Con il mare di novità arrivate dalla Gamescom di Colonia, questa settimana ci prepariamo ad una rubrica What’s Up On SpazioGames ricca di argomenti che vale la pena approfondire: alla grande fiera tedesca abbiamo assistito alla rivelazione di Silent Hills da parte di Hideo Kojima e Guillermo del Toro, siamo stati testimoni della spinosa questione di Rise of the Tomb Raider ed abbiamo raccolto importanti numeri e dichiarazioni sia dal fronte Xbox One che da quello PlayStation 4.
Facciamo insieme il punto sugli annunci più importanti dell’ultima, movimentata settimana
videoludica.
Notizie dalla Gamescom
La fiera è stata aperta come di consueto dalla conferenza
Microsoft: innanzitutto, relativamente ad
Xbox One in quanto hardware sono state anticipate
le feature in arrivo con un prossimo aggiornamento – con un occhio di riguardo a
pre-download e pre-ordine – e la conferenza ha visto venire mostrati al pubblico diversi bundle. Il primo di essi è quello
con FIFA 15, il secondo è la conferma della livrea bianca della console in abbinamento
a Sunset Overdrive, mentre il terzo si accompagna
a Call of Duty: Advanced Warfare e, per 499€, vede l’esordio di un hard disk interno da ben 1TB; compreso nel bundle anche un headset, sicuramente gradito a chi vorrà godere dell’esperienza online di questo nuovo episodio di
CoD.
Venendo ai giochi, la conferenza capitanata dal solito
Phil Spencer ha visto venire mostrato il
primo gameplay di Quantum Break e venire annunciata la simpatica
esclusiva ScreamRide. La vera bomba dell’evento, che ha alzato un vero e proprio putiferio, è stato però il trailer di
Rise of the Tomb Raider, al termine del quale veniva comunicato che il gioco è in arrivo
“esclusivamente su Xbox“. Manco a dirlo, la notizia è stata presa malissimo dagli utenti PC e da quelli
PlayStation – molti dei quali seguono la bella archeologa fin da quando divenne una delle maggiori icone della prima console
Sony – per non parlare dei fan più giovani che comunque, dopo aver giocato su una piattaforma diversa da
Xbox 360 il primo episodio, erano ora intenzionati a seguire le vicende di Lara. Il putiferio è stato tale da vedere il
lancio di una petizione, sopratutto dopo il
comunicato ufficiale in cui
Crystal Dynamics spiegava la sua decisione, e da vedere dei “fan” non proprio educati né rispettosi prendersela completamente a casaccio addirittura
con la scrittrice della sceneggiatura del gioco. Per fortuna, il solito
Spencer ha fatto poi chiarezza, precisando che si tratterà solo di una
esclusiva temporanea: non sappiamo quando, ma la nuova avventura di Lara arriverà quindi, prima o poi, anche su altre piattaforme. E pace è fatta.
Dalla fiera,
Phil Spencer ha poi voluto dire la sua
sulla console war che anima
Xbox One e
PlayStation 4, ed ha commentato anche la
febbre dei 1080p che in questi tempi sta invadendo sempre di più l’industria. Il capo di
Xbox ritiene, in aggiunta, che il mondo dei videogiochi dovrebbe muoversi verso
nuove strade per monetizzare i suoi prodotti, anche quelli meno recenti, e che
EA Access potrebbe mostrare la via, in questo senso.
Come vuole la tradizione, alla conferenza Microsoft ha fatto seguito quella
Sony, aperta con la notizia dei
10 milioni di PlayStation 4 vendute agli utenti – per le quali sono stati venduti
30 milioni di videogiochi. Nel primo caso,
Jim Ryan ha parlato di
numeri superiori rispetto a qualsiasi sorella maggiore di
PS4, con il presidente di PlayStation Europe che si è esibito anche in una sorta di frecciatina sulla questione
Tomb Raider, riferendo che
Sony non è interessata ad acquistare esclusive. Tornando alla conferenza, comunque, sono state annunciate le novità in arrivo sulla console con il
firmware 2.0, tra le quali è presente anche l’interessante
funzione SharePlay, che consentirà ad un amico di giocare un vostro titolo in streaming, senza possederlo, per massimo 60 minuti. Novità anche per
PlayStation Now, in arrivo in Europa dal 2015 a partire dal Regno Unito, e
per PlayStation TV, che sarà venduta dal 14 novembre a 99€.
