Mentre ottobre si prepara a salutarci, ci ritroviamo con una nuova puntata di What’s Up On SpazioGames, la video rubrica che fa il punto sulle novità più calde e più chiacchierate dell’ultima settimana.
Notizie della settimana
Apriamo subito parlando degli annunci della settimana, che è stata decisamente vivace. Prima di tutto, Nintendo ha deciso di arricchire ulteriormente la sua linea di giochi mobile, dopo Miitomo e Super Mario Run: a partire da novembre sarà infatti la volta di Animal Crossing: Pocket Camp, appositamente realizzato per sistemi Android e iOS. In questa iterazione della serie dovrete creare un confortevole campeggio virtuale per i vostri personaggi preferiti, gestendolo mentre sarete immersi nella natura e con sempre la possibilità di visitare le località vicine. Come sempre, rimanete su SpazioGames per scoprire le ulteriori novità che ci accompagneranno da qui all’uscita.
Altro annuncio della settimana è quelloa relativo a
Hitman: Game of the Year Edition. Si tratta della prima release da quando IO Interactive è diventata indipendente dopo l’addio a Square Enix. A partire dal 7 novembre, chi ha già il gioco potrà comprare per $20
una campagna tutta nuova costituita da cinque missioni, che saranno ambientate nelle mappe precedenti, rimaneggiate e modificate per l’occasione, così da offrire un’esperienza differente. Se, invece, non avete mai comprato
Hitman, potrete avere il gioco completo e i contenuti ancora inediti al costo totale di $60. Torneranno anche attivi i precedenti Bersagli Elusivi, a patto che non abbiate già fallito, in precedenza, un tentativo di eliminarli. In questo modo, fa sapere IO, anche chi non si è avvicinato prima ad
Hitman avrà l’opportunità di vivere l’esperienza completa così come è stata concepita dal team di sviluppo.
Intanto, il sempre controverso
Metal Gear Survive ha trovato una sua sistemazione sul calendario: in settimana, Konami ha fatto sapere che l’uscita dello spin-off di Metal Gear
è fissata per il 22 febbraio 2018 in Europa. Vi ricordiamo che, in una timeline “alternativa” rispetto a quella di
The Phantom Pain, il gioco vi porta in un universo parallelo in cui dovrete organizzarvi e cooperare per sopravvivere alle orde di creature indomabili che verranno puntualmente a prendersi la vostra vita. Pur mantenendo alcune meccaniche stealth, il gioco punta forte sulla collaborazione tra i giocatori, anche nelle uccisioni, e sulla raccolta di risorse da utilizzare per il crafting. Si tratta della prima release della serie dall’addio di Hideo Kojima, con l’uscita attesa su PC, PS4 e Xbox One.
Apriamo anche una parentesi dedicata alle console, dal momento che in settimana hanno debuttato i primi giochi
Xbox del programma di retrocompatibilità di
Xbox One. Al momento
sono disponibili tredici titoli, tra i quali
Prince of Persia, ma in futuro la libreria si arricchirà di ulteriori release. Nel frattempo, Microsoft ha anche ufficializzato
l’interruzione della produzione di Kinect, che sembra insomma essere arrivato al capolinea. Il dispositivo ebbe il suo periodo di maggior prospettiva al lancio di Xbox One, ma ha iniziato a rimanere più nell’ombra quando venne rimosso dal bundle della console, fino ad arrivare allo stato attuale in cui Microsoft ha definitivamente deciso di abbandonarlo sul viale del tramonto.
Mentre tutto questo accadeva, vi segnaliamo che
Sony ha introdotto
un piccolo aggiornamento, il 5.01, per la sua
PS4: non ci sono nuove feature da evidenziare, ma sottolineiamo che grazie a questa patch sono stati corretti alcuni bug che qualcuno dei nostri lettori aveva segnalato dopo l’installazione dell’aggiornamento 5.0.
