“Need for Speed”, letteralmente “bisogno di velocità”. A giudicare dalle ultime iterazioni del brand, sembrerebbe che il continuo passaggio di mano di sviluppatore in sviluppatore abbia fatto dimenticare cosa effettivamente significhino quelle parole. Anche l’ultimo Shift, pur presentandosi come un ottimo racing game, sembrava aver perso di vista le origini del marchio. Nel tentativo di ritrovare la retta via, Electronic Arts si è rivolta ai Criterion, studio interno già responsabile della famosissima serie Burnout. Mischiando lo spirito di quest’ultimo con i fondamenti della saga NFS, gli sviluppatori inglesi confezionano un titolo di corse arcade velocissimo ed entusiasmante, impreziosito da un design eccellente e dalla vecchia, cara, sfida fuorilegge contro forze dell’ordine.
Su e giù per SeacrestLa contea di Seacrest è davvero un bel posto e non può non ricordare la California e stati limitrofi. L’inconfondibile mix di strade costiere, desertiche e tornanti di montagna offre paesaggi davvero ispirati: è un peccato che di queste bellezze ne godrete ben poco, una volta lanciati a 300 chilometri orari su una delle moltissime supercar che Hot Pursuit vi metterà a disposizione. Data la mancanza di una storia a tenere insieme il tutto, l’offerta ludica è racchiusa in un’ampia mappa che rappresenta efficacemente il territorio esplorabile: navigando le icone a comparsa potrete selezionare gli eventi, naturalmente divisi tra quelli dedicati alle forze dell’ordine e quelli dove vestirete i panni del pirata della strada. Infatti, sia che si decida di competere contro la CPU sia che si scelga di scendere in pista nelle gare online, Hot Pursuit propone due carriere parallele e distinte, dotate di punti esperienza (definiti Taglia) e relativi livelli indipendenti. Le tipologie di gara proposte per le forze dell’ordine si dividono tra Hot Pursuit, dove sarete incaricati di catturare un certo numero di fuorilegge danneggiando i loro veicoli, Interceptor, una sfida uno contro uno all’inseguimento di un pirata della strada particolarmente abile, e Risposta Rapida, una gara contro il cronometro dove collidere con il traffico o gli elementi dello scenario si tradurrà in penalità in termini di tempo totale. Se invece si gioca dalla parte dei fuorilegge, tra gli eventi proposti troverete nuovamente Hot Pursuit, dove questa volta dovrete scappare, oltre a Gara, una semplice corsa con altri piloti, e Vetrina, ovvero una competizione contro il cronometro per testare una nuova macchina (senza alcuna penalità per le collisioni). Le modalità più distintive ed in grado di mostrare il meglio dell’offerta ludica sono naturalmente Hot Pursuit ed Interceptor: che si corra per una fazione o per l’altra, questi inseguimenti all’ultimo respiro riusciranno a restituire livelli di adrenalina a lungo rimpianti dai fan. Oltre che da un modello di guida immediato e molto divertente, le gare ad inseguimento sono impreziosite dalla possibilità di utilizzare diversi tipi di armi, disponibili in quantità limitata ed attivabili durante le gare grazie alle direzioni del D-Pad: i tutori della legge avranno a disposizione le Strisce Chiodate, utili per mettere fuori gioco gli avversari retrostanti, i Blocchi Stradali, che sistemeranno macchine e transenne pochi chilometri più avanti, l’Elicottero, in grado a sua volta di sganciare Strisce Chiodate, e l’EMP, in grado di colpire una macchina avversaria rallentandola per qualche secondo. Anche i fuorilegge potranno fare affidamento sulle Strisce Chiodate e sull’EMP, affiancati al Turbo, che per qualche secondo porterà il veicolo a velocità stratosferica, ed al Jammer, in grado di bloccare le armi avversarie per diversi secondi (ottimo in particolare per fermare gli impulsi EMP avversari). L’utilizzo di questi espedienti durante le gare fa delle modalità Hot Pursuit ed Interceptor delle vere e proprie corse mozzafiato, con le posizioni in grado di capovolgersi nel giro di una frazione di secondo, anche grazie ad un buon bilanciamento delle diverse armi assegnate alle due fazioni. Accumulando i punti Taglia e salendo di livello si sbloccheranno nuovi eventi, auto più performanti e versioni migliorate delle armi. Per quanto il senso di progresso sia avvertibile, soprattutto grazie alle nuove categorie di veicoli, si sente dopo qualche ora la mancanza di un po’ più di varietà, laddove la modalità più giocata e rappresentativa rimane sempre e comunque Hot Pursuit, peraltro da sola non in grado di supportare l’intera offerta ludica. Esiste una modalità free roaming, utile per imparare certi percorsi ma poco sfruttata, in quanto durante l’esplorazione non è possibile accedere alle singole competizioni.
