Il mercato dei cosiddetti phablet (contrazione di phone e tablet) ha preso piede lo scorso dall’uscita del Galaxy Note, il primo dispositivo grande quasi come un tablet ma con funzioni da tipico smartphone di fascia alta. Sappiamo ormai tutti che il Note, il cui successore è previsto a breve, ha venduto oltre sette milioni di esemplari in tutto il mondo contro le più pessimistiche aspettative dei detrattori, lasciando così posto nel mercato a una nuova branchia di dispositivi non ancora molto frequentata ma in netta espansione. Anche LG, dopo Samsung, ha deciso di seguire questa strada con il suo Optimus VU, phablet che dopo il mezzo milione di device venduti nella sola Corea del Sud sbarcherà anche in Europa a settembre, per poi toccare i lidi americani a inizio ottobre.
Vi piacciono i 4:3?
Avevamo già visto l’Optimus VU a febbraio al Mobile World Congress di Barcellona, ma rispetto a quella prima presentazione LG ha deciso di cambiare parecchie cose in vista dell’uscita mondiale del suo dispositivo, che per estetica e form factor ha già trovato in rete una vasta frangia di detrattori. Siamo infatti di fronte a uno smartphone poco più piccolo del Galaxy Note (display da 5” contro i 5,3” del Note) in formato 4:3, scelta davvero inedita e coraggiosa che influisce non poco sulla portabilità, soprattutto se si ha intenzione di metterlo in tasca. Estetica a parte, che rimane sempre un discorso molto soggettivo, l’Optimus VU non passa di certo inosservato con la sua lunghezza di ben 9 cm, l’altezza di 14 cm e lo spessore di 8,5 mm, che tra l’altro ne fa uno degli smartphone di grandi dimensioni più sottili in assoluto (il Note si ferma infatti a 9,65 mm). Su tutto spicca il corposo display LCD da 5” con tecnologia IPS e risoluzione di 1024×768 pixel, valore inferiore alle aspettative se pensiamo che proprio il Note (che ormai ha quasi un anno alle spalle) vanta un display da 1280×800 pixel. Su una simile diagonale ci saremmo aspettati almeno un 720p come si è soliti vedere oggi sugli smartphone di fascia alta, ma evidentemente LG, forse per tenere il prezzo più basso possibile, si è limitata al minimo indispensabile sebbene le performance di un display IPS rimangano su buoni livelli d’insieme. Se lo schermo, le dimensioni, l’utilizzo di un pennino dedicato come per il Note e il formato in 4:3 sono rimasti gli stessi rispetto alla versione già in vendita in Corea del Sud, per l’arrivo in Europa dell’Optimus VU LG ha apportato diverse modifiche. Innanzitutto il processore non sarà più il SoC Snapdragon dual-core da 1,5 GHz ma la piattaforma Nvidia Tegra 3 quad-core che ben conosciamo, mentre la connettività LTE si è persa per strada e rimarrà quindi un’esclusiva per il solo mercato coreano e giapponese.
Alla caccia della concorrenza
Il comparto hardware viene completato da 1 GB di RAM, da 32 GB di memoria interna e da una fotocamera posteriore da 8 Megapixel con flash LED e autofocus, mentre quella anteriore è da 1.3 Megapixel. Per quanto riguarda invece la batteria troveremo un modello da 2080 mAh; considerando le dimensioni del display e un processore come il Tegra 3, non aspettiamoci una grande autonomia e pensando alla batteria da 2.500 mAh del Galaxy Note anche in questo caso si poteva fare qualcosa di più. Rispetto a quanto visto a Barcellona dove l’Optimus VU montava ancora Android Gingerbread 2.3.6, nella versione in un uscita a settembre troveremo Ice Cream Sandwich e, nonostante i tempi biblici degli aggiornamenti LG, si spera che ci sia posto in futuro anche per un upgrade a Jelly Bean. Un aspetto fondamentale come il prezzo sembra piuttosto favorevole all’Optimus VU per almeno due ragioni. In Italia LG ha scelto un prezzo di listino di 499 euro e ciò significa che già nei primi giorni lo si potrà trovare in rete anche a 449 euro (se non meno), cifra di certo non bassa ma in linea con il mercato e con quasi tutti gli smartphone con Tegra 3 e display di simili dimensioni. Non dimentichiamo poi che alla sua uscita in Corea l’Optimus VU costava l’equivalente di 900 dollari (circa 725 euro), prezzo che se si fosse mantenuto tale anche in questa nuova versione avrebbe reso questo phablet un sicuro e sonante flop. Ci sono però due fattori che rischiano di ostacolare il successo o quanto meno la visibilità dell’Optimus VU. Da un lato il suo successore, che comunque si vedrà inizialmente solo sul mercato asiatico, è già atteso all’IFA di Berlino di inizio settembre e rischia quindi di far passare questa versione come già antiquata. Inoltre sempre nei prossimi giorni Samsung presenterà il Galaxy Note 2 e un simile annuncio potrebbe completamente “fagocitare” mediaticamente l’uscita dell’Optimus VU. Il cammino di questo phablet non si preannuncia insomma dei più facili, ma chissà che non sia proprio il formato in 4:3 a farne un successo anche sui nostri lidi.
Scheda tecnica
OS: Android 4.0 Ice Cream Sandwich
CPU: Nvidia Tegra 3 quad-core
Memoria RAM: 1GB
ROM: 32 GB
Connessione dati: Wifi/3G
Trasmissione dati: 3G HSPA
Connettività: 802.11 b/g/n, Bluetooth v3.0
Display: IPS 5” XGA 1024×748 pixel
Camera: 1.3MP (frontale) camera e 8MP auto-focus, flash LED (posteriore)
Batteria: 2080 mAh
Varie: GPS, accelerometro, giroscopio, sensore luminosità
Dimensioni AxLxP: 139.6 x 90.4 x 8.50 mm
Peso: 168 grammi