Le novità della settimana nel What's Up 3-9 settembre

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Anche questo weekend, è venuto il momento di un nuovo appuntamento con What’s Up On SpazioGames, la nostra rubrica che raccoglie per voi le novità più calde della settimana.

Notizie della settimana

Apriamo parlando di Assassin’s Creed Origins, l’ambizioso progetto al quale si sta dedicando Ubisoft. La compagnia francese ha fatto sapere che sta lavorando al gioco con grande voglia di fare, in maniera da riprodurre fedelmente anche alcuni avvenimenti storici, come l’assedio di Alessandria. Non è tutto, perché per assicurare una riproduzione fedele degli scenari dell’Egitto, la casa di Yves Guillemot ha collaborato perfino con la NASA, così da garantirsi delle immagini satellitari. Tra le altre novità annunciate, è stato reso noto che all’interno del gioco vedremo un’IA tutta nuova, che darà vita a «migliaia di NPC persistenti». I personaggi che animeranno le città che visiteremo, insomma, avranno un loro ciclo vitale e dei loro comportamenti, a prescindere dalla missione e dal punto in cui il giocatore si trova rispetto ad essa. A proposito dell’IA, la casa francese ha comunicato che la nuova tecnologia sarà anche in grado di accumulare stress, agendo di conseguenza: un bersaglio svegliato nel bel mezzo della notte non tornerà a letto una volta cessato l’allerta, ma vagherà tra le sue quattro mura alla ricerca di chi ha tentato di fargli del male.
Rimaniamo in tema di grandi nomi per riassumere quanto accaduto questa settimana in casa Bethesda: in un primo momento, il dirigente per il marketing Pete Hines aveva fatto sapere che la compagnia ha in cantiere un gioco ancora rimasto nell’ombra, che sarebbe dovuto uscire entro quest’anno. Una volta che la notizia è divenuta di dominio pubblico, lo stesso Hines ha chiesto di lasciar perdere le sue dichiarazioni e di non dar loro peso. A quale delle due versioni credere? Forse, Hines voleva riferirsi all’anno fiscale (che terminerà a marzo) e non all’anno solare? Per ora, rimane il mistero.
Mentre Bethesda ci sottopone i suoi misteri, Gearbox sta lavorando duramente a Borderlands 3: ad essere precisi, il dirigente Randy Pitchford ha dichiarato che il 90% del team è impegnato «su quel gioco che tutti voi vorreste stessimo facendo.» Per quanto criptiche, le parole suonano in realtà abbastanza chiare, ma rimaniamo comunque in attesa di un annuncio ufficiale.
Parliamo anche di God of War, l’attesa esclusiva PS4 in arrivo all’inizio del prossimo anno, che vanterà anche una feature relativa alle lingue parlate da Kratos: il nostro eroe potrà infatti apprenderne di nuove durante le fasi di gioco, riuscendo così a sbloccare ulteriori aree e quest, altrimenti inaccessibili. Attendiamo di scoprire come questa feature sarà implementata all’interno delle meccaniche di gioco e come Kratos potrà imparare queste nuove lingue nordiche.
Un annuncio molto chiacchierato in settimana è stato quello del ritorno di L.A. Noire: il gioco noire di Rockstar è pronto a sbarcare su PS4, Xbox One, Nintendo Switch e HTC Vive. Le indagini di Cole Phelps saranno ottimizzate per le diverse console e, nel caso di HTC Vive, ci troveremo di fronte ad un pacchetto di casi da vivere direttamente in realtà virtuale. Per quanto riguarda l’edizione Switch, invece, essa farà pieno uso dei Joy-Con, ma a quanto reso noto dal sito ufficiale costerà $10 in più, in versione retail, rispetto alle controparti sulle altre console.
Apriamo anche una parentesi tutta dedicata a Resident Evil 7, dal momento che in settimana è stata annunciata per PC, PS4 e Xbox One la nuova Gold Edition. Quest’ultima, ufficiale sia per l’Oriente che per il mercato dell’Europa, includerà il gioco completo e tutti i DLC per esso pubblicati o in arrivo. Tra essi, vi segnaliamo anche End of Zoe, il contenuto aggiuntivo ispirato a P.T., che in settimana è stato mostrato più da vicino da un leak.
Sempre in settimana, abbiamo assistito anche all’annuncio del reboot di Nightmare Creatures, serie che non si faceva viva da ormai 17 anni—ossia, dalla pubblicazione del suo secondo episodio, che vide la luce su PlayStation e Dreamcast. Al momento, gli sviluppatori hanno solo comunicato che il gioco uscirà su PC e su «console di attuale generazione», ma non ci è dato sapere quando debutterà. Come sempre, la cosa migliore da fare è seguire SpazioGames per scoprirlo il prima possibile!
Vi abbiamo proposto sulle nostre pagine anche un video messaggio molto speciale, nel quale Geralt di Rivia in persona voleva salutarvi in un video messaggio celebrativo dei primi dieci anni della serie di videogiochi The Witcher, che debuttò nel 2007.
Apriamo anche un corposo paragrafo dedicato a Nintendo Switch e ai suoi titoli: prima di tutto, Game Freak ha confermato ufficialmente di essere intenzionata, anche in futuro, a proporre riedizioni di vecchi episodi della serie Pokémon. Alcuni classici, insomma, potrebbero fare il loro ritorno in versione rimaneggiata, su 3DS o magari proprio su Switch, dal momento che per il team di sviluppo il fattore nostalgia è molto importante.
Per quanto riguarda l’ormai imminente uscita di FIFA 18 sulla console ibrida, i piani di EA sono molto chiari, al punto che vuole rendere il gioco un must buy, al pari di The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Mario Kart 8 Deluxe. Ciò che gli autori hanno voluto sottolineare, più di ogni altra cosa, è il fatto che l’engine utilizzato per realizzare il gioco è stato ideato appositamente per Switch: non si tratta, insomma, di un mero lavoro di rifacimento da PS3 e Xbox 360. Ricordiamo anche che questa edizione del titolo vanterà la modalità FUT e consentirà anche il single player locale mediante i Joy-Con singoli. L’idea, nel complesso, è fare in modo che FIFA 18 possa essere solo il primo episodio della serie FIFA su Switch, che dovrebbe proseguire in futuro.
In attesa di nuovi grandi nomi, Nintendo Switch continua a vendere decisamente bene in Giappone, dove ha piazzato il triplo delle unità che piazzò PS4 nelle sue prime 26 settimane di vita. Parliamo insomma di numeri molto ragguardevoli (1.523.471 di Switch contro 665.760 PS4), che la console di casa Sony ha raggiunto solo in 69 settimane.
Stando alle parole di qualche settimana fa di Hajime Tabata, sembrava che a dare manforte alle vendite di Switch potesse arrivare anche Final Fantasy XV: il director del gioco di ruolo è però tornato sull’argomento, facendo sapere che per ora il team ha solo sondato le capacità tecniche della console, che non garantisce per motivi di hardware le prestazioni che Luminous Engine ha raggiunto su PS4 e Xbox One. Vedremo se in futuro questi sondaggi porteranno ad un vero e proprio sviluppo del gioco anche su Switch, o se rimarrà una possibilità non approfondita.

