Benvenuti al nostro ennesimo appuntamento con What’s Up On SpazioGames, la rubrica dove riepiloghiamo per voi gli eventi più importanti accaduti nell’ultima settimana del mondo videoludico.
News
Dire che le grandi notizie della settimana riguardano principalmente l’avvento delle console next-gen non renderebbe l’idea. Prima di vedere da vicino tutte le novità che riguardano PlayStation 4 e Xbox One, però, vogliamo parlare di giochi.
Cominciamo con l’
evento di lancio dedicato a World of Warplanes, del quale si è occupato il nostro LoreSka, e proseguiamo ricordandovi la questione
Ryse: Son of Rome: come saprete, in settimana dapprima si era diffusa la notizia che il gioco sarebbe stato censurato in USA a causa di alcune scene sessualmente esplicite, ma i developer hanno provveduto a
smentire la notizia.
Anche questa settimana
Call of Duty: Ghosts ha fatto parlare decisamente di sé, sopratutto per i
numeri delle sue vendite, che si sono rivelati decisamente inferiori a quelli del capitolo precedente.
Infinity Ward, in ogni caso, è ancora al lavoro sul gioco, ed ha rilasciato un
aggiornamento minore per ovviare ad alcuni problemi che si sono presentati. Anche la versione PlayStation 4 godrà subito di
un aggiornamento, che consentirà di giocare a 1080p, mentre
Treyarch ha annunciato che, prima o poi, l’edizione
su Wii U avrà server dedicati per il multiplayer. Inoltre, si sono diffusi in rete dei rumor che avrebbero
svelato le mappe incluse nel primo DLC del gioco, e per le quali attendiamo ancora una conferma.
Settimana movimentata anche per
Rayman Legends, con l’annuncio dello sbarco del gioco – che tanto tempo fa doveva essere esclusiva Wii U – anche
su PlayStation 4 e Xbox One. Buone notizie pure per gli utenti che lo hanno acquistato su PlayStation Vita, dal momento che
Ubisoft ha annunciato la
data di release del pacchetto che aggiungerà i ventotto livelli inizialmente mancanti.
Se siete appassionati di colonne sonore, non perdete la notizia in cui vi abbiamo parlato della serie di
cover di grandi classici proposte da
RockIt, decisamente imperdibili per i nostalgici.
Per avvicinarci all’argomento next-gen, che approfondiremo a breve, è stato reso noto che
Need for Speed: Rivals avrà 1080p nativi sia su PS4 che su Xbox One, contrariamente a diversi altri titoli, come
Call of Duty: Ghosts e
Battlefield 4. Differenze, in questi ultimi, che hanno però reso ben felice Shuhei Yoshida, il quale ha detto la
sua su queste risoluzioni così diverse che stiamo vedendo su next-gen. Lo stesso Yoshida ha anche diffuso
ulteriori dettagli sulla nuova e sulla vecchia console.
Infine, per quanto riguarda la nuova console della casa giapponese, alcuni utenti hanno segnalato dei
malfunzionamenti del loro esemplare, e
Sony ha già annunciato di stare indagando per la risoluzione di questi problemi.
Recensioni
Sul fronte review, questa settimana non ci siamo davvero fatti mancare niente: abbiamo cominciato con il parlarvi di
Dream Chamber, avventura grafica che tenta di reinventare i canoni del genere, ma che perde mordente a fronte di puzzle un po’ raffazzonati e di una sceneggiatura debole
(Voto 6,0).
Abbiamo recensito anche l’edizione PC di
Call of Duty: Ghosts, che propone anche su computer un gameplay ormai solido e collaudatissimo, ma claudica quando si parla di engine ed animazioni
(Voto 8,0).
Abbiamo trovato anche il tempo di parlarvi di
Minerva’s Den, DLC per
Bioshock 2, che vanta una sceneggiatura davvero notevole, e vi consente – anche se non per molto – di perdervi nelle incredibili atmosfere di Rapture
(Voto 8,5).
Disponibile anche la recensione di
XCOM: Enemy Within, espansione e rivisitazione del precedente
Enemy Unknown, e che pur non riuscendo a risolvere tutti i noti e fastidiosi bug riesce ad ampliare pregevolmente l’esperienza ludica precedente
(Voto 8,0).
Analizzato a fondo per voi anche
Ratchet & Clank: Into the Nexus, nuova fatica di
Insomniac Games, che propone ancora una volta i due simpatici eroi, impegnati a farci divertire con splendide armi e protagonisti di un gameplay molto solido, anche se poco innovativo ed essenzialmente breve
(Voto 7,5).
Ottima invece l’esperienza ludica offerta da
Professor Layton e l’Eredità degli Aslant, che pur non proponendo grandi novità si mantiene su altissimi livelli grazie ad un’ottima storia ed enigmi ben congegnati, supportati anche da una realizzazione tecnica lodevole
(Voto 8,5).
Di eccellenza in eccellenza, non poteva mancare la recensione di
Zelda: A Link Between Worlds, l’ennesimo capolavoro di
Nintendo che, davvero, non ha bisogno di presentazioni. Il gioco strizza l’occhio al passato ma non rinuncia a proporre meccaniche interessanti, e si lascia animare da una soundtrack davvero degna di nota
(Voto 9,0).
È riuscito anche
Lupo Solitario, lavoro dei talentuosi e italianissimi
Forge Play, forte di un’ottima narrativa e di elementi ruolistici estremamente azzeccati (
Voto 8,5).
Abbiamo messo le mani anche su
Dishonored: Game of the Year Edition, cofanetto dedicato al colossal di
Arkane Studios, che esalta i pregi dei precedenti prodotti, DLC compresi, ma mantiene invariati tutti i difetti in essi presenti
(Voto 9,0).
Se la vostra passione è uccidere gli zombie, potete dare un’occhiata pure alla recensione di
Dead Trigger 2, titolo gratuito per iPhone che offre dei buoni contenuti, anche se purtroppo necessita di una connessione Internet sempre attiva
(Voto 8,0).
Infine, abbiamo recensito l’edizione current-gen di
Battlefield 4, che si è rivelata davvero non essere l’habitat naturale dell’ultimo lavoro
DICE, limitato a soli 24 giocatori in multiplayer e decisamente non eccellente nella campagna
(Voto 7,0).
Anteprime e speciali
Per quanto riguarda le rubriche, abbiamo pubblicato il nuovo numero di
Vite in Gioco, questa volta dedicato a nientemeno che Sephiroth. Sul fronte Live, invece, potete rivedere il nostro
Q&A dedicato alla next-gen.
Nelle notizie della settimana, le console l’hanno fatta in larga parte da padrone, tra sfide di risoluzione, dichiarazioni e controdichiarazioni. Speriamo che non vi siate persi la grossa mole di recensioni proposte in questi giorni, anche se sarete probabilmente in fermento per attendere quelle dedicate alla next-gen.