Luminous Engine

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a cura di ghigghi

Il recente E3 di Los Angeles non è servito a Square Enix solo per presentare due dei suoi prossimi titoli di maggior appeal (Tomb Raider e Hitman: Absolution), ma anche per rivedere in azione il Luminous Engine a circa un anno di distanza dalle prime immagini. A dire il vero è già dal 2010 che si parla di questo motore grafico proprietario, ma solo nei giorni scorsi i padiglioni dell’E3 hanno mostrato al mondo intero una tech-demo di circa quattro minuti, incentrata proprio sulle meraviglie che ci aspettano da questo engine del produttore e sviluppatore nipponico.
Un futuro “luminoso”
Square Enix si è affidata negli ultimi tre anni al suo Crystal Tools per realizzare Final Fantasy XIII, Final Fantasy XIV e Final Fantasy XIII-2 e, visti i risultati ottenuti su Xbox 360 e PlayStation 3, dobbiamo ammettere che si tratta ancora oggi di un motore grafico di ottima fattura. L’attuale generazione di console è però vicina al termine del suo ciclo vitale e anche per questo motivo Square Enix ha continuato a lavorare alacremente sul Luminous Engine, optando fin da subito per un motore “omnicomprensivo” sulla scia dell’Unreal Engine di Epic Games e del Unity Engine. Per riuscire nella difficile impresa, il team guidato da Yoshihisa Hashimoto e Hiroshi Iwasaki è ricorso a due motori già esistenti come il Glacier 2 Engine di IO Interactive e il Crystal Engine di Crystal Dynamics, due sviluppatori che si trovano ora proprio sotto l’ala produttiva di Square Enix. L’obbiettivo del colosso nipponico è triplice. Da un lato il Luminous Engine dovrà essere compatibile con quante più piattaforme possibili (compresi PC, smartphone, tablet e console portatili) e molto scalabile, in modo da poterlo sfruttare anche con le console odierne in maniera simile a quanto fatto da Capcom con il suo MT Framework Lite e Mobile per Wii, 3DS e PlayStation Vita. Inoltre si tratta di un motore realizzato solo per progetti interni, senza quindi piani per cederne la licenza ad altri sviluppatori esterni a Square Enix (almeno per ora). Terzo e non meno importante aspetto è la centralità delle animazioni. La casa nipponica ritiene infatti che alcuni elementi fondamentali di un engine come la modellazione poligonale, la gestione delle luci e lo shading saranno fattori quasi standard nelle console di prossima generazione; la differenza maggiore, a dire di Hashimoto, la faranno invece le animazioni a livello di fluidità, naturalezza, armonia e realismo ed è proprio su questo versante che si stanno concentrando gli sviluppatori di Luminous. 
La next-gen secondo Square Enix
In effetti dalla tech-demo dell’E3 l’attenzione ai movimenti e alle espressioni facciali risalta con grande forza. Il video, presentato con il titolo di Agni’s Philosophy, non è tratto da nessun progetto in lavorazione presso Square Enix o altri team interni, ma la vicinanza con le atmosfere e con il design degli ultimi capitoli di Final Fantasy è innegabile. La cosa che più impressiona della demo, oltre agli effetti particellari (le scintille), alla regia e al montaggio ultra dinamico, è che non si tratta di materiale prerenderizzato ma calcolato in tempo reale, anche se il risultato finale sembrerebbe suggerire il contrario. Si capisce da questi pochi minuti come uno degli scopi finali del Luminous sia proprio quello di colmare il gap tra le classiche cut-scene in computer grafica, che richiedono tempi e investimenti non comuni, e i filmati realizzati con il motore stesso del gioco, che consentirebbero invece un risparmio di denaro e di tempo non indifferente. Come per ogni nuovo engine di prossima uscita, anche in questo caso bisognerà poi vedere l’effettivo utilizzo sulle console next-gen. La tech-demo girava innanzitutto su un PC ben fornito in termini hardware (non conosciamo però le specifiche esatte), ma a detta di Square Enix quanto visto in Agni’s Philosophy dà un’idea ben precisa di cosa possiamo aspettarci sulle future console di Microsoft e Sony. Da parte nostra lo speriamo vivamente, ma difficilmente vedremo un primo titolo con questo motore prima della fine del prossimo anno. Che sia già in progetto Final Fantasy XV mosso dal Luminous Engine? Si accettano scommesse! 
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