanno da padrone. Peccato per la linearità e la brevità dell’esperienza offerta, e per un combat system che poteva essere approfondito meglio (Voto 8,0).

Abbiamo finalmente detto la nostra, dopo il mare di discussioni e controdiscussioni, su The Elder Scrolls Online, esordio MMO per l’ormai storico gioco di ruolo di Bethesda Softworks. Il gioco mantiene la promessa di consentire agli utenti di scorrazzare per tutta Tamriel in cerca di avventure, e riesce ad offrire anche un grande numero di quest, affiancate da un comparto tecnico effettivamente notevole, se si pensa che si tratta di un MMO. All’altra faccia della medaglia, però, ancora una volta la software house statunitense non manca il consueto appuntamento con i bug, ed oltretutto il server che gestisce l’esperienza europea è assurdamente ubicato negli Stati Uniti (Voto 7,0).

Ci siamo divertiti a giocare a Super Time Force, il cui gameplay è risultato davvero appagante e riuscito. Considerando che sorridere mentre si gioca non è una cosa che si da più per scontata, e che il titoloCapybara riesce in questo intento, abbiamo voluto premiarlo, nonostante potesse essere più longevo (Voto 8,0).

Nuovo appuntamento con la piccola Clementine nell’Episodio 3 di The Walking Dead, che la vede ancora una volta protagonista. L’avventura di Telltale vanta ancora una volta un’ottima scrittura, e racconta una crescita sempre più credibile ed avvincente per la giovanissima eroina, costretta ancora una volta a lottare con le unghie e con i denti per sopravvivere all’orda di zombie (Voto 8,0).

Come ciliegina sulla torta, abbiamo recensito lo splendido Mario Kart 8, assoluto must have per i possessori di Nintendo Wii U: Mario e compagni divertono senza se e senza ma, riuscendo anche a proporre meccaniche inedite e a spolverare un gameplay sia profondo che estremamente accessibile. Non è un titolo che raggiunge la perfezione, ma ci si avvicina con grande decisione (Voto 9,0).

Anteprime, rubriche e speciali della settimana

Si rinnova l’appuntamento con le nostre rubriche Xbox Live Update e PlayStation Store Update, che vi hanno parlato delle novità e delle offerte presenti nei rispettivi cataloghi digitali. Nuove uscite anche per Fuori dai denti – dove il nostro Valthiel ha discusso la spinosa questione dell’addio a Kinect – e per Occhio critico, con DottorKillex che è tornato sulla vicenda che ha visto coinvolti Nintendo e il suo Tomodachi Life.

Abbiamo dedicato un succoso speciale alle nostre aspettative per l’E3 di Los Angeles, sempre più vicino, mentre le nostre anteprime vi hanno parlato di Rising GeneralsValiant Hearts e United Eleven.

Le nostre consuete dirette sono state dedicate a Mario Kart 8, al play Live di Super Time Force e all’immancabile Q&A.

La notizia del divorzio tra Xbox One e Kinect è indubbiamente la bomba della settimana, ma è in buona compagnia: è arrivato infatti l’annunncio ufficiale di Far Cry 4, e la questione relativa alla risoluzione e al framerate di Watch_Dogs ha sollevato un polverone non indifferente. Per fortuna, però, c’è anche chi si ricorda che amare i videogames significa giocare, ed ha potuto divertirsi con il nostro live di Mario Kart 8.

Infine, se pensate di poterci dare del filo da torcere, siete invitati ai nostri tornei dedicati a FIFA 14, sia su PlayStation che su Xbox.

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