L’argomento più caldo della scorsa settimana è stata indubbiamente la chiusura di Visceral Games, che lascia ancora strascichi: secondo un ex dipendente di BioWare Montreal,
EA considera ormai morti i giochi lineari single-player, motivo per cui punta su esperienze online persistenti, che si monetizzano più facilmente. Proprio per perseguire questa via si inserirono i card pack in
Mass Effect 3, che con il loro successo segnarono definitivamente la via per le future produzioni. È meno negativo invece un ex membro di Visceral Games, che pur ammettendo che EA si sta concentrando più sulle esperienze online
ritiene infondato il timore che i giochi single-player lineari possano via via arrivare ad estinguersi: le voci in capitolo, per lui, sono tantissime e ci sarà sempre qualche team disposto a realizzare un’esperienza per il singolo giocatore. Intanto, sull’argomento è intervenuta anche Rockstar, che ha dichiarato di amare proprio i titoli in singolo giocatore
«più di qualsiasi altra cosa», sia per le esperienze ludiche che offrono, sia per quelle narrative. Sicuramente, quindi, parliamo di un team che non cambierà completamente la sua filosofia, abbandonando il single-player.
Visto che siamo in tema di esperienze narrative, chiudiamo con
Hellblade, che lo scorso agosto fece parlare parecchio di sé per la presunta inclusione della morte permanente. Sembrava, infatti, che morendo parecchie volte durante l’avventura, si potesse arrivare alla scomparsa permanente della protagonista, che corrispondeva alla cancellazione del proprio file di salvataggio. Messa alla prova, la cosa in realtà non sussiste e
gli autori hanno finalmente spiegato il loro bluff: l’intento era quello di rendere il più possibile l’idea del tema della malattia mentale. Uno degli autori ha ad esempio raccontato che un suo amico, quando ebbe un crollo psichico, si sentiva angosciato e si era ritrovato sul pavimento ad urlare in preda alla convinzione di stare per morire. Una sensazione che Hellblade ha provato a far toccare con mano ai giocatori, convincendoli che una morte irreversibile e quindi ben poco ludica di Senua potesse coglierli da un momento all’altro. L’intento è sicuramente riuscito, considerando che Ninja Theory ha annunciato che a breve recupererà tutti i costi di sviluppo, con almeno tre mesi di anticipo rispetto a quanto il team aveva preventivato.
Recensioni della settimana
Ci sono ampie possibilità che le recensioni della settimana non abbiano nessun bisogno di presentazioni. È sicuramente il caso di Super Mario Odyssey, che ci ha conquistati grazie alle meccaniche introdotte con Cappy, grazie alla sua straordinaria varietà e ad un level design da prendere come punto di riferimento per l’industria. Se la cooperativa fosse stata dello stesso livello, avremmo assegnato senza troppe remore l’eccellenza (Voto 9,5). Ottimo voto anche per Assassin’s Creed Origins, il ritorno della serie degli Assassini firmata da Ubisoft, che prova a reinventarsi e contemporaneamente a rimanere fedele a sé stessa: il risultato è un’opera dall’atmosfera fantastica e dalla scrittura capace di rapirvi, che propone qualche novità gradevole ma che non riesce a brillare particolarmente nel combat system. Nel complesso, siamo di fronte ad uno dei migliori Assassin’s Creed di sempre (Voto 8,5). Verdetto anche per Wolfenstein 2: The New Colossus, che è stato folle esattamente come lo volevamo, forte del suo stile old-school e di un livello di difficoltà appagante. Ottimo anche il comparto grafico e bella la realizzazione delle ambientazioni. Nei, invece, nella varietà dei nemici e nell’endgame, che risulta un po’ l’anello debole (Voto 8,0).
Infine, è arrivato il momento del verdetto definitivo per
Gran Turismo Sport, dopo la recensione in corso di qualche giorno fa: il gioco segna con ogni probabilità l’evoluzione del franchise con la sua modalità Sport, la fisica e il modello di guida risultano sicuramente migliorati. Di contro, però, i contenuti non sono abbondanti e rimangono gli atavici difetti relativi ad IA, ciclo giorno/notte e meteo dinamico (assenti)
(Voto 8,0).
L’industria dei videogiochi scalda i motori e, a praticamente due mesi dalle festività natalizie, inizia a far riprendere di gran lena le sue release. Ecco perché, in una sola giornata, abbiamo visto ad esempio Super Mario Odyssey, Assassin’s Creed Origins e Wolfenstein 2.
La settimana, capirete da soli, è stata insomma molto ricca, anche grazie alle interessanti dichiarazioni degli autori di Hellblade e al protrarsi dei pareri sulla questione del futuro del single-player dopo l’addio a Visceral.
Come sempre, SpazioGames vi augura buon weekend!