Il Dibattito - Resident Evil 7

Avatar

a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Questa settimana Il Dibattito – la rubrica che dà a voi la parola – si concentra sul futuro di Resident Evil, una delle serie più amate e più popolari di sempre, che con gli ultimi capitoli non ha raccolto i consensi che Capcom si auspicava.
Al di là della di una demo che non farà parte del prodotto finale e che è stata aggiornata alla versione “Twilight” senza aver di fatto mostrato nient’altro di rilevante, le nostre precedenti prove e gli ultimi filmati presentati durante il Tokyo Game Show ci hanno dato un’idea molto chiara della direzione intrapresa da Resident Evil 7. Sebbene si tratti a tutti gli effetti di un capitolo appartenente alla serie principale, la volontà di tagliare in modo netto col passato è evidente, già a partire dal cambio di visuale.
Questo settimo episodio sembra inoltre pescare a piene mani da classici del cinema horror come Non Aprite quella Porta, Wolf Creek e una nutrita schiera di film del medesimo filone, mentre per quanto riguarda gli elementi di gameplay (perlomeno quelli mostrati fino a oggi) l’accento è stato posto su una conduzione di gioco del tutto simile a quella vista in titoli come Amnesia e Outlast, con la differenza che qui ci saranno armi bianche e da fuoco per potersi difendere.
Un altro segnale di profondo cambiamento arriva anche dai personaggi, che non saranno quelli a cui ci siamo affezionati nel corso di questi vent’anni. Segue a ruota il cambio netto di ambientazione, che assieme a tutte le altre caratteristiche di gioco mostrate, segneranno quello che può essere considerato un vero e proprio nuovo inizio per questa serie che fatto la storia del videogioco e che adesso ci vuole riprovare. Con altri strumenti, un’altra identità, un nuovo modo di raccontarsi e raccontare una storia. 
Un’opinione chiara ce l’ho e arriverà prima della recensione, ma adesso è il vostro turno, con la consueta raffica di domande che trovate nel commento finale.

– Vi convince la nuova direzione intrapresa dalla serie o pensate che sia inconciliabile col glorioso passato?

– Il direttore di Resident Evil 7 ritiene che la visuale in prima persona sia l’ideale per terrorizzare: siete dello stesso avviso?

– Come avete preso questo cambio netto: è davvero il momento di svecchiare la saga o bisognava includere i vecchi elementi di maggior successo?

– Darete una possibilità a Resident Evil 7 o non avete più fiducia in Capcom?

– Da quanto si è visto finora, ritenete che il gioco possa riservare delle grandi sorprese o il vostro livello di attesa rimane basso?

– Può Resident Evil 7 essere un punto di svolta importante? E sarà capace di funzionare davvero?

Leggi altri articoli