Speciale VPro

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Abbattuti i pregiudizi di una parte del pubblico consumer occidentale, moltissimi produttori cinesi hanno visto aumentare la loro popolarità in Europa e negli Stati Uniti, potendo contare su un binomio di grande appeal, rappresentato dall’unione tra un prezzo competitivo e una qualità costruttiva più che buona.
Vpro, la linea gaming di Rapoo, azienda cinese leader nel mercato asiatico delle periferiche hardware, propone due prodotti interessanti, che abbiamo avuto l’opportunità di testare a lungo: il mouse V310 e la tastiera V720S, una combo per molti versi definitiva per i videogiocatori PC.
Andiamo a scoprire insieme cosa bolle in pentola.
Mani ai tasti
Il modello V720S è l’ultimo in ordine di uscita della linea di tastiere gaming di Rapoo, e conserva il look giovanile ed aggressivo del suo predecessore, migliorando, nel complesso, l’esperienza di gioco.
Come vedremo anche per il mouse, la tastiera sorprende per le dimensioni compatte e per la quantità di funzioni stipate in così poco spazio, anche se sul peso (di circa 1 kg) grava la scelta di utilizzare il metallo per la parte frontale, che, d’altro canto, restituisce una piacevole sensazione di fisicità e di affidabilità al prodotto.
Il retro è in plastica opaca, ma la sensazione che si ha afferrando e spostando il corpo della tastiera è di estrema solidità: non l’abbiamo messa alla prova in maniera “violenta” per ovvi motivi, ma confidiamo nel fatto che possa resistere senza troppi problemi ad urti e sollecitazioni anche consistenti.
La portabilità è un fattore da non sottovalutare, che rende la V720S ideale anche per dei viaggi o per chi non vuole rinunciare alla comodità di una tastiera meccanica anche con netbook e notebook: il feeling dei tasti è ottimo (gli inglesi lo definirebbero, con un termine intraducibile, “clicky”), e la possibilità di personalizzarli tutti (quantomeno per quanto concerne la funzionalità, non per il colore) offre un range di possibilità infinito per ogni tipologia di videogiocatore.
La memoria integrata favorisce anzi l’utilizzo con più device, visto che è possibile salvare differenti profili di utilizzo e vederli immediatamente riconosciuti indipendentemente dal sistema operativo (abbiamo testato Windows 7 e Windows 10) e dalla presenza o meno del software proprietario installato sul pc.
Oltre ai profili utente, è poi possibile salvare un gran numero di profili specifici per ogni gioco, così da impostare una singola volta controlli e funzioni per il titolo desiderato e non dovervi tornare su ogni volta che vi si accede.
La semplicità d’uso, con manualistica e funzioni di facile comprensione anche per i novizi, rappresenta sicuramente uno dei punti di forza del prodotto, caratteristica comune anche al mouse, come vedremo in seguito.
Ci sarebbe piaciuto poter personalizzare anche la colorazione dei singoli tasti, che al buio, configurazione da gioco consigliata con questo tipo di tastiera, avrebbe reso più semplice riconoscere tasti fondamentali come i WASD: in ogni caso, la grande quantità di variabili sopperisce a questa piccola mancanza.
Si possono scegliere colori ondeggianti, lampeggianti, fissi, intermittenti, consentendo di giocare in una stanza scarsamente illuminata o completamente nell’oscurità senza nessun compromesso: smanettando con il software incluso, siamo riusciti a coordinare l’illuminazione con quella del mouse V310, creando un effetto assai gradevole anche in stand-by.
Vista l’abbondanza di settaggi, tutti memorizzabili nella memoria interna della tastiera, segnaliamo anche la comodissima funziona di reset, che riporta istantaneamente le opzioni di configurazione allo stato iniziale.
Piccolo è bello
Il mouse V310 non è stato da meno, durante le nostre ore di test: le due caratteristiche che ci hanno impressionato maggiormente sin dal primo unboxing sono state le dimensioni e la maneggevolezza.
Le prime, limitate e compatte (appena 150 g di peso complessivo), consentono di portare in giro il mouse anche in configurazione “portatile”, per quanti non vogliono rinunciare alle funzioni e alla comodità anche lontano dalla postazione fissa da gioco: la naturalezza e la comodità del grip sono spiccate per tutti i giocatori con mani piccole e medie (come le nostre), ma potrebbero costituire un problema per quelli maggiormente dotati, che però avrebbero il vantaggio di liberare pollice e mignolo per i tasti laterali.
