Speciale Hardware n.13

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a cura di Sidmarko

Qualche mese fa avevamo trattato il fenomento tablet dal punto di vista sociale e tecnologico, facendo poi una panoramica sui principali modelli in commercio da noi ritenuti meritevoli di menzione. Ad oggi la tecnologia tablet continua a correre, tanto che il termine stesso può andare incontro a più incomprensioni. Ad esempio, guardando con attenzione il nuovo Acer Iconia, come potremmo definirlo? Un tablet dual screen, un notebook moultitouch a due schermi (come lo descrive la stessa Acer). Di riflesso al fenomeno tablet, è molto chiaro ormai che la tecnologia tattile sta prendendo il sopravvento sulla cara vecchia tastiera fisica. Il sentore si aveva già osservando il caso dei cellulari, ormai estinti nella versione con la classica qwerty e non passerà ancora molto che anche negli uffici si pigerà direttamente sopra degli schermi multi-touch. Come ogni rivoluzione, ampia o piccola che sia, la strada è ancora lunga e ricca di ostacoli, ma sembra che la tecnologia touchscreen abbia le idee molto chiare circa il suo futuro.

ACER ICONIAUno dei modelli più interessanti di questa nuova frontiera del touch dual-screen, è sicuramente l’ACER ICONIA. Prendendo in prestito la già collaudata e ottima tecnologia del tablet ICONIA W500 e A500, Acer ha dato alla luce un ibrido notebook/tablet in grado di offrire un’esperienza d’utilizzo versatile e innovativa. La caratteristica principale è rappresentata dalla presenza di due schermi multi-touch da 14 pollici che insieme compongono la struttura a conchiglia di un classico portatile. I display sono dotati di tecnologia LED, con una risoluzione da 1366×768 pixel e venti punti di pressione. Per gestire al meglio la presenza di due schermi tattili, è stato inserito il software Acer Ring, attivabile appoggiando cinque dita sullo schermo inferiore. Da quel momento apparirà una raggiera composta da sei slot: TouchVideo, TouchPhoto e TouchBrowser per il controllo della multimedialità; Social Jogger per i social network; Scrapbook per inserire e modificare le immagini e My Journal. Premendo sempre sullo schermo inferiore con dieci dita, apparirà magicamente una tastiera qwerty tattile, dotata di correttore automatico e adattabile in base al tipo di digitazione utente. Per quanto riguarda le altre caratteristiche tecniche, l’ICONIA monta un Intel Core i5 M480 da 2.67 Ghz e 4 GB di RAM, il che gli garantisce la fruizione senza alcun problema di qualsiasi video in alta definizione o software particolarmente esosi in termini hardware. Ovviamente la scheda video integrata non riuscirà a garantire grande fluidità con i videogiochi dell’attuale generazione. ICONIA riesce quindi nell’intento di mescolare il futuro, rappresentato dagli schermi touch, ad una struttura ormai “vecchia” ma rodata e apprezzata, come può essere quella dei tradizionali laptop. Un ibrido che affonda le radici nel passato, ma strizza l’occhio al futuro. Purtroppo il prezzo non proprio popolare di circa 1.200 euro, e una precaria portabilità (peso di 2,5KG e autonomia di 3 ore) potrebbe oscurare in termini di vendite lo sforzo rivoluzionario degli sviluppatori Acer.

TOSHIBA LIBRETTO W100-10DSe l‘ACER ICONIA peccava in termini di portabilità, Toshiba con Libretto W100-10D ha pensato ad un notebook dual screen da 7 pollici (ris. 1024X600 pixel) che si colloca nella fascia di mercato a cavallo fra tablet e computer portatili. La peculiarità di questo device tascabile sta nella sua grande versatilità: potrà essere usato in verticale come un e-reader, o in orizzontale, attivando la tastiera qwerty, come un comune portatile. L’autonomia di 5 ore dichiarate e il peso esiguo (800 grammi) lo rendono perfetto ad essere utilizzato in viaggio. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, Libretto racchiude al suo interno un buon processore Intel Pentium da 1200 Mhz e 2 GB di RAM DDR3, niente di particolarmente eclatante o performante ma, anche grazie alla tecnologia multitasking, è in grado di far girare più applicazioni contemporaneamente. Ordinaria amministrazione sul versante connettività, con una sola entrata USB 2.0, Bluetooth ad alta velocità e connessione Wireless Standard 802.11. Purtroppo anche in questo caso, come per l’ICONIA, il prezzo risulta molto elevato. Serviranno circa 1.000 euro per portarsi a casa questo piccolo gioiellino. Anche se la struttura ibrida e il peso ridotto, lo rendono un prodotto rarissimo e molto appetibile.


