Milano – Thrustmaster ritorna sulla scena delle periferiche di guida di fascia alta per PC e PS3 con una rivisitazione dell’ultimo modello rilasciato sul mercato. Stiamo parlando del Ferrari F1 Wheel Integral T500, il cui fulcro è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al T500 RS mentre il volante da GT è stato sostituito con una replica fedele in tutto e per tutto a quello in dotazione alla Ferrari F1 2011. L’abbiamo provato alla Games Week appena conclusasi, ecco le nostre impressioni.
Come Schumacher…
Strutturalmente di ottima qualità, il feeling trasmesso fin da subito è di primissimo piano e vi farà sembrare alla guida di una vera monoposto da corsa. La base del volante è massiccia e dotata di un motore adibito alla gestione del force feedback (momento meccanico 150 mNm 3000 rpm, 65 W, Ø52), in grado di simulare realisticamente le sollecitazioni a cui viene sottoposta la vettura durante le gare. Il meccanismo del cambio è relegato esclusivamente al sistema sequenziale, con la possibilità di optare tra due coppie di leve, quelle originarie del T500 RS, di maggiori dimensioni e collocate direttamente sulla base, oppure una replica in metallo di tipologia Push & Pull situata sul volante stesso. Queste ultime, grazie alla posizione ravvicinata e, di conseguenza, più funzionale, consentono una gestione agevolata e precisa del cambio. Caratterizzate da una considerevole sensibilità, garantiscono una risposta immediata a ogni pressione, azionando il meccanismo senza ritardi di sorta. Dotato di impugnature rivestite in gomma antiscivolo, il volante si presenta maneggevole e caratterizzato da una notevole fedeltà nei dettagli. L’angolo di sterzata regolabile da 40 a 1080° garantisce un’ottima adattabilità e precisione, utile soprattutto in caso si decida di utilizzarlo con altre tipologie di gioco in cui una maggiore ampiezza dello stesso può agevolare notevolmente le manovre. Il pannello frontale riporta tutti i tasti principali presenti nella realtà, quasi tutti utilizzabili in gioco, e delle rifiniture metallizzate che dimostrano la volontà di Thrustmaster di realizzare un prodotto capace di soddisfare anche i più esigenti dal punto di vista della fedeltà. Di particolare interesse è anche la presenza di un apposito pulsante che consente lo sgancio rapido del volante dalla base. Questo consente, oltre ad una più agevole possibilità di trasposto dello stesso in caso di necessità, di sostituire il volante da F1 con quello da GT del modello RS. Ovviamente Thrustmaster ha pensato anche a coloro che già possiedono il T500 RS, dando loro la possibilità di acquistare unicamente il volante e di applicarlo quando necessario alla struttura base già posseduta, a patto di scaricare un apposito aggiornamento al firmware della periferica. La pedaliera invece, realizzata interamente in metallo e alternabile tra due configurazioni di guida, F1 o GT, presenta come punto di forza la possibilità di regolare la sensibilità dei pedali per adattarsi con facilità a ogni tipo di guida, sia esso dovuto al tipo di disciplina praticata o, più semplicemente, alle abitudini del giocatore.
O forse Vettel…
In occasione della
Games Week tenutasi recentemente a Milano è stato possibile provare la periferica in accoppiata con l’ultima produzione corsistica targata
Namco Bandai,
F1 2011. In un primo momento la sensazione di trovarsi alla guida di una vera monoposto non può far altro che esaltare le emozioni, ma è destinata a mutare presto in un senso di forte disorientamento a causa della mancata segnalazione delle funzioni cui sono adibiti i tasti. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare infatti, sui tasti non sono presenti i classici simboli rappresentati durante la navigazione nei menù e questo costringe a un’iniziale serie continua di tentativi fino a quando non si saranno memorizzati tutti alla perfezione. Sempre tramite gli stessi è possibile agire invece sulle impostazioni e sugli assetti della vettura direttamente in gara, evitando una continua navigazione attraverso miriadi di menù per poi ritrovarsi eventualmente a ripetere tutto. Il cambio sequenziale è parso preciso e privo di ritardo nella risposta, consentendo cambiate sempre fluide anche nelle situazioni più concitate, in cui le leve sono sottoposte a sforzo continuo. Inoltre la qualità dei materiali utilizzati nella realizzazione dovrebbe garantire una longevità adeguata anche a fronte di utilizzo prolungato. Nulla da segnalare per quanto riguarda la pedaliera, che è apparsa sufficientemente robusta e adattabile a ogni preferenza di sensibilità e resistenza alla pressione di ciascuno dei tre elementi che la compongono.
Sul podio
Come prima prova “su strada”, il volante ha saputo soddisfare appieno le aspettative riposte, regalando un’esperienza molto positiva con il gioco provato. Un test più approfondito e variegato dal punto di vista ludico potrebbe senz’altro dipanare alcuni dei pochi dubbi sorti tra cui la calibrazione generale, la semplicità di modifica della stessa e la possibilità di rimappare a piacimento la disposizione dei comandi che, ricordiamo, consente una combinazione di 13 pulsanti azione e 3 d-pad in modalità normale (disponibile su PC e PS3) e 25 pulsanti azione e 1 d-pad in modalità avanzata (selezionabile esclusivamente su PC).
Ricapitolando, il Thrustmaster Ferrari F1 Wheel Integral T500 si conferma un volante di prima categoria, in grado di competere alla pari con prodotti di altrettanto elevata qualità di altri marchi come Logitech o Fanatec. Pertanto, qualora foste appassionati di racing e foste disposti a spendere circa 599€ per il set completo, prendete assolutamente in considerazione questo modello tra le varie scelte, tenendo però ben presente che esso è compatibile esclusivamente con PS3 e PC.