Tanto per ribadire a chiare lettere che la next-gen non è una competizione a due contendenti, nelle ultime settimane AMD e NVIDIA se le sono date a dovere, sottolineando una volta di più che, a questo giro, il PC non pagherà nulla nei confronti delle nuove home console Microsoft e Sony. Le nuove Radeon sono dei mostri di potenza capaci di battere le prestazioni della sontuosa TITAN con un rapporto qualità/prezzo molto più contenuto, ma la risposta da parte della casa di Santa Clara non si è fatta attendere. La nuova NVIDIA GeForce GTX 780 Ti è pronta a scompigliare per l’ennesima volta le carte in tavola, liberando tutta la potenza racchiusa nella sorella maggiore per prestazioni al top, adesso come nei prossimi anni. La serie 7 che vi abbiamo presentato nei mesi scorsi ci aveva galvanizzato fin dalle prime battute: la GTX 780, modello di punta, presenta lo stesso DNA della TITAN e sebbene le prestazioni si fossero rivelate leggermente inferiori, il solo fattore prezzo faceva pendere l’ago della bilancia verso quest’ultima. Lo abbiamo già detto altre volte, la TITAN è stato un bellissimo e costosissimo esperimento, una fuori serie dalle prestazioni e dal costo esagerato, che si è rivelata essere più un sfizio extra lusso per pochi, piuttosto che una reale alternativa agli occhi del consumatore nel mercato delle schede video. Al contrario, la nuova nata dispone del chip grafico GK110 spinto a pieno regime, in grado di alzare ulteriormente la lancetta delle prestazioni, ma senza trascurare l’efficienza. Temperatura, rumore e consumi sono tenuti sotto controllo senza inficiare le prestazioni, per un’esperienza d’uso stupefacente che ci ha piacevolmente sorpreso.
Unleash the beastDopo aver esordito sul mercato con la TITAN, il chip grafico GK110 è pronto a rilasciare tutta la sua potenza, con l’obiettivo dichiarato da NVIDIA di offrire un prodotto che non offra solamente forza bruta, ma che abbia la capacità di controllarsi al meglio per offrire prestazioni sempre al top su tutta la linea. In quest’ottica, particolare importanza è stata riservata alla stabilità del frame rate, così come alla regolazione della potenza in base alle esigenze di calcolo, per un’esperienza perfettamente calibrata alle esigenze del momento. Rispetto alla sorella maggiore, la GTX 780 Ti ha un totale di 2880 CUDA core ovvero il 25% in più rispetto alla 780 tradizionale. Questi, uniti alle 240 unità di texture, sono i principali artefici delle prestazioni da primato di questa scheda video basata sull’architettura Kepler e dotata di chip a 28 nm. Il clock di base si attesta sugli 875MHz, ma grazie al Boost 2.0 di marchio NVIDIA, può arrivare fino a 928 MHz; tuttavia siamo sicuri che le versioni custom che verranno messe in commercio nelle prossime settimane proporranno frequenze anche più elevate. Rispetto alla TITAN invece viene tagliato il quantitativo di memoria GDDR5 a disposizione, che in questo caso scende da 6 a 3 GB, ma grazie ai 7 Gbps e i 336GB/sec di banda passante si rivela la più veloce al mondo. I 3 GB di memoria sono più che sufficienti per gestire anche le produzioni odierne più esigenti, ma non abbiamo fatto a meno di notare che un titolo come Battlefield 4 a una risoluzione di 7680×1440 su tre schermi QHD richieda una memoria complessiva maggiore di quella messa a disposizione della scheda. Parliamo di situazioni estreme, ma, se si è interessati a questo tipo di set up, rimane tuttavia una caratteristica da sottolineare e tenere in considerazione in fase di acquisto. Per il resto le specifiche parlano da sole, e in ambito full hd e 4K, questa si presenta come una soluzione futuribile e in grado di garantire prestazioni più che soddisfacenti anche nei prossimi anni.Per quanto riguarda il lato estetico, la GeForce GTX 780 Ti reference presenta lo stesso form factor della sorella maggiore e della predecessora, con chassis in alluminio, finestra in policarbonato sul radiatore e un sofisticato sistema di ventilazione. La sensazione di solidità al tatto è lodevole, così come la qualità costruttiva di prim’ordine, marchio di fabbrica a cui NVIDIA, da un po’ di tempo a questa, parte ci ha piacevolmente abituato. Per l’alimentazione la GTX 780 Ti necessita di due connettori da 6 e 8 pin, che per la prima volta potranno essere gestiti singolarmente per erogare maggior potenza alla scheda in fase di overclocking. Sul fronte connessioni, abbiamo a disposizione due DL-DVI, una HDMI e una Displayport 1.2, ed è confermato il supporto per il 3D Video Surround e anche la possibilità di poter usufruire della scheda con un monitor 4K e postazioni multi schermo. Infine, per i più esigenti, potranno essere montate sulla stessa motherboard fino a 4 schede contemporaneamente in configurazione SLI.Oltre il lato hardware, NVIDIA mette a disposizioni dei possessori delle sue GPU tutta una serie di feature atte a rendere l’esperienza di gioco il più profonda e realistica possibile. Oltre al supporto ai monitor di nuova generazione, abbiamo a disposizione filtri TXAA, PhysX per una fisica in game più realistica, occlusione ambientale HBAO+ e tassellation che fanno bella mostra di sé in titoli come il nuovo Barman: Arkham Origins, Metro: Last Light, Crysis 3 e Battlefield 4. A corollario, abbiamo tutti i servizi di ottimizzazione e aggiornamento automatico dei driver offerti da NVIDIA Experience, nonché la possibilità di registrare filmati di gameplay fino a 20 minuti e condividerli in rete grazie a Shadowplay. Insomma, un pacchetto a trecentosessanta gradi che funziona egregiamente, ottimo da affiancare all’utilizzo di una bestia di tale potenza come la GTX GeForce 780 Ti.
