Okami (Jap)
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a cura di rspecial1
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Clover Studio
- Produttore: Capcom
- Distributore: Halifax
- Piattaforme: PS4 , PS2 , PS3 , X360 , WII
- Generi: Azione
- Data di uscita: 9 Febbraio 2007 PS2 - 1 Giugno 2008 Wii - 31 ottobre 2012 (PS3)
In molti credono che i videogiochi siano una forma d’arte, un mezzo attraverso il quale si esprimono magia e poesia, per far arrivare al giocatore una moltitudine di emozioni. Ormai siamo abituati a titoli di avventura dove si impersona un piccolo delinquente di chissà quale banda, che deve scalare le vette della criminalità a suon di violazioni e violenza pura, oppure sparatutto in prima persona in tutte le salse; sembra che ci sia poco da fare se non puntare sulla potenza di calcolo delle nuove console, per stupire inizialmente il giocatore con grafica in alta risoluzione a 1080p e milioni di poligoni su schermo, per nostra fortuna esistono però ancora sviluppatori in grado di farci sognare ed innamorare di un gioco come se non ne avessimo mai visto uno prima. I talentuosi ragazzi della Clover (Creativity Lover) Studio, compagnia sussidiaria della Capcom, sin dalla nascita hanno sempre affermato di voler anteporre a qualsiasi altra caratteristica della realizzazione di un videogame due elementi in particolare: l’originalità e l’ innovazione, proprio per questo motivo non realizzano moltissimi titoli, ma quando lo fanno lasciano il segno, successe per Viewtiful Joe e si ripete adesso con questo Okami.
Amaterasu, il nuovo eroeSi racconta che in tempi molto antichi e misteriosi l’arcipelago nipponico fosse abitato dalle divinità dello Shintoismo, di cui faceva parte la Dea del Sole, Amaterasu. La luminosa Dea diffondeva nell’arcipelago la brillante luce del sole, rendendo queste terre simili ad un paradiso terrestre dove esseri umani e divinità coesistevano in pace pressochè assoluta, conducendo un’esistenza priva di qualsiasi pericolo e difficoltà. Ma questo idillio durò ben poco, a causa di oscuri demoni invasori che iniziarono ad assoggettare il mondo intero, privandolo dei suoi colori e della sua vitalità, causando così la scomparsa della luce e della fertilità delle terre. Amaterasu prese le sembianze di un magico lupo bianco, decise di fronteggiare questi spietati invasori, con l’obiettivo di restituire luce e vitalità a quel mondo ormai divorato dal dolore e dall’ombra. I Clover hanno strutturato una classica avventura nella quale sono state amalgamate alla perfezione fasi di combattimento, esplorazione ed evoluzione del personaggio con riferimenti alla saga miyamotiana di The Legend of Zelda che si sprecano: i villaggi rurali da esplorare, i personaggi non giocanti a cui prestare soccorso in alcune sub-quests, i vasi da infrangere alla ricerca di items e la scelta di sostituire il doppiaggio dei dialoghi con un’accattivante combinazione di sottotitoli dinamici e versi onomatopeici, sono solo alcuni degli elementi che richiamano fortemente quanto visto in un titolo come The Wind Waker. Il titolo in particolare ci chiederà di liberare dall’oscurità i vari villaggi e le zone appartenenti al mondo di Okami, con la peculiarità che non sempre sarà possibile riuscire a portare a termine le sotto-quest richiesteci dai vari NPC poiché solo avanzando nel gioco si riuscirà ad ottenere determinati poteri, in questo modo ne giova moto la longevità del titolo, che si assesta intorno alle 30 ore.