The real need for speedIl modello di guida proposto dai ragazzi di Criterion rivela tutta la loro esperienza nel campo dei racing arcade: tutto si basa su un corretto utilizzo della derapata controllata e del turbo accumulabile con le manovre più audaci. La prima è talmente sopra le righe da riportare alla mente i fasti di Outrun: una leggera pressione del freno durante le curve sarà sufficiente per mettere di traverso la macchina e pennellare lunghe derapate, semplici da mantenere vive. Il Turbo può invece essere utilizzato sia per uscire con successo da un controsterzo, riportando la macchina dritta in un istante, sia per enfatizzare l’intraversata ed aumentarne la velocità. Semplici da acquisire ma soggette nondimeno ad una curva d’apprendimento, queste meccaniche rendono la guida di Hot Pursuit impegnativa e divertente, e si sposano alla perfezione con il grande senso di velocità restituito. Tenere d’occhio la minimappa a sinistra dello schermo sarà invece necessario sia per anticipare a dovere le curve più secche, sia per notare la presenza di percorsi secondari, i quali abbondano lungo i tracciati. Alcuni funzioneranno da vere e proprie scorciatoie, tagliando certe curve, altri invece potranno rivelarsi più insidiosi del previsto, dunque occorrerà sempre scegliere con cautela. Altra componente importante dell’interfaccia è lo specchietto retrovisore digitale, che permette di verificare la posizione dei veicoli retrostanti: indispensabile per sganciare le Strisce Chiodate al momento giusto, torna utile anche per tagliare la strada agli avversari in cerca di sorpasso. L’Intelligenza Artificiale avversaria si è rivelata discreta, in grado di mettere i bastoni tra le ruote al punto giusto durante le gare più tese, per quanto sia talvolta visto l’effetto elastico dovuto agli aumenti improvvisi della velocità dei concorrenti quando ci si trova alla testa della gara: non sarà elegante, ma serve a tenere sempre la competizione sul filo del rasoio.
AutologLa componente online di Hot Pursuit presenta sostanzialmente le medesime modalità già descritte: Hot Pursuit, Gara ed Interceptor riusciranno ad appassionare fino ad otto giocatori contemporaneamente, anche se, così come per la modalità singolo giocatore, si fa sentire la mancanza di un’offerta più densa. A compensare in parte ci pensa l’Autolog, una piattaforma creata per monitorare di continuo il rapporto con gli amici in possesso del gioco. Esso tiene traccia delle prestazioni nostre e dei nostri conoscenti sul network, le confronta e suggerisce sfide adatte sulla schermata dedicata ai consigli. La Bacheca è invece perfetta per scambiarsi messaggi ed immagini di gioco, mantenendo sempre vivo il contatto. Grazie ai consigli automatici ed alla grafica intuitiva, l’Autolog riesce a compensare in buona parte per la scarsità di modalità, facendo di Hot Pursuit un titolo che saprà appassionarvi a lungo anche online, a patto che un buon numero di vostri amici dispongano di una copia del gioco.
Comparto TecnicoSe già con BurnoutCriterion aveva dimostrato di saper spingere i confini della realtà e restituire scenari corsistici di grande impatto, con Hot Pursuit la linea che separa realismo e licenza poetica è ancora più sottile ed apprezzabile. Seacrest County gode di un design di spessore e di una buona resa grafica, dove l’effetistica è stata particolarmente curata. Illuminazione e effetti atmosferici sono stati resi con grande enfasi. Buona la modellazione dei mezzi ed i danni, riprodotti con cura. La qualità delle texture non è eccezionale e si nota un po’ di diffuso aliasing, ma considerata l’ottima fluidità ed il senso di velocità restituito ci troviamo di fronte ad un comparto tecnico di buon livello. Di qualità anche l’audio, grazie a campionamenti realistici dei rumori ambientali e ad una colonna sonora che mischia adeguatamente pezzi originali e su licenza.
– Modello di guida divertente ed impegnativo
– Ambientazione ben riprodotta
– Poliziotti e fuorilegge
– Online ben studiato
– Le modalità non sono molte
8.7
Need for Speed: Hot Pursuit riporta sugli schermi le vere radici del brand, sfiorando il capolavoro. Una maggiore varietà a livello di offerta ludica avrebbe potuto farne un titolo al top del genere, un piccolo peccato che verrà forse colmato dal futuro supporto degli sviluppatori tramite DLC. Così com’è, il nuovo NFS è comunque un arcade di grande spessore, impegnativo, dotato di un comparto online intelligente, e soprattutto in grado di rispecchiare le origini del suo nome. Se amate la guida arcade, e soprattutto se avete amici con cui popolare l’Autolog, non esitate a farlo vostro, in caso contrario una prova preventiva potrebbe essere consigliata.
Voto Recensione di Need for Speed: Hot Pursuit - Recensione