Nuovo weekend, nuovo appuntamento con What’s Up On SpazioGames, la nostra immancabile rubrica dedicata alle novità videoludiche della settimana.
Partiamo subito con una notizia che ha fatto tantissimo discutere, ossia
l’addio di Bruce Straley a Naughty Dog. Lo sviluppatore, celebre per i suoi lavori fianco a fianco con Neil Druckmann in serie come
Uncharted e
The Last of Us, era parte della software house da ormai ben diciotto anni. La decisione è stata da lui presa spontaneamente, con l’intento di potersi indirizzare verso qualcosa di diverso—anche a patto di lasciare quella che ha definito
casa. Non possiamo che augurargli tutto il meglio per il suo futuro.
Ha fatto parlare di sé anche un’altra personalità di spicco del mondo dei videogiochi: ci riferiamo a Randy Pitchford, leader di
Gearbox, che ha concesso alcune dichiarazioni relative a nientemeno che
Borderlands 3. Atteso da ormai diversi anni, il gioco sta impiegando tempi decisamente generosi per uscire semplicemente perché la compagnia
vuole essere assolutamente certa che ne valga la pena. Il presidente ha spiegato che per Gearbox sarebbe più remunerativo produrre una valanga di spin-off in stile
Borderlands: The Pre-Sequel, ma l’intento è invece quello di prendersi il tempo di produrre un terzo episodio che valga il nome che porta. Non possiamo che concordare con Pitchford e lasciare che il team lavori con calma alla sua prossima creatura.
Tempo di dichiarazioni anche per Tsunekazu Ishihara, CEO di
The Pokémon Company, che ha parlato anche di
Pokémon Go: a suo dire, infatti, il gioco mobile
ha espresso solamente il 10% del potenziale rispetto ai piani della stessa The Pokémon Company e di Niantic. Quando, prima o poi, arriveranno gli scambi di Pokémon tra allenatori e la possibilità di sfidare altri giocatori, si sarà più vicini alla visione che le due compagnie hanno dell’esperienza di gioco. Aspettiamo di scoprire quando ciò avverrà.
Apriamo anche un paragrafo dedicato interamente a
Nintendo, in particolare per gli annunci arrivati dal
Nintendo Direct di questa settimana. Dopo la conferma, la smentita e
la smentita della smentita, effettivamente Bethesda aveva davvero in cantiere un videogioco non annunciato in uscita per il 2017: si tratta di
Doom su Nintendo Switch, che farà il suo debutto
nel corso di questo inverno. Il prossimo anno, invece, i possessori della console Nintendo potranno mettere le mani su
Wolfenstein 2: The New Colossus. Non è tutto, perché la compagnia statunitense ha anche fissato l’appuntamento con
The Elder Scrolls V: Skyrim, sempre su Nintendo Switch: in questo caso, la data da segnare in rosso sul calendario
è il 17 novembre, lo stesso giorno in cui il gioco di ruolo sarà disponibile anche in formato PS VR. Fissato, sempre durante
Nintendo Direct, anche
l’appuntamento con Xenoblade Chronicles 2 che, con tanto di speciale Collector’s Edition, arriverà sugli scaffali
a partire dal 1 dicembre.
Chiudiamo il paragrafo facendo felici i nostalgici: la casa di Kyoto ha infatti reso noto che, nel corso del 2018, produrrà
alcuni ulteriori esemplari di Nintendo Classic Mini: NES, o se preferite semplicemente “NES Mini”. La console, andata a ruba, si trova oggi molto spesso su siti di aste che la vedono venire ceduta per prezzi fuori da ogni logica. Speriamo che, consci che il prossimo anno si potrà acquistare al suo costo di listino, i più accaniti aspiranti possessori decidano di smettere di offrire i loro soldi agli approfittatori del web.
Affrontiamo anche alcune interessanti notizie per diversi videogiochi molto attesi o noti, qualcuno anche a sorpresa: in settimana, infatti, è stato reso noto che
Okami sta per tornare, anche se solo con una rimasterizzazione in 4K. Considerando la bellezza della sua direzione artistica, comunque, si preannuncia un belvedere. Dapprima
annunciato per il solo Giappone,
Okami HD è già ufficiale anche per l’Europa, dove arriverà il 12 dicembre al prezzo di 19,99€. L’appuntamento è fissato su PC, PS4 (e PS4 Pro) e Xbox One (e Xbox One X).
In settimana sono stati resi pubblici anche i requisiti PC per
FIFA 18, che abbiamo
messo in evidenza in questa notizia, in vista dell’uscita ufficiale del 29 settembre. Nel frattempo, EA ha annunciato che è ora possibile
scaricare gratis il Season Pass del suo
Star Wars: Battlefront, riscattandolo su Origin, PlayStation Store o Xbox Store, in base alla vostra piattaforma.
