La storia di un brand famoso come Need for Speed è particolarmente affascinante poiché rivela, in modo più o meno indiretto, l’evoluzione dell’industria videoludica e dei gusti dei giocatori. Alcune cose tuttavia non cambiano mai, e la riproposizione di una formula vincente a distanza di parecchi anni può rianimare una serie inesorabilmente in declino. Questo è quanto sta accadendo grazie alle sapienti doti di Criterion, autrice di un ottimo lavoro su console HD. Al Wii ha invece pensato (come spesso accade) un’altra software house, dunque abbiamo un titolo tutto da scoprire. Se cercate inseguimenti emozionanti, scontri con la polizia e derapate al limite dell’immaginabile siete nel posto giusto (forse…)
Inseguimenti tiepidiA differenza di quanto accade nella versione HD di Need for Speed: Hot Pursuit, qui non troveremo nessuna grande mappa interattiva, semplicemente un classico elenco di location in cui affrontare diverse serie di sfide. Attraverso differenti angoli del globo potremo gareggiare su sei tracciati per ognuna delle quattro ambientazioni disponibili. Per ciascuna di esse il giocatore dovrà completare tredici eventi per un totale di ben cinquantadue gare prima di accedere al Gran Premio finale. Gli eventi in questione sono suddivisi in quattro tipologie: Hot Pursuit è la gara più classica in cui dovremo competere contro altri piloti per un determinato numero di giri e contemporaneamente prestare attenzione agli agguati della polizia. In Eliminatore, come suggerisce il nome, bisogna scalare le posizioni per non essere eliminati dalla gara trovandosi agli ultimi posti. Ora di Punta, modalità più originale, vi vede gareggiare contro ben novantanove piloti insieme; l’obbiettivo è naturalmente accaparrarsi il primo posto evitando i fastidiosi scontri con le forze dell’ordine. Interceptor vi metterà invece nei divertenti panni della polizia a caccia di alcune auto-obbiettivo da mettere fuori gioco a suon di spintoni. Ogni tipo di evento è giocabile anche in modalità gara veloce, in solitaria o in competizione offline contro un massimo di tre giocatori. L’offerta ludica di Need for Speed: Hot Pursuit termina qui, peccando un po’ in varietà ma assicurando una longevità discreta grazie ai numerosi eventi da affrontare. Il parco macchine non è di certo ben nutrito presentando appena ventotto auto, limite aggravato dalle scarsissime possibilità di personalizzazione: potremo intervenire solamente su cerchi e verniciatura oltre che installare dei kit carrozzeria già pronti e non personalizzabili.
Caro vecchio controller…Come da recente tradizione il gioco propone all’utente l’ormai classica triade per quanto riguarda i controlli: il solo Wii Remote, la coppia Wii Remote più Nunchuck ed infine il Classic Controller (o il controller del GameCube se preferite). Senza mezzi termini possiamo già asserire come l’utilizzo dei pad tradizionali sia senz’altro più comodo ed efficiente. Il solo telecomando Wii in orizzontale (con o senza Wii Wheel) non è molto comodo e garantisce scarsa precisione. Questo fattore potrebbe apparire secondario, in quanto non ci troviamo ad esaminare una meticolosa simulazione bensì un titolo assolutamente arcade; tuttavia anche in questo caso rimbalzare continuamente contro i cordoli e i limiti dei tracciati si rivela particolarmente fastidioso. Al di là delle differenze dovute alle modalità elencate prima, le gare sono piuttosto simili tra loro, al punto che potrebbe quasi capitarvi di non distinguerle. Il tutto, in fin dei conti, si risolve nell’evitare gli avversari e le auto della polizia, cercando di terminare l’evento entro il tempo limite. Disseminati lungo il tracciato si trovano vari oggetti che daranno una particolare abilità per un breve lasso di tempo, come boost, scudi e altri power up adatti a disturbare i concorrenti (similmente a titoli come Mario Kart e soci per intenderci). Il modello di guida è, come prevedibile, estremamente arcade. Per assicurarvi la vittoria, soprattutto nelle gare più avanzate, dovrete impegnarvi nel mantenere l’acceleratore al limite e sfruttare sapientemente il freno a mano per affrontare le curve in derapata al meglio.
Una rima? Need for Speed a 128-bitLa maggioranza dei titoli motoristici usciti finora su Wii non brillano certo per il comparto tecnico. Purtroppo, anche Need for Speed: Hot Pursuit. La console Nintendo non vanta un hardware all’avanguardia, ma non c’è dubbio che potrebbe fare molto più di quanto molte software house ci stanno abituando a vedere. Exient Games purtroppo, è una di queste: i modelli poligonali delle auto sono appena discreti, ma poveri di dettagli di rilievo e resi con texture di bassa qualità. Anche peggiore la qualità degli scenari e degli elementi di contorno, scarsamente definiti e dettagliati. Stesso discorso per il comparto audio: alcuni brani provenienti dal panorama commerciale internazionale e nulla più, affiancati ad un’effettistica blanda.
– Qualche modalità divertente
– Parco auto vario di modelli…
– Niente online
– …ma ridotto di numero
– Carriera noiosa
– Grafica pessima
4.0
Anche quest’anno il famoso brand motoristico di Electronic Arts delude. Piuttosto che imparare dai propri errori, i ragazzi di Exient Games perseverano sulla strada di un titolo realizzato di fretta, con poca convinzione e dedizione. Alcuni eventi sono divertenti e potrebbero farvi trascorrere un paio di piacevoli pomeriggi, ma la noia non tarderà a presentarsi a causa della scarsa varietà. Aggiungete poche auto, personalizzazioni ridotte all’osso e assenza del multiplayer online, il tutto realizzato con una grafica poverissima. Una perfetta ricetta per un gioco che consiglieremmo (con moltissima cautela) giusto agli irriducibili fan della serie tentati dal ritorno di un titolo altisonante come Need for Speed: Hot Pursuit. Noi vi abbiamo avvisato.
Voto Recensione di Need for Speed: Hot Pursuit - Recensione