Ci hanno colpito l’altissimo livello di sensibilità, regolabile ma estremamente performante già al livello predefinito out of the box, il materiale utilizzato per gli inserti laterali, che assicurano un grip sempre consistente anche per i giocatori che soffrono di eccessiva sudorazione alle mani, e la velocità della rotellina centrale, utilissima per spostarsi nei menu (sia in-game, sia durante normali sessioni di lavoro) con precisione e rapidità e costruita con materiali antiscivolo che restituiscono una piacevole sensazione al tatto.
Ci aspettavamo, sinceramente, di trovarci dinanzi a un mouse pensato esclusivamente per il gaming, considerato che Vpro è la divisione di Rapoo che si occupa specificatamente del lato ludico, e siamo invece rimasti positivamente sorpresi anche dall’utilizzo quotidiano, per redigere documenti, navigare e finanche disegnare con dei software appositi.
Questo perché, dopo aver installato il software correlato, è possibile, destreggiandosi nei menu, settare una delle tre modalità principali a seconda dell’utilizzo: MOBA ed FPS si spiegano da sole, e garantiscono prestazioni soddisfacenti nei rispettivi campi, ma anche la modalità Ufficio, non così scontata in mouse di questa categoria, si è difesa egregiamente.
Non è quindi peregrino pensare al V310 come ad un mouse buono per tutte le stagioni, che, pur dando il meglio in contesti di gaming, riesce a soddisfare anche altre necessità, rendendosi un acquisto sensato non solamente per quanti utilizzano il PC esclusivamente per giocare, ma anche per chi passa con naturalezza dal lavoro al gioco sulla stessa macchina, in momenti diversi della giornata.
La memoria integrata consente di salvare diversi profili anche a livello di DPI e di ritmo, intensità e colore della luce emessa, e, durante i nostri test, abbiamo riscontrato come queste opzioni vengano salvate indipendentemente dal computer utilizzato e dal sistema operativo in uso, visto che, passando da un portatile con Windows 10 ad un fisso con Windows 7 a 64 bit non abbiamo riscontrato differenze significative, mantenendo tutte le configurazioni salvate a portata di clic.
Settando la luce al LED al massimo (tra le 16 milioni di combinazioni di colori possibili), poi, abbiamo goduto di effetti ottici piacevoli e della mai troppo lodata possibilità di giocare al buio, che aggiunge all’esperienza di gioco soprattutto in titoli horror e in sparatutto in prima persona dalla forte componente narrativa (Outlast e Bioshock the Collection, nella fattispecie).
Segnaliamo anche la presenza di un cavo di lunghezza generosa (poco meno di due metri) e la presenza del placcaggio in oro all’altezza del connettore UDB, a riprova della qualità generale dei materiali costruttivi.
Punti di forza
Fin qui un’analisi delle sensazioni e delle prestazioni, ma cosa accomuna questi due prodotti e cosa li rende appetibili, al di là della qualità costruttiva e dell’estetica?
Come anticipato, sono entrambi a prova di utenti alle prime armi: se, per accedere alle funzionalità di programmazione più avanzate è necessario perdere un po’ di tempo in più, tutte le funzioni base (come la mappatura dei comandi e la memorizzazione dei profili utente) sono facilmente raggiungibili in pochi click.
Ancor di più, ciò che ci preme sottolineare è il prezzo, estremamente vantaggioso per entrambi i device: al momento di redigere questo speciale, la tastiera V720S si può portare a casa con un esborso di poco inferiore ai centoventi euro, a fronte di una media di circa quaranta euro più elevata per prodotti similari, mentre il mouse V310 è disponibile ad un prezzo compreso tra i quaranta e i cinquanta euro, a fronte dei circa sessanta necessari per acquistare prodotti affini di altre marche.
VOTO V720S: 4/5
VOTO V310: 4/5

Tanto la tastiera V720S quanto il mouse V310 possono vantare una buona qualità dei materiali costruttivi, software di facile utilizzo, un prezzo estremamente concorrenziale e, in ultimo, l’indiscusso vantaggio della portabilità, che li rende due accessori consigliati a tutti gli appassionati di videogiochi la cui macchina preferita è il PC.

Rimane solamente qualche piccola riserva per quanto concerne la comodità del mouse per i giocatori dotati di mani molto grandi, ma il giudizio complessivo non può che rimanere positivo, non solo per i motivi succitati ma anche per l’ampia possibilità di personalizzazione (dalle luci ai profili giocatore) che entrambi i prodotti consentono.

Fateci un pensierino se siete alla ricerca di periferiche di qualità per migliorare la vostra esperienza di gioco.

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