Tempo di un nuovo appuntamento con What’s Up On SpazioGames, la nostra rubrica che fa il punto sulle novità più calde della settimana. Come sempre, apriamo con le notizie, per poi dedicarci alle recensioni e alle altre pubblicazioni in vista sulle nostre pagine.
Apriamo parlando di
Xbox One, dal momento che uno degli argomenti più discussi per la console di casa Microsoft è la distribuzione non proprio ricca, nella line-up, di esclusive di spessore. Microsoft stessa ha voluto rassicurare i suoi fan, specificando che al momento
sta lavorando su numerosi progetto ancora non annunciati. Ricorderete che, effettivamente, qualche settimana fa una dirigente ammise l’errore di aver annunciato troppo presto videogiochi come
Crackdown e
Scalebound, poi rivelatisi estremamente complicati da portare avanti. Nel frattempo, la casa di Redmond ha le idee
sempre chiarissime sulla possibilità di cross-play, che vuole ampliare anche alle console Nintendo, oltre che alla piattaforma Steam su PC: se la cosa dovesse concretizzarsi, i giocatori di Xbox One, Steam e Switch potrebbero giocare online insieme.
L’argomento più caldo, a Redmond, è però l’uscita di
Xbox One X, la console potenziata attesa per il prossimo 7 novembre: Microsoft ci punta fortemente e la considera estremamente potente, al punto che ha ribadito che non deve essere paragonata a PS4 Pro, quanto piuttosto
ad un computer da gaming di fascia alta. Dal canto suo, intanto, Sony prepara l’aggiornamento 5.0 per la sua
PS4, che introdurrà alcune piccole novità di cui vi abbiamo parlato abbondantemente
nella nostra notizia dedicata.
Rimaniamo in tema di console e specifiche per parlare anche di
Final Fantasy XV, però nella sua Windows Edition: in settimana, infatti, Hajime Tabata ha fatto notare che una NVIDIA GeForce 1080Ti
non è sufficiente per far girare il gioco a 60 fps in 4K. Se volete puntare a risoluzione e frame rate il più alti possibili, insomma, preparatevi a specifiche hardware
monstre per il vostro PC.
Un altro dei temi caldi della settimana è stato indubbiamente
Game of Thrones. La celebre serie di HBO, giunta al termine della settima stagione, sembrava essere oggetto di un misterioso videogioco
su cui starebbe lavorando Bethesda—o, almeno, così era emerso dopo un leak che si era fatto sfuggire il rivenditore
Target. La stessa compagnia, però, ha smentito il suo stesso leak, dichiarando che si è trattato solo
di un innocente errore. Dobbiamo crederci? Per ora, pare di sì.
Chi ha avuto la possibilità di lavorare ad un gioco dedicato alla serie di George R. R. Martin, ma ha rifiutato, è
Obsidian, software house celebre per i suoi videogiochi di ruolo. La compagnia
ha spiegato le sue motivazioni, facendo sapere che rifiutò la proposta, una decina di anni fa, perché il
lore fantasy della saga non consentiva di spaziare troppo nelle tipologie dei personaggi—sarebbero praticamente tutti uomini armati di spada e/o armature—e non offre grandi possibilità di espressione per chi vorrebbe giocare nei panni di un mago. Inoltre, prima dell’avvento della serie TV e con i soli libri usciti all’epoca, non era molto chiaro chi o cosa vivesse oltre la Barriera dei Sette Regni, quindi sarebbe stato complicato anche trovare un antagonista da affrontare.
Non ci sono, però, solo rifiuti: qualche giorno fa, è stato infatti annunciato
Game of Thrones: Conquest, una nuova esperienza ludica che
ha aperto le pre-registrazioni ed è sviluppata direttamente da
HBO. Il gioco è atteso su iOS e Android entro fine anno e sarà uno strategico che vi farà destreggiare tra i personaggi più celebri della serie
fantasy di Martin.
La scorsa settimana vi abbiamo parlato di
Brink, il videogioco che Bethesda ha reso gratuito su Steam. Ebbene, questa settimana la compagnia è tornata sulla questione, spiegando che ha deciso di regalare il gioco semplicemente
perché non c’era nessun buon motivo per non farlo. Una volta, durante delle offerte su Steam, Brink venne proposto anche a 0,99€, il che significa che Bethesda non riteneva più di poter avere guadagni significativi dal progetto. Ecco, quindi, la decisione di offrirlo gratis ai giocatori, che hanno potuto così conoscerlo meglio.
Questo sabato, parliamo anche di suggestioni: come una fenice, sono infatti ricomparsi
Bully 2 e
Agent, i giochi ormai mitologici di Rockstar, che sarebbero in sviluppo/non sarebbero più in sviluppo, a seconda dei periodi e degli umori, a quanto pare. In settimana sono però arrivati
dei nuovi concept art che fanno trionfare gli ottimisti. Ora, rimaniamo in attesa di ulteriori dettagli da Take-Two.
Intanto,
Shinji Mikami, iconico autore della serie
Resident Evil, potrebbe ricominciare a lavorare sulla saga Capcom per i prossimi capitoli della serie. A rivelarlo
è stato lui stesso, che intervistato in merito non ha affatto escluso questa possibilità. I più nostalgici tra i fan di Chris Redfield, Leon Kennedy, Jill Valentine e compagni possono cominciare a sognare? Vedremo.
