NVIDIA GeForce GTX 780

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a cura di Hybr1d

Qualche mese dopo l’uscita della scheda video a singola GPU più veloce del mondo, la GeForce GTX TITAN, siamo nuovamente alle prese con un’altra scheda di fascia alta targata NVIDIA, la prima della nuova serie 7. Con un prezzo che si aggira intorno ai 1000 euro, la TITAN rappresenta più uno sfizio extra lusso per pochi, piuttosto che una reale alternativa per chi è in cerca di una nuova scheda video con cui dare una rinfrescata all’hardware videoludico. A ben vedere però NVIDIA sembra aver centrato l’obiettivo, proponendo una scheda che, sebbene l’alto prezzo, a livello commerciale è stata un assoluto successo. E allora cosa fare quando hai nella tua line up la scheda a singola GPU più performante e una delle migliori soluzioni con doppio processore (GTX 690)? Tutti ci aspettavamo che il prossimo upgrade sarebbe arrivato nell’ultimo trimestre dell’anno, con una serie nuova fiammante di cui la costosissima TITAN sarebbe stato il capostipite, invece il produttore californiano ci ha stupito annunciando la nuova GeForce GTX 780, scheda di lancio della nuova serie 7 già disponibile nei negozi e adesso al banco di prova della nostra redazione. A ben vedere la strategia del produttore californiano non deve stupire eccessivamente: visti gli ottimi risultati ottenuti dalla sorella maggiore nell’ultimo periodo, massimizzare i profitti in vista della prossima generazione di home console è una mossa tutt’altro che sconsiderata.

Esordio col bottoLa strategia di NVIDIA con la GTX 780 è stata quella di andare a sostituire la “vecchia” GTX 680, proponendo una GPU basata sullo stesso chip grafico utilizzato inizialmente dai prodotti della famiglia Tesla e successivamente dalla TITAN, il GK110, ma scalandolo in modo da renderlo più appetibile dal punto di vista del rapporto prezzo/prestazioni. In quanto scheda di fascia alta, la GTX 780 non costa poco, sia chiaro, ma va a sostituire la scheda precedente con un prezzo assai simile ma prestazioni superiori su tutta la linea. Sul fronte delle specifiche, la GeForce GTX 780 è una scheda a singola GPU basata sull’architettura Kepler e, come detto, dotata di chip GK110 a 28 nm con clock di base a 863 MHz, ma che grazie al GPU Boost 2.0 messo a punto da NVIDIA può raggiungere anche i 900 MHz di frequenza. Il Boost 2.0 aggiusta le frequenze in base alle esigenze, tenendo sotto controllo sia il voltaggio della scheda, sia la sua temperatura, per spremerla al massimo in tutta sicurezza. Rispetto alla GTX 680 le frequenze hanno subito un lieve aumento a fronte della diminuzione di CUDA core disponibili: 2304 contro i 2688 precedenti. Le specifiche parlano di una scheda video a 3 GB di memoria GDDR5 con velocità di 6 Gbps e interfaccia di memoria a 384-bit. Guardandola da vicino, la GeForce GTX 780 è uguale alla TITAN, eccezion fatta per l’incisione sullo chassis di alluminio: entrambe le schede condividono lo stesso form factor, compresa al finestra in policarbonato sul radiatore e il sofisticato sistema di ventilazione. La qualità costruttiva è di prim’ordine e la sensazione di solidità al tatto è unica sul mercato. Nella parte inferiore si differenziano per l’assenza dei dodici moduli di memoria che circondano la GPU. La GeForce GTX 780 necessita di una connessione a 6-pin e di una a 8-pin, mentre sul fronte connessioni, abbiamo a disposizione due DL-DVI, una HDMI e una Displayport 1.2. Ovviamente è confermato il supporto per il 3D Video Surround e anche la possibilità di poter usufruire della scheda con un monitor 4K e postazioni multi schermo. Abbiamo infine la possibilità di configurare un sistema SLI con ben 4 schede grafiche, per sfruttare a fondo tutta la potenza della nuova bestiola NVIDIA.

