Ormai sapete come funziona: analizzeremo le offerte di Xbox Live e PlayStation Plus, guidandovi nella priorità che, secondo noi, dovreste dare ai videogiochi gratuiti offerti dai due servizi, con un simpatico voto finale in hard disk, a mò di stelline per i ristoranti.La valutazione verrà fatta tenendo conto di una media assolutamente non matematica tra il peso del download e l’effettiva appetibilità del videogioco in questione.E ricordate: una console sana è una console che vi vuole bene. Xbox LivePer quanto riguarda Microsoft, anche stavolta ci ritroviamo con una doppia offerta per le sue due ultime generazioni di console, con titoli che saranno proposti in determinati scaglioni di tempo.
Shadow Warrior, Xbox One (1-28 febbraio). Peso: 6,78GB. Voto: 3 hard drive su 5.Shadow Warrior racconta l’originale storia di Lo Wang, lo shogun della Zilla Enterprise che riceve dal suo disonesto datore di lavoro l’ordine di trovare una lama leggendaria con poteri infiniti. Tradito e ridotto in fin di vita, Lo Wang viene a sapere che c’è un collegamento tra la lama e alcuni antichi dei di un altro regno che vogliono distruggere il nostro mondo. Questa nuova e brillante versione di Shadow Warrior unisce l’esperienza di gioco del classico sparatutto in prima persona con l’azione elettrizzante, le originali tecniche di combattimento e una versione contemporanea della leggenda di Lo Wang. Un buon elemento da aggiungere ai vostri contenuti digitali su Xbox One.Assassin’s Creed Chronicles: India, Xbox One (16 febbraio – 15 marzo). Peso: 3,36GB. Voto: 3 hard drive su 5.Secondo capitolo della serie di spin-off sulla saga di assassini di Ubisoft, Assassin’s Creed Chronicles: India ci mette nei panni di Arbaaz nel mondo dell’India Coloniale. Il gameplay è quello consolidato degli spin-off, con un movimento in 2.5D che richiama parecchie delle dinamiche della serie originale. Rispetto ai capitoli precedenti c’è una maggior varietà nell’azione di gioco, nonché quantità di missioni, potenziamenti per il personaggio, e sfide extra che vi terranno impegnati per un po’. La trama non è esaltante, ma anche per l’estetica curata e davvero efficace, Assassin’s Creed Chronicles: India è un buon diversivo per tornare nella saga di Ubisoft, in un certo senso.
Split Second, Xbox 360 (1-15 febbraio). Peso: 7,29GB. Voto: 3 hard drive su 5.Il primo gioco disponibile per Xbox 360 gratuitamente a febbraio è un racing game un po’ particolare. Split Second è infatti ambientato in un reality show avveniristico, in cui i concorrenti dovranno sfidarsi all’interno di una città, un set costruito con l’intenzione di essere distrutto dall’adrenalina delle corse. L’obiettivo è vincere le gare, ma la città è disseminata di bombe che spetterà ai giocatori far esplodere contro gli avversari. Sicuramente un racing game particolare, una buona variazione sul tema dai classici Forza Motorsport e soci.Crazy Taxi, Xbox 360 (16 febbraio – 15 marzo). Peso: 719,02MB. Voto: 4 hard drive su 5.Più particolare di Split Second c’è solo Craxy Taxi probabilmente, storia IP di SEGA degli anni che furono. Anche in questo caso siamo di fronte ad un racing game, dove stavolta si guida un taxi. L’obiettivo è portare tutti i clienti a destinazione, sfrecciando tra le strade ed il loro traffico, affrontandole rendendo la corsa il più folle possibile tra acrobazie, passaggi segreti e altre follie. Imperdibile. PlayStation PlusPartiamo dalle console Sony e degli spesso vituperati giochi che vengono inseriti mensilmente nella Instant Game Collection. Come di consueto, la casa giapponese offre due titoli per ogni console, con i soliti acquisti in cross-buy di mezzo.Knack, PlayStation 4. Peso: 38,34GB. Voto: 2 hard drive su 5.Accompagnando il lancio di PlayStation 4, Knack è stato un titolo molto discusso per via dell’hype che si portava dietro, comparato alla resa finale della produzione. Knack segue le gesta del personaggio che dà il nome al titolo, impegnato nel difendere l’umanità nell’eterno conflitto contro i Goblin. Generato dal misterioso potere di un’antica reliquia, Knack è dotato dell’abilità unica di aumentare la propria massa mentre si muove nel mondo di gioco: inizierà come personaggio alto circa un metro, ma potrà crescere fino a diventare un titano in grado di far tremare la terra. Potreste saltare direttamente al seguito, uscito non molto tempo fa, a voi la scelta.
