Mass Effect 3: Dalle Ceneri
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a cura di Kaname
Molti di voi si saranno senz’altro accorti che sin dal giorno del lancio è disponibile per l’acquisto un DLC per Mass Effect 3, ultima fatica BioWare della celeberrima saga fantascientifica, intitolato Dalle Ceneri alla tutt’altro che modica cifra di 10€/800MSPoints (incluso gratuitamente solo nelle versioni collector’s edition).Tutto ciò ha dato origine ad una accesa polemica tra gli acquirenti che si sono sentiti, in un certo senso, ingannati dagli sviluppatori e obbligati a spendere ulteriori soldi per avere accesso a contenuti che sarebbero stati potuti essere inseriti nel gioco completo senza richiede ulteriore esborso economico. BioWare dal canto suo è prontamente corsa ai ripari giustificandone l’esistenza e assicurando che si trattasse di un contenuto sviluppato a gioco già ultimato e, quindi, impossibile da inserire senza causare ritardi e problematiche di sorta. Com’era lecito aspettarsi non tutti sono rimasti soddisfatti da questa spiegazione, ma il vero problema risiede nel contenuto stesso che, a nostro avviso, risulta essere piuttosto insoddisfaciente.Archeologi intergalatticiUna volta acquistato e installato, Dalle Ceneri aggiungerà automaticamente al diario del comandante Shepard una missione che richiederà il vostro intervento su Eden Prime, il primo pianeta visitato nel capostipite della serie da cui l’avventura intergalattica ha avuto inizio. Scopo della missione in questione sarà quello di sventare le macchinazioni di Cerberus e scoprire il motivo della loro presenza nella colonia umana. Quest’ultimo si rivelerà essere ben presto più sorprendentente di quanto ci si potesse immaginare e, infatti, ciò che recupererete al termine della vostra breve escursione altro non è che una capsula criogenica in cui è contenuto l’ultimo esemplare vivente della leggendaria razza Prothean, Javik. Da quel momento in poi il personaggio diventerà membro fisso dell’equipaggio della Normandy oltre a garantire l’accesso anche ad alcuni costumi aggiuntivi per gli altri comprimari e al fucile d’assalto Prothean. Tuttavia, per quanto le ricompense finali possano apparentemente sembrare allettanti, il vero problema del DLC risiede nella piattezza della missione dedicata e nel controverso ruolo di Javik nelle vicende della trama principale.Indubbiamente la decisione di ambientare la missione su Eden Prime aveva come speranza quella di suscitare nei giocatori un forte senso di nostalgia per un’ambientazione particolarmente apprezzata nel capitolo originale. Ironicamente, però, l’effetto scema inesorabilmente una volta accortisi che il level design appare assolutamente scialbo, privo di alcun tipo di evocatività o ispirazione. Ad esso si aggiunge una struttura piuttosto lineare, che vede l’alternarsi dei classici scontri con le truppe di Cerberus ad una breve e semplice fase di ricerca culminante poi nella difesa dell’antico manufatto da costanti ondate nemiche di progressiva intensità. Tristemente tutto questo non vi impegnerà per molto più di mezz’ora, lasciando senz’altro l’armaro in bocca a coloro i quali hanno messo mano al portafogli senza farsi troppe domande riguardo all’effettiva bontà del contenuto.
Parlami di teAltro fattore particolarmente controverso di questo DLC è l’incredibile facilità con cui il nuovo personaggio riesce ad inserirsi nelle vicende riguardanti la trama principale del gioco. In più di un’occasione, infatti, Javik non si risparmierà dall’elargire commenti o informazioni addizionali su particolari tematiche che, se da un lato costituiscono una piacevole aggiunta e contribuiscono a definire più precisamente il complesso background narrativo della saga, dall’altro non fanno altro che accentuare la sensazione che quello che si sta giocando altro non è che un contenuto previsto da tempo come parte integrante del gioco e solo in fase ultima “strappato” da questo e inserito come discutibile bonus delle edizioni speciali o contenuto extra a pagamento per i possessori della versione standard. Fortunatamente l’incredibile carisma della nuova recluta e le sue frequenti introspezioni narrative contribuiscono almeno in parte a risollevare le sorti qualitative di un contenuto altrimenti al limite dell’accettabilità, ma non giustificano affatto l’esborso aggiuntivo richiesto che, peraltro, risulta essere piuttosto oneroso, soprattutto se paragonato agli standard qualitativi di DLC come L’Ombra o ProgettoOverlord, entrambi disponibili per Mass Effect 2.
– Un nuovo carismatico personaggio
– Svela alcuni interessanti retroscena
– Costo assolutamente ingiustificato
– Durata irrisoria
– Missione piatta e poco ispirata
5.0
Per quanto possa costituire un’interessante aggiunta per i giocatori maggiormente interessati a scoprire importanti retroscena riguardanti il background narrativo della serie, Mass Effect 3: Dalle Ceneri pecca di alcuni gravi difetti che non ne giustificano assolutamente l’acquisto se non da parte dei fan più accaniti del brand. Indubbiamente coloro che gioveranno di più questo DLC saranno i fortunati possessori delle versioni da collezione del gioco in quanto non sarà richiesto loro nessun esborso aggiuntivo, tutti gli altri farebbero meglio a tenerlo in considerazione solo in caso di eventuali offerte o sconti.
Voto Recensione di Mass Effect 3: Dalle Ceneri - Recensione
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