Alla voce “Cuffie Xbox One” nella sottocategoria “Accessori”, i risultati prodotti da Amazon sono piuttosto contenuti in quantità. Oltre agli headset ufficiali prodotti direttamente dal colosso di Redmond, tutti gli altri sono marchiati Turtle Beach. L’azienda con sede a Valhalla (nello stato di New York, non quello della mitologia norrena) si è aggiudicata una preziosa partnership per portare nei negozi i primi modelli di headset appositamente sviluppati per Xbox One, garantendosi un vantaggio strategico e un ritorno d’immagine agli occhi dei giocatori non indifferente rispetto ai concorrenti. Tra i modelli usciti fin’ora, le Ear Force XO Seven si collocano al top della gamma per prezzo e prestazioni promesse, ma è tutto oro quel che luccica?
Design al topAperta l’ampia ed elegante scatola banca, oltre all’headset troviamo una dotazione piuttosto standard, comprensiva di adattatore da collegare al controller della console, il microfono staccabile, un cavetto USB e due cavi con jack da 3,5 millimetri, uno da utilizzare con il controller, l’altro per i device portatili. Una volta prese in mano, ci si rende immediatamente contro della cura costruttiva e dell’elevata qualità dei materiali utilizzati da Turtle Beach. Le cuffie sono completamente nere con dettagli e cuciture verde acceso a richiamare il colore primario della console Microsoft, per un look sobrio ed elegante, che tuttavia fa trasparire chiaramente il fatto che siano indirizzate ad un pubblico di enthusiast, disposto a spendere i duecento euro richiesti per portarsele a casa. Il design è in linea con le XO Four, cuffie meno costose sempre indirizzate agli utenti Xbox One, ma la qualità realizzativa risulta nettamente migliore, in primo luogo grazie alla morbida imbottitura di archetto e padiglioni che avvolgono testa e orecchie senza esercitare pressioni eccessive sulle tempie o sulla parte superiore della testa, per un comfort di tutto rispetto. Nonostante l’aspetto massiccio del prodotto, le XO Seven sono state realizzate con plastiche sì resistenti, ma non eccessivamente pesanti, calzando a pennello anche durante lunghe sessioni di gioco senza provocare fastidi di sorta.Sul padiglione sinistro trova spazio il microfono che, come detto, può essere rimosso se non utilizzato.Con la nuova home console Microsoft, all’amplificatore esterno, solitamente attaccato al filo delle cuffie, si sostituisce l’adattatore da inserire direttamente sul controller di Xbox One, utilizzabile solo previo aggiornamento della console, come riportato nella solita manualistica presente all’interno della confezione. L’adattatore trova posto nella parte inferiore del controller attraverso l’apposito connettore ed è dotato di un jack da 3,5mm a cui collegare direttamente l’headset. Stiamo parlando si una scatolina molto leggera e dalle dimensioni decisamente ridotte, che fornisce una serie di comode funzioni riguardanti la gestione dell’audio e del microfono, senza andare ad inficiare in alcun modo l’esperienza di gioco. L’impugnatura sul pad rimane comodissima e la mini-tastiera aggiuntiva è facilmente raggiungibile con le dita, senza allentare la presa. Questo permette di intervenire con prontezza e facilità sulle impostazioni, evitando di dover necessariamente staccare le mani dal controller per regolare le impostazioni della cuffie con i comandi sul filo, troppo scomodi soprattutto durante le veloci partite online.
Una tecnologia acerbaSulle bontà estetica ed ergonomica delle XO Seven abbiamo parlato ampiamente, ora è giunto il momento di appurarne le reali capacità in termini di resa sonora. Le cuffie sono sostanzialmente wireless. Basta collegare il connettore all’adattatore sul controller e il gioco è fatto, senza la necessità di avere un collegamento diretto con la console. Questo è senza dubbio un plus, visto che risparmia problemi di cavi, set up e quant’altro permettendo al giocatore di muoversi in totale autonomia con l’accoppiata headset e controller. Il tastierino aggiuntivo permette di regolare il volume di gioco e della chat e zittire il microfono in maniera accurata, ma è la trasmissione wireless del segnale tra console e controller che ci ha creato qualche problema. In alcune situazioni, infatti, è capitato che l’audio di gioco scattasse per qualche secondo, probabilmente in seguito a qualche problema legato al flusso di dati wireless. Nello specifico si tratta più di un problema legato alla console piuttosto che alle cuffie e ci auguriamo che con un successivo aggiornamento, Microsoft riesca a porre rimedio a una questione piuttosto fastidiosa. Sul fronte prettamente sonoro, le XO Seven fanno il loro lavoro, con suoni chiari e definiti sia che ci troviamo a bordo di un bolide velocissimo in Forza Motorsport 5, sia nel caso di una frenetica partita a Titanfall, con raffiche di proiettili e fragorose esplosioni che aumentano di molto il coinvolgimento generale. I padiglioni isolano bene dai rumori esterni e la qualità e ottima sia alle basse che alle alte frequenze. Limitante la presenza del solo suono stereo come opzione audio predefinita attraverso il controller, escludendo qualsiasi supporto per il surround o simili, invero auspicabile visto il prezzo di listino di quasi duecento euro. In ultimo, il microfono, direzionabile a piacere grazie al braccio semirigido, restituisce la voce in modo chiaro e definito, evitando distorsioni di sorta o spiacevoli sovrapposizioni con altri rumori ambientali.
Le Turtle Beach Ear Force XO Seven ci hanno pienamente convinto grazie alla loro ottima qualità costruttiva e a un’ottima resa sonora. Il morbido archetto e i padiglioni imbottiti la rendono una soluzione ergonomica adatta a lunghe sessioni di gioco, indirizzata principalmente a giocatori appassionati disposti a spendere i quasi duecento euro di listino. Più per un problema della stabilità del flusso di dati wireless tra console e controller, che delle cuffie in sé, sporadicamente abbiamo assistito a fastidiosi fenomeni di rallentamento dell’audio, che ci auguriamo Microsoft risolva con il prossimo aggiornamento.