Chiudiamo con il caso relativo a
PewDiePie, che ha tenuto banco per buona parte della settimana. Nel corso di un video in cui giocava a
PlayerUnknown’s Battlegrounds, il più famoso YouTuber del mondo si è infatti fatto scappare un insulto razzista, scusandosi subito dopo. Le sue parole non sono però passate inosservate sotto i riflettori, con
Sean Vanaman di Campo Santo che
non ha affatto gradito la leggerezza mostrata dallo svedese. Per questo motivo, l’autore di
Firewatch ha promesso guerra allo streamer, chiedendo la rimozione di tutti i suoi video con contenuti di Campo Santo e dichiarandosi pronto a coinvolgere altri sviluppatori, anche molto importanti, in questo boicottagio di PewDiePie. Lo sviluppatore, infatti, ha dichiarato che tutti gli streaming di videogiochi sono normalmente illegali, ma le compagnie li accettano perché portano visibilità. In questo caso, però, ritiene che la visibilità sia negativa, considerando le polemiche al centro delle quali spesso finisce PewDiePie.
Anche gli YouTuber
si sono espressi sulla questione, molti dei quali hanno manifestato la loro perplessità per il comportamento dello svedese, ritenendo che i suoi atteggiamenti superficiali abbiano ripercussioni sui guadagni di tutti—essendo lui il più popolare tra gli streamer che videogiocano. Altri, invece, non hanno esentato da critiche Vanaman, che a loro dire starebbe abusando del diritto d’autore per far rimuovere i video a PewDiePie.
Alla fine della fiera,
c’è finalmente il commento dello YouTuber stesso, che ha dichiarato di non scusarsi «perché semplicemente non ci sono scuse per quello che ho fatto» e che si è dato spontaneamente dell’idiota. PewDiePie ha promesso maggiore attenzione in futuro e ritiene lui stesso sgradevoli e infantili le parole utilizzate, ma bisogna vedere se questo basterà a fermare la battaglia avviata da Vanaman. Nel frattempo, comunque, è partita quella dei fan di PewDiePie, che hanno ben deciso di
provare a seppellire Firewatch su Steam con le loro recensioni negative, vista la colpa di essere il gioco di chi ha attaccato il loro beniamino—in caso non ci fossero già abbastanza cose che fanno tristezza, in tutta questa diatriba.
Recensioni della settimana
Non ci siamo fatti mancare niente nemmeno sul fronte delle recensioni, dove si mette particolarmente in vista
Dishonored: La Morte dell’Esterno. Dopo lo splendido viaggio a Karnaca di
Dishonored 2, tornare nel gioiello del sud per vestire i panni di Billie Lurk si rivela appagante, soprattutto grazie alle abilità che contraddistinguono questa protagonista da Corvo ed Emily. Inoltre, l’avventura si regge benissimo sulle sue gambe, risultando perfettamente fruibile come un prodotto standalone. Il risultato è assolutamente buono, anche se il level design non ha slanci di genialità come in
Dishonored 2 (Voto 8,0). Grande voto anche per
Rayman Legends su Nintendo Switch, che si lega alla grande alla console e si ripropone con tutte le meccaniche che ce lo avevano già fatto amare alla prima release. Peccato solo che ci siano poche aggiunte per chi ci aveva già giocato
(Voto 9,0).
Ottima la nostra valutazione anche per
Metroid: Samus Returns, il ritorno di Samus su Nintendo 3DS, che risulta più permissivo dell’originale ma ben bilanciato, ottimo nelle atmosfere e portatore di alcune aggiunte interessanti e bene integrate
(Voto 8,5).
Abbiamo poi messo le mani su
War of the Chosen, espansione di
XCOM 2, che si mantiene sui livelli del gioco principale grazie alle missioni proposte, una parte gestionale ulteriormente curata e l’importanza di cui vengono investite le fazioni. Per ora, peccato solo per l’assenza delle mod
(Voto 9,0).
In attesa del verdetto definitivo, non possiamo non segnalarvi
la prima parte della nostra recensione di PES 2018, che sarà integrata appena avremo un’impressione più solida del comparto online. Il gameplay è molto curato e riuscito, il comparto tecnico davvero di altissimo livello. Peccato, però, per le licenze che spesso latitano rispetto alla concorrenza.
Rubriche, anteprime e speciali
Settimana in cui a farla da protagonisti, oltre alle polemiche che hanno circondato PewDiePie e il mondo degli streamer, è stato soprattutto Nintendo Direct, con la sorpresa di Doom e Wolfenstein 2 in arrivo su Nintendo Switch. È poi arrivata l’ufficialità per Okami HD anche in 4K, mentre per Borderlands 3 sembra sia necessaria ancora un po’ di pazienza.
SpazioGames vi augura buon weekend!