SONY S2Procedendo sul solco di Toshiba, anche Sony vuole essere della partita tablet dual-screen con Sony S2, una tavoletta digitale dotata di due display touch-screen da soli 5,5 pollici e con risoluzione a 1024×480 pixel. Ad ora è il più piccolo modello proposto dal mercato, anche se non è ancora disponibile nei negozi: il rilascio è fissato ad un generico Autunno 2011. Il device è stato studiato per un utilizzo degli schermi separato e per sfruttare il cloud computing, infatti sarà presenta una forte sinergia con i servizi della grande S, PlayStation Network e Qriocity. Ruolo importante sarà ricoperto anche dalla connettività 3G/4G, che consentirà a Sony S2 di essere collegato alla grande rete in qualsiasi situazione.


E negli smartphone?Come per i tablet/notebook, anche il mercato degli smartphone sta regalando alcuni pionieristici esemplari di dual-screen. Paradossalmente tra i primi produttori ci sono aziende poco conosciute, come Imerj e Kyocera, che probabilmente cercano di farsi conoscere ai più approfittando di questo momento di silenzio dei giganti del settore.


IMERJ SMARTPADIl prototipo mostrato da Imerj, azienda americana sconosciuta, presenta due display di tipo AMOLED da 4 pollici con risoluzione 800×480 pixel che possono unirsi per formare un display più grande. Ma la particolarità di questo smartphone è che sarà possibile visualizzare immagini diverse su ogni display, con la facoltà di collegare un terzo schermo esterno, come una TV HD. Imerj Smartpad è equipaggiato con un processore dual core ARM Cortex A9 ( frequenza ancora non definita tra 1.0GHz, 1.5GHz o 1.8 GHz), 1 GB di RAM DDR3 e una memoria SSD da 32 a 128 GB, espandibile grazie ad uno slot microSD. Nel prototipo è stata mostrata pure una fotocamera da 5 Mpixel che all’occorrenza può diventare una webcam frontale per chat e videochiamate. La connettività è completa grazie alle connessioni WiFi, Bluetooth e WWAN 3G.

KYOCERA ECHOAnalogamente a quanto fatto da Imerj con Smartpad, lo smartphone Echo di Kyocera offre due display touchscreen da 3,5 pollici che si possono unire per formare un unico pannello da 4,7 pollici. Quindi uno smartphone dual-screen (con tastiera qwerty virtuale) che, all’occorrenza, può diventare un piccolo tablet unendo i due schermi nella tablet-mode. Le informazioni sono ancora poche, per quanto riguarda le caratteristiche tecniche l’Echo presenta un processore Snapdragon da 1Ghz, connettività UMTS e Wi-Fi, una fotocamera da 5 Mpixel, RAM da 515 MB e memoria flash microSD supportata fino a 32 GB. Purtroppo, almeno per ora, la distribuzione sarà limitata al solo mercato americano. Ancora nessun accordo è stato stipulato per la distribuzione nel Vecchio Continente.

LG SLIDER DUAL-SCREEN (Flip II) LG ha presentato un interessante prototipo durante un evento organizzato da Orange in Inghilterra. La filosofia rispetto agli altri modelli sopraccitati è diametralmente opposta: pur rimanendo ancorata ai canoni strutturali dei telefoni cellulari tradizionali, LG ha pensato ad un dual screen scorrevole più che a due schermi dalle stesse dimensioni e complementari. Oltre ad un display principale touch-screen, infatti, il Flip II presenta una qwerty slider molto particolare: al suo centro si trova un piccolo schermo tattile che la divide letteralmente in due parti. Le informazioni circa l’utilità di questa tastiera ibrida fisica/touch sono molto limitate, per ora sappiamo solo che servirà ad avviare alcune applicazioni specifiche.

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