Grande assente alla conferenza, a sorpresa, è stato invece
Uncharted 4: A Thief’s End, che Druckmann ha però anticipato essere
più personale ed attento a mostrare tutti i profili di Drake. A sua volta assente – ma non fa più notizia –
PlayStation Vita, mai citata nella conferenza, ma che
Sony difende a spada tratta, facendo riferimento al fatto che era necessario
dare priorità a PS4 visti i tempi ristretti.
Mostrati gli attesissimi trailer
di The Order: 1886 e
Bloodborne, c’è stato tempo per un’apparizione sul palco di
Hideo Kojima, per la presentazione di materiale di
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain che dettaglieremo in seguito: nessuno ha notato durante la fiera che il papà di Solid Snake è praticamente scomparso quando ha fatto la sua apparizione il terrificante
teaser di P.T., un horror mai annunciato prima, di uno studio mai sentito prima, del quale è stata subito resa disponibile su
PlayStation Store una sorta di demo, riservata a
PS4. Siccome lo scherzo di
Phantom Pain,
Moby Dick Studio e Joakim Mogren non era sufficiente a
Kojima per aggiudicarsi la palma di più grande troll dell’industria, ecco che i giocatori si sono davvero messi in cerca della demo, la hanno scaricata, la hanno completata e – incredibile ma vero – hanno scoperto che conteneva
l’annuncio di Silent Hills, nuovo episodio della serie
Konami, ora affidata al leader di
Kojima Productions spalla a spalla con nientemeno che
Guillermo del Toro, e che secondo Kojima sarà
abbastanza spaventoso da far lavorare abbondantemente la vostra lavatrice.
Conferenza in grande stile anche per
Electronic Arts, che si fa avanti con un
lungo video dedicato a Dragon Age: Inquisition, per completare il quale serviranno
la bellezza di 200 ore. Non poteva ovviamente mancare
FIFA 15, per il quale abbiamo visto un
nuovo video dedicato ai portieri, e del quale sono state comunicate
numerose novità, anche per l’Ultimate Team (quasi ironicamente, nel frattempo,
Konami annunciava Mario Gotze in copertina e le
date di PES 2015). La bomba dell’evento è stata però la nuova IP di
BioWare,
Shadow Realms, che mantiene intatte
le caratteristiche che hanno reso riconoscibili i titoli della software house, e le sposa ad un approccio che tenta di riprodurre le emozioni di D&D e del suo master, capace in qualsiasi momento di cambiare la situazione. Tappeto rosso anche per la campagna
single player di Battlefield Hardline, che segna un nuovo corso per la serie con una
cadenza più lenta e fasi stealth. Lunghi momenti anche per
The Sims 4, la cui demo “Crea un Sim” è ora
disponibile su Origin, e che offrirà ai giocatori una
nuova funzione denominata Gallery, incentrata sulla condivisione di contenuti.
Immancabile anche
Far Cry 4, per il quale abbiamo visto
un nuovo video e del quale, durante la conferenza
Sony, è stata spiegata l’iniziativa
Keys to Kyrat, che vi consentirà di invitare i vostri amici a giocare con voi, anche se non possiedono il gioco,
secondo precise modalità.
Con una settimana così movimentata è ricca, ci è ovviamente impossibile non dimenticare di citare qualcosa o di riportare qualche video che meriterebbe la vostra attenzione: per questo, abbiamo realizzato un’apposita area di coverage della Gamescom, visitando la quale potete sfogliare tutti i contenuti provenienti dalla fiera, siano notizie, galleria di immagini, trailer, video gameplay o articoli di approfondimento. Per visitare il nostro
Coverage Gamescom completo,
potete cliccare qui.
