Come ogni fine settimana, anche questo sabato ci occupiamo di fare il punto sugli eventi più importanti degli ultimi giorni con What’s Up On SpazioGames, nostra immancabile rubrica. Oramai sapete già qual è il nostro percorso: cominciamo con le notizie, per poi dedicarci a recensioni e altre pubblicazioni di rilievo della nostra settimana.
Notizie della settimana
Mentre c’è calma piatta nel mondo di
PlayStation, dal canto suo
Xbox One fa parlare di sé per la disponibilità dell’aggiornamento di maggio – del quale
vi abbiamo indicato le novità. Nel frattempo, la casa di Redmond si prepara già alla Gamescom, fiera per la quale
terrà da parte diversi annunci, ed anche
Nintendo mette le mani avanti e pensa al futuro: è stato infatti reso noto che, prima della conclusione dell’anno fiscale (fissata in Giappone per il 31 marzo 2016) saranno rilasciati
nuovi videogiochi per Wii U, ancora non annunciati. Sono solidi anche i piani per i giorni a venire di
Nintendo 3DS, che secondo il presidente Iwata sarebbe ancora
destinato a crescere: per farlo, si pensa di puntare a nuovi titoli che possano attrarre le attenzioni di quella fetta di pubblico femminile che non si dedicherebbe normalmente al gaming. Vedremo quindi quale strategia adotterà la grande N per riuscirci.
Ciò che è avvolto nel mistero è invece
Nintendo NX e tutte le sue possibili caratteristiche: alcuni si aspettavano di vedere il progetto della casa di Kyoto già al prossimo E3, ma
Iwata ha fatto sapere che, prima del 2016, non potremo conoscerne le specifiche o capire di cosa si tratti. “
Chiamiamo questo progetto ‘nuovo concetto’ perché non pensiamo ad una semplice ‘sostituzione’ di 3DS e Wii U” è tutto ciò che ora come ora ci è dato sapere. E la curiosità monta.
Tra i grandi argomenti della settimana troviamo la repentina questione dei rinvii dei videogiochi di nuova generazione – la cui lista si è appena allungata con il nome
di The Division, slittato al prossimo anno nella speranza
di una fase alpha e beta che possano fornire feedback utili a migliorarlo. È stata
Sony a dire la sua sulla questione, nel tentativo di spiegare un fenomeno che sembra tutt’altro che passato di moda.
Fergal Gara, presidente di SCE UK, ha anche commentato
la line-up di PS4 prevista per fine anno, dichiarandosi ottimista nonostante l’arrivo, sulla concorrenza, di giochi di tutto rispetto (approfonditi e indicati debitamente nella notizia appena linkata).
Ciò detto, come oramai sapete questa è stata la settimana in cui la stampa ha potuto dire la sua su
The Witcher 3: Wild Hunt, che è stato come al solito grande protagonista: abbiamo visto
un video gameplay ufficiale che ha mostrato il dynamic scaling su
Xbox One, mentre il gioco raggiungeva
un milione di copie prenotate. È stato anche pubblicato un nuovo cinematic trailer,
che vi abbiamo come sempre proposto. Se avete letto la nostra recensione, saprete già che abbiamo riscontrato qualche problema di frame rate: gli sviluppatori si sono quindi messi rapidamente al lavoro, ed hanno fatto sapere che alcuni difetti sono già pronti ad essere corretti
dalla patch del day-one, della quale vi abbiamo riferito
più dettagli possibili.
Questa volta, però, sembra che Geralt debba lasciare lo scettro di protagonista della settimana a
Assassin’s Creed: Syndicate, che è stato
svelato ufficialmente da
diversi video, anche con
numerosi dettagli a seguire ed
una prima ed
una seconda gallerie composte da artwork e screenshot. Gli sviluppatori di
Ubisoft hanno anticipato subito che, in modo differente da quanto visto in
Assassin’s Creed Unity, questa volta addirittura
il multiplayer non ci sarà. Oltretutto, abbiamo già visto anche le
edizioni speciali che troveremo in commercio, alcuni delle quali particolarmente suggestive, e ci sono stati anticipati i contenuti delle sequenze iniziali, che faranno
bella mostra di un treno.
Non potevano mancare nemmeno
Konami,
Kojima e il loro
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain (dei semi della discordia ancora ignoti parleremo tra poco, non preoccupatevi): secondo le indiscrezioni sembra che il publisher sia intenzionato a pubblicare
un mini cofanetto dedicato proprio a MGSV, che contenga sia il gioco principale che l’assaggio,
Ground Zeroes, che era stato rilasciato durante il mese di marzo dello scorso anno. Come anticipavamo, non si poteva non parlare degli strascichi della rottura tra la stessa Konami e Hideo Kojima, che avrebbero condotto alla cancellazione di
Silent Hills. Come era prevedibile, il pubblico non la ha presa tanto bene, al punto che la petizione che vuole riportare in vita il progetto
è stata sommersa dalle firme degli interessati. Chissà, però, se le loro richieste saranno accolte o meno. In mezzo a tutto questo, c’è il timore che tenere installato
P.T., teaser giocabile del titolo, vi possa causare
sgradevoli inconvenienti, e ne è stato bloccata anche la funzione
di SharePlay. Nel frattempo,
Guillermo del Toro, che doveva occuparsi della regia con Kojima, sarebbe stato invece contattato da
Bethesda per la realizzazione del trailer di
Fallout 4, come è stato svelato
dal profilo LinkedIn dello stesso regista. Nuova collaborazione, insomma, dopo l’esito negativo di quella con
Konami, il cui futuro appare sempre più fumoso e di difficile interpretazione: secondo le dichiarazioni del suo CEO, infatti, in futuro l’azienda giapponese
punterà tutto sui titoli mobile, abbandonando di fatto le console dedicate ai videogiochi. Una tale scelta potrebbe spiegare anche l’addio al già citato Hideo Kojima, per ora ancora avvolto nel più totale mistero.