Rimaniamo in tema horror per ricordarvi che, qualche giorno fa, è stato annunciata la data d’uscita di
The Inpatient, il videogioco che farà da prequel ad
Until Dawn. Il gioco, pensato per la fruizione su PS4 con PlayStation VR,
è atteso per il prossimo 22 novembre.
C’è spazio anche per un ulteriore annuncio, dal momento che Suda51
ha svelato No More Heroes: Travis Strikes Back, atteso su Nintendo Switch per il prossimo anno. Il videogioco—ma sicuramente lo sapete già—sarà fuori di testa come da marchio di fabbrica della serie e si svolgerà sette anni dopo gli eventi di
No More Heroes 2.
Una delle notizie più discusse della settimana è stata invece la classifica
dei 100 migliori videogiochi della Storia stilata dal magazine
EDGE, che concentrandosi soprattutto su release particolarmente recenti ha scontentato molti fan delle saghe storiche. La palma di miglior gioco è stata in ogni caso portata a casa da
The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Di diverso avviso, invece, i lettori della nota rivista giapponese
Famitsu, che sottoposti al medesimo quesito
hanno eletto Persona 5 come miglior opera videoludica di sempre. In entrambi i casi, si tratta di uscite estremamente recenti (in Europa, entrambi i giochi sono arrivati quest’anno), che parlerebbero quindi di un’industria videoludica estremamente in salute.
Recensioni della settimana
Abbiamo aperto subito con un nome decisamente importante, avendo messo le mani su
Starcraft Remastered: questa versione del gioco si mantiene una pietra miliare con i dovuti ritocchi grafici dell’epoca moderna. Si ripresenta, tra le altre cose, con il pieno supporto alle mod, mentre non tutte le meccaniche—bisogna dirlo—sono invecchiate benissimo
(Voto 8,0). Abbiamo poi scoperto il nuovo
must have per gli utenti di Nintendo Switch, questa volta made in Italy:
Mario + Rabbids: Kingdom Battle ci ha infatti stregato con il suo combat system intelligente e ragionato, congegnato con grande cura e capace di offrire parecchie ore di divertimento. Spassosissime anche le scelte narrative e allegra la direzione artistica, che insieme vanno a comporre un prodotto che pecca solo per qualche rallentamento in modalità portatile
(Voto 9,0). Siamo rimasti in Italia per vivere
Last Day of June, la nuova emozionante opera di Ovosonico, che ci ha colpito positivamente per i meccanismi narrativi, il comparto sonoro e la direzione artistica. Ben fatto anche il character design, mentre le meccaniche di gioco dedicate agli enigmi ogni tanto risultano essere inutilmente contorte
(Voto 8,0).
Il verdetto successivo è stato quello dedicato a
Cavalieri del Trono di Ghiaccio, la nuova espansione di
Hearthstone: abbiamo sicuramente gradito l’avventura gratuita inclusa, anche se c’è da segnalare che il meta si è già fossilizzato
(Voto 8,0). È stato poi il momento del ritorno di una serie molto nota: il nuovo
Everybody’s Golf fa quello che deve, ossia diverte e riesce anche a coinvolgere il giocatore con un sistema di collezionabili e uno di progressione molto ben architettati. Peccato solo per caricamenti un po’ lunghi nonostante un comparto grafico che non fa gridare al miracolo
(Voto 7,5). Ci siamo poi lanciati nel mondo kawai per recensire
Rabi Ribi, interessante
metroidvania che è ora disponibile anche su PS4 e PS Vita, dopo che era uscito qualche tempo fa solo su Steam. Il titolo risulta davvero ben fatto nel gameplay e nella caratterizzazione delle sue modalità di gioco, anche se qualcuno non potrebbe gradire i dialoghi molto molto lunghi (che però si possono saltare, per chi è proprio intollerante alla cosa!)
(Voto 8,0). Infine, abbiamo messo le mani sul
primo episodio di Life is Strange: Before the Storm, la serie prequel dell’originale videogioco di Dontnod. La prima impressione è stata positiva, con Deck Nine che è riuscita ad inserirsi perfettamente nello stile e nel mood della serie, proponendo anche qualche nuova meccanica che siamo curiosi di approfondire nei prossimi due episodi
(Voto 8,0).
Rubriche, anteprime e speciali
A proposito di residui dalla Gamescom, sono praticamente una valanga le anteprime che vi abbiamo proposto anche questa settimana: tra quelle che dobbiamo assolutamente segnalare trovate
Project CARS 2, ma anche
Ace Combat 7 e
Biomutant, il nuovo ambizioso progetto di THQ Nordic. Da segnalare anche la nostra prova di
Gravel, la nuova IP off-road di Milestone, oltre a quella di
Lost Sphear, nuovo videogioco dagli autori di
I am Setsuna. Infine, vi segnaliamo anche la prova del nuovo
Nacon Revolution Pro Controller 2 e quella della beta di
Destiny 2 su PC. Per trovare tutte le anteprime, non dimenticate di consultare
la nostra pagina dedicata.
Arrivato al termine della stagione 7, Game of Thrones si è scoperto il protagonista della settimana del mondo dei videogiochi, visti i rumor, le dichiarazioni e gli annunci a tema. Nel frattempo, Microsoft si prepara per il lancio di Xbox One X dopo una Gamescom dalla quale tutti ci aspettavamo di più, mentre Nintendo è pronta ad accogliere Suda51 e il suo nuovo No More Heroes su Switch. Suggestive, infine, le dichiarazioni di Mikami, che potrebbe tornare a Raccoon City per Resident Evil.
SpazioGames vi augura buon fine settimana!