Recensione

Samurai Shodown

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a cura di Star Platinum

Informazioni sul prodotto

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Samurai Shodown
  • Sviluppatore: D4 Enterprise
  • Produttore: SNK Playmore
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH , STADIA
  • Generi: Picchiaduro
  • Data di uscita: Disponibile - 25 febbraio 2020 Switch

Correva l’anno 1993 quando la SNK decise di sconvolgere il mercato dei picchiaduro ad incontri introducendo nel mercato Samurai Shodown. Da molti considerato ad oggi come uno dei migliori esempi di programmazione in ambito bidimensionale, resta di fatto un titolo di assoluto spessore, la cui presenza all’interno della ludoteca della Virtual Console non può assolutamente passare inosservata. Ad un prezzo di 900 Wii Points è possibile dunque portarsi a casa un vero pezzo di storia videoludica, ma quali sono i motivi per ritenere questo gioco così importante? Scopriamoli insieme.

L’onore di un samuraiFin dai primi istanti resterete rapiti dall’estrema cura con cui ogni dettaglio era stato sviluppato all’epoca. In un periodo, quello della pubblicazione originaria, in cui i picchiaduro erano spesso e volentieri ambientati in contesti urbani e moderni, il prodotto SNK stravolse qualsiasi punto fermo proponendo al giocatore un’ambientazione nuova e incredibilmente coinvolgente, quale era appunto l’antico Giappone all’epoca di shogun, ninja e samurai. Il tutto non era però un banale cambio di epoca fine a se stesso, ma permise tutta una serie d’introduzioni a livello estetico e tecnico, da cui il mercato videoludico attinse poi a piene mani, dando origine ad un nuovo filone parallelo molto apprezzato dal pubblico. Le enormi potenzialità espresse dall’architettura hardware del Neo Geo trovarono infatti una giusta dimensione non solo a livello di pura potenza, ma andandosi a collocare all’interno di un prodotto estremamente valido dal punto di vista del gameplay, che non strizzava l’occhio soltanto a dinamiche essenzialmente arcade, ma proponeva soluzioni tali da rendere l’esperienza di gioco molto profonda ed estremamente giocabile. Partendo dal fatto che ogni personaggio risultava estremamente ben caratterizzato non soltanto a livello grafico, ma per gli intrecci della struttura narrativa, nonostante il numero selezionabile fosse pari alla dozzina, ognuno poteva disporre di uno stile di combattimento personalizzato, abbinato all’utilizzo di un’arma bianca in grado di generare un’impressionante numero di combinazioni, mosse speciali e differenti approcci al combattimento. Tutto ciò conferiva al gioco un’atmosfera unica ed una giocabilità decisamente superiore alla media, rimasta immutata nonostante il trascorrere degli anni.

Niente mezze misureIl particolare sistema di controllo studiato in origine dagli sviluppatori è stato ben riprodotto con le configurazioni ottenibili dal Wii. Ogni personaggio dispone infatti di due tipi di attacco effettuabili con la spada (o l’arma di cui esso dispone) e due relativi all’utilizzo di calci. Le combinazioni tra i pulsanti ed alcuni movimenti permettono invece di generare le mosse speciali, in grado d’infliggere un numero di danni decisamente consistente. Come accennato in precedenza, ogni personaggio appartiene ad una “classe” ben specifica di combattente e risponderà ad alcune caratteristiche base che ne determineranno il raggio d’azione, la velocità, la potenza e l’efficacia delle azioni difensive, senza dimenticare l’importantissimo aspetto legato alle dimensioni di cui ognuno dispone, strettamente legate all’agilità del combattente. Interessante notare come alcuni di loro abbiano possibilità di ricorrere ad alcune tecniche ben note a tutti gli appassionati di cultura e leggende nipponiche, quali ad esempio, la tecnica di sostituzione utilizzata dal ninja Hanzo o la possibilità di operare in collaborazione con un animale, come fa invece la piccola Nakoruru.A livello di gameplay il tutto funziona decisamente bene e non vi è alcun difetto da segnalare. L’azione si svolge in modo fluido e decisamente spettacolare, permettendo al giocatore di elaborare mentalmente i giusti tempi per poi procedere alle strategie di attacco più efficaci e vincenti. La realizzazione tecnica offre uno splendido spettacolo visivo, grazie all’ottima palette utilizzata, supportata da personaggi e ambientazioni affascinanti, con ricche animazioni e dimensioni più che generose su schermo. I numerosi effetti grafici di parallasse, prospettivi e a livello di zoom, senza tralasciare tutte le mosse speciali ricreate ad arte, contribuiscono inoltre ad incrementare la giocabilità già eccelsa di suo e arricchita ulteriormente dalla presenza dell’immancabile opzione versus.Anche il sonoro si compone di alcune frasi ad effetto ben riprodotte e brani di ottima qualità.La longevità non è infinità ma la rigiocabilità è una delle migliori mai viste su Virtual Console, anche grazie al livello di difficoltà ottimamente calibrato, che solo in occasione dell’ultimo scontro rappresenta un ostacolo da perderci le proverbiali sette camicie. Per il resto ci troviamo di fronte ad un picchiaduro splendido, conservatosi benissimo nel tempo e divertente più che mai. Se amate i grandi classici come Street Fighter o in generale cercate un titolo Neo Geo davvero valido il consiglio è quello di prendere seriamente in considerazione questo prodotto.

– Una vera leggenda videoludica

– Giocabilità esemplare

– Gameplay immediato

– Livello di difficoltà occasionalmente troppo impegnativo

8.0

Inutile qualsiasi ulteriore commento. Samurai Shodown è uno dei pilastri della storia dei videogames e in generale un picchiaduro che avrebbe molto da insegnare a titoli ben più recenti. La realizzazione tecnica si affida ad un comparto grafico eccellente e ad un character design di elevato spessore, inserito in un contesto affascinante e ottimamente riprodotto in forma digitale.

Sia le musiche che gli effetti sonori offrono un campionario vasto e di pregevole qualità.

I personaggi, tutti ben differenziati tra loro in quanto a tecniche ed accattivanti per diversi aspetti, riescono a coinvolgere il giocatore all’interno di una meccanica semplicemente perfetta, dove ogni combattimento rappresenterà un’esperienza videoludica di altri tempi, entusiasmante e decisamente apprezzabile anche da parte di tutti coloro che all’epoca non avevano avuto modo di entrare in contatto con questo capolavoro. Il Neo Geo sta finalmente iniziando a mostrare i muscoli su Virtual Console e lasciarsi sgfuggire questo gioco sarebbe un peccato davvero grave. Consigliato a tutti senza alcuna riserva.

Voto Recensione di Samurai Shodown - Recensione


8

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