Vediamo come sempre tutte le cose con ordine.
Notizie della settimana
Mentre continua a sbandierare l’avvento di
PlayStation Experience, che si terrà il prossimo dicembre,
Sony è stata impegnata in settimana con la
release del firmware 2.02 per la sua
PlayStation 4: a causa dei difetti della vecchia versione, infatti, diversi utenti avevano lamentato di
non riuscire a giocare all’appena arrivato
Dragon Age: Inquisition. Visto che i giorni recenti sono stati abbastanza spinosi, il colosso nipponico fa bene a ricordare il ventennale del brand
PlayStation, che ha voluto celebrare
con un suggestivo video che rischia di strapparvi qualche lacrimuccia.
Nel frattempo, è un periodo positivo per
Xbox One: è stato infatti reso noto che la console è arrivata a
10 milioni di unità distribuite, e che in quest’ultimo periodo, grazie alla decisione di tagliarne il prezzo presa da
Microsoft, sta avendo negli Stati Uniti
performance commerciali migliori rispetto alla diretta concorrente,
PS4.
Wii U ha invece visto l’esordio dell’
aggiornamento 5.3.0, che consente alla console di sfruttare ore le potenzialità delle statuette
Amiibo, ed i giocatori armati di console
Nintendo (e non) hanno potuto godere delle dichiarazioni di
Shigeru Miyamoto, sempre particolarmente analitico e spesso illuminante, che ha voluto ribadire la volontà della grande N di
puntare ad innovare, piuttosto che ad importare sulle proprie piattaforme terze parti che si possono giocare anche altrove. Il presidente
Iwata è sicuramente dello stesso avviso, date le sue parole che vogliono l’azienda essere pronta ad
agire, e non ad esitare, innanzi a future possibilità di crescita fianco a fianco con altre compagnie. Proprio per stare in tema di agire e di novità, la compagnia di Kyoto ha così lanciato in settimana
Nintendo Extra, il suo nuovo magazine online ricchissimo di novità videoludiche, ed ha aperto anche un sito-gioco dedicato ai più piccoli,
Nintendolandia.
Per chiudere il paragrafo, riportiamo anche le
parole del CEO di Nvidia, che non le ha mandate a dire alle console, affermando che i loro tempi d’oro sono oramai giunti al termine.
Come era facilmente prevedibile,
Ubisoft è stata grande protagonista della settimana con il lancio di
Assassin’s Creed Unity, al quale ha però fatto seguito l’immediata segnalazione di
problemi tecnici su tutte le versioni, che danno vita a
glitch grotteschi e a tratti tragicomici.
Ubisoft si è messa subito
al lavoro con AMD sull’edizione PC, e poche ore dopo si è resa operosa
anche su PS4 e Xbox One, dedicandosi in particolare a difetti come il
crollo di Arno dentro il pavimento o la sua scoperta anche laddove nascosto nei covoni di fieno. Nel frattempo, gli utenti non sono stati nemmeno particolarmente felici del
sistema di microtransazioni incluso nel gioco (che comunque può essere completamente trascurato), che può portare anche ad esborsi da poco meno di cento dollari. Una politica che sembra stia venendo punita, secondo
Yahoo Finance: il NASDAQ, infatti, ha segnalato che le azioni della software house sono
calate del 9% dopo l’uscita del gioco, ed addirittura
Forbes non ha usato giri di parole, definendola come
“la nuova EA“, in riferimento al titolo di peggior azienda vinto diverse volte dal colosso statunitense.
In mezzo a tutto questo, vi abbiamo mostrato i
nuovi video di Halo 5: Guardians, e
343 Industries ha confermato che il gioco girerà
a 720p e 60fps nella sua beta. Per stare in tema simile, dal canto suo invece
Bungie ha anticipato quali saranno i prossimi cambiamenti per
Destiny: trovate tutti i dettagli
nella nostra notizia dedicata. Tornando invece alla questione risoluzione, sono arrivate le parole di
Rocksteady, che punta ad avere un
livello grafico identico su tutte le piattaforme di
Batman: Arkham Knight. Mentre siamo in attesa della sua release, vi abbiamo anche riferito direttamente da
BioWare dei
dettagli sul peso dell’ottimo
Dragon Age: Inquisition, e sul confronto grafico tra console e PC. Gli utenti abbonati a
EA Access, segnaliamo,
possono provare questo gioco gratuitamente sulle loro
Xbox One, mentre i PC gamer possono godersi un video confronto
tra i settaggi low e ultra.