I nostri BenchmarkPer effettuare i benchmark abbiamo utilizzato una postazione composta da processore Intel Core i7-3770K @ 4.6 GHz (Ivy Bridge, 8192 KB Cache); scheda madre ASUS Maximus V Gene; RAM 16 Gbyte DDR;HDD WD Caviar Blue 500 GB; Cooler Master Silent Pro Gold 1200W; monitor LG Flatron W3000H 30″ 2560×1600; OS Microsoft Windows 7 Pro 64bit; Driver ForceWare 320.18 beta e Catalyst 13.4 WHQL. Tutti i titoli sono stati testati alla risoluzione 2560×1600.Crisys 3 L’ultimo titolo targato Crytek fissa nuovi standard per giudicare le prestazioni di una scheda video: il CryEngine 3 spreme l’hardware fino all’ultima goccia, offrendo un impatto visivo unico e un’effettistica da lasciare a bocca aperta quando giocato al massimo dettaglio. Utilizzando un filtro 4xAA e dettagli a Ultra, la GTX 780 si posiziona subito alle spalle della TITAN, pagando solo un paio di frame e restando sopra la soglia critica dei 30fps, e lasciando distaccando in maniera considerevole la GTX 680 e la Radeon 7970 GHz.Battlefield 3 Lo sparatutto DICE è ormai sul mercato da parecchio tempo e non rappresenta più un vero ostacolo per le schede più recenti. Tuttavia il Forstbite 2 utilizzato al massimo delle sue potenzialità può far vacillare le GPU meno solide, che scoprono il fianco perdendo qualche frame. La GTX 780 si ferma ai 60fps, migliorando sensibilmente le prestazioni della GTX 680.Far Cry 3 Lo shooter di Ubisoft utilizza una versione potenziata del Dunia Engine, già utilizzato nel precedente capitolo e in grado di dar vita a una vegetazione viva e lussureggiante, nonché spiagge e acque di ottima fattura. La TITAN e la GTX 780 sono le uniche a superara i 30 fps, staccando decisamente le altre soluzioni.Assassin’s Creed 3 L’ultimo capitolo di una delle saghe più significative di questa generazione, vanta una versione PC in grado di sfruttare a fondo le Direct X 11 e l’antialiasing NVIDIA TXAA. Anche in questo caso, l’avventura di Connor da il meglio di sé con la costosa TITAN, a cui si accoda la GTX 780. Più staccata la 680, seguita a ruota dalla GPU RadeonMetro 2033 Nonostante sia sul mercato da qualche anno, lo scarso lavoro in termini di ottimizzazione compiuto da 4A Games rende il titolo tratto dal romanzo di Gluchovskij uno dei più esigenti dal punto di vista hardware. Giocato con tutti i dettagli al massimo la GTX 780 supera senza problemi i 30 frame, garantendo fluidità in ogni situazione. Tomb Raider Il ritorno di Lara Croft non mette in crisi le due soluzioni NVIDIA più recenti, confermando il dominio della TITAN seguita a poca distanza dalla GTX 780, mentre la sua progenitrice paga un dazio considerevole in termini percentuali.

Temperature, consumi, rumoreSul fronte delle temperature, grazie all’ottimo sistema di dissipazione preso in prestito dalla sorella maggiore, la GeForce GTX 780 si rivela perfino più fresca, con valori che si attestano introno ai 31-32 gradi centigradi, mentre a pieno carico raggiunge gli 80 della TITAN. Sul piano del consumo energetico, la nuova GPU soffre, soprattutto quando viene sfruttata a pieno carico. Quando è a riposo, i valori affiancano quelli delle altre schede, mantenendosi sui 95 Watt. Quando viene spremuta, la 780 si ferma utilizza ben 370W, poco meno della TITAN. L’adozione della nuova ventola non porta benefici sono sul fronte delle temperature, ma anche del rumore: sia a riposo che a pieno carico la scheda ha una rumorosità minore rispetto alla sorella maggiore, superando appena i 40 DBa.

Dopo aver visto di cosa è capace la nuova GeForce GTX 780 con una versione alternativa del GK110, possiamo affermare con sicurezza che la mela non è caduta molto lontano dall’albero della TITAN. Nonostante il minor numero di CUDA core a disposizione, la GPU NVIDIA di fascia alta è in grado di offrire prestazioni di assoluto livello, proponendo un rapporto qualità/prezzo più bilanciato, rivolto ad una platea più ampia rispetto alla costosissima sorella maggiore. L’incremento prestazionale rispetto alla GTX 680 è entusiasmante, a fronte di un consumo energetico importante a pieno carico, unico vero neo della scheda. Tuttavia ci sentiamo di consigliare la GeForce GTX 780 a chiunque non abbia problemi di budget e stia pensando di aggiornare il proprio hardware videoludico con il meglio che il mercato ha da offrire.

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