A colpi di pennello…Fino a questo momento non c’è molto di originale nella struttura di gioco, anzi ci si avvicina molto, come detto, ad altre saghe; le vere innovazioni sono da ricercare nel gameplay e nell’art design. Il nostro lupo non solo potrà avvalersi di combo sia da terra che in aria che non hanno nulla da invidiare ad altri personaggi più “action”, ma avrà dalla sua alcuni poteri magici (da acquisire nel corso dell’avventura principale) che si sviluppano nella modalità Celestial Brush. La pressione del dorsale destro del Dualshock genera un fermo immagine che congela gli avvenimenti su schermo, riducendo i colori ad acquose sfumature di bianco e marrone; il giocatore potrà a questo punto interagire sul mondo di gioco attraverso un “pennello virtuale”, manovrabile tramite stick analogico: un rapido tratto obliquo può segare in due un grosso tronco d’albero che ostruisce il cammino, un tocco di punta può restituire l’originario splendore ad un astro della volta celeste, una pennellata più insistita può risvegliare il fluire delle acque di un fiume in secca o cambiare la notte in giorno e tanto altro. Certo, tutto è prestabilito, quindi i cambiamenti non sono liberi ma da eseguire in determinate zone o su alcuni oggetti, ma questo non è un difetto, anzi cercare di rendere le cose troppo complesse non sarebbe stata una scelta adeguata. Bisogna poi sottolineare che il CB non è utilizzabile senza rischi, ed è anche difficile eseguire alcune quest se non si ha una buona abilità con lo stick analogico (verremo penalizzati se sbaglieremo ad eseguirle, non potremo ritentare all’infinito come se nulla fosse). Da segnalare anche che in alcuni momenti ci potrebbe apparire una freccia che indicherà il cammino da seguire, nel caso dovessimo perdere il vero scopo dell’avventura, ossia distruggere Orochi. Nel corso del gioco potremo aumentare le caratteristiche del lupacchiotto, usare i soldi accumulati per comprare items e quant’altro possa servirci per non rischiare la morte; se proprio dobbiamo fare un appunto agli sviluppatori, abbiamo notato un’eccessiva semplicità negli scontri, con un IA dei nemici non molto aggressiva; in effetti i vari nemici sono situati quasi sempre all’interno di bandiere che “svolazzano” per le zone di esplorazione, ma per scontrarci con loro dovremo entrare all’interno di esse di nostra spontanea volontà, con la conseguenza che volendo è anche possibile non combattere affatto… se non fosse per racimolare soldi o items.
…si crea l’arte!Palesemente ispirato all’arte nipponica dei nihonga, Okami stupisce facendo rimanere incredulo chi lo guarda: i contorni neri e ben evidenziati, i colori leggeri, soffusi, quasi mistici, le animazioni eleganti e caratterizzanti, gli effetti di luce brillanti, con un’atmosfera che lascia basiti come la generale caratterizzazione dei personaggi (che risultano essere divertenti, tristi e comunque in grado di trasmettere ogni tipo di sentimento). I Clover hanno optato per un Cel-Shading che è una diretta evoluzione di quello di Viewtiful Joe, riuscendo a creare un mondo magico e fatato come pochi visti in questi ultimi anni e che risulta essere artistico, stiloso ed in generale pieno di creatività. Il meglio del game design però lo ritroveremo nei vari boss, originali e molto particolari, che racchiudono in essi alcune delle migliori fasi del gioco, grazie alla loro complessità e combinazione di azione e puzzle tramite il Celestial Brush. Il comparto audio è sublime, dalle musiche stupende e che si sposano perfettamente con il resto del comparto tecnico agli effetti sonori, che danno il meglio di sé con le evocative, ed azzeccate, “voci” dei personaggi che popolano questo magico mondo… un altro tocco di classe, per un titolo curato nei minimi particolari e che setta nuovi standard a livello artistico su Playstation 2 e non solo.
– Gameplay originale
– Grafica e sonoro superbi
– Personaggi ottimamente caratterizzati
– Più di 30 ore di gioco
– Nemici semplici da battere
9.2
Quello che non riusciremo mai a comprendere a dovere è come sia possibile che giochi che racchiudono un tale concentrato di originalità e giocabilità siano condannati a vendere sempre pochissime copie, siamo così pochi ad amare i videogiochi? Sperando che le cose possano cambiare il prima possibile, non ci resta che elogiare questo Capolavoro di livello artistico altisonante e consigliarlo a tutti, ma proprio tutti! I ragazzi della Clover Studio hanno dato sfoggio delle loro doti artistiche, realizzando un franchise nuovo di zecca e che racchiude tutta la loro filosofia basata sull’amore per la creatività, dal comparto grafico e sonoro al gameplay: il minimo che possiamo fare è ripagarli di questo gioiello comprandone una copia.
Voto Recensione di Okami - Recensione
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