Rime, PlayStation 4. Peso: 4,22GB. Voto: 4 hard drive su 5.Il titolo di Tequila Works ha avuto una storia tormentata, ma tra i suoi alti e bassi è finalmente giunto a compimento lo scorso anno. Prendendo ispirazione da grandi classici come Journey e Shadow of the Colossus (e un po’ anche Wind Waker, va), Rime dà vita a un mondo esteticamente mozzafiato tutto da esplorare. Da splendide spiagge a templi sommersi, passando per antiche strutture e scogliere da capogiro, ogni nuovo ambiente è perfettamente collegato al precedente, creando un coinvolgimento senza precedenti. Piacevolissimo e molto immersivo, con tantissimi enigmi ambientali da risolvere. Super consigliato.
StarBlood Arena, PlayStation VR. Peso: 5,55GB. Voto: 2 hard drive su 5.Anche a gennaio sarà possibile scaricare un titolo dedicato esclusivamente al visore per la realtà virtuale di PlayStation, ovvero StarBlood Arena. Il titolo è un action shooter, che ci metterà a cavallo di un bolide con il quale schivare gli attacchi nemici, nonché contrattaccare con efficacia per risultare vincitori nei tornei della StarBlood Arena, appunto. Completano il pacchetto 9 astronavi diverse, ovviamente differenziate da caratteristiche e peculiarità specifiche. Oltre alle ovvie modalità multigiocatore è possibile un single player, per chi vuole cimentarsi anche in sparatorie nella comodità della solitudine. Spelunker HD, PlayStation 3. Peso: 794,7MB. Voto: 3 hard drive su 5.Trattasi della riedizione del leggendario Spelunker, ma in alta definizione. In Spelunker HD saranno presenti nuovi livelli e feature al gameplay classico della serie, ma anche le fughe dai nemici, forzieri da scovare e tesori da riportare alla luce dalle profondità della terra. È possibile giocare online fino a sei giocatori, sia in modalità competitiva che cooperativa, in dieci mondi per un totale di cento enormi caverne da esplorare. Se vi serve un titolo multiplayer veloce sulla vostra PlayStation 3, eccolo qua.
Mugen Souls Z, PlayStation 3. Peso: 8,49GB. Voto: 2 hard drive su 5.Mugen Souls Z è il sequel di Mugen Souls, un gioco di ruolo sviluppato da Compile Heart e NIS America. L’indiscusso dio dell’universo, Chou Chou, ritorna con il suo fedele equipaggio per un’altra avventura. Stavolta la protagonista è Syrma, dio assoluto, che si imbarcherà in un’avventura per impedire che un’antica minaccia si avventi sul suo mondo! 9.999 livelli di maniacali peripezie e avventure attendono Chou-Chou , Syrma, tutti i loro compagni, e la loro orda di fedeli peoni Shampuru. Una produzione particolare, senza dubbio.Exiles End, PS Vita. Peso: 95,61MB. Voto: 2 hard drive su 5.Quando l’erede della società più potente della galassia viene dato per disperso su un remoto pianeta minerario, una squadra di mercenari viene inviata a indagare. Tra di loro c’è Jameson, un vecchio soldato con alle spalle un passato oscuro. A causa di un guasto elettrico, però, l’astronave dei mercenari si schianta sul pianeta e Jameson dovrà darsi da fare per uscire vivo da un mondo desolato e spietato. Exiles End è un’avventura 2D ispirata ai “platforma cinematici” degli anni ’90, un metroidvania ricco di ambienti da esplorare con tante armi a disposizione e tanto equipaggiamento su cui fare affidamento.
Grand Kingdom, PS Vita. Peso: 1,45GB. Voto: 4 hard drive su 5.Grand Kingdom è un RPG tattico sviluppato di NIS America, un ibrido molto ben riuscito tra uno strategico a turni ed un gioco di ruolo, con una forte impronta nipponica. Il combat system peculiare ma solido, la forte componente di personalizzazione delle truppe, disponibili in diciassette classi molto ben differenziate tra loro, ed un multiplayer che parte da una trovata ingegnosa completano il pacchetto, che si allontana da vette ancora più alte solo a causa di un impianto narrativo deludente e della talvolta problematica gestione del “fuoco amico”.