Recensioni della settimana
Abbiamo aperto il valzer delle recensioni con
Order of Battle: Pacific, che riesce a coinvolgere per la sua complessità e per la sua varietà, fondamentali in uno strategico, che addirittura rischia a tratti di risultare ostile a causa di un tutorial non proprio esaustivo
(Voto 8,0). Divertente, di facile fruizione e di grande personalità: potremmo invece riassumere così
Guns, Gore and Cannoli, videogioco che scimmiotta l’immaginario mafioso degli anni Venti, incespicando però su qualche difetto di IA e di precisione degli input
(Voto 7,5).
Recensione di debutto per il nostro Andrea Paone, che si è occupato di
BRAWL: il titolo d’azione propone una buona varietà ed un comparto artistico riconoscibile e ben fatto, ma risulta francamente troppo difficile, minato da un frame rate ballerino e da un online completamente trascurabile
(Voto 6,5).
La review più attesa della settimana era sicuramente quella di
The Witcher 3: Wild Hunt, del quale si è occupato il nostro Pregianza: il barbuto e saggio redattore vi ha parlato dell’immensità di questo titolo, capace di snocciolare scenari maturi e suggestivi, una narrativa in grado di rapire ed una componente tecnica sicuramente notevole su tutte le piattaforme. Di contro, però, sono stati riscontrati problemi di frame rate evidenti, alcune quest risultano ripetitive e l’intelligenza artificiale dei nemici non è in grado di offrire il livello di sfida sperato. Ciò detto, è stato lo stesso Pregianza a farvi notare come il risultato delle fatiche di
CD Projekt RED sia “solo ottimo”
(Voto 8,5).
Per l’ennesima volta (è già successo su PS2, PS3 e PS Vita), ci siamo ritrovati a parlare anche del decimo episodio di quella che è una delle serie ruolistiche più iconiche di
Square Enix: è infatti venuto il momento della recensione di
Final Fantasy X|X-2 HD Remaster in edizione
PS4. In questa nuova iterazione, il developer giapponese ha ulteriormente affinato, seppur di poco, l’aspetto del gioco già visto su PS3, rendendo i filmati più nitidi e includendo anche la colonna sonora originale. Certo, se avete già acquistato la versione precedente non vi consigliamo l’acquisto, perché le novità sono poche e il prezzo è più alto, mentre potete farci un pensiero se siete fermi agli episodi originali
(Voto 8,0). C’è stato spazio e tempo anche per l’avventura grafica
Home is where one starts…, che si propone con uno stile suggestivo e minimalista, che punta dritto all’osso e riesce a narrare utilizzando il numero minimo indispensabile di parole necessarie a farlo. Se non siete anglofoni, però, vi consigliamo di lasciar perdere, perché non solo il gioco non è tradotto, ma non sono presenti nemmeno i sottotitoli dell’originale inglese
(Voto 8,0). E se, con buona pace delle cosiddetta next-gen, rimpiangete gli shooter dei tempi andati, potete dare un’occhiata a
Gradius V, che offre un’esperienza bilanciata, divertente e impegnativa, costruita su un template ludico che oramai è quasi estinto. Tra i difetti, abbiamo annotato il prezzo eccessivo, sopratutto in virtù della brevità di quanto offerto
(Voto 7,5).
Il nostro Mascalzone non è rimasto particolarmente impressionato da
Worlds of Magic, strategico su PC che pur offrendo un mondo vario e personalizzabile (ed una buona eterogeneità di razze e scuole di magia), manca di identità e di mordente, ed è poi minato da bug e glitch
(Voto 6,0). Infine, è venuto il tempo di giocare l’italianissimo
Nero, esclusiva
Xbox One di
Storm in a teacup: il gioco vi lascerà qualcosa dentro, anche in virtù della sua capacità di emozionare e delle sue ambientazioni davvero suggestive, ma risulta nel complesso poco vario, con qualche difetto tecnico e, purtroppo, solo in inglese
(Voto 7,0).
Rubriche, anteprime, live e speciali
Continua l’appuntamento con
LoreSka Lives, dove il nostro buon Mosna si è occupato dei boss di
Titan Souls, mentre Pregianza ha tentato di farvi piangere con la sua
retrospettiva su Konami – decisamente amara, in vista del probabile futuro mobile del publisher.
Settimana fitta di argomenti interessanti, con il rinvio di Tom Clancy’s The Division, le informazioni sulla patch del day-one di The Witcher 3: Wild Hunt e, sopratutto, l’annuncio con tutti i dettagli del caso del nuovo Assassin’s Creed Syndicate. Continuano poi le indiscrezioni sul domani di Konami dopo il divorzio da Kojima, con la compagnia che sembra intenzionata a dedicarsi in futuro, anima e corpo, al gaming mobile, con buona pace dei fan di Metal Gear, Silent Hill, Castlevania e di tutti gli altri citati nella nostra retrospettiva. Segnaliamo anche la data del terzo episodio di Life is Strange, e vi raccomandiamo di non perdere le nostre numerose recensioni – tra le quali quella dell’italiano Nero. Infine, tra i live, concedetevi alla forza bruta della nostra Mortal Kombat Cup, visibile in replica.