La prova su stradaPer effettuare i benchmark abbiamo utilizzato una postazione composta da processore Intel Core i7-3770K @ 4.6 GHz (Ivy Bridge, 8192 KB Cache); scheda madre ASUS Maximus V Gene; RAM 16 Gbyte DDR;HDD WD Caviar Blue 500 GB; Cooler Master Silent Pro Gold 1200W; OS Microsoft Windows 7 Pro 64bit. I driver che abbiamo utilizzato sono i 331.70, attualmente in beta ma necessari per utilizzare la GeFroce GTX 780 Ti. Tutti i titoli sono stati provati alla risoluzione di 1920×1080 pixel.
Crisys 3 L’ultimo titolo targato Crytek fissa alti standard per giudicare le prestazioni di una scheda video: il CryEngine 3 spreme l’hardware fino all’ultima goccia, offrendo un impatto visivo unico e un’effettistica da lasciare a bocca aperta quando giocato al massimo dettaglio. Utilizzando un filtro 4xAA e il massimo del dettaglio, la GTX 780 Ti sovrasta tutte le altre schede, superando agilmente la soglia dei 50 fps. L’incremento di prestazioni è notevolissimo rispetto alla versione liscia, e il CryEngine riesce ad esprimere tutta la sua potenza senza cali di frame rate e con caricamenti sorprendentemente veloci.Battlefield 4 Il nuovo sparattutto DICE è arrivato da poco sul mercato, ma già dalla beta si era capito che la software house scandinava avrebbe continuato a martellare sul comparto tecnico, offrendo mappe molto ampie, dagli orizzonti sconfinati, infarcite di esplosioni, crolli e bombardamenti di assoluto realismo. L’esordiente Frostbite 3 offre effetti di luce e particellari di prim’ordine, sfondi dettagliati e texture di ottima fattura. Alla nostra prova, con tutte le impostazioni a Ultra, 4x AA e 16x AF, non abbiamo riscontrato problemi con la nuova arrivata di casa NVIDIA, che supera i settanta frame al secondo distaccando con agilità i modelli precedenti.Battlefield 3, nonostante sia uscito da un po’, abbiamo deciso di includerlo comunque nella nostra prova, visto che dall’altra parte della barricata, Call of Duty Ghosts non ci ha impressionato particolarmente a livello grafico. Il Frostbite 2 è riuscito a mettere in difficoltà le schede video meno recenti, ma già con la GTX 780 si superavano agilmente i 60 fps. Con filtro anti aliasing 4x e filtro anisotropico a 16x tutte le schede se la cavano egregiamente senza dimostrare particolari difficoltà. La GTX 680 arriva sopra gli 80 fps, mentre le altre superano tutte i cento fotogrammi per secondo. Bioshock Infinite L’ultima fatica di Kevin Lavine e compagni è riuscita a mettere d’accordo pubblico e critica su bellezza e immersività dell’ambientazione. Columbia è una città viva e pulsante, con un design e una palette cromatica unica nel suo genere, che per essere riprodotta non ha bisogno di macchine particolarmente potenti. Il motore di gioco è stato ottimizzato egregiamente, permettendo anche ai possessori di schede più datate di goderselo a dovere. Giocando al massimo livello di dettaglio, i valori registrati sono tutti molto alti, e, anche in questo caso, la GTX 780 Ti guarda tutti dall’alto. Skyrim L’ultimo titolo legato alla serie di The Elder Scrolls non è un mostro di potenza, ma alcuni pack rilasciati in rete dagli appassionati ne elevano di parecchio le prestazioni. Lo abbiamo testato con le texture in alta risoluzione e una serie di mod atte a rendere il titolo più realistico che nella sua versione originale. Nuovi effetti di luce e particellari, acqua più realistica, lens flare, retexture di animali e npc, il tutto per aumentare le richieste hardware da parte del titolo. Come da pronostico, di difficoltà non ce ne sono state, e, sempre da pronostico, la GTX 780 Ti svetta su tutte le altre per valori medi di frame rate.
Temperature e consumiSul fronte delle temperature, grazie all’ottimo sistema di dissipazione del calore già precedentemente utilizzato nelle schede di fascia alta, la GeForce GTX 780 Ti veleggia intorno ai 30 gradi centigradi, mentre a pieno carico raggiunge gli ottanta gradi, come la TITAN prima di lei. Facendo un raffronto con la concorrenza, si evince quanto il lavoro di ottimizzazione del processo e dei componenti abbia portato i suoi frutti: la scheda NVIDA è sempre tra i dodici e i quattordici gradi centigradi più fresca rispetto alla Radeon R9 290X, palesando un’efficienza maggiore che, a parità di prestazioni, porta a limitare consumi, temperature e rumore. Inoltre la ventola è silenziosissima anche a pieno carico, e i consumi si limitano a soli 250W, più del 15% in meno rispetto alla concorrenza.
Fin dalle prime battute, la serie sette si è rivelata una fucina di GPU in grado di offrire prestazioni di alto livello con ogni gioco testato. La nuova GeForce GTX 780 Ti alza ulteriormente l’asticella, grazie al GK110 spinto al limite delle sue possibilità. Quello che fu il chip della TITAN viene spremuto a dovere per prestazioni ancora superiori, senza però rinunciare all’efficienza a cui NVIDIA sembra tenere particolarmente. Componentistica e materiali permettono di mantenere temperature fresche e rumorosità minima, surclassando la concorrenza. La GTX 780 Ti non è una GPU per tutte le tasche: l’esborso economico è importante, ma le prestazioni incredibili valgono ogni centesimo.