Da quando
Tabata è diventato producer, non sono mancate le novità per
Final Fantasy XV, del quale sono stati rivelati dettagli relativi
al look e al design dei personaggi, e alla loro resa grafica fortemente realistica. Inoltre, lo stesso producer si è anche esibito in un confronto tra il
battle system di Kingdom Hearts e quello di questo nuovo episodio della
fantasia finale, spiegando in cosa essi si somigliano e in quali profili differiscono.
Quando fa parlare di sé, è sempre protagonista anche
Grand Theft Auto V, del quale abbiamo visto il
trailer di lancio della nuova edizione, oltre a delle
immagini che comparano la versione
PS3 e quella
PS4. Come sembra essere ormai divenuto tradizione, anche
GTA V godrà poi di una
patch del day-one su
PS4 e
Xbox One, volta a limare qualche difetto riscontrato dai developer.
E siccome non poteva mancare la sorpresa in quasi-chiusura, abbiamo riferito la notizia del
rinvio di Bloodborne, che uscirà a fine marzo così da consentire a
From Software di affinare i dettagli della sua attesissima esclusiva
PS4.
Infine, il nostro XanderGamer90 vi ha portato a spasso per gli States nella sua
nuova guida dedicata a The Crew e – dulcis in fundo – il nostro canale
Twitch ha
superato il milione di visualizzazioni: un traguardo per il quale non possiamo che ringraziarvi e promettervi che faremo sempre del nostro meglio per intrattenervi e contemporaneamente tenervi informati sulla nostra passione preferita.
Recensioni della settimana
Le recensioni della settimana sono state particolarmente intense: abbiamo giocato per voi
Dragon Age: Inquisition, che è riuscito a conquistare Pregianza per l’enormità dell’esperienza offerta e l’infinita quantità di ricchissimi contenuti. Oltretutto, il combat system è stato ulteriormente affinato, ed anche la direzione artistica dell’opera è da applausi. A fronte di un prodotto confezionato con questa raffinatezza, nemmeno la presenza di bug riesce a compromettere l’esperienza complessiva, che si rivela essere il grido di battaglia del nuovo corso di
BioWare (Voto 9,0).
Review anche per
Pro Evolution Soccer 2015: la simulazione calcistica di
Konami quest’anno riesce a reinventarsi per celebrare il suo arrivo sulle nuove console, ed è in grado di stupire gli appassionati del pallone soprattutto per il comportamento dei giocatori in campo, davvero realistico e capace di dare vita a qualsiasi tipologia di partita. Il gameplay risulta nel complesso ragionato, intelligente, ed anche i modelli dei giocatori hanno fatto evidenti passi in avanti. Ci sono delle modalità che hanno bisogno di una rinfrescata, come la celebre
Master League, ma
PES 2015 ci ha bene impressionati e non mancheremo di assegnargli un voto non appena potremo testare le modalità online.
Ci siamo poi dedicati ad
Assassin’s Creed Unity, a sua volta enorme nei contenuti di una Parigi vibrante e suggestiva, e che riesce a proporre una cooperativa – tanto pubblicizzata – gratificante e divertente. Il gioco presenta qualche innovazione interessante rispetto ai canoni del franchise
Ubisoft, ma soffre di numerosi glitch e cali di frame rate decisamente vistosi, oltre ad una deficienza artificiale che ancora non è stata del tutto sconfitta
(Voto 8,0).
Siamo poi passati a
The Binding of Isaac: Rebirth, gioco che si rinnova e si amplia in maniera gradita rispetto all’originale, e che riesce ancora a brillare per la sua atmosfera disturbante (a patto che vi piaccia). Peccato per l’addio alle colonne sonore originali e per la scelta delle stanze estese, che fanno perdere un po’ il feeling claustrofobico del gioco
(Voto 8,0).
A Bird Story, invece, ci è piaciuto per il suo stile artistico di forte impatto e per una straordinaria capacità di narrare – e di farlo sensatamente – senza spendere nemmeno una parola. Ad una sceneggiatura ben fatta e profonda, si sposa poi una colonna sonora da inchino. Occhio, però, perché l’interazione è ridotta ai minimi termini
(Voto 7,0).
Per non farci mancare niente, abbiamo recensito anche
Far Cry 4, nuova opera magna della serie di
Ubisoft, che stupisce per un mondo himalayano ispirato e ricchissimo di contenuti, e per una capacità di proporre al giocatore delle scelte che hanno un effettivo peso nelle meccaniche della storia. Il gameplay non ha bisogno di presentazioni e saprà intrattenervi – anche se non introduce niente di nuovo rispetto al passato, ed il tanto decantato Pagan Min viene sfruttato in maniera peggiore di quanto invece non fosse accaduto con il grandioso Vaas (
Voto 8,5).
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