Le nostre prove sul campo
I nostri inviati a Colonia non hanno fatto mancare le prove sul campo dei grandi titoli presenti: vi abbiamo così parlato di tutte le novità di
The Sims 4, ormai vicinissimo all’uscita, e ci siamo dedicati anche a quelle dell’atteso
FIFA 15.
Lorenzo si è dilettato per voi con
Alien Isolation, ed abbiamo avuto modo di mettere le mani anche su
Life Is Strange, il nuovo titolo dei ragazzi che hanno dato vita a
Remember Me. Siamo poi passati al brillante
Evolve e alle novità di
Call of Duty: Advanced Warfare, dedicandoci anche a
Halo: The Master Chief Collection, a
Far Cry 4 e al sempre violento
Mortal Kombat X. Attesissimo come l’esclusiva
PlayStation 4 più in vista, abbiamo avuto modo di provare anche le atmosfere opprimenti e cupe di
Bloodborne, e ci siamo dedicati anche al rinato
Until Dawn e all’interessante
The Tomorrow Children. Prove sul campo anche per
Assassin’s Creed Unity, per l’esclusiva Xbox One
Quantum Break, per
Dragon Ball Xenoverse e, finalmente, per il richiestissimo
No Man’s Sky.
Recensioni, rubriche e altri approfondimenti
In settimana, abbiamo recensito per voi
Astebreed, sparatutto spettacolare e dominato dalla frenesia, impreziosito da un gameplay accessibile e sicuramente ben pensato. Il gioco non è perfetto a causa di alcuni sbilanciamenti e di una certa penuria di longevità, ma è comunque un prodotto che Pregianza vi consiglia vivamente
(Voto 8,0).
Ciò che la sottoscritta vi ha invece sconsigliato è
Air Conflicts Vietnam: Ultimate Edition: alla faccia del titolo, i developer sono addirittura riusciti a fare su PS4 peggio di quanto di brutto già avevano mostrato su PC, sfornando un gioco vecchio di due o tre generazioni, in cui tra una bomba e l’altra piovono bug e nel quale vi ritroverete al centro di missioni ripetitive che vi chiedono di affrontare nemici la cui intelligenza artificiale è a dir poco discutibile. Come avevamo accennato in sede di recensione, il solo pregio vantato da questo gioco è che nessuno vi costringe a comprarlo
(Voto 3,5).
Recensione anche per
Diablo III: Ultimate Evil Edition, che con l’adventure mode diventa una vera e propria droga, e che sa coinvolgervi anche in co-op. Considerando che include tutti i contenuti aggiuntivi e
Reaper of Souls, i cali di frame rate e qualche peccato strutturale non sono sufficienti ad allontanare questo gioco dall’ottima valutazione che merita
(Voto 8,5).
Dopo questo wall of text, appare quasi pleonastico in sede di commento finale sottolineare che abbiamo vissuto una settimana decisamente ricca: PlayStation 4 continua a marciare con i suoi 10 milioni di unità vendute, ma Phil Spencer è tutt’altro che arrendevole e promette guerra aperta. Effettivamente, la Gamescom ha messo in mostra titoli interessanti da ambo le parti – basti pensare a Quantum Break, Halo: The Master Chief Collection, Bloodborne e Wild, solo per citare i primi che vengono alla mente in questo momento – e la speranza è quella che la battaglia ludica tra le due piattaforme prosegua nei prossimi mesi a suon di annunci di futuri grandi giochi.
Per il momento, gli utenti PC possono gioire per l’arrivo di Metal Gear Solid V su Steam con entrambi i suoi capitoli, ed Hideo Kojima è stato a sorpresa il grande protagonista della fiera tedesca, con l’annuncio (con trollata annessa, ormai marchio di fabbrica) dell’elettrizzante Silent Hills.