Samsung Galaxy S III

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a cura di ghigghi

Parafrasando una celebre canzone di Bob Dylan del 1964, i tempi stanno davvero cambiando se per l’annuncio di uno smartphone Android di fascia alta si è scatenato un hype mai visto prima per un device non Apple. D’altronde, considerando che il Galaxy S e il Galaxy S II hanno venduto qualcosa come 30 milioni di esemplari in tutto il mondo, Samsung è ormai una realtà di primissimo piano in ambito mobile, tanto da aver recentemente scavalcato Nokia ed essere diventato il più grande produttore al mondo di telefoni cellulari. Tutta questa frenesia per il Galaxy S III si nota facilmente navigando su un qualsiasi sito di tecnologia tempestato di banner, countdown e reminder sull’annuncio in pompa magna del colosso sudcoreano, che trae circa il 70% dei suoi ricavi totali proprio dal settore della telefonia portatile.
Generazione Exynos
La presentazione del Galaxy S III si è tenuta a Londra poco dopo le 20 ora italiana di fronte a oltre 1500 giornalisti, dopo che poco prima erano già apparsi su alcuni store online i primi accessori ufficiali di Samsung, tra cui una batteria da 2100 mAh e il pennino Aluminum Stylus. Non parliamo poi dei rumour e delle voci di corridoio iniziate a circolare già alcune settimane fa, con render più o meno fasulli, specifiche tecniche “trafugate” e tutta la serie di indiscrezioni (più false che vere) di normale amministrazione quando si è alla vigilia di simili avvenimenti. La presentazione di Samsung è avvenuta in grande stile come era logico fosse per quello che molto probabilmente diventerà lo smartphone Android più venduto di sempre. Iniziamo con il design e le specifiche hardware. Il Galaxy S III, caratterizzato da un design molto affusolato che si ispira a una goccia d’acqua, è spesso solo 8,6 mm e pesa 133 grammi. Davvero poco se pensiamo che il display Super AMOLED con risoluzione di 1280×720 pixel, vetro Gorilla Glass II e densità di 306 ppi (20 ppi in meno di iPhone 4) ha una diagonale di 4,8 pollici, ma non è solo l’aspetto ergonomico a caratterizzare questo nuovo smartphone. Al suo interno trovano infatti posto un processore quad-core Exynos con clock di 1,4 GHz, che al momento risulta la CPU più potente sul mercato, 1 GB di RAM e una batteria removibile da 2100 mAh, che dovrebbe quindi assicurare un’autonomia di tutto rispetto considerando la “sete” energetica del display e del processore. Il taglio della memoria interna è stato suddiviso tra 16, 32 e 64 GB, ma non manca uno slot MicroSD per aggiungere un massimo di altri 64 GB. Il reparto imaging è invece affidato a una fotocamera anteriore da 1,9 Megapixel e a una posteriore da 8 Megapixel con registrazione video a 1080p, contrariamente alle voci di corridoio che parlavano di un sensore da 12 MP. Tra le funzioni spiccano Best Foto per far scegliere al telefono l’immagine migliore, lo scatto di venti foto di seguito e un’interfaccia in fase di scatto limitata al minimo indispensabile.       
Un Galaxy sempre più intelligente
Naturalmente il Galaxy S III verrà commercializzato con Android ICS nativo e interfaccia Touchwiz tipica dei device Samsung, che però, da quanto visto a Londra, promette una user experience del tutto nuova rispetto agli altri device ICS oggi in commercio, segno che la compagnia ha lavorato molto per migliorare uno dei punti deboli dei suoi smartphone. Nel corso della presentazione è stato dato molto risalto anche alle funzionalità di questo smartphone, ideate per offrire qualcosa di veramente nuovo e a portata di tutti a livello di funzionamento, comodità e immediatezza. Una nuova idea di telefono sempre più smart e intelligente, incominciando da una sorta di assistente personale dal nome S Voice che però, a differenza del Siri su iPhone 4S, supporterà fin da subito la lingua italiana. Non manca poi il riconoscimento delle voce e dei gesti dell’utente, mentre tramite la funzione SmartStay e la fotocamera frontale il display si accenderà e si spegnerà a seconda se lo stiamo guardando o meno, in modo da ottimizzare al meglio il consumo della batteria. Con la sola voce potremo inoltre scattare foto, ottenere informazioni meteo, “risvegliare” il telefono, richiedere canzoni e molto altro, mentre tramite Photo Sharing potremo scattare una foto ai nostri amici, far riconoscere i loro volti dal telefono e inviare l’immagine via mail o MMS direttamente dalla schermata della foto con estrema comodità. 
Lo smartphone a prova di futuro
Novità interessanti sono attese anche dalle funzionalità NFC (che sono però ancora poco sviluppate in Italia), da un nuovo servizio di musica in streaming e dalla partnership con Dropbox, che offrirà ai possessori del Galaxy S III uno storage online gratuito di 50 GB per due anni. Aspettiamoci poi le tipiche funzionalità DLNA (presenti fin dai tempi del Galaxy S), gli Hub Social, Game e Music completamente rinnovati e il Wi-Fi direct per trasferire dati con altri device compatibili in modo semplicissimo e immediato, mentre tra gli accessori più sfiziosi venduti a parte troveremo un modulo per ricaricare comodamente il telefono in modalità wireless. Purtroppo Samsung non ha ancora comunicato i prezzi, annunciando però la disponibilità del Galaxy S III in Europa a partire dal 29 maggio in due diverse colorazioni (bianco e blu). Negli USA arriverà a giugno la versione LTE, mentre per il vecchio continente si parla al momento solo della versione HSPA+ con un download rate massimo di 21 Mbps. Che dire di più? Samsung ha svelato uno smartphone potenzialmente eccezionale e dalle linee intriganti, bello da vedere, ricchissimo di funzioni smart, a prova di futuro e con un hardware che rappresenta il meglio oggi disponibile sul mercato. Certo, non tutti troveranno pratiche le dimensioni, ormai molto vicine a quelle dell’ingombrante Galaxy Note, e il prezzo non certo popolare scoraggerà molti potenziali acquirenti (soprattutto in tempi di crisi come questi), ma in attesa dell’iPhone 5 sarà certamente il Galaxy S III a dominare il mercato degli smartphone nei prossimi mesi. 
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