Recensioni della settimana

La recensione più in vista della settimana è senza dubbio alcuno quella di Destiny 2, la nuova opera di Bungie che ha debuttato lo scorso 6 settembre. Il gioco si sorregge su una campagna spettacolare ed un gameplay sempre molto solido, anche se il livello di difficoltà risulta fin troppo accessibile nel complesso e potrebbe risultare davvero troppo facile per i giocatori più navigati (Voto 8,5).
Quando Knack 2 venne annunciato, in molti rimasero estremamente perplessi, in virtù delle valutazioni non esattamente eccellenti (in realtà, nemmeno sufficienti) ottenute dal primo, sia dalla critica che dal pubblico. Sony ha deciso invece di andare dritta per la sua strada, dimostrando di credere profondamente nell’IP che fece da titolo di lancio di PS4 e, perché no, anche di aver imparato dai suoi errori. Il titolo, infatti, migliora in tutti i suoi aspetti e riesce ad operare una buona commistione di platform, action e puzzle, anche se risulta estremamente facile e la struttura non convince pienamente. I passi in avanti, comunque, sono notevoli (Voto 7,5).
Tempo di recensire anche Resident Evil Revelations HD, ottimo nel suo mettere insieme vecchio e nuovo, ma incapace di offrire novità davvero pesanti e di svecchiare un comparto tecnico che ne avrebbe avuto bisogno (Voto 7,5). Ci siamo poi dedicati a Monster Hunter Stories, spin-off della celebre serie firmata Capcom: i mostri da trovare e fondere sono davvero tanti e le meccaniche risultano molto immediate ed accessibili—forse perfino troppo. Nel complesso, il gioco risulta delizioso, anche se il combat system è un po’ limitato (Voto 7,5). Non potevamo certo perderci Pillars of Eternity: Complete Edition, l’edizione per console dell’apprezzato gioco di ruolo, che fa tutto quello che deve anche su PS4 e Xbox One. La nuova interfaccia riesce a far quello che deve anche senza mouse e tastiera, il gioco propone una longevità notevole e tiene tutti i pregi dell’ottima edizione originale. Il lavoro compiuto, insomma, è di primo livello (Voto 8,5).
Per trovare tutte le recensioni della redazione, ricordatevi di consultare la nostra sezione dedicata.

Rubriche, anteprime e speciali

Nelle nostre rubriche, abbiamo eseguito con voi l’unboxing di The Fun Box, prima di raccomandarvi i giochi da non perdere su piattaforme portatili tra le nuove uscite. Non sono mancati nemmeno gli speciali, tra i quali la nostra guida al roster di Mario + Rabbids: Kingdom Battle. Abbiamo poi parlato del ritorno di C-16 in Dragon Ball FighterZ, prima di aprire l’immancabile parentesi dedicata a Destiny 2, nella settimana della sua release: vi abbiamo proposto 5 consigli per iniziare al meglio la vostra avventura, oltre ad un’intervista al sound designer Daniele Carli.

A sorpresa, L.A. Noire è tornato davvero ed è pronto a sbarcare negli scaffali già a novembre, anche su Nintendo Switch. In tutto questo, Resident Evil 7 si prepara alla sua Gold Edition, mentre la stessa Switch continua a vendere estremamente bene in Giappone. Vedremo come si muoverà il mercato nei prossimi mesi. Nel frattempo, Destiny 2 è il nome caldo della settimana: ecco perché trovate sulle nostre pagine la recensione e numerosi approfondimenti a tema.

SpazioGames